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Risultati da 1 a 15 di 24
Discussione: Mi spiegate cos'è il " Bi-Amping ".
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14-11-2005, 20:40 #1
Mi spiegate cos'è il " Bi-Amping ".
Spero di non sbagliare sezione del forum.
Qualcuno può illuminarmi in merito, grazie.
Da quanto ho potuto leggere (se non erro) potrei in un futuro imminente collegare le mie casse ant. con un doppio cavetto audio per migliorare le prestazioni (!)?
Il mio impianto sarà un 2.1 inizialmente (forse anche per un bel pò di tempo).
Alla fine ho deciso di acquistare un DENON 1906 + B&W DM 601 s3 + Sub B&W ASW300.
Anche se non le ho mai sentite, spero di non dovermi mangiare le mani (praicamente in Africa=Sicilia) non si trovano negozi attrezzati seriamente per l'HT, almeno nella zona di Palermo).
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14-11-2005, 20:55 #2
La bi amplificazione viene utilizzata per dare la possibilità di pilotare separatemente tweeter e woofer.
Ovvio che in taluni casi ciò può determinare un aumento della qualità generale del suono riprodotto.
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14-11-2005, 21:14 #3
Re: Mi spiegate cos'è il " Bi-Amping ".
Sole4 ha scritto:
Da quanto ho potuto leggere (se non erro) potrei in un futuro imminente collegare le mie casse ant. con un doppio cavetto audio per migliorare le prestazioni (!)?
Per il biampling occorre un crossover elettronico per dividere a monte le frequenze basse da quelle medio-alte che andranno poi amplificate da due coppie di finali.
Ciao, Marcello.
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14-11-2005, 21:50 #4partendo dalla stessa coppia di morsetti di uscita dell'ampli
I morsetti non devono essere gli stessi.2 per un circuito e 2 per l'altro.
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14-11-2005, 21:54 #5
Re: Re: Mi spiegate cos'è il " Bi-Amping ".
Toro Seduto ha scritto:
Per il biampling occorre un crossover elettronico per dividere a monte le frequenze basse da quelle medio-alte che andranno poi amplificate da due coppie di finali
Sarebbe la solunzione migliore per la biamplificazione ma anche la più costosa.
Oppure si può anche evitare il crossover attivo a monte dell'amplificazione ed affidarsi al corssover interno.
In ogni caso i diffusori devono essere predisposti alla biamplificazione.
Altre info qui.
Ciao.Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
Il contenuto di questo messaggio è frutto di opera intellettuale. Ne è concesso l'uso, l'indirizzamento, la copia parziale o totale e la diffusione solo a fini non commerciali e solo se effettuati da privati. Non è concesso l'uso da parte di operatori professionali, la modifica, anche se parziale (ad eccezione dell'admin e moderatori di questo forum) e qualunque altro utilizzo non espressamente autorizzato. I marchi citati sono di proprietà delle rispettive aziende.
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14-11-2005, 21:59 #6Luka74 ha scritto:
Questo non mi torna.
I morsetti non devono essere gli stessi.2 per un circuito e 2 per l'altro.
Dai morsetti dell'ampli partono due fili.
Questi arrivano al diffusore che avrà una sola coppia di morsetti oppure due se sono diffusori predisposti per la biamplificazione (quindi con il crossover separato in due "circuiti").
A questo punto è indiffirente collegare in BiWirnig una delle due coppie di morsetti (lascia i ponticelli) o i due morsetti separatamente (togliendo i ponticelli).
In pratica l'unica utilità del biwiring è di aumentare la sezione dei cavi.
Mi risulta sia una pratica in disuso visto il diamentro dei morsetti moderni.
Potendo spendere, meglio il bi-amp.
Ciao.Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
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14-11-2005, 22:05 #7
Bene.
E grazie per il link.
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15-11-2005, 07:42 #8Girmi ha scritto:
A questo punto è indifferente collegare in BiWirig una delle due coppie di morsetti (lascia i ponticelli) o i due morsetti separatamente (togliendo i ponticelli).
In pratica l'unica utilità del biwiring è di aumentare la sezione dei cavi....
Lasciandoli al loro posto sarebbe come avere comunque un solo cavo, magari di sezione più grande e diversa configurazione, ma non il biwiring. Quest'ultimo prevede l'andata ed il ritorno del segnale separati per alti e bassi con i potenziali, è bene ripeterlo, miglioramenti che ne derivano dal punto di vista dell'intermodulazione tra le diverse frequenze.
