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Risultati da 16 a 30 di 46
Discussione: qualità audio: quale al top nel 2022?
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10-12-2022, 16:31 #16
Dovresti essere più specifico, io ho provato Qobuz, Tidal, ed Amazon (taccio di Spotify) e non mi sento di generalizzare, mi capita di ascoltare buone incisioni ed incisioni meno buone, il test KO è stato fatto con il confronto in cuffia di una traccia di Bob Dylan (HD audio acquistato in download) gentilmente fornitomi da @uncletoma con l'analogo brano presente su Amazon Music HD.
Spero che tu voglia dire che la qualità della sorgente non è sufficiente a garantire il risultato finale, fermo restando che è necessaria, e non mi sembra che qualcuno sostenga il contrario.
(I talk show politici ci hanno abituato alla tecnica di "aggiustare" le opinioni altrui per metterle in ridicolo, ma dovremmo tutti concordare che è un uso deprecabile se non vogliamo scadere al livello della contrapposizione tra tifoserie.)
Detto per inciso: credo che il modo migliore per valutare la qualità di una sorgente sia l'ascolto con cuffie dal suono analitico collegate ad un amplificatore cuffie anche non eccezionale. Nel mio piccolo ho un amplificatore schiit magni e cuffie akg k371, un setup più che sufficiente per distinguere il buono dal meno buono.Ultima modifica di pace830sky; 11-12-2022 alle 06:19
Multicanale/TV (Marantz SR 6015; casse Monitor Audio 2xSilver 100 + Silver C150 + 2xSilver RS1; sub SVS SB12_NSD; Tv Samsung 65KS7000)
Stereo/PC (dac Ifi Zen; ampli Aiyima A04; speaker PSB Imagine mini; cuffie Akg K371 + Philips Fidelio X2HR)
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10-12-2022, 17:56 #17
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Non sono molto d'accordo con questa affermazione. Una nuova produzione stampata su LP non è altro che la copia digitale del lavoro stesso. E a parer mio non ha nulla a che vedere con gli LP anni 80 o 90. Pensaci, i primi CD prodotti cosa erano? Copie analogiche riversate su dugitale. Ora gli LP sono copie digitali riversate sull'analogico. Attenzione! Non sto dicendo che sia meglio l'uno o l'altro, dico che sono due cose diverse perchè suonoano in modo diverso. E sto parlando di nuove produzioni che partono dal digitale, non remaster etc...
Ultima modifica di sf73; 10-12-2022 alle 17:58
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11-12-2022, 03:19 #18
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Innanzitutto ne ho molti di vinili sia acquistati all'epoca sia alcuni ( meno) acquistati negli ultimi anni. So quindi di cosa parlo. Oggigiorno ci sono produzioni anche molto curate e mediamente la qualità c'è. Altre meno d'accordo ma il fatto che ci siano passaggi in digitale non toglie che il supporto è sempre in analogico con un microsolco attraverso cui passa la puntina. I pregi e i difetti dell'analogico rimangono. Inoltre come avevo già scritto sopra il digitale non è affatto un male. Se usato bene non porta né a distorsioni né a rumore né a perdita di informazioni . Quindi se compri il vinile di un classico remasterizzato, che so io Abbey road o il White Album, Innanzitutto devi avere l'originale per confrontare e capire le ( spesso piccole) differenze dopodiché il risultato varierà di sfumature che dipenderanno dal lavoro fatto in studio e non dal fatto che il vinile sia figlio di tempi digitali .
