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Risultati da 1 a 15 di 30
Discussione: Colorvision Spyder2 PLUS
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25-02-2005, 06:46 #1
Redazione
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Link alla notizia: http://www.avmagazine.it/news/51.html
Il sistema di calibrazione Colorvision Spyder2 PLUS, basato su colorimetro a 7 sensori, è un prodotto per la calibrazione di monitor CRT, LCD e notebook.
Click sul link per visualizzare la notizia.
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25-02-2005, 20:44 #2
Colorimetro economico
Mica male a meno di 300 Euro, chissa' se il software e' valido e la sonda a 7 sensori ben funzionante ?
Un'alternativa al Colorfacts ?
Saluti
MarcoUltima modifica di Microfast; 25-02-2005 alle 20:53
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26-02-2005, 15:26 #3
Pensa che il primo colorfacts era proprio con un sensore della Pantone, lo stesso identico utilizzato nel kit colorvision.
Era il software di Mark Hunter - ed anche una selezione dell'hardware - a fare la differenza.
Se tutto andrà come deve, entro breve dovremmo essere in grado di "misurare" anche colorimetri e spettrofotometri
EmidioREGOLAMENTO - NETIQUETTE: Li avete sottoscritti, giusto? Almeno leggeteli!
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No, abbiamo gli utenti che non leggono il regolamento...
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26-02-2005, 17:42 #4
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Emidio Frattaroli ha scritto:
Se tutto andrà come deve, entro breve dovremmo essere in grado di "misurare" anche colorimetri e spettrofotometri
Emidio
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01-03-2005, 10:31 #5Michele Spinolo ha scritto:
pensi di usare sempre una cella-non mi ricordo come si chiama come usavi per dvht?
Quando avremo terminato la sperimentazione vi presenteremo il nuovo strumento che ho deciso di utilizzare. Ora è ancora presto.
EmidioREGOLAMENTO - NETIQUETTE: Li avete sottoscritti, giusto? Almeno leggeteli!
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01-03-2005, 13:03 #6
Re: Colorimetro economico
Microfast ha scritto:
Mica male a meno di 300 Euro, chissa' se il software e' valido e la sonda a 7 sensori ben funzionante ?
Un'alternativa al Colorfacts ?
Saluti
Marco
Uno spettroradiometro come il Gretag è un sensore che effettua una lettura a passi di 10 nanometri, ossia sostanzialmente continua rispetto allo spazio di misura.
La risposta ad una scala di grigi è equivalente ma non identica: a motivo della maggiore granulosità del Gretag mi pare evidente chi sia più attendibile...
Un colorimetro, per sua costituzione e quando applicato ad un proiettore frontale, effettua misure di illuminanza, la cui unità di misura è il lux. L'output dei software normalmente impiegati è il nit (cd/mq), ossia una unità che descrive la luminanza, che è un fenomeno diverso e regolato da unità che rappresentano fenomeni fisici del tutto differenti.
Uno spettroradiometro, per sua costituzione e quando applicato ad un proiettore frontale, effettua misure di luminanza, la cui unità di misura è il nit (cd/mq). L'output di Colorfacts è, così come prevede la fisica, in nit (cd/mq).
Ho comparato la accuratezza del Gretag (lo spettroradiometro della Milori) con un multimetro della DeltaOhm equipaggiato con una sonda di luminanza calibrata individualmente, con accuratezza dell'ordine delle 0.01 cd/mq, e l'accordo è buono.
Ciononostante, la precisione ai bassi livelli del Gretag non è assoluta. Tanto meno quella della sonda Optimagery (di derivazione Pantone) e di quella Trichromat che ne rappresenta l'evoluzione. Le possiedo tutte e tre, e quindi usare l'una o l'altra per me è indifferente.
Un colorimetro NON è in grado di dare una risposta spettrale: è proprio analizzando questo tipo di risposta, tipica invece dello spettroradiometro, che è possibile "capire" la risposta di un proiettore. Questo viene fatto in modo analitico da 40 a 100 IRE (o con l'intervallo che si desidera).
Il classico diagramma CIE dà una ed una sola indicazione: la risposta (su un piano) per i tre colori primari ad uno stimolo di 100 IRE rispetto ad uno spazio di riferimento. Ossia l'estensione massima del gamut che quel proiettore riesce a riprodurre a 100 IRE => ossia con un segnale di bianco puro.
