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Discussione: Come saldare stagno

  1. #16
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    Oct 2002
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    Guarujá (Brasil)
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    nordata ha scritto:
    @ Antonio

    Ma proprio tu, così attento alle sfumature, mi parli di possibile uso della pasta salda, che anche l'ultimo dei riparatori (seri) evita come la peste ?

    Gli stagni per saldatura moderni hanno incorporate delle "anime" di colofonia, che serve appunto a sgrassare le parti assicurando una buona saldatura (è quella che in parte evapora con quell'odore caratteristico e in parte rimane cristallizzata attorno alla saldatura, ma non fa danni, basta una veloce pulita finale).

    La pasta dalda, anche se la pulisci "dopo" con trielina o altri liquidi ha il brutto difetto, nel tempo, di corrodere la saldatura e dintorni (da fuori non lo vedi, ma sovente capita).

    Se, quando avvicini il filo di stagno al punto da saldare, lo stagno non prende subito e non fa una bella saldatura c'è poco da fare, i componenti sono sporchi.

    Mettendoci della pasta salda la saldatura la fai sicuramente, ma non è proprio una bella cosa.


    Ciao
    E' vero quello che dici, ma con mio padre, che ripara televisori dagli anni 60, abbiamo notato che fa meno "danni" la pasta salda .

    Proprio l'altra settimana ho dovuto rifare le saldature di una coppia di cavi di segnale di un mio amico, su 8 saldature, le ho dovute rifare tutte e 8

    Ciao
    Antonio

  2. #17
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    Dec 2002
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    Riccione (RN)
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    15
    Mi potreste spiegare cos'è e come si riconosce una saldatura a freddo, ho come l'impressione di averne eseguita una perfetta
    Ho messo a contatto i pezzi da saldare e lo stagno e ho appoggiato il saldatore finchè lo stagno non ha coperto la parte necessaria. Inoltre il connettore si è arroventato ustionandomi e probabilmente compromettendo l'isolante.

  3. #18
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    Jan 2004
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    ocio se spendete i soldi per un weller a non pulire la punta con lametta o altri corpi solidi!

  4. #19
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    Nov 2003
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    boh mi si formano delle palline di stagno e basta, non riesco a saldare niente. E' colpa dello stagno? E' il saldatore con punta troppo grossa?

    Che stagno devo comprare?

    Ci ho provato più di 4 volte ma non riesco a saldare nemmeno uno spinotto rca.

  5. #20
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    Jan 2003
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    Roma
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    910
    le palline si formano perchè non hai la punta stagnata del saldatore.
    devi pulirla con una spugnetta umida e poi cercar di far aderire lo stagno sulla punta del saldatore.
    Inoltre se è impostata una temperatura troppo elevata sul saldatore, la punta non ti si stagnerà mai e la vedrai sempre di un coloraccio tendente allo scuro invece del classico color Argento.

    Se ormai il velo sulla punta si è fottuto, puoi fare così:

    A saldatore spento e punta fredda, puliscila con della carta vetrata ultrafine fino a metter a nudo il metallo per bene.
    Poi riaccendi il saldatore ma devi star pronto con lo stagno a farlo aderire appena la punta arriva alla temperatura di fusione dello stagno.Prosegui a scioglier stagno fino a ottenere una punta ben stagnata.

    Miglior risultato sarebbe però metter una punta nuova.

    Ti consiglio lo stagno con lega 63/37
    Ci sono in commercio anche quelli no clean ma non sempre son validi.

    Quando poi hai stagnato per bene la punta puoi tentar di saldare ma ricordati che lo stagno per aderire deve trovare il corpo metallico alla temperatura giusta e quindi devi dar un pò di tempo al saldatore per scaldare a dovere le 2 parti da unire.

    Se inoltre le parti son troppo grosse un piccolo saldatore può non bastare.

    Spero di esserti stato d'aiuto... ciao max
    --PJ Benq Pe-7700--Pre av Rotel rsp1068-- Fin av Rotel rmb1075--Xbox 360Pro With HD DVD--Lettori dvd Pioneer 717/565--Main Jamo Concert11/D870-- Jamo D8 Center--Jamo D8 rear--JamoD8 sub--

  6. #21
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    supercioli ha scritto:
    le palline si formano perchè non hai la punta stagnata del saldatore.
    devi pulirla con una spugnetta umida e poi cercar di far aderire lo stagno sulla punta del saldatore.
    Inoltre se è impostata una temperatura troppo elevata sul saldatore, la punta non ti si stagnerà mai e la vedrai sempre di un coloraccio tendente allo scuro invece del classico color Argento.

    Se ormai il velo sulla punta si è fottuto, puoi fare così:

    A saldatore spento e punta fredda, puliscila con della carta vetrata ultrafine fino a metter a nudo il metallo per bene.
    Poi riaccendi il saldatore ma devi star pronto con lo stagno a farlo aderire appena la punta arriva alla temperatura di fusione dello stagno.Prosegui a scioglier stagno fino a ottenere una punta ben stagnata.

    Miglior risultato sarebbe però metter una punta nuova.

    Ti consiglio lo stagno con lega 63/37
    Ci sono in commercio anche quelli no clean ma non sempre son validi.

