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Discussione: Cavi e suggestione
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16-08-2009, 15:29 #1276
Originariamente scritto da misticman
) tanti sono i punti che bisognerebbe discutere... uno tra la moltitudine> le saldature a stagno dei vari connettori interni alle apparecchiature elettroniche o peggio le "morsettiere" a pressione
Ripeto... le varianti in gioco sono molte, forse troppe perchè un "semplice cavo" possa contribuire in modo determinante all'ascolto di un brano musicale.Giancarlo
qualunque cosa facciate nella vita, circondatevi di persone intelligenti che vi contestano.
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16-08-2009, 15:47 #1277
Originariamente scritto da misticman
http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?t=94087
Certo i cavi sono più folcloristici, ma il sopravvalutare le differenze soniche fra componenti è sicuramente una moda diffusa in ambito hi fi.
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16-08-2009, 17:29 #1278
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Originariamente scritto da misticman
Sono a trascorrere le vacanze in compagnia di 4 ingegneri e un fisico.Volevo fare colpo su di loro,ma come sempre nei momenti topici i miei cavi fanno cilecca.
Qualche spunto sono riuscito comunque ad estirparglielo.
Ora però,benchè si tratti di un compattino da 200 euro,sono rimasto sorpreso,e immaginavo lo sareste stati anche voi,dal fatto che cavi che differiscono in quantità di rame per un rapporto 1 a 1000 circa suonano col suddetto impiantino praticamente allo stesso modo.
Ciao,Sebastiano.
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17-08-2009, 15:09 #1279
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Originariamente scritto da iano
Originariamente scritto da iano
della brutta figura
Originariamente scritto da iano
Ciao.Grazie.
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17-08-2009, 16:08 #1280
Originariamente scritto da iano
Qua si potrebbe anche aprire un altro 3ad, ma mi limiterò semplicemente ad accennare il mio pensiero a riguardo...
Quanti di voi hanno un imac potranno confermare quanto suoni bene un imac nonostante le microcassettine in dotazione...
Quanti di voi hanno una lancia Y potrenno confermare quanto suoni bene l'autoradio di serie nonostante gli altoparlanti di cartapesta sicuramente alloggiati nelle portiere...
Si potrebbe andare avanti all'infinito con gli altoparlanti del plasma, del compattone, del mio microhifi panasonic con cambiadischi....
La percezione di bontàdel suono di quanto appena elencato trova spiegazione logica:
spesso la mancanza di dettaglio (soprattutto sulle altissime e bassissime frequenze) permette una migliore focalizzazione sulle medie, creando paradossalmente un ascolto più facile, per certi aspetti migliore...
Quanto si ha a che fare con la vera alta fedeltà, ci affacciamo su un mondo più ampio, ma molto impervio, con dei problemi completamente sconosciuti al compattone o agli altoparlanti del plasma...
Giusto per fare degli esempi molto spiccioli, nordata potrebbe parlarci di quanto sia difficile tenere a bada le risonanze in ambiente....
iano potrebbe parlarci delle differenze timbriche dei cavi...
Due problemi che mai avrò sul mio campattone pana in negozio, che suona decentemente nonostante le casse a 3 mt di altezza, ma che invece riscontro puntualmente nell'impianto casalingo...
I cavi sono parte integrante di un sistema hifi, non si può negare...
Quanto influiscano dipende semplicemente dal livello del sistema...
Ma la stessa identica cosa è valida per una sorgente, un ampli, dei diffusori...TV Panasonic TX-55LZT1506 - Pioneer PDP-LX5090H VPR Epson EH-TW5000 SAT Sky Q MePL/VOD AppleTV 4K 128GB (Infuse) BDP BD-D5300 Samsung HTPC/SERVER MacMini (Plex) DVD Panasonic S99 REMOTE Harmony HUB PRE Marantz SR5001 FINALE Rotel RB980BX FRONT Chario Syntar1 mk2 CENTER Wharfedale 9CS REAR Castle Durham II SUB Velodyne CHT10R CAVI Audioquest - StraightWire
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17-08-2009, 17:50 #1281
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@Mistcman.
I quattro ingegneri e il fisico sono tutti miei parenti e tre sono donne,e il luogo infestato da zanzare è la stupenda costa Siracusana.
@Barxo.
Sono d'accordo.
Non volevo dirlo io perchè poteva apparire una difesa di parte.
Tuttavia mi ha sorpreso l'impassibilità dell'impiantino che ha continuato a suonare a "modo suo" senza scomporsi.