L'esatto tipo di segnale che si usa per l'Home Theater e che descrive accuratamente un proiettore e le sue sfumature ai bassi livelli, no?
Spero di essere stato di qualche aiuto...
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01-03-2005, 13:32 #7
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Scusa la domana idiota:
stai parlando del Gretag Eye One o altri? Ho visto che Gretag ne produce più di uno e io sono alquanto a digiuno in materia
Grazie
Saluti
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01-03-2005, 13:36 #8
Mi inchino di fronte a tanta conoscenza/professionalita' e capacita' didattica !
Sei stato chiarissimo e prezioso.
In soldoni .... o spettroradiometro .... o ...
Ciao
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01-03-2005, 15:57 #9fvalenzi ha scritto:
Scusa la domana idiota:
stai parlando del Gretag Eye One o altri? Ho visto che Gretag ne produce più di uno e io sono alquanto a digiuno in materia
Grazie
Saluti
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01-03-2005, 16:06 #10Highlander ha scritto:
In soldoni .... o spettroradiometro .... o ...
Ciao
Basta che poi non salti fuori il pierino di turno che ti dica che il suo proiettore ha X Lumens che ha misurato con uno di questi oggetti: perché allora gli chiedo COME ha derivato quelle misure da grandezze matematiche che non sono coerenti.
Trovare il passaggio tra l'una e l'altra, come si è a volte costretti a fare quando si usano strumenti adatti ad altro ("In che unità si misura la velocità, e come?" "In lumache per metro quadro con un accendino"...) significa semplicemente avere studiato pochino una materia che tanto tanto facile non è...
Personalmente non mi sognerei mai di dire, perché non è vero, che le misure che pubblichiamo con il Gretag sono affidabili e precise da 0 a 20 IRE. Però ti posso dire che oltre al confronto con il DeltaOhm di cui ho detto, di sonde ne ho paragonate tre diverse ed i risultati sono ripetibili. A differenza dei colorimetri, che danno valori del tutto random...
P.S. Ah, dimenticavo: qui http://www.htprojectors.com/htprojec...=252&PROD=2713
sono descritte le modalità secondo cui facciamo le misure ad HTProjectors, con qualche dettaglio e spiegazione in più...Ultima modifica di Andrea Manuti; 01-03-2005 alle 16:12
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01-03-2005, 16:24 #11
Re: Re: Colorimetro economico
Andrea Manuti ha scritto:
.... Un colorimetro NON è in grado di dare una risposta spettrale: è proprio analizzando questo tipo di risposta, tipica invece dello spettroradiometro, che è possibile "capire" la risposta di un proiettore...
Secondo me 'unico limite dei colorimetri deriva dai filtri utilizzati.
Mi spiego.
Ipotizziamo di utilizzare un colorimetro a tre sensori RGB.
Ogni sensore sarà sovrastato da un filtro in modo da lasciar passare solo lo spettro necessario. Il problema è proprio questo: la pendenza dei filtri e la conoscenza di quale porzione esatta dello spettro viene analizzata.
In pratica, in presenza di sorgenti dotate di componenti RGB con coordinate molto "diverse" da quelle dei tre filtri RGB utilizzati dal colorimetro potrebbero causare una risposta un po' limitata.
Altro problema dei colorimetri è la precisione. Provate a prendere due colorimetri identici a bassissimo prezzo e provate a vedere se dicono la stessa cosa
Fortunatamente, i più costosi (come il colorfacts) vengono selezionati, calibrati e dotati di componenti modificati. Ad esempio, il colorimetro utilizzato da Milori per il primo colorfacts non era IDENTICO al pantone: cambiava anche il piccolo diffusore utilizzato.
In ogni modo, avendo a disposizione strumenti certificati (ad esempio da SIT e NIST) sarebbe possibile "misurare" colorimetri in modo da avere qualche elemento in più sulla loro affidabilità
EmidioREGOLAMENTO - NETIQUETTE: Li avete sottoscritti, giusto? Almeno leggeteli!
... Avete i server sottodimensionati???
No, abbiamo gli utenti che non leggono il regolamento...