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11-12-2022, 10:08 #19
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Stiamo dicendo due cose differenti. Quando parlo di nuove produzioni, intendo dire le produzioni di oggi, i nuovi lavori nativi digitali. Che ne so, ad esempio, un autore come Blanco che decide di commercializzare l'ultimo lavoro su LP oltre che su CD. Io non acquisterei mai il suo album su LP, lo acquisto in CD. Sono d'accordo con te nel dire che il digitale non è un male. Non a caso ho più CD che LP nella mia collezione, oltre al fatto che ascolto spesso via streaming. Sono anche d'accordo, quando scrivi che un passaggio in digitale di una produzione che parte dall'analogico, non sia un male. Cito ad esempio il caso MoFi gate con la loro produzione di LP Original Master Recording. Dal master analogico c'è stato un passaggio in digitale. E' un male? No, anzi. Possiedo diversi OMR e suonano alla grande, alla faccia dei vari Guru che hanno volutamente montato il "caso" scandalizzati dal fatto che la catena non fosse 100% analogica.....Per quanto riguarda i Remastered, ho quasi tutta la collezione dei Remaster Led Zeppelin e Pink Floyd. Suonano meglio o peggio degli originali? Suonano diversi. E non mi scandalizzo se c'è stato un passaggio in digitale. Questo è quello che penso.
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16-12-2022, 18:04 #20
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Nastro qualità master, riprodotto da una macchina ben tarata e preamplificata, per me, è la qualità assoluta
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11-02-2023, 09:54 #21
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C'è questa credenza. Ma quanti hanno ascoltato sistemi ben tarati? E quanti li hanno confrontati in confronti attendibili col compact disc o col vinile? A mio avviso pochissimi. Inoltre il software è pressoché inesistente. Bisognerebbe a mio avviso prendere atto che alcuni supporti sono ormai morti: il nastro, il dat, il mini disc , le musicassette. Il super Audio CD si salva perché, nonostante non ci siano molti titoli, è leggibile spesso da lettori che leggono anche i compact disc.
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11-02-2023, 14:46 #22
Ci ho messo un po' a capire che non si parla del nastro master che esce dalla sala di incisione, per cui cercando sono cascato nel sito di Foné dove se ho ben capito ci si impegna a fornire un nastro prodotto in modo "quasi" artigianale, copiando a velocità "reale" (=per copiare un album di un' ora ci vuole un' ora) dal "vero" master tape tramite apparecchiature e nastri vergini di alta qualità.
Non nego che il risultato possa essere buono, è anche possibile che sia migliore di un vinile né mi stupisce che sia meglio del 90% del materiale digitale che gira (diciamo del 100% del materiale commerciale), francamente sembra soprattutto "fighettizzabile" ovvero un prodotto - come ce ne sono molti nel campo della moda o dei locali di ristorazione ed intrattenimento - che può diventare un " culto" per i sofferenti di quella sindrome (sindrome del fighetto, appunto) consistente nel fare, dire, pensare, essere tutto ciò che ti fa sentir parte di un club esclusivo.
Insomma un modo per far soldi alle spalle dei fessi che si illudono di essere meglio degli altri acquistando prodotti di consumo.Ultima modifica di pace830sky; 11-02-2023 alle 14:49
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11-02-2023, 15:02 #23Video: LG Oled 77G5 Ampli: Anthem AVM 90 + Emotiva XPA5 Gen3 Diffusori HT 5.2: Arendal 1723 S THX Series (2xTowers + 1xCenter + 2xBookshelves) SVS SB1000 Pro (2xSubs) Music: Roon Core + HQPlayer Streamer/NAA: Holo Red DAC: Holo Spring 3 KTE
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11-02-2023, 15:26 #24
credo che gli amici audiofili (che saluto) siano consapevoli della differenza tra "sentire meglio" (la musica) e "sentirsi meglio" (degli altri).
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11-02-2023, 19:16 #25
Premetto che non ho letto tutto.
A livello di esperienze, posso dire che IMHO la riproduzione da vinile, con un sistema ben composto e curato nei dettagli, da delle emozioni che i sistemi digitali non riescono a dare.
La qualità di riproduzione è estrema (non inferiore a quelle digitali) e i transienti sembrano più naturali, emotivi. Non so se la gamma dinamica sia superiore o da cosa dipenda, ma l'ascolto da vinile è più coinvolgente.