Insistendo però con diversi cavi ( scendendo parecchio di peso o se preferite e di qualità,ma non è che la qualità dei miei cavi si misuri con la bilancia) sarà suggestione,ma mi pare che l'impiantino un minimo giovamento l'ha avuto.
Mi sono comunque già trovato in situazioni paragonabili col mio impianto,e voi immagino col vostro,nella misura in cui cambiando il disco di fatto cambiamo l'impianto.Certe vecchie registrazioni hanno infatti preferito cavi di minor qualità.
Se voglio far risaltare lo swing di Billie Holiday ed aumentare il senso di realismo, per quanto lo si possa fare con una vecchia registrazione,devo scendere di qualità e non poco.Ma ne vale la pena,credetemi.Grande,immensa Billie.
Ciao,Sebastiano.
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17-08-2009, 20:21 #1282
Originariamente scritto da Bart's box
nell' "esoterico"Ciao da JOE..plasma 42" Antarex,lcd 32" Panasonic Pre : Musical Fidelity MVT, Sae2100/l, Marantz 3800 Finali: Harman Kardon HK 870, Sae 2300, Marantz 250/m Sinto: Marantz 150 Processori: Dbx 119, Bheringer DEQ 1024 (eq. digitale a terzi d'ottava) Diffusori: Esb 7/06, Tannoy Arden, Allison one
"Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello ma ti batte con l'esperienza!!"
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18-08-2009, 13:42 #1283
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Originariamente scritto da iano
Bella Siracusa, Salutami la Fonte Aretusa.Grazie.
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28-08-2009, 12:00 #1284
Mazza 86 pagine
Non mi sono letto tutto il thread, quindi scusate se ripeto qualcosa che è già stato detto.
Non sono un audiofilo montato ma ho una discreta esperienza nel campo musicale, audio (sia home che professionale) e mastico abbastanza di elettronica.
Vorrei porre qualche punto di riflessione.
Questioni generali sui cavi
Un cavo deve essere sempre visto come una interfaccia tra due apparati, non come qualcosa che trasporta un segnale e basta.
Con questo voglio dire che NON bisogna pensare che l'apparato A esce con un segnale e il cavo lo porta all'apparato B con più o meno perdita di segnale e basta. Altrimenti sarebbe tutto molto più semplice e non ci sarebbero in giro quintali di modelli diversi di cavi (e quintali di roba "esoterica" che vale un infintiesimo di quanto costa).
Il cavo può influenzare anche (e soprattutto, in molti casi) il comportamento dell'apparato A (che invia il segnale).
Quindi il comportamento del medesimo cavo può variare a seconda delle caratteristiche circuitali o fisiche degli apparecchi che si va ad interconnettere.
Cavi di alimentazione
Parliamo di un cavo di 1 o 2 metri che interconnette un apparecchio ad un impianto elettrico costituito da decine e decine di metri di normalissimi cavi in rame non schermati di varia sezione.
Non ho mai fatto un confronto serio sui cavi di alimentazione, ma solo qualche prova al volo che non mi ha dato risultati tangibili, quindi evito commenti in merito ma invito a riflettere su quanto scritto sopra prima di gridare al miracolo per un cavo di alimentazione (nel senso che il risultato potrebbe variare enormemente a seconda degli apparecchi usati e dell'impianto elettrico a monte del cavo).
Cavi di potenza
L'interfaccia tra amplificatore e cassa acustica è quanto di più complesso si possa trovare nell'impianto.
Gli altoparlanti contenuti nella cassa (escludendo gli elettrostatici) sono dispositivi dinamici che non si limitano a muoversi a seconda della tensione applicata, ma restituiscono quasi la totalità dell'energia all'amplificatore in controfase e sfasata nel tempo di una componente variabile a seconda della frequenza del segnale.
Per fare un esempio terra terra.
Prendete in mano un peso legato e tenuto in sospensione da elastici e spostatelo avanti e indietro davanti a voi.
Provate a spostarlo lentamente e velocemente, variando la frequenza del movimento continuamente.
Voi siete l'amplificatore, le vostre braccia sono i cavi di potenza e il peso è il cono dell'altoparlante e gli elastici sono la sospensione dello stesso.
Cosa succede se tenete le braccia più o meno rigide?
se la massa è più o meno pesante..
se supponete di sovrapporre centinaia di frequenze di spostamento...
se consideriamo che la musica non è quasi mai in regime statico ma è tutto un transitorio, e quindi non prevedibile istante dopo istante...
se pensate che di altoparlanti ce n'è più di uno con in mezzo un filtro che limita le frequenze...
