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Discussione: microfono electret
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03-10-2006, 21:51 #1
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microfono electret
ho ordinato in un negozio della mia città queste capsule microfoniche electret:
http://www.monacor.com/it/produktsei...6&spr=DE&typ=u
monacor mce-202u
che dovrebbero essere le panasonic wm-55a103 con un altro nome
dovrebbero arrivarmi tra due settimane, ed avevo pensato di metterne 3 in parallelo (incollate una accanto all'altra) per avere una maggiore
sensibilità
verranno alimentate tramite l'ingresso microfonico del registratore edirol r-09, è corretto collegarle in parallelo per aumentare la sensibilità? meglio in serie?
tnks
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03-10-2006, 22:06 #2
Originariamente scritto da thorndyke
Scusa se intervengo un po' fuori tema... ma leggendo le caratteristiche dell'Edirol R-09 non potevi trovare una soluzione microfonica stereo migliore, in ambito di un microfono stereo fatto bene (ovvero un prodotto già realizzato)? Oppure devi costruire una soluzione custom, tipo "nascondere" alla vista la "sezione" microfonica (ovvero montata su stangette di spessi occhiali ecc. per concerti live...).
Nel qual caso usa ciascuna capsula cablata a sé e usane 2, una per stanghetta... opsss canale...
Ciao!
C.vintage: Ampli Integrato Major AS-4000 from Belgium; Giradischi Telefunken W 258 hifi from Germany.
ciesse home theater (in evolution)
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04-10-2006, 00:01 #3
Se per collegamwento in "parallelo" intendi proprio in senso stretto, ovvero con i terminali collegati assieme, tre e tre, direi proprio di no.
Puoi eventualmente amplificarle separatamente e poi miscelare il segnale.
In pratica un mini mixer, però, se non hai da risolvere particolari probemi di direzionalità (ma le capsule sono omnidirezionali) oppure di posizionamento differenziato, non ne vedo il motivo.
Il segnale che ottieni dipende dal preampliflicatrore che gli colleghi, non ci sono problemi ad ottenere livelli più che sufficienti a pilotare qualsiasi dispositivo anche utilizzando un semplice preamplificatore.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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04-10-2006, 00:19 #4
Originariamente scritto da nordata
Era questo che intendevo con il discorso delle "stanghette degli occhiali ciascuna con la sua capsula"...
Originariamente scritto da nordata
)
Originariamente scritto da nordata
Tre capsule, in ogni caso, sono troppe... Meglio 2 e una la tieni di riserva...
Ciao!
C.vintage: Ampli Integrato Major AS-4000 from Belgium; Giradischi Telefunken W 258 hifi from Germany.
ciesse home theater (in evolution)
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09-12-2006, 01:29 #5
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Originariamente scritto da ciesse
si, c'è il microfono che vendono da accoppiare all' R-09
http://www.edirol.it/europe/pages.as...p=201&code=434
ma cercavo qualcosa di + piccolo e di + economico, inoltre non sono capace di stabilire se un microfono sia buono o meno solo leggendo quel depliant
no, non devo rubacchiare concerti live :P ma mi interessa lo stesso avere qualcosa che sia la piu' piccola possibile per motivi di spazio e trasporto, ecco perchè la scelta del R-09
attualmente lo sto usando senza nessun altro microfono proprio per motivi di praticità poichè con le capsule microfoniche preamplificate messe 2 in parallelo per canale si migliora di poco la sensibilità, ma proprio di poco... mi sono accorto che il gioco non vale la candela... ma visto il costo contenuto ho potuto rischiare... ben + seccante sarebbe stato avere un esito negativo con il microfono linkato poco sopra...
esiste un microfono non + grande di 4-5cm da attaccare direttamente al registratore che ne migliori notevolmente la sensibilità?
infine una curiosità che mi è rimasta, ma che microfono bisogna usare per poter registrare suoni flebili come ad esempio la pioggia? perchè provando con i microfoni incorporati nel R-09 non si ha la sensazione di essere realmente sotto la pioggia...
esiste un microfono del genere senza alimentazione phantom?
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09-12-2006, 01:45 #6
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Originariamente scritto da nordata
Puoi eventualmente amplificarle separatamente e poi miscelare il segnale.
