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Discussione: Audyssey Room Correction
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10-05-2020, 16:10 #10276
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Ma anche a voi la distanza del subwoofer è diversa ad ogni calibrazione? So che deve essere maggiore per il ritardo del dsp ecc. Ma quello che non mi spiego è che una volta me lo imposta a 4,20m, riprovo e me lo imposta a 6 metri, riprovo e me lo imposta a 7 metri e mezzo senza cambiare posizione del microfono e niente. Come faccio a sapere quella più giusta senza avere uno strumento di misurazione tipo rew?
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10-05-2020, 16:46 #10277
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Con due sintoamplificatori diversi (e due sub differenti) non mi ha mai dato quegli scostamenti che riporti ed ho provato più volte a misurare senza spostare il microfono di un centimetro: se la distanza del sub la riportava, per dire, a 3,2 metri, nella misurazione successiva veniva sempre indicata a 3,2, quindi credo ci sia qualcosa che non quadra col tuo sub o col microfono o con l'ambiente o col sintoamplificatore, o una combinazione tra questi componenti. Magari se il sub è in un angolo particolare della stanza crea delle modali che confondono il software che ogni volta riporta dati differenti, boh, non ti so dire altro.
TV Samsung 55K5607 | Denon AVR-X4500H | HTPC | Jamo S 628 HCS 3 | Arendal 1723 Sub 1
TV. Distanze e grandezze | Calcolare angolo visione | Diminuire clouding e migliorare neri
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11-05-2020, 09:06 #10278
Anche io non mi ritrovo in questa descrizione: distanze e livelli - di tutti i diffusori, non solo del sub - sono praticamente identici ogni volta che ripeto l'equalizzazione, dall'AVR o dalla App, con al massimo una differenze di 0,5dB dal punto di vista dei livelli, o di 2-3cm per quanto riguarda la distanza, quando non è addirittura identica. E quando i numeri variano, anche se così poco, è perché ho fatto qualche minimo spostamento io, come per esempio ieri quando ho allontanato i due frontali fra loro di circa 10cm, orientandoli un po' più verso il PAP...
EttoreDISPLAY: Panasonic TX-65LZ1500; LETTORE UNIVERSALE: Pioneer BDP-LX58; LETTORE UHD: Panasonic DP-UB820; AVR: Arcam AVR20 (HDMI 2.1); FRONT: Canton Reference 9.2 DC; CENTER: Canton Vento 866; SURROUND: Canton Vento 816.2; SUB: Martin Logan Dynamo 1600X + Dynamo 800X; GIRA: Pro-Ject X1; DISTRIBUTORI DI RETE: GigaWatt; EQ AUDIO & CAL. VIDEO: Dirac Live & Calman;
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11-05-2020, 11:17 #10279
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Ieri ho rieseguito la calibrazione, la distanza del sub è stata impostata a 4,11 metri, poi per provare ho spostato il microfono di tre centimetri più avanti(microfono ad altezza orecchie e sempre distanziato di minimo 30 cm dalla spalliera del divano coperta da un plaid) la distanza è variata a 7,25 metri. Il microfono è stabile poggia su una giraffa, la camera è completamente silenziosa quindi non saprei come mai impazzisce di tutti questi metri al solo spostamento di pochissimi centimetri.
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11-05-2020, 11:27 #10280
Potrebbe essere un problema di riflessioni? Magari spostando il microfono anche di poco rimne schermato dalla parete di fondo per la interposizione della spalliera solo in una delle due posizioni?
Multicanale/TV (Marantz SR 6015; casse Monitor Audio 2xSilver 100 + Silver C150 + 2xSilver RS1; sub SVS SB12_NSD; Tv Samsung 65KS7000)
Stereo/PC (dac Ifi Zen; ampli Aiyima A04; speaker PSB Imagine mini; cuffie Akg K371 + Philips Fidelio X2HR)
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11-05-2020, 12:05 #10281
Le indicazioni di Audyssey, però, sono chiare a questo proposito: la distanza dalla eventuale parete di fondo, o da qualunque altro eventuale ostacolo simile, deve essere di 50cm, non 30. A proposito delle spalliere di poltrone/divano, poi, l'indicazione esplicita è infatti da sempre di porre il microfono in maniera tale che risulti sopra al bordo della spalliera stessa, quindi non coperto da essa, a meno che la distanza non sia comunque di almeno 50cm, e sempre per il discorso di avere rilevazioni corrette.
