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Discussione: da 50.000 Euro a 1.000 Euro
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06-06-2002, 19:24 #1
da 50.000 Euro a 1.000 Euro
Questo messaggio mi piace proprio.
Riesco ad individuare marcatissime similitudini con i primi messaggi dove si diceva che con un htpc si raggiungevano le prestazioni dei migliori Faroudja.
Non foss'altro per una questione di principio voglio provare a battere questa strada (oltretutto Denis è una persona vermante squisita e disponibile).
Grazie a Microfast per l'ispirazione.
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06-06-2002, 21:05 #2
Fai benissimo a provare e confermo pienamente le tue impressioni su Denis.
Spero vivamente che molti seguano il tuo esempio e che finalmente le menti ( ed in questo forum ce ne sono di molto fine ... ) si aprano, si incuriosiscano e perche' no comincino finalmente a sperimentare e toccare con mano una nuova possibilita' che prima era una semplice teoria realizzabile praticamente solo alla Nasa o al JPL.
Spero anche che tutto il settore, riviste comprese ( non prendetevela ma mi sembra che nessuno abbia mai trattato seriamente l'argomento se non sconsigliando in modo spiccio l'uso di qualsiasi correzione attiva e menchemeno fatto qualche test pratico ) comincino a dedicare il giusto spazio che l'argomento merita.
Io personalmente dopo aver realizzato ( come molti sanno ) con apparecchi commerciali un sistema di equalizzazione attiva multicanale dai buoni ( almeno per me e per chi mi ha aiutato : Marco Cavallaro "CABALA" ) risultati mi sono prefisso di realizzare un processore di segnale audio multicanale basato su uno o piu' DSP.
Probabilmente il DSP utilizzato sara' uno ( o piu' ) Shark AD21161 un piccolo mostro da oltre 600 milioni di operazioni al secondo, che consentira' di trattare in real time fino ad otto canali, compreso il reindirizzo delle basse frequenze fatto come si deve ( possibile che si deve avere un Lexicon per averne uno decente ? ) e la possibilita' di ingresso ed uscite sia digitali che analogiche, a qualsiasi rate ( o almeno da 44 a 96 KHz. ) ed utilizzante i migliori convertitori A/D e D/A Crystal o BB o Asahi.
Chi e' interessato a partecipare al progetto in vario modo e' ben accetto e ogni valido aiuto non verra' dimenticato ......
L'ostacolo maggiore ( la programmazione del DSP ) e' stato ormai rimosso, ed a breve finalmente comincero' a testare la bonta' dei filtri digitali che dovranno essere inutile dirlo di grande precisione ( chi ben comincia ......).
Saluti
Marco
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07-06-2002, 22:30 #3
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Concordo in pieno con quanto detto da Microfast, sembra incredibile che solo un paio di riviste statunitensi abbiano trattato in qualche modo l'argomento senza liquidarlo frettolosamente o in qualche caso anche demonizzandolo. Viene da pensare ad occulti interessi commerciali, trovo infatti spesso pubblicizzati correttori acustici che poco possono, nella stragrande maggioranza dei casi, contro forti problemi di risonanze alle basse frequenze e che sono tra l'altro assai costosi...
Ben venga l' intervento dei materiali fonoassorbenti per limitare il tempo di reverbero in ambiente o le prime riflessioni ma non mi si venga a dire che un paio di risuonatori di Hemoltz bastino per eliminare modali su frequenze specifiche e di intensità dell' ordine di 15 db od oltre come accade in molte sale "adattate" all'uso HT.
Tengo a far presente, inoltre, che proprio l' HT ha messo in rilievo tali problematiche a causa del massiccio uso di basse frequenze in molte colonne sonore cinematografiche.
Come avrete letto da quanto scritto dal buon Microfast e da altri sul newsgroup hobby.home-cinema.it il metodo per "venirne fuori" c'è, basta volerlo e lasciar da parte vecchi ed ingiustificati pregiudizi. Chi non volesse o non potesse affrontare da solo questa "avventura" mi contatti pure. Ciao!