In pratica un mini mixer, però, se non hai da risolvere particolari probemi di direzionalità (ma le capsule sono omnidirezionali) oppure di posizionamento differenziato, non ne vedo il motivo.
ho provato anche ad costruire un piccolo ed economico preamplificatore microfonico esterno (uno dei tanti schemi presi da internet che usano una batteria) ma i risultati sono stati deludenti (tanto vale non usare nulla)...
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09-12-2006, 02:03 #7
Per la sensibilità del microfono ti conviene guardare sui cataloghi di qualche costruttore e vedere i valori che danno per i vari modelli (marche tipo Sennheiser o AKG).
Però la sensibilità del microfono, di per sè,non è che ti garantisce il risultato che desideri tu, devi utilizzare un buon premplificatore.
Per "buono" intendo principalmente dal punto di vista del rapporto segnale/rumore.
Ti consiglierei anche di usare microfoni un po' più direzionali in modo da riprendere l'evento che ti interessa e lasciando da parte i rumori che non interessano che però possono dare problemi.
Comunqe ribadisco che un minimo di separazione elettrica tra le varie capsule ci deve essere.
Io ho ottenuto sempre buoni risultati, anche con suoni a basso livello, anche con micro dinamici, tipo il buon vecchio MD 421 o MD 441.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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09-12-2006, 11:47 #8
per registrare suoni molto localizzati (nel senso di escludere tutto ciò che c'è intorno ) come la pioggia, il rumore prodotto dalla masticazione di un'animale (ripreso da metri di distanza) ecc ecc ....
si usano microfoni chiamati supercardioidi http://www.endoacustica.com/dettagli_kmr_359.htm
se fai una ricerca in rete ne trovi di differenti tipologie e costi .
ciao ciao
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09-12-2006, 14:06 #9
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Originariamente scritto da nordata
cmq, sapresti indicarmi un amplificatore per microfoni electret, quindi senza alimentazione phantom o modificatori di dinamica, ma che sia di alta qualità?
conosci un prodotto simile già montato che costi meno di 100euro e funzioni a batteria, o uno schema per costruirlo?
i prodotti che ho visto hanno integrate altre funzioni che non mi servono, e sono o giocattoli o costano migliaia di euro...
@zcaioca: va bene il supercardioide per le registrazioni a distanza e localizzate, ma non credo che con quello riesci a ricostruire la sensazione di una passeggiata SOTTO la pioggia, mancherà la spazialità del suono...
da questo punto di vista il microfono integrato va bene, quello ch emanca è la qualità... infatti il microfono integrato va bene per registare suoni molto + forti come ad esempio un pianoforte
grazie
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10-12-2006, 12:49 #10
Il sistema delle notifiche pare non sempre funzionare; personalmente uso il metodo di fare una ricerca basata sul mio nick con cui trovo tutti i nuovi post nella discussioni in cui sono intervenuto.
Per quanto riguarda la questione preampli, non è che ti serva un preamplificatore "per microfoni ad elettreti", ma un normale preampli per microfoni.
I microfoni ad elettreti commerciali sono alimentati tramite una piletta interna o tramite alimentazione esterna di tipo phantom e, solitamenmte. hanno già un apposito pre all'interno.
Diverso è il discorso delle capsule, tipo la tua, cui devi provvedere tu stesso all'alimentazione tramite appropriata resistenza di carico.
Per i preampli micro, come tu stesso hai detto, la scelta è molto vasta così come il prezzo, sta a te scegliere.
Per quanto riguarda l'autocostruzione, in rete trovi molti schemi adatti allo scopo; l'ideale sarebbe trovarne uno di cui sia dato anche il circuito stampato, poichè in tale tipo di dispositivi è importante anche questo aspetto, proprio per i problemi di rumore di cui ho già parlato.
Per il tuo problema specifico penso che utilizzando due normali microfoni (per avere lo stereo) cardioidi non dovresti avere problemi; solitamente si possono avere i problemi opposti: livelli del suono elevati, ad esempio la ripresa di un rullante della batteria, per cui servono micro che accettino tali livelli di pressione.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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10-12-2006, 20:50 #11
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Originariamente scritto da nordata
- alimentazione phanthom
- connettori XRL
e che eventualmente fornisca l'alimentazione per i microfoni electret non forniti di alimentazione propria e funzioni a batterie?
tnks