|
|
Risultati da 1 a 13 di 13
Discussione: Un buon cavo per antenna?
-
28-06-2013, 18:09 #1
Un buon cavo per antenna?
Qualcuno di voi potrebbe consigliarmi un buon cavo per antenna ? Ne ho uno vecchio ed i canali HD, specialmente Italia 1 spesso fa le bizze, ho letto in giro che qualcuno con un buon cavo ha risolto o migliorato, non so se questo corrisponda al vero ma vorrei provare.
Grazie
-
28-06-2013, 18:25 #2
Sospeso
- Data registrazione
- Jul 2009
- Messaggi
- 683
Scusa se banalizzo, ma se l'impianto ha più di 10 anni con un cavo (ma anche prese ecc) nuovo avrai sicuramente un miglioramento a prescindere dalla ricerca di prodotti speciali.
L'intensità del segnale su alcuni tv / decoder viene evidenziata con un apposito grafismo premendo il tasto "info", di norma problemi di impianto si dvrebbero sentire di più sui canali alti; su intenet trovi sicuramente informazioni sulla collocazione degli impianti emittenti della tua