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Discussione: Consiglio cavi (seri) per diffusori
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28-12-2016, 11:39 #121
Provando vari cavi con capacità differenti,
misurate facilmente con capacimetro,
credo di aver notato un leggero effetto di attenuazione
sulle alte freq. da parte dei cavi con la C + bassa;
da questo può derivare magari una
sensazione di maggior presenza di bassi:
ciò x me sarebbe dovuto semplicemente al fatto
che puoi alzare un pò di + il vol rispetto a prima,
dando così + spinta alle basse .
CAVO awg Ø mm r mm S mm2 L m C pF pF/m d mm Øest NOTE quadrip. star 15 1,45 0,73 1,65 10,4 2290 220 2,70 4 fili star x 1,5 mm2 quadrip.adiac. 15 1,45 0,73 1,65 10,4 1300 125 2,70 4 adiac. x 1,5 mm2 rosso/marr. 15 1,45 0,73 1,65 10,4 510 49 3,50 2,70 intrecciati marr/nero 8 3,27 1,64 8,40 5,0 315 63 6,00 5,00 intrecciati marr/nero 8 3,27 1,64 8,40 11,0 705 64 6,00 5,00 intrecciati marr/nero 8 3,27 1,64 8,40 11,0 420 38 6,00 5,00 poco intrecciati grigio 13 1,83 0,92 2,63 7,0 490 70 3,50 2,90 adiacenti java calc RCL Ultima modifica di PIEP; 28-12-2016 alle 17:24
Marantz PM 6004 amp / B&W 603 S2 / B&W 610 sub / Philips CD 624
Dual CS 506 gira / Shure M 97XE testa / Panasonic PX 70 EA plasma
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28-12-2016, 15:39 #122
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28-12-2016, 18:28 #123
Si capisco, ma dopo che uno ha speso 60/70mila euro per sistemarsi tutto stanza trattata compresa, si dovrà pur fare un discorso di fine tuning con dei cavi che si adattano al meglio al sistema oppure deve farsi andare bene i cavi da elettricista, visto che, come fa notare Piep, già il solo intrecciare i cavi esterni o quelli estermi da delle differenze, un minino credo che comunque ci si debba lavorare sopra....no?
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28-12-2016, 19:07 #124
Che un cavo, qualsiasi cavo, abbia influenza sul segnale che trasporta, quale esso sia, è innegabile poichè non è trasparente, ci sono dei parametri, senza andare a scomodare le ultime frontiere della Fisica, senza tirare in ballo i sacri nomi, scomodare il Bosone di Higgs, la Materia Oscura ed i Buchi Neri, basta già il classico modello con cui si caratterizza un cavo ed i suoi parametri più ovvi e comprensibili (RLC) per darne conto.
Ci saranno sicuramente delle influenze, su questo non ci piove, e non credo che nessuno abbia mai asserito il contrario.
Stabilito però questo il passo successivo, come evidenziato anche negli ultimi post, è l'entità di questi interventi.
Si è parlato di "sfumature" e, personalmente, ne sono convinto.
Già questo però dovrebbe mettere fine alle dichiarazioni di cambiamenti "epocali", "fantasmagorici", "incredibili", ecc. ecc. per non parlare delle affermazioni che tirano in ballo parenti più o men stretti, che dalla stanza accanto avvertivano questi cambiamenti senza alcuna ombra di dubbio (sì, tiro sovente in ballo questo esempio perchè è stato scritto, seriamente, su questo Forum ed anche più di una volta, da chi asseriva che con 3 metri di cavo aveva completamente rivoluzionato il suono del proprio impianto).
Quindi "sfumature", ma a questo punto sorge una domanda: queste sfumature di che entità possono essere? Esistono, lo diamo per assodato, ma se sono di livello tale da non essere percepite il tutto si riduce ad una mera disquisizione sul sesso degli Angeli.
Ovvero: ci saranno dei cambiamenti ma il nostro orecchio non li avvertirà, che personalmente credo sia quanto avviene nella realtà.
Se, ad esempio, un segnale ha distorsione di 0.001% ed un altro di 0,0001% la differenza è sicuramente a livello di sfumatura, ma esiste, credo però che nessun orecchio la possa distinguere.
Se proprio si vuole accertarsene esiste un solo modo per poterlo fare, semplice ed ormai indicato sino alla nausea, l'unico metodo da adottare quando siano implicati i sensi umani ed il cervello che li controlla.
Un altro punto che mi è capitato di leggere è una distinzione tra segnali elettrici a frequenze varie, modulati nei modi più vari e complessi ed i segnali audio trasformati in segnali elettrici, ed è stata fatta la distinzione tra le due tipologie, asserendo che i secondi non sono paragonabili ai primi in quanto sono ricavati da un evento complesso come è la musica.
Personalmente dissento, il segnale elettrico ricavato registrando la frenata di un treno e quello ottenuto da un acuto di Pavarotti sono la stessa cosa, ognuno ha un suo spettro di frequenza, un invlluppo armonico ben preciso, parametri ADSR ben precisi, che servono a farceli distinguere l'uno dall'altro, ma se ne si analizza la forma d'onda non ci sono componenti diverse e più elaborate appartenenti solo al secondo tipo di segnale.