    Quando poi hai stagnato per bene la punta puoi tentar di saldare ma ricordati che lo stagno per aderire deve trovare il corpo metallico alla temperatura giusta e quindi devi dar un pò di tempo al saldatore per scaldare a dovere le 2 parti da unire.

    Se inoltre le parti son troppo grosse un piccolo saldatore può non bastare.

    Spero di esserti stato d'aiuto... ciao max
    Grazie!

    Ora pulisco la punta per bene, stavo iniziando ad arrabbiarmi veramente

    ciao

  7. #22
    Decibel Guest

    Altro piccolo consiglio ...

    se non ricordo male lo lessi proprio nel presente forum: nel caso di connettori RCA (ma anche altri) e' un ottima "dritta" quella di utilizzare un secondo connettore di verso opposto a quello che si vuole saldare ... mi spiego, se dobbiamo saldare un RCA maschio ne prendiamo anche uno femmina (non e' necessario che sia di quelli che costano quanto lo stipendio di un notaio, basta uno di quelli da due soldi) e li infiliamo uno nell'altro.

    Se il connettore da saldare e' femmina, ovviamente, se ne prende uno da due soldi maschio.

    Questo consente di mantenere comunque in posizione il polo centrale qualora si insista troppo con il saldatore (magari perche' non viene bene la saldatura) rischiando di fondere l'isolante e compromettere la posizione assiale del polo centrale.

  8. #23
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    Re: Altro piccolo consiglio ...

    Decibel ha scritto:
    Questo consente di mantenere comunque in posizione il polo centrale qualora si insista troppo con il saldatore (magari perche' non viene bene la saldatura) rischiando di fondere l'isolante e compromettere la posizione assiale del polo centrale.
    L'idea potrebbe essere buona, però bisogna dire che non dovrebbe essere necessario.

    Se si surriscalda l'isolante al punto da fonderlo (quanto meno ammorbidirlo) vuol dire che qualcosa nella nostra tecnica di saldatura non va.

    Oltre a tutto, se si fonde l'isolante del pin non oso pensare alle condizioni dell'isolante del cavo che si sta tentando di saldare; molto facilmente si fonde pure lui ed è facile che il conduttore centrale vada a toccare la calza, senza che noi ce ne accorgiamo, se non perchè poi il cavo non funziona.

    Se i componenti da saldare sono puliti, lo stagno è buono ed il saldatore ha la potenza giusta (non superiore) a quella richiesta per la saldatura, il tutto viene fatto in un attimo.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  9. #24
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    Ho notato che sotto la calza c'e' un sottile film di carta stagna tipo alluminio, a che sereve? E che fine fa? Va attorcigliata insieme alla calza?

  10. #25
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    Se ben ricordo dovrebbe servire ad impedire l'insorgere di problemi fisico-chimici all'interno del cavo.

    Per quanto riguarda il come comportarsi, semplicemente togli quella piccola parte in più e saldi i fili della calza.

    Potresti anche attorcigliarla assieme ai fili dello schermo, ma non sempre si salda bene, per cui tanto vale eliminarla.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  11. #26
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    Ok grazie mille.

  12. #27
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    ciao ragazzi, scusate se mi intrometto così nella discussione...ma ho comprato degli spinotti RCA e quando gli ho aperti ho visto che sono molto strani rispetto a quelli standard! Non ho capito come vanno saldati i cavi!!!!

    Gli RCA sono questi:




    secondo me manca qualcosa in sti rca...

  13. #28
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    per ora bari ma tra poco volo a milano
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    non ne sono sicuro ma sembrano quelli a vite ossia si spella il cavo si infila nel foro e si avvita un piccolo grano per serrarlo vedi per caso 2 grani? se si è tutto ok (anche se come sistema non mi piace neanche un po!
    ciao ale!
    ps ma ti chiami come me!?!


  14. #29
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    Feb 2004
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    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
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    Può anche darsi che sia un sistema simile a quello dei BNC.

    Si infilano prima nel cavo il barillotto di chiusura, ovvero il corpo esterno, e poi quel piccolo cilindretto.

    Si salda quindi il conduttore centrale del cavo all'interno del corpo centrale (quello tutto dorato), oppure c'è una vite (bisognerebbe vederlo dal vivo) e poi si arrotola indietro sul cavo un po' di calza schermata e si fa scendere poi sulla stessa il piccolo cilindro, in modo che pressi la calza schermata contro il corpo centrale; a questo punto si chiude il tutto.

    Il trucco sta nel ripiegare la giusta lunghezza di calza, in modo che non sia troppo lunga e impedisca la chiusura o, peggio, vada a toccare il centrale; se invece è troppo corta quando poi si spinge il cilindretto questi non fa presa.

    Se si impara a farlo è un sistema abbastanza veloce, come appunto nei BNC (che però ho sempre odiato ).

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  15. #30
    Data registrazione
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    per ora bari ma tra poco volo a milano
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    ciao nordata quel sistema lo odio più del fissaggio con i grani inquanto questo connettori raramente hanno la classica "molla" dietro per non far piegare troppo il cavo e di conseguenza, se vengono mossi molto, la calza inizia a sfaldarsi col rischio che le pagliuzze facciano andare in corto i poli del cavo.
    ciao ale!
    ps qualcuno di voi utilizza lo stagno philips all'argento?
    conoscete i costi?
    grazie ale!



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