E' quindi facile capire che un cavo di potenza può influenzare molto il comportamento di una catena audio.
Consideriamo, inoltre, che la maggior parte degli amplificatori è costruita con cirtuitazione in push-pull con controreazione negativa, quindi tutto il segnale che ritorna dall'altoparlante (sfasato ed in controfase) viene in parte risommato all'ingresso con il segnale audio della sorgente. (questo effetto è stato documentato e dimostrato qui: http://www.royaldevice.com/controrea...#TERZA%20PARTE)
Teniamo quindi presente queste cose ed il fatto che non esiste il cavo di potenza "buono" in assoluto, ma esiste solo quello che interfaccia meglio il vostro ampli con le vostre casse. Può benissimo succedere (e non è la prima che sento, anzi) che il cavo esoterico da migliaia e migliaia di euro nel vostro impianto suoni peggio del cavo comune da impianto elettrico.
Per quanto sia contro a questi cavi che sono tutta estetica e prezzo ma poca sostanza, mi limito ad un consiglio: provateli nel vostro impianto prima di comprarli!
Sui cavi di potenza ho fatto diversi esperimenti, quasi totalmente di autocostruzione, e devo dire che le differenze, seppur non abissali, ci sono state. E tra l'altro quasi mai tutte positive valutando i vari parametri di ascolto.
Cavi di segnale
Qui i concetti erano semplici e chiari, ma il mercato ha voluto incasinare tutto.
Un cavo di segnale interfaccia due apparecchi che comunicano tra loro a bassa tensione e potenza (CD e amplificatore, ad esempio).
Fare un'interfaccia semplice, standardizzata e con impedenza controllata, come succede da sempre in trasmissione dati, era troppo complicato (frase ironica, ovviamente) e quindi eccoci qua in questo mercato di elettroniche con caratteristiche differenti di ingresso e uscita (impedenza, capacità parassita, sensibilità, ecc..).
Ciò significa che, oltre a dover sudare per trovare il giusto abbinamento di elettroniche (il suono lo da l'intera catena -stanza compresa- e non un'elettronica), potremo notare differenze non trascurabili tra i vari cavi utilizzati.
Il cavo di segnale commerciale nasce quindi a causa di queste differenze tra i vari apparecchi e purtroppo anche qua non esistono i cabi buoni in assoluto, ma solo quelli che meglio interfacciano i vostri apparati.
Per cui, stesso consiglio dei cavi di potenza. Non comprate mai cavi (specialmente se costosi) senza prima averli ascoltati e confrontati con altri sul vostro sistema.
Anche sui cavi di segnale ho avuto un'esperienza abbastanza vasta. Le considerazioni sono più o meno le stesse rispetto ai cavi di potenza. Le differenze ci sono e l'udibilità delle stesse varia da esemplare ad esemplare (così come le differenti caratteristiche).
Ho fatto anche un confronto al negozio hifi sotto casa tra un cavo transparent da poco meno di 800€ ed un mio autocostruito. Le differenze erano nette e udibili da chiunque (con il cavo autocostruito sembrava di alzare il volume dell'impianto, ad esempio). Nel mio impianto, invece, questa differenza era molto meno marcata.
Per concludere
Ogni cavo ed ogni impianto hanno la loro storia e il loro comportamento specifico.
Trovo totalmente inutili le recensioni dei cavi o le valutazioni degli stessi fatte da altre persone su altri impianti.
Non si tratta di un'elettronica o una cassa acustica con una certa caratteristica sonora (che poi pure qua ce ne sarebbe da dire, una volta inserita in una catena..), ma di una interconnessione tra due apparati che deve essere provata caso per caso.
Un cavo (di qualsiasi tipologia) trovato strepitoso da me, in una catena differente potrebbe avere risultati deludenti o comunque quasi sicuramente diversi.
Spero di aver dato un contibuto positivo alla discussione.
Ciao,
Edo.Ultima modifica di EdoFede; 29-08-2009 alle 12:20
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29-08-2009, 09:59 #1285
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Mazza Edo che bel post.
Solo un piccolo appunto nella misura in cui anche tu non te la senti proprio di considerare il cavo come un componente e basta.
Insomma dici il cavo non ha carattere ma dipende da dove lo metti,per quanto poi anche glia altri componenti...
Questo punto sarebbe da sviluppare.Potremmo provare a sintetizzare l'opinione comune a tal proposito con questa equivalenza
carattere=imperfezione=importanza.
