|
|
Risultati da 1 a 11 di 11
Discussione: Interferenza altoparlanti Trust
-
13-03-2009, 14:22 #1
Junior Member
- Data registrazione
- Mar 2009
- Messaggi
- 8
Interferenza altoparlanti Trust
Salve a tutti. Sono nuovo del forum e avrei un "mistero" da risolvere: l'anno scorso ho acquistato per il mio PC un sistema di amplificazione della Trust, composto da un grosso altoparlante più due altoparlanti che ci si collegano. In questi giorni l'ho acceso e ho notato che mi fa inferferenza con qualche radio presente nella mia stanza in quanto, anche se non c'è collegato nulla, dagli altoparlanti viene trasmessa piano piano una stazione radio. Caso molto strano.
-
13-03-2009, 15:10 #2
Originariamente scritto da john1989
ho notato che mi fa inferferenza con qualche radio presente nella mia stanza in quanto, anche se non c'è collegato nulla, dagli altoparlanti viene trasmessa piano piano una stazione radioU.S.S. Sulaco Theater_VIDEO: OLED LG 77 C1- AUDIO : PRE - MARANTZ AV 7005 - FINALE - ONKYO PA-MC 5500 - DIFFUSORI - FOCAL JMLAB CHORUS - FRONT 826V - CENTER CC800V SURROUND - SR800V - SUB - SUNFIRE HRS-12 - ACCESSORI: FONOMETRO - RADIOSHACK DIGITAL - CAVI ANALOGICI - AUDIOQUEST KING COBRA - SETTIMA ARTE
-
13-03-2009, 16:11 #3
Junior Member
- Data registrazione
- Mar 2009
- Messaggi
- 8
Dunque, i suoni della radio trasmessi da questi altoparlanti si sentono piano piano ed accompagnati da un fruscio.
-
13-03-2009, 16:18 #4
E' colpa di Radio Maria!
No, magari il tutto è poco schermato e ora che il segnale radio è diventato più forte per varie ragioni lo senti dalle casse.
-
13-03-2009, 16:45 #5
Capita, non è una cosa "moderna".
Quando suonavo, 40 anni fa, qualche volta dall'ampli della chitarra si sentiva (molto debole) qualche emittente straniera in Onde Medie.
Con l'avvento delle radio private e il sorgere di ripetitori e trasmettitori un po' ovunque, anche in ambito cittadino, la cosa è diventata più frequente, quanto meno nei primi tempi.
La colpa non è da imputare alle radio, ma agli ampli e altri apparecchi elettronici consumer e a qualche loro scarsità di realizzazione; i registratori a nastro o a cassette erano particolarmente sensibili a questi disturbi, poichè la testina si comportava come una e vera propria antenna (parlando sempre di apparecchi un po' economici).
Il segnale a radiofrequenza viene captato, per lo più da qualche cavo di segnale di ingresso, a volte da cavo di alimentazione, ed entra nell'apparecchio dove viene "messo in chiaro" dal primo componente attivo che incontra (transistor), che si comporta come un vero e proprio diodo rivelatore.
Le soluzioni più semplici sono quelle di provare a spostare i cavi o l'apparecchio, trovando una eventuale posizione in cui il segnale sparisce, oppure provare ad inserire sul percorso dei cavi, dalla parte più vicina all'apparecchio, di un nucleo di ferrite, che dovrebbe bloccare eventuali segnali a radiofrequenza.
Altre soluzioni, visto l'apparecchio di cui si discute non sono da prendere in considerazione (intervento interno sistemando opportuni condensatori e/o impedenzine sui vari ingressi) poichè andrebbe fatto da un tecnico che sa quello che fa e la cosa ti verrebbe a costare sicuramente di più del valore dell'impianto in questione.
Se vuoi provare con i nuclei di ferrite, devi prenderne di quelli toroidali (a ciambella) con il foro interno di diametro tale che ci passi il connettore del cavo e poi cifai pasare dentro il cavo un paio di volte, tutto qui.
Dimenticavo, non è detto che sia "colpa" di Radio Maria.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
-
13-03-2009, 16:59 #6
Junior Member
- Data registrazione
- Mar 2009
- Messaggi
- 15
Originariamente scritto da nordata
Ultima modifica di jackselv; 13-03-2009 alle 21:20
-
13-03-2009, 17:55 #7
@ Jackselv
Originariamente scritto da jackselv
Sei pregato di cancellarla dal tuo messaggio.
Grazie.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
-
13-03-2009, 17:57 #8
Originariamente scritto da jackselv
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
-
13-03-2009, 21:33 #9
Junior Member
- Data registrazione
- Mar 2009
- Messaggi
- 15
Ops...scusate...non avevo fatto caso a questo particolare durante la lettura del regolamento...ho editato.
Per quanto riguarda i disturbi di cui parlavo prima, se ci sono, vuol dire che si è in presenza di un disturbo di tipo condotto e questo può essere causa del fruscio.
Il fatto che sente l'emittente radio, dipende invece da un altro tipo di accoppiamento magnetico (disturbo radiato) con conduttori che non sono quelli di alimentazione.
Spero di essere stato più chiaro dicendo così e anche di non aver detto balle...
-
14-03-2009, 00:22 #10
John1989 si è lamentato di un solo disturbo, ben preciso, che è quello tipico delle interferenze causate da una emissione a radiofrequenza, il fatto che oltre all'emittente senta anche del fruscio è sempre legato a quel fenomeno (non è che il "diodo rivelatore" che sta funzionando all'interno dell'ampli è perfetto e non c'è neanche un circuito accordato o altro).
Ciao.Ultima modifica di Nordata; 14-03-2009 alle 10:57
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
-
14-03-2009, 07:44 #11
Junior Member
- Data registrazione
- Mar 2009
- Messaggi
- 15
Capisco...ma non può esserci anche la probabilità che quel fruscio sia causato dal fenomeno di cui ho detto nel mio precedente post?
Premetto che io parlo sulla sola conoscenza di basi teoriche riguardanti la compatibilità elettromagnetica...poi tra teoria e pratica c'è una certa differenza...