Ciao, Marcello.
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15-11-2005, 09:45 #9Toro Seduto ha scritto:
Sono abbastanza confidente (e mi sembra che l'articolo di tnt audio lo confermi) che non si può parlare di biwiring se non si tolgono i ponticelli sui morsetti del diffusore.
BiWirng
BiAmping
Da AFDigitale
Ciao.Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
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15-11-2005, 10:06 #10Girmi ha scritto:
Grande capo.........
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15-11-2005, 10:07 #11
Quindi in pratica io potrei vedere come funziona il BiAmping con il mio ampli e casse?
Se la risposta è "SI", dovrei prendere due cavi con sezioni diverse?
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15-11-2005, 10:32 #12
Vanno bene anche cavi uguali, dal tuo ampli puoi provare solo se hai la possibilità di pilotare due tipi di casse diverse, ( A+B) .
Io ho trovato nettissimi miglioramenti facendo un Biamping Passivo sulle mie 603s3 collegate ad un finale Rotel.
L'unico problema della Biampiflicazione passiva sta nel taglio del crossover interno alle casse.
Cio' comporta un carico di potenza non uniformemente distribuito sulle frequenze che intendo potenziare.
Cerco di spiegarmi meglio ( è difficile per me ) se volessi potenziare i bassi, " spremendo" solo le frequenze dai 100Hz in giu' e le mie casse hanno il crossover interno tagliato a 4000Hz, andrei a coprire con i 100Watt del finale tutto lo spettro di frequenze che va dai 4000Hz in giu', andando a disperdere potenza dove magari non ne ho bisogno.
Allo stesso tempo e avrei altri 100W collegati sull'ingresso alto dei diffusori che andrebbero a lavorare da 4000Hz in su.
Sono naturalmente pronto ad essere smentito, il tutto è nato solo da un mio ragionamento non basato su alcuna nozione tecnica.
Gli uomini non conoscono la propria felicità, ma quella degli altri non gli sfugge mai----Mai sanguinare davanti uno squalo---Potete giudicare quanto intelligente e' un uomo dalle sue risposte. Potete giudicare quanto e' saggio dalle sue domande
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15-11-2005, 11:03 #13Sole4 ha scritto:
Quindi in pratica io potrei vedere come funziona il BiAmping con il mio ampli e casse?Cutellone ha scritto:
Vanno bene anche cavi uguali, dal tuo ampli puoi provare solo se hai la possibilità di pilotare due tipi di casse diverse, ( A+B) .
Io ho trovato nettissimi miglioramenti facendo un Biamping Passivo sulle mie 603s3 collegate ad un finale Rotel.
Con il DENON e le B&W puoi provare il Biwiring, non il Biampling.
Ciao, Marcello.
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15-11-2005, 11:11 #14Sole4 ha scritto:
Quindi in pratica io potrei vedere come funziona il BiAmping con il mio ampli e casse?
(per canale) 2 amplificatori + 1 diffusore + 2 cavi = BiAmping
Se hai un solo ampli puoi fare solo un collegamento in BiWiring.
Ha senso solo se devi fare molti metri. Sotto i 3/4 mt devi essere alieno per percepire i benifici.
Fai prima a farti un bel cavo su uno dei progetti TNT, ci sono molte disussioni a proposito sul forum.
Ciao.Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
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15-11-2005, 11:12 #15Toro Seduto ha scritto:
Ribadisco, nel caso la cosa non fosse del tutto chiara, che per il Biampling occorrono 2 finali stereo, non è sufficiente un solo finale stereo anche se dispone di due uscite per i diffusori (A+B), quest'ultimo caso può solo agevolare i collegamenti nel caso del Biwiring ma non permette il Biampling.
Con il DENON e le B&W puoi provare il Biwiring, non il Biampling.
Ciao, Marcello.
useresti le DUE USCITE separate anche dal tuo ricevitore Stereo. Canale A ( ad es. Per I bassi ) e Canale B ( alti ). Naturalmente non otterresti nessun beneficio eclatante visto che tutti e due stadi finali fanno capo alla stessa alimentazione.
Ma è comunque BIAMPING PASSIVO !Gli uomini non conoscono la propria felicità, ma quella degli altri non gli sfugge mai----Mai sanguinare davanti uno squalo---Potete giudicare quanto intelligente e' un uomo dalle sue risposte. Potete giudicare quanto e' saggio dalle sue domande