|
|
Risultati da 76 a 90 di 106
Discussione: Qualita della " Sorgente " e Qualita dell Sistema.
-
02-10-2003, 18:03 #76
Senior Member
- Data registrazione
- Sep 2003
- Località
- milano
- Messaggi
- 214
e pre linea?
"ci sono cose che non si scrivono;si possono solo condividere"
-
02-10-2003, 18:39 #77cristianonava ha scritto:
e pre linea?
-
02-10-2003, 18:51 #78
Si ariga' pero' non divaghiamo (tanto lo sappiamo che a Mirko non piacciono le basse frequenze
)
Tornando in topic rispondo a Cristiano
Il confronto dat/cd/lp l'ho tirato in ballo in quanto non so se sia possibile stabilire quale tecnologia sia piu' valida, mi spiego meglio.
Se parliamo di un lettore cd per esempio anche se validissimo, posso dirti a priori che con l'alta fedelta' (per come la intendo io) poco ha a che vedere, nel senso che oggi come oggi la stragrande maggioranza dei cd incisi in studio sono pampottati.
Per il dat invece le cose cambiano, avendo la possibilita' di registrare dal vivo hai la possibilita' di effettuare una corretta ripresa dello stage. (Linomatz tempo fa in un post parlava proprio di questo, di quanto possano essere migliori le registrazioni your self made)
Il vinile pur se riesce a trasmettere un certo tipo di emozioni ha tanti altri difetti (qui non mi cimento perche' non utilizzandone uno da anni meglio tenere la bocca chiusa :o )
Per cui credo che al limite si possa parlare piu' di qualita' del sistema che non della sorgente (che tra l'altro deve essere correttamente interfacciata al sistema)o tuttalpiu' si puo parlare di migliore sorgente a parita' di tecnologia (ovviamente questa e' la mia umile idea)Ultima modifica di Gianni Wurzburger; 02-10-2003 alle 19:00
Ciao
Giovanni
Mast a uocchio mast a capuocchio
-
02-10-2003, 19:07 #79
Senior Member
- Data registrazione
- Sep 2003
- Località
- milano
- Messaggi
- 214
ciao Gianni,ed e' appunto questo il punto(credo,se non ho capito male)
la miglior sorgente a parita' di tecnologia.
Permettimi pero' di fare un appunto sulla registrazione live.
Ti assicuro,per esperienza,che fare una registrazione live non e' cosi'alla portata di tutti.
Mi spiego:
prima di tutto dipende cosa vogliamo registrare,se un coro di alpini,un gruppo rock o una grande orchestra.
DEciso questo ci vuole l'hardware giusto.Pensi che con un dat collegato a due microfoni si riesca veramente a ottenere qualcosa di buono?e che microfoni ci vogliono,e quanti,e posizionati come?se vuoi e se potesse interessare si puo' aprire un thread su questo.
Comunque quando si registra,a qualsiasi livello,e' il gusto e la sensibilita' del fonico a imprimere la qualita' della registrazione.
Quindi se la registrazione è fatta in maniera pessima siamo di nuovo a capo.
La qualita' della sorgente svelera' o coprira queste magagne."ci sono cose che non si scrivono;si possono solo condividere"
-
02-10-2003, 19:20 #80
Sulle difficolta' di una corretta registrazione concordo con te, pero' almeno hai due microfoni che posizionerai nella maniera che ritieni piu' opportuna (xy per esempio o allineati ma non mi ricordo come si chiama questa tecnica) .
Lo stage ripreso sara' di gran lunga migliore del migliore dei cd pampottati.
Io personalmente non sono interessato a come registrare per un motivo semplicissimo avrei bisogno di conoscenze molto ma molto in alto che mi consentano di avere una giornata fatta di 36 ore.
Pero' cio' non toglie che a qualcuno possano interessareCiao
Giovanni
Mast a uocchio mast a capuocchio
-
02-10-2003, 21:21 #81
Senior Member
- Data registrazione
- Jul 2003
- Località
- ROMA
- Messaggi
- 272
Info
Ciao Ragazzi
Per me stiamo andando fuori discussione .
Diamo dei consigli su come armonizzare è valorizzare il suono della sorgente con accorgimenti pratici ( mobili , cavi , punte , piedini isolanti , gry tak, pannelli smorzanti e chi piu ne ha piu ne metta cosi facendo aiutiamo e veniamo aiutati ).
Tanto ogniuno rimane della propria opinione sulla tipologia della sorgente migliore che sia analogica o digitale .