L'elettronica che li deve riprodurre al meglio ed i relativi diffusori dovranno essere del miglior tipo in entrambi i casi, il nostro cervello gradirà molto probabilmente il secondo segnale, mentre il primo ci farà venire la pelle d'oca, ma qui si entra nel contenuto artistico del segnale.
Il segnale elettrico di un evento musicale non ha nulla di mistico ed arcano al suo interno, non ha particolarità precipue, non più di un qualsiasi segnale magari in SHF modulato in uno dei tanti modi ora utilizzati nelle telecomunicazioni."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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28-12-2016, 20:15 #125
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Aggiungerei però anche la variabile umana relativa alla sensibilità : un segnale che riproduce un rumore come quello dell'esempio del treno, attira mediamente poco l'interesse anche inconscio dell'uomo se non magari come warning ..
Una voce , un canto invece , tocca subito l'animo umano e siamo tutti più sensibili a questo -- il suono di un violino potrebbe non catturarci (anche se volutamente riprende i suoni della natura) ma poi interviene l'armonia e la melodia che subito provocano interesse (anche lì quasi inconscio) - insomma la meraviglia della musica ci cattura e ci rapisce - non è poco .. anzi
Ero un poco nervoso prima (forse perché mi rendo conto che la pausa lavorativa è agli sgoccioli o quasi) ma Mozart suonato da Horowitz ha messo tutto a posto. Ciò che scrivi mi torna per il discorso sorgenti - li si forma il segnale elettrico primario da cui deriva tuttoLettore CD: Mecc Cambridge CXC + DAC 851 D (Rega Saturn) - ampli 2 ch: Sugden A21 SE - BC Acoustique -EX 362D - Parasound Halo - diffusori: Canton ref. 7K (S.F. Minima Vintage) - cavi: Vovox initio/ kimber cable 4TC/ VdH/ Nordost
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28-12-2016, 20:38 #126
Certo, la musica è emotività e poesia, mentre la frenata suddetta non lo è (a meno che non si sia un ferroviere in pensione cui quel suono ricorda i tempi della gioventù), ma ritengo che la cosa non abbia legami con la fedeltà della riproduzione.
Mi capita a volte di ascoltare un qualche brano che mi piace particolarmente anche in condizioni di ascolto quasi da radiolina da stadio, ebbene mi fermo ad ascoltarlo e ne traggo contentezza, anche se la banda è limitata e la distorsione è stellare.
D'altra parte molti musicisti non posseggono impianti audio di altissimo livello, il suono se lo ricreano nella testa."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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29-12-2016, 07:31 #127
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Conosco dei musicisti sia a repertorio classico che moderno e (ho chiesto per capire) loro in quanto già dedicano tutta la loro attività a suonare, non sono interessati più di quel tanto nei momenti di Relax ad ascoltare musica -- forse un problema di saturazione mentale o più semplicemente " il troppo stroppia " - E' come chiedere ad un cuoco che vive tutto il giorno in cucina , di cucinare nel suo tempo libero --il vaffa è garantito.
Sono sempre più convinto che il meccanismo di fruizione della musica e che genera in noi il piacere all'ascolto , sia grosso modo lo stesso nella fase di acquisto e valutazione di una macchina da musica - quindi per me è connesso eccome al mondo della riproduzione.
Ed è anche per questo che è un meccanismo quasi imprevedibile in quanto l'impatto su di noi varia da soggetto a soggettoLettore CD: Mecc Cambridge CXC + DAC 851 D (Rega Saturn) - ampli 2 ch: Sugden A21 SE - BC Acoustique -EX 362D - Parasound Halo - diffusori: Canton ref. 7K (S.F. Minima Vintage) - cavi: Vovox initio/ kimber cable 4TC/ VdH/ Nordost
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30-12-2016, 15:55 #128
Ho capito...assaltiamo i negozi di materiale elettrico...tanto parliamo di semplici sfumature irrilevanti. Problema risolto!
Vpr: Jvc DLA-RS45 - Schermo: Adeo Plano 16/9 mt 2,47 x 1,41 - Htpc: Silverstone LC16B-M,Lg GGC H20L Blu-Ray/HD-DVD, GeForce GTS 450 3D, Hauppauge 4400 - Filter: Belkin PureAV PF50 - Consolle: PS3 - Dvd: Marantz DV 4300 - Sat/Dtt: Dreambox HD 800 SE - Amply: Yamaha RXV 3067 - Subwoofer: Yamaha YST SW800 - Frontali: B&W 684 - Center: B&W LCR 600 S3 - Surround: Bose 301 Series IV - Ups: Online Zinto D 800 - Tastiera: Logitech diNovo Mini - Cavi: Athlona, G&BL
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31-12-2016, 10:27 #129
Nessuno ti impedisce di acquistare un cavo in epigurio arricchito da 1000€/mt, basta che poi non se ne magnifichino le doti senza uno straccio di prova "provata".
Alla fine si chiede solo questo, visto che siamo su un forum tecnico, non mi sembra molto...Martino