Per me è illogico pensare di dovermi alzare per cambiare traccia (ad esempio) ma la riproduzione si ammanta di una specie di magia che col digitale non c'è.HT: JVC RS15 - Denon DVD3800 Apple TV4k Essence Evolve II-4K - Bryston SP1.7 -
Crown cts 8200 - B&W 801f - htm matrix - 602 - Chario Hercules
2ch Denon DVD3800 BD - NAD C350 - V&A Guregn l.e - Chario Hercules
camera kortig ta220 - amazon firestick 4k - Grundig box 3060
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11-02-2023, 19:43 #26
D’accordo al 100%.
Soggiorno Rega P7/Rb700/Exact, EAR 834p + ecc83 TFK, Densen B400plus, Rega DAC, Klimo Merlino + ecc88 Valvo by Philips, Quad 909, Kudos C2, oled LG 55”. Studio Marantz CD16, Arcam A80, Tannoy R1. Mansarda JVC Rs49, S.I. Black Diamond 106” 21/9, Oppo 105d, Rotel Rsp1098/Rmb1066, 5.1 Audio Pro Level. Altro centralino Bticino + 2 ciabatte DIY + 2 linee dedicate per stereo e HT.
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11-02-2023, 21:29 #27
Non vorrei essere sentenzioso ma essendomi documentato non molto, ma moltissimo, la qualità di un buon ascolto audio dipende principalmente da diversi fattori:
1- serietà della registrazione
2- formato in cui essa viene registrata e poi ripodotta
3- qualità dell'amplificazione e dei diffusori
4- posizionamento dei diffusori e trattamento acustico
5- correzioni dsp per far fronte ai problemi ambientali
Per quanto ognuno di noi possa parlare con persone che possiedono giradischi/diffusori/amplificatori da migliaia di euro la verità è una sola:
- la tecnologia è andata avanti, e nulla può superare un file audio ad alta risoluzione in formato digitale registrato in maniera seria
Come è difficile digerire che il FUTURO sono i diffusori attivi (e quindi con amplificatore progettato e dedicato per quei driver e cabinet con dsp integrato e customizzabile), come ha dimostrato Videosell alla sua demo al milano hi-fi fidelity a cui ho avuto il piacere di partecipare...sottolineo che sono stati gli UNICI a proporre un sistema del genere.
Ma tra quello che è tecnologicamente all'avanguardia e quello che PUO' piacere c'è un mondo di mezzo...per quanto un amplificatore valvolare sia tecnologicamente sbagliato, in quanto aggiunga distorsione ad una registrazione originale, questo "calore" farà impazzire migliaia di persone....ma ciò li allontana dall'alta fedeltà...perchè come tutti sappiamo non bisogna ne aggiungere ne togliere nulla alla registrazione originale.
Come si vede spesso sul canale youtube di audiocostruzioni è inutile spendere 50000 euro per diffusori ed amplificazione quando si ascolta in un garage non trattato...le variabili sono molte ma IMHO se uno rispetta molti dei concetti base dell'audio si possono fare ascolti veramente eccellenti con impianti che costano cifre normali.
A scanso di equivoci io non possiedo nessuna di queste tecnologie di cui ho parlato.Ultima modifica di Nico_; 11-02-2023 alle 21:42
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11-02-2023, 22:17 #28
Nel caso delle sorgenti audio, è un dato di fatto che un file ad alta risoluzione abbia una maggior gamma dinamica e un miglior rapporto segnale/rumore di una traccia analogica, la cosa si avverte chiaramente a favore del digitale, il quale suonerà più pulito e con una più netta definizione dei contrasti dinamici.
Poi, il vinile, per me, resta notevolmente più piacevole ma questo è un altro discorso.