EttoreDISPLAY: Panasonic TX-65LZ1500; LETTORE UNIVERSALE: Pioneer BDP-LX58; LETTORE UHD: Panasonic DP-UB820; AVR: Arcam AVR20 (HDMI 2.1); FRONT: Canton Reference 9.2 DC; CENTER: Canton Vento 866; SURROUND: Canton Vento 816.2; SUB: Martin Logan Dynamo 1600X + Dynamo 800X; GIRA: Pro-Ject X1; DISTRIBUTORI DI RETE: GigaWatt; EQ AUDIO & CAL. VIDEO: Dirac Live & Calman;
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11-05-2020, 12:27 #10282
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Hai ragione però così ritorniamo sempre al solito discorso, seguire le misurazioni dove effettivamente è la testa e le orecchie dell'ascoltatore pur mantenendo delle precauzioni oppure attenersi ciecamente alle linee guida audyssey ? Perché per esempio nel mio caso il mio divano ha la spalliera alta quindi le orecchie sono sopra di essa di solo 5 cm, mentre la mia testa si trova a circa una ventina di centimetri dalla spalliera, facendo come dici tu e le linee guida audyssey mi troverei a misurare un punto che non corrisponde affatto con la posizione della mia testa. So che le misurazioni risulterebbero più affidabili, ma non saranno reali, quindi ne vale davvero la pena?
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11-05-2020, 12:58 #10283
Cosa ne pensate? Ho utilizzato la app per calibrare. Vi posto il risultato grafico relativo al sub. Questo tipo di misurazione può darmi qualche informazione simile a rew per caratterizzare il miglior posizionamento del sub?
https://ibb.co/DghNcVwUltima modifica di Starlight; 11-05-2020 alle 13:48
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11-05-2020, 13:47 #10284
Infatti si era parlato anche di questo. Personalmente propendo per il posizionamento del mic (senza contare i millimetri chiaramente) dove staranno la testa e quindi le orecchie. Non a 50 cm avanti, ad esempio, perché poi quando ascolterò, la mia testa starà a 50 cm. indietro e non usufruirò a pieno dell'intervento del software.
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11-05-2020, 13:48 #10285
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11-05-2020, 14:33 #10286
Purtroppo questo punto di vista è concettualmente sbagliato a priori.
Provo a spiegarlo il più chiaramente possibile...
1 Premessa fondamentale: tutti coloro che hanno il divano appoggiato alla parete di fondo - come per esempio il sottoscritto - piuttosto che una seduta molto alta, che quindi supera l'altezza delle orecchie, si troveranno in una situazione assolutamente non ideale, che li costringerà comunque a procedere con un compromesso, non potendo rispettare il 100% (e al 100%) le prescrizioni di chi il sistema Audyssey l'ha progettato.
2 Detto ciò, è fondamentale separare l'aspetto della equalizzazione Audyssey da quello - per chi se lo può permettere - della verifica strumentale di tale equalizzazione, tramite software e microfoni differenti da quelli Audyssey.
3 Per il primo punto è fondamentale rispettare le condizioni più limitanti, ossia le uniche che consentono al sistema di equalizzazione di funzionare correttamente, o comunque al meglio delle sue possibilità nei casi meno ideali. Equalizzare nel punto esatto dove sono poste le orecchie, se questo punto è troppo vicino alla parete/seduta, significa solamente correre il rischio che il sistema sbagli a prescindere, portando non a un risultato mediocre, ma corretto per quel punto, ma a un risultato mediocre/del tutto errato a prescindere dal punto in cui si ascolterà l'impianto. Per il secondo punto, il cui scopo è fotografare la situazione effettiva nel punto esatto d'ascolto, quindi non apportare modifiche equalizzando il segnale sonoro, è invece corretto procedere posizionando il microfono nel punto esatto, anche quando questo significa metterlo molto più a ridosso della parete rispetto ai 50cm necessari al corretto funzionamento di Audyssey. Così facendo, infatti, si fotograferà la situazione reale che l'equalizzazione Audyssey, effettuata correttamente, comporterà nello sfortunato PAP eccessivamente addossato alla parete/seduta.
Perché questa differenza? A me pare ovvia: non è che non rispettando la corretta distanza indicata da Audyssey rispetto alla parete/seduta si effettua comunque l'equalizzazione corretta, per di più nel punto corretto. Semplicemente si rischia di effettuare un'equalizzazione assolutamente scorretta a prescindere dal punto in cui viene svolta, perché il sistema - solo per fare un esempio - andrà a effettuare correzioni non necessarie, che risulteranno quindi negative in qualunque punto della seduta si ascolterà, dato che scambierà delle riflessioni per un segnale diretto, tanto per fare un esempio.