Personalmente le ho entrambi ma preferisco la prima ( Rega Planar 9 mk 2 testina transfiguration Espirit e pre phono Audio Research a valvole ) anche se alcuni dei miei artisti preferiti ( mi piacerebbe ascoltarli in vinile ma purtroppo non sono disponibili in tale formato faccio un esempio John Coltrane dischi Crescent, Meditation , Sun Ship ).
Quindi li ascolto con il cd anche se il suono è sicuramente penalizzato , ma sono dischi che mi piacciono e li ascolto ugualmente .
Edito il post alla voce :
Crescent, Meditation , Sun Ship per coloro che non conoscono la discografia di coltrane questi sono alcuni album dell artista mensionato e non come si poteva pensare dei artisti.
Ciao TONINO
Use a Transistor go to JailUltima modifica di TONINO61; 03-10-2003 alle 22:00
-
03-10-2003, 04:30 #82
Ciao, Tonino:
per restare in tema, io trovo che un accorgimento che mi ha dato miglioramenti con qualsiasi segnale musicale l'impianto riproduca, e` stato di utilizzare per tutti i componenti delle basi molto pesanti.
Per il giradischi sto procurandomi, visti i soddisfacenti risultati ottenuti con una lastra di granito da due cm, una pietra di quelle da supporto di strumenti metrologici, di circa 10/12 cm di spessore (e quasi due quintali di peso, argh!), tetragona a qualsiasi tipo di vibrazione proveniente dall'esterno del sistema meccanico piatto/supporto/braccio.
Ho inoltre intenzione di costruirmi un clamp periferico con pressore centrale per "spianare" il disco, e facilitare il compito della testina.
Questi due accorgimenti li ho testati con le mie orecchie, ne sento i benefici ed ho deciso di adottarli; per quanto riguarda tutte le altre "alchimie" tipo cavetti speciali testina/pre phono etc, spazzolini miracolosi, liquidi magici e/o piedini di vera pietra meteoritica, siccome non posso dire di avere mai sentito una differenza precisamente ad esse adducibile...me ne frego!
Ciao...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
-
05-10-2003, 03:20 #83
Mi accorgo ora che piu` nessuno ha proseguito in questo thread, e me ne dispiace, perche` speravo di cogliere degli spunti interessanti ed imparare qualcosa in piu`, che non fa mai male: possibile che nessuno abbia qualcosa da dire in merito? Io ho detto che me ne frego di certi accorgimenti solo perche` non ne riesco a cogliere l'efficacia, ma questo non vuol dire che un effetto positivo non possa effettivamente sussistere: probabilmente si tratta di un mio limite!
Non ho neanche l'ardire di pensare di aver provato tutto il provabile, per cui...chi vuol dire la sua?
Ciao,
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
-
05-10-2003, 08:04 #84
Senior Member
- Data registrazione
- Sep 2003
- Località
- milano
- Messaggi
- 214
il disaccoppiamento meccanico,penso sia veramente importante,sia per l'iterazione che si crea tra componenti,sia(e soprattutto),per l'iterazione tra componenti e ambiente.
Certamente a parte il giradischi e il microfono,le altre elettroniche soffrono molto meno,e quindi migliorano molto meno.
Trovo interessante la base magnetica proposta dalla sap,anche se non l'ho mai provata.
Io personalmente sto cercando di studiare un disaccoppiante ad elastomeri,che come le molle,possono avere diverso coefficente elastico,ma con il grande vantaggio di non risuonare.
Sono pero' convinto che l'apprezzamento piu' grande si possa ottenere dal disaccoppiare il diffusore.
Fior di case hanno cercato di porre rimedio alla risonanza dei mobili e al disaccoppiamento delle vie,ma non sono convinto che le punte,o comunque materiale rigido,non sia il massimo da utilizzare.
C'è qualcuno che ha fatto qualche esperienza in proposito?
Io ricordo solo un paio di klipshorn,di un amico di Giulio Cesare Ricci,che dopo essere state modificate(non nei componenti),suonavano veramente molto bene,e certamente meglio di prima.
La tromba del medio e quella del tweeter erano sospese su molle.
Non era certo solo questo,ma sicuramente ne era una parte determinante."ci sono cose che non si scrivono;si possono solo condividere"
-
05-10-2003, 10:20 #85
Senior Member
- Data registrazione
- Jul 2003
- Località
- ROMA
- Messaggi
- 272
cristianonava ha scritto:
il disaccoppiamento meccanico,penso sia veramente importante,sia per l'iterazione che si crea tra componenti,sia(e soprattutto),per l'iterazione tra componenti e ambiente.