Nel caso delle valvole, invece, a fronte di una maggior distorsione, si evidenziano differenze proprio dove non te lo aspetti, ad esempio nella ricostruzione scenica e nell’ampiezza del palco immaginario, senza contare che, in alcuni progetti di alto livello, anche la sensazione di dinamica, specialmente a parità di watt, è pari o superiore a quanto fanno i transistor.
Come sia possibile nonostante la distorsione non so, non ho approfondito abbastanza, ma tant’è.
In sostanza, per un ampli, i vantaggi dovuti all’implementazione di un buon progetto travalicano la tecnologia utilizzata (valvole o transistor che siano), mentre nel caso delle sorgenti ciò non è possibile.Ultima modifica di fedezappa; 11-02-2023 alle 22:18
Soggiorno Rega P7/Rb700/Exact, EAR 834p + ecc83 TFK, Densen B400plus, Rega DAC, Klimo Merlino + ecc88 Valvo by Philips, Quad 909, Kudos C2, oled LG 55”. Studio Marantz CD16, Arcam A80, Tannoy R1. Mansarda JVC Rs49, S.I. Black Diamond 106” 21/9, Oppo 105d, Rotel Rsp1098/Rmb1066, 5.1 Audio Pro Level. Altro centralino Bticino + 2 ciabatte DIY + 2 linee dedicate per stereo e HT.
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12-02-2023, 06:09 #29
Sì, "il Re è nudo", alcuni lo vedono ed ancor meno osano affermarlo ad alta voce. Eppure ammetterlo è innocuo, poco o nulla cambia nel rapporto tra l' appassionato ed il mercato.
La parola magica per spiegarlo è timbrica, quel quid che nel materiale riprodotto manca e che vi viene aggiunto - in modo per certi versi casuale e sostanzialmente arbitrario - soprattutto dai mezzi di riproduzione analogici - dalle casse agli amplificatori per non parlare delle incisioni in vinile e delle elettroniche valvolari.
Perché nessuno (o quasi nessuno) aspira alla purezza cristallina, ma anche senz' anima, del perfetto sistema monitor che nulla aggiunge al materiale riprodotto.
Tutto il circo dell' hi-fi in fondo si basa su questo. Se una critica - pensando al mio vissuto - si può portare è che aggiungere la stessa timbrica a tutte le cose che ascolti alla lunga può stancare. Da qui forse nasce la continua smania di cambiamento (spesso mascherata da "upgrade") degli appassionati, ed io stesso, da ragazzo, avendolo intuito, per l' ascolto avevo messo su un sistema con due coppie di casse. D' altro canto chissà quanti hanno sia CD che vinili o magari sia un valvolare che un amplificatore a stato solido o un multicanale dotato di di DSP ed uno stereo completamente analogico...Ultima modifica di pace830sky; 12-02-2023 alle 06:12
Multicanale/TV (Marantz SR 6015; casse Monitor Audio 2xSilver 100 + Silver C150 + 2xSilver RS1; sub SVS SB12_NSD; Tv Samsung 65KS7000)
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12-02-2023, 06:50 #30
Pace, fedezappa ma infatti è proprio qui il discorso...il bello di questo hobby è questo...poter decidere liberamente quale tecnologia, sorgente, tipo di amplificazione utilizzare e DIVERTIRSI godendosi la musica che ci piace come ci piace senza doversi sentire in "colpa" perché magari sappiamo che c'è qualcosa di "sbagliato" nel nostro impianto che "dovrebbe" essere diverso.
Quello che mi infastidisce, parlando con certe persone che si ritengono audiofili, è il tono sentenzioso e spocchioso che usano parlando del mondo audio (e magari del tuo impianto) come se loro fossero loro i detentori della verità suprema quando invece dovrebbero studiare un po' di più.
Sappiamo tutti che il vinile, per le sue caratteristiche intrinseche, ha troppe variabili e dei limiti dovuti alla propria tecnologia ma.... il mio vinile whiskey e wimmen suona così bene rispetto al CDUltima modifica di Nico_; 12-02-2023 alle 06:54