Se proprio vuole rompere con il passato e mettere le basi per un nuovo standard cinematografico allora si dovrebbe anche smetterla di usare dei frame rate riconducibili ai vecchi (ma ancora in vigore) standard televisivi.
Leggo infatti anche un "
60" che non ha alcun motivo di esistere se non perchè tale frequenza è quella dello standard TV NTSC americano (principalmente) e, pertanto, si eviterebbero problemi in fase di riversamento per l'uso televisivo (da loro).
In Europa però siamo ancora legati in questo campo al nostro vecchio e caro "
50" pertanto anche con i nuovi standard di Cameron ci sarebbero sempre i soliti problemi di pull down, push up (ops, no, questa è un'altra cosa

) e tutto quanto comporta.
Con l'avvento della TV digitale non ci sarebbero problemi tecnici ad abbandonare queste vecchie frequenze di refresh poichè non ci sono più i motivi che furono in origine alla base di tali scelte, ovvero utilizzare la frequenza delle rete elettrica come base economica per il sincronismo di quadro.
Però questo potrebbe valere per i TV digitali ed anche in questo caso ci vorrebbe tutta una nuova serie di TV, per non parlare delle apparecchiature ed impianti delle emittenti.
Certo, si potrebbe mettere una data dopo la quale iniziare il nuovo tipo di trasmissioni in tutto il mondo, stabilendo che il nuovo sistema non dovrà avere alcuna retrocompatibilità con i vecchi standard, cosa impossibile e costosissima.
Ben venga se Cameron prova a modificare gli standard, ma ora come ora risolverebbe solo una parte del problema.
Ciao