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01-03-2005, 17:09 #12
Voglio "peggiorare" quello che dice Emidio: ho notato scarsa differenza di affidabilità tra il Sencore e l'AV-1 che usavamo a Digital Video (pochina per entrambi), un po' migliorata poi con l'Optimagery. Solo che dei due che avevo, ad un certo punto uno ha cominciato a shiftare tutto il piano CIE verso destra: ovviamente, se avessi avuto solo quello, avrei fatto fatica ad accorgermene....
Solo che i risultati pratici sono terribilmente diversi: un anno e mezzo fa calibrai con il Dilard (il software della Milori per la calibrazione del firmware dei D-ILA JVC) il G-1000 che ho, ottenendo dei buoni risultati. A distanza di 12 mesi rifeci la stessa cosa con il Trichromat (non posso in quel caso usare il Gretag perché il Dilard necessita di una serie molto frequente di letture, e con lo spettroradiometro bisogna effettuare una dark reading praticamente prima di ogni acquisizione, il che rende il tutto non fattibile in pratica), ottenendo un risultato di un ordine di grandezza superiore.
Il livello del nero era sceso paurosamente e la fedeltà cromatica decisamente più spinta.
Quindi non tutti gli strumenti sono uguali...
Aggiungo che ho trovato un softwarino della Gretag che serve a vedere se la risposta dello spettroradiometro è all'interno di una maschera di riscontro di funzionamento: l'ho impiegato perché avevo dei dubbi su una lettura nella zona del verde, e l'unità che ho ha brillantemente passato il test, dopo più di 3 anni di impiego piuttosto "denso"...
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01-03-2005, 17:11 #13
Re: Re: Re: Colorimetro economico
Emidio Frattaroli ha scritto:
......In ogni modo, avendo a disposizione strumenti certificati (ad esempio da SIT e NIST) sarebbe possibile "misurare" colorimetri in modo da avere qualche elemento in più sulla loro affidabilità
Emidio
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01-03-2005, 17:15 #14
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Andrea Manuti ha scritto:
Personalmente non mi sognerei mai di dire, perché non è vero, che le misure che pubblichiamo con il Gretag sono affidabili e precise da 0 a 20 IRE. Però ti posso dire che oltre al confronto con il DeltaOhm di cui ho detto, di sonde ne ho paragonate tre diverse ed i risultati sono ripetibili. A differenza dei colorimetri, che danno valori del tutto random...
Posseggo un colorimetro con sonda Optimagery, che ho usato e uso col mio Marquee8500, e ho avuto occasione di utilizzare una Gretag eye one per misurare e calibrare un Infocus 7200.
Per quanto riguarda l'Optimagery col Marquee generalmente considero attendibili valori da 30Ire in su, nutrendo qualche dubbio sulle 25Ire e non considerando assolutamente cosa rilevo a 15Ire.
Utilizzando la Gretag, invece, con un proiettore che comunque dovrebbe essere più luminoso del mio, ho notato che sbacchettava pesantemente già a 30Ire, con misure instabili a 35Ire.
In particolare a 30Ire mi sembra rilevasse un grave ammanco di rosso, mentre ad occhio ciò non si verificava e tarando il proiettore per ottenere a 30Ire valori corretti si aveva un evidentissimo viraggio al rosso dell'immagine.
Chiedo quindi a chi ha sicuramente più esperienza di me con questi oggetti se si trattasse di un esemplare poco fortunato.
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01-03-2005, 17:21 #15
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Vista la presenza del Magister aggiungo un altro spunto, magari anche se un po' OT.
Sempre con l'Infocus 7200 ho notato che la curva del gamma non è assolutamente costante al variare dell'area illuminata dal proiettore.
Mi spiego meglio: variando la dimensione della finestra in cui si susseguono i pattern della scala di grigi ho notato che tutto procede bene sinchè questa non raggiunge una certa area per cui il proiettore inizia a comprimere vistosamente alle alte luci (praticamente 90Ire=100Ire).
Il comportamento particolare è dato dal fatto che il fenomeno accade in maniera piuttosto repentina, con un comportamento fortemente non lineare.
Mi chiedevo se vi foste mai accorti di questo e/o l'aveste misurato su altri proiettori.