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Risultati da 1 a 15 di 16
Discussione: Specifiche per (auto-)certificazione THX
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04-11-2007, 20:09 #1
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04-11-2007, 23:51 #2
Sicuramente ci avrai già guardato, ma io le avevo lette credo proprio sul sito THX; forse erano quelle relative alle sole sale cinematografiche, anche perchè mi sembra che per l'HT loro si limitino, oltre al livello sonoro, alla frequenza di incrocio LFE e alla curva di risposta leggermente in discesa per gli ampli, all'angolo di irradiazione dei diffusori.
Angolo di visione, distanze e simili loro le danno solo per le sale cine.
Ti interessavano per sapere di qualche eventuale caratteristica relativa al video in fase di produzione ?
Personalmente però ritengo la "certificazione" THX in ambito HT solo un bel modo per farsi un po' di soldini e, per il produttore dell'apparecchiatura certificata, un argomento pubblicitario.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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05-11-2007, 09:39 #3
@Nordata
Mi interessava in fase di mera fruizione del materiale DVD, BR e HD-DVD che proietterò nel mio HT (la famosa mansarda che sto riattando).
Mi piacerebbe partire con il piede giusto impostando tutti i parametri audio e video come dovrebbero essere impostati per essere goduti al meglio (posizione diffusori, angolazione rispetto all'ascoltatore, posizione surround, taglio frequenza Sub-satelliti, posizione schermo, angolo di visione in verticale e in orizzontale, tempo di riverbero ottimale della stanza secondo l'equazione di Sabin, tempo di riverbero massimo ammesso per le prime riflessioni etc.)
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05-11-2007, 10:04 #4
Luigi, ho corretto "certificarezione" con "certificazione".
A meno che non fosse il termine giusto, ed in questo caso ho dimostrato la mia ignoranza.
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05-11-2007, 22:10 #5
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05-11-2007, 23:48 #6
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le caratteristiche del'ambiente di ascolto/visione influiscono in maniera pesante su gran parte degli aspetti da te citati, quindi non è detto che le specifiche thx siano sempre e comunque applicabili, o che comunque la loro applicazione sia garanzia di miglior qualità.
Tant'è che in ambito cinematografico o per sale dedicate THX parte proprio dalla definizione delle specifiche della sala...
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06-11-2007, 17:57 #7
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06-11-2007, 18:17 #8
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06-11-2007, 18:39 #9
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Beh, penso che questi due siano parametri difficilmente raggiungibili con diffusori della mutua non espressamente progettati ed installati in un ambiente non pesantemente trattato acusticamente:
Mid-band reverberant field pink noise <+/-4dBC between any two seating positions - No audible distortion playing program material at 115dBC
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06-11-2007, 18:52 #10
Originariamente scritto da nordata
Se il tuo riferimento di "certificato THX" sono i diffusori da PC o gli amplificatori Yamaha è normale pensarla così.
L'unica vera "colpa" della Lucasfilm è stata quella di aver certificato "di tutto" con la scusa dei livelli di certificazione (e per incassare ovviamente Royalties).
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07-11-2007, 01:06 #11
La tua seconda frase, però, mi dà indirettamente ragione.
Che alla base di tutto, all'inizio, ci fosse veramente l'intento di fissare delle norme che rendessero uniforme la fruizione della visione di un film livellando le prestazioni verso l'alto, non ne dubito (anche se qualche sala certificata.......).
Ricordo anche che all'uscita di queste norme si stabiliva che le stesse dovevano essere verificate annualmente, norma quasi subito sparita, credo che ora non ci sia più alcun obbligo di verifiche periodiche, ma non ne sono sicuro.
Il punto però è che poi hanno cercato di trasferire la cosa in ambito consumer e qui già non ci siamo più.
Che senso ha la certificazione THX sugli ampli ? Quale parametro devono rispettare, essere in grado di fornire la potenza sufficiente a garantire i livelli di pressioni richiesti ? Tutto questo senza tener conto dell'efficienza dei diffusori collegati ?
E quanti sono che riuscirebbero ad ascoltare a 0 dB THX in un ambiente domestico che non sia una villa indipendente sui 4 lati e sala magari trattata ?