In più, la procedura Audyssey prevede 6-8 punti di rilevazione, a seconda del sistema utilizzato, e come si è sempre ripetuto è fondamentale effettuarli tutti: se quindi per esempio si segue il pattern 101, almeno 3 dei 6/8 punti (o anche di più...) saranno comunque diversi dal PAP, ovviamente, quindi in posizione differente da dove sono posizionate le orecchie. Se a quei punti aggiungete 3 rilevazioni (o più) fatte a una distanza comunque scorretta, perché inferiore ai 50cm dalla parete/seduta di fondo, semplicemente aggiungerete ulteriore margine di errore/problematiche alla media delle 6/8 rilevazioni calcolata dal sistema, peggiorando ulteriormente il risultato finale. Concludo poi sottolineando che, a meno che non siate statue di cera, non guarderete di certo un intero film o partita con la testa (e le orecchie) sempre nella stessa identica posizione, e quindi sempre alla stessa distanza dalla parete/seduta. Almeno ogni tanto sposterete la testa un po' più avanti, no? Quindi non capisco questo ostracismo verso un compromesso, ovviamente non ideale, cui la vostra logistica vi costringe, ma che gli stessi progettisti di Audyssey hanno specificato chiaramente nelle indicazioni della procedura di equalizzazione. Se sono loro i primi a dire che è fondamentale rispettare quella distanza minima, anche nel caso in cui questo significhi non rilevare nemmeno in un caso la posizione effettiva delle vostre orecchie, ci sarà un motivo, no? Oppure pensate che le vostre intuizioni valgano più delle prescrizioni dei progettisti Audyssey stessi...?
EttoreUltima modifica di Tacco; 12-05-2020 alle 14:45
DISPLAY: Panasonic TX-65LZ1500; LETTORE UNIVERSALE: Pioneer BDP-LX58; LETTORE UHD: Panasonic DP-UB820; AVR: Arcam AVR20 (HDMI 2.1); FRONT: Canton Reference 9.2 DC; CENTER: Canton Vento 866; SURROUND: Canton Vento 816.2; SUB: Martin Logan Dynamo 1600X + Dynamo 800X; GIRA: Pro-Ject X1; DISTRIBUTORI DI RETE: GigaWatt; EQ AUDIO & CAL. VIDEO: Dirac Live & Calman;
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12-05-2020, 20:00 #10287
Qualcuno riuscirebbe a visionare il mio grafico e rispondere alla mia domanda?
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12-05-2020, 20:47 #10288
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13-05-2020, 09:15 #10289
Sinceramente me l'ero perso...
Purtroppo i grafici Audyssey, sia della App che quelli più scarni dell'AVR, non sono una reale rappresentazione della situazione post-eq, ma solo una previsione di come potrebbe essere la situazione dopo l'intervento del sistema. Audyssey, come gli altri sistemi di eq, non effettua una nuova rilevazione microfonica dopo l'equalizzazione, e per questo si usano software come REW per quello scopo.
Per valutare il posizionamento più corretto, senza poter ricorrere a rilevazioni strumentali, l'unico modo è quello empirico del crawling for bass, spiegato anche in queste pagine oltre che un po' ovunque in rete. In sintesi, si posiziona il subwoofer nel PAP, si manda in play una traccia ricca di basse frequenze e si gira per la stanza, gattonando sul pavimento, per trovare il punto in cui le basse frequenze sono migliori (più SPL, più definizione etc.). Quello sarà il punto dove posizionare il sub...
EttoreDISPLAY: Panasonic TX-65LZ1500; LETTORE UNIVERSALE: Pioneer BDP-LX58; LETTORE UHD: Panasonic DP-UB820; AVR: Arcam AVR20 (HDMI 2.1); FRONT: Canton Reference 9.2 DC; CENTER: Canton Vento 866; SURROUND: Canton Vento 816.2; SUB: Martin Logan Dynamo 1600X + Dynamo 800X; GIRA: Pro-Ject X1; DISTRIBUTORI DI RETE: GigaWatt; EQ AUDIO & CAL. VIDEO: Dirac Live & Calman;
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13-05-2020, 10:27 #10290"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).