Di contro l'intrinseca potenziale semplicità "circuitale" di un cavo lo rende già di fatto assimilabile alla
perfezione=trasparenza=nessun carattere=poco importante.
Forse è proprio questo il motivo per cui il cavo è ritenuto ininfluente nell'opinione comune,anche se ciò solitamente viene espresso in forme a mio parere scorrette.Una per tutte:l'amplificatore è un elemento attivo,il cavo è un elemento passivo.
Di certo sono d'accordo con te che l'intrinseca semplicità di un cavo lo rende il candidato più probabile per la definizione di uno standard.
La stessa cosa sarebbe semplicemente impensabile per un amplificatore o una cassa.Forse è proprio questo ciò che differenzia un cavo dagli altri componenti.
Và da se poi che in mancanza di uno standard ognuno si può sbizzarrire.
Và da sè anche che considerando il punto a cui il mercato si è spinto uno standard oggi è cosa impraticable.Ma se è vero come dici,ed io non ho motivo di dubitarne,che il cavo è più influente rispetto all'elettronica collegata a monte,è anche vero che nessuno impedisce ai produttori di indicare "a monte" un cavo consigliato.I pochi che lo fanno sono a mio parere degni di considerazione.
Stanti comunque così le cose,se è vero che non tutto il male vien per nuocere,la cosa migliore che si può fare in questo marasma è sondare la pur improbabile possibilità che un cavo possa avere caratteristiche anche minimamente assimilabili all'universalità,cosa a cui ogni componente credo aspiri.
Così se mai un giorno si deciderà di stabilire uno standard avremo maggiori possibilità di scelta.
Mi piace comunque di condividere le tue opinioni molto equilibrate,concrete,competenti.
Ciao,Sebastiano.
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29-08-2009, 18:40 #1286
Un tempo il termine interfaccia veniva a significare il collegamento di dispositivi che prevedevano uno scambio fra differenti protocolli; ora viene a significare anche un collegamento in bifilare.
E ...sia!
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29-08-2009, 22:32 #1287
Grazie mille Sebastiano.
Originariamente scritto da iano
Più che uno standard sui cavi, bisognerebbe fare uno standard sulla connessione, almeno a livello dei cavi di segnale.
Qui ogni apparecchio ha la sua impedenza di ingresso o uscita differente.
Se facessero una "banalissima" linea bilanciata ad impedenza controllata, ci sarebbero molti meno problemi di abbinamenti ed i produttori di cavi potrebbero finalmente dimostrare la superiorità degli stessi (finchè c'è un caos simile, è facile dire che un cavo è migliore, facendolo ascoltare in una certa catena..).
Riguardo al discorso dei produttori che consigliano i cavi, beh...dovrebbero anche conoscere il prodotto che sarà connesso a valle però
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30-08-2009, 15:34 #1288
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Originariamente scritto da EdoFede
In questo modo il problema dello standard può considerarsi superato,credo.
Il cavo entra semplicemente a far parte del cablaggio.
Ciao,Sebastiano.
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30-08-2009, 16:02 #1289
Come da precedenti accordi, direi che è ora di incominciare a ripensare alla seconda prova dei non vedenti
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L'incontro si potrebbe tenere a casa mia, cintura di Torino, non sarò a casa prima del 10, escluderei i giorni del TAV.
Ciao
Antonio2 Ch.: Pre+Finale: Pass Labs X2.5 + XA30.5 - lettore sacd: Marantz SA-11S1 mod. Aurion Audio - Pre phono: Korsun u3i - Giradischi: Thorens TD160S MK IV - Braccio: Linn Akito - Fonorivelatore: Sumiko blu point Special ristilata Torlai - Diff. F+C: Autocostruiti 2x8545K + 1x9500 Scan Speak. MCH.: Vpr: Sharp XV-Z2000 - Tvc: Panasonic TH-42PX70EA - Ampli: Yamaha DSP-AX1 - Lettore BR: Sony PS3 - Diff. rear: Indiana Line Tesi 104 - Sub: B&W ASW1000 - Schermo mot.: Visivo Pro AL (211cm) - Decoder: Sky HD; Jepssen PVR-S2 HD - Switch hdmi: Octava 3x2 *-* Tag PS3: Puka1963
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30-08-2009, 16:23 #1290
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Non è suggestione
Ho ascoltato diffusori collegati con spezzoni di cavi elettrici (intendo enel) gli alti erano divini