Certamente a parte il giradischi e il microfono,le altre elettroniche soffrono molto meno,e quindi migliorano molto meno.
Trovo interessante la base magnetica proposta dalla sap,anche se non l'ho mai provata.
Io personalmente sto cercando di studiare un disaccoppiante ad elastomeri,che come le molle,possono avere diverso coefficente elastico,ma con il grande vantaggio di non risuonare.
Sono pero' convinto che l'apprezzamento piu' grande si possa ottenere dal disaccoppiare il diffusore.
Fior di case hanno cercato di porre rimedio alla risonanza dei mobili e al disaccoppiamento delle vie,ma non sono convinto che le punte,o comunque materiale rigido,non sia il massimo da utilizzare.
C'è qualcuno che ha fatto qualche esperienza in proposito?
Io ricordo solo un paio di klipshorn,di un amico di Giulio Cesare Ricci,che dopo essere state modificate(non nei componenti),suonavano veramente molto bene,e certamente meglio di prima.
La tromba del medio e quella del tweeter erano sospese su molle.
Non era certo solo questo,ma sicuramente ne era una parte determinante.
Ciao Cristiano
Parecchi anni fà avevo dei diffusori ( ESB serie DSR modello 7/06 ),per migliorare il suono dei diffusori le avevo messe su una base moss ( data in prova da l' ingenier russo ,che avevo conosciuto qualche anno prima a Roma in un a mostra di alta fedelta ) , ma dopo un primo momento di adeguamento al suono dei diffusori , ho tratto le mie conclusioni .
Sicuramente la TEORIA mi diceva che era il MASSIMO ma il mio orecchio mi diceva di no dopo vari mesi di prova ,mi sono accorto di una serie di problematiche che prima non avevo ( a basso volume il suono migliorava di molto ,ma piu si saliva piu i diffusori tendevano ad impastare il suono ).
Forse era dovuto dalle vidrazioni che rimanevano sull mobile dei diffusori ( con un mobile piu smorzato o fatto per esaltare le caratteristiche dell basi ad aria moss il discorso poteva cambiare ).
Provate su diversi sistemi il risultato era simile ( si deve precisare che tutti i diffusori provati avevano il mobile in truciolato , quindi non il massimo della rigidità o smorzamento ).
Ciao TONINO
Use a Transistor go to Jail
-
05-10-2003, 10:36 #86
Senior Member
- Data registrazione
- Sep 2003
- Località
- milano
- Messaggi
- 214
Infatti,quello di come sono smorzati i mobili,credo sia il punto fondamentale,e non fa altro che confermare la mia idea.
Immagino come potessero migliorare le casse,lavorando direttamente sul mobile.
Con l'avvento dell'mdf,gran parte di questi problemi e' per fortuna scomparso.
Sarei curioso di sapere come andrebbe un mobile in materiale composito(tipo carbonio)"ci sono cose che non si scrivono;si possono solo condividere"
-
05-10-2003, 16:33 #87andrea aghemo ha scritto:
Mi accorgo ora che piu` nessuno ha proseguito in questo thread, e me ne dispiace, perche` speravo di cogliere degli spunti interessanti ed imparare qualcosa in piu`, che non fa mai male: possibile che nessuno abbia qualcosa da dire in merito? Io ho detto che me ne frego di certi accorgimenti solo perche` non ne riesco a cogliere l'efficacia, ma questo non vuol dire che un effetto positivo non possa effettivamente sussistere: probabilmente si tratta di un mio limite!
Non ho neanche l'ardire di pensare di aver provato tutto il provabile, per cui...chi vuol dire la sua?
Ciao,
Andrea
-
05-10-2003, 17:06 #88Mirko ha scritto:
Mi interessano se non perdo quello che ho adesso.
Se aggiungi dei bassi controllati e veloci, perfettamente accoppiati all'ambiente, non vedo proprio come potrebbero interferire con le altre frequenze.
Questo me lo devi proprio spiegare !!
Saluti
Marco
-
05-10-2003, 17:24 #89
Il rischio è quello di sentire suonare due casse diverse.
-
05-10-2003, 17:41 #90Mirko ha scritto:
Il rischio è quello di sentire suonare due casse diverse.
Se poi non vuoi sentirli ( come io sospetto ) allora il discorso cambia ..........
Saluti
Marco