Gli ampli non certificati THX non sono idonei ? Un Krell, un Lexicon, un McIntosh per dire solo i primi che mi passano nella mente (se poi qualcuno di questi è certificato chiedo venia, dovrò andarmi ad aggiornare).
Sui diffusori potrebbe anche starci, se prendiamo in considerazione l'angolo di irradiazione (anche se avevo letto un articolo su certe contraddizioni circa le specifiche richieste, però non ricordo dove e cosa esattamente).
Una cosa che mi ha lasciato sempre perplesso poi è la famosa attenuazione nella parte alta della gamma audio, giustificata perchè in questo modo si compensa l'enfatizzazione introdotta nelle colonne sonore per sopperire al maggior assorbimento di una sala piena di spettatori.
Nulla da eccepire, ma mi sono sempre chiesto "Possibile che in fase di riversamento della colonna sonora per i DVD non si sia mai pensato a questo esaltazione artificiale e non la si sia mai corretta ?"
Se io premo il fatidico tastino "THX" del mio ampli si ha un abbassamento delle frequenze alte che, personalmente, ritengo inaccettabile, come si se si introducesse una ulteriore equalizzazione ad un segnale già a corretto.
Questo non vuol dire che i prodotti marchiati THX non vadano bene, anzi, però credo che andrebbero altrettanto bene senza il marchietto (e forse costerebbero qualcosina meno).
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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08-11-2007, 16:50 #12
Io ho provato addirittura a chiedere la certificazione a pagamento, ecco la risposta:
From : "John Dahl" jdahl@thx.com
To : yesman68@libero.it
Cc :
Date : Tue, 27 Feb 2007 14:03:39 -0800
Subject : RE: THX.COM - Contact THX
Dear Mr. Yesman:
Thank you for your support of THX.
Unfortunately, THX does no offer this service.
Best regards,
John Dahl
Senior Fellow
Director, Education
THX Ltd.
THX.COM - Contact THX
mail:
yesman68@libero.it
to:
THX Home Entertainment
subject:
CERTIFICATION THX HOME CINEMA
comments:
Dears, at end of march, my CineSal Home Theater, will be ready, with all equipment THX certified. From power amplifiers Rotel THX ultra2 to
system speakers Klipsch THX Ultra2, and cable Monsters THX line,
etc.etc. I would like to have my personal home cinema with your
certification. Is it possible ? I'm in Italy. Thanks for courtesy reply.
Non rilasciano quindi certificazioni a privati....
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08-11-2007, 17:20 #13
Originariamente scritto da ss68
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08-11-2007, 17:25 #14
Eh no !
O viene George in persona al CineSal, o non se ne fa nulla !!!
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08-11-2007, 17:34 #15
@Nordata
La "mania da certificazione" ha rovintato indubbiamente l'immagine del marchio, (su questo siamo daccordo) ma credimi, un VERO sistema interamente certificato THX Ultra 2 (ad esempio uno dei sistemi JBL Synthesis, per altro installati solo completi e da personale realmente autorizzato o altro sempre assemblato con criterio in una ambiente ADATTO) ti fa capire il senso della certificazione.
In merito alla certificazione degli amplificatori, tutti i Lexicon lo sono, alcuni vecchi McIntosh lo erano, i Krell no ma ovviamente non "sfigurano".
Le norme relative agli amplificatori sono abbastanza specifiche sul carico, sensibilità dei diffusori collegati etc, e la regola vorrebbe comunque che l'amplificatore certificato debba pilotare il diffusore certificato, installato secondo determinate norme possibilmente da personale certificato etc etc per rendere come previsto su carta (mi auguro di aver reso bene l'idea).
Idem per la riequalizzazione, nei processori e sintoampli non è solo un filtro che taglia le altre frequenze (in apparecchi di alto livello spesso uno dei DSP della sezione digitale si occupa solo del post processing THX che è abbastanza complesso e prevede diversi interventi, non solo riequalizzazioni su tutti i diffusori) e rimane valido quanto scritto sopra, il post processing andrebbe utilizzato SOLO con un sistema di diffusori certificato per mantenere una "logica di coerenza" della certificazione.
Chiaramente se il concetto di "impianto THX" è la sala 300 Theater di AF Digitale all'ultimo TAV non può che sembrare tutto una grossa "mossa pubblicitaria" senza senso.Ultima modifica di RickDeckard; 08-11-2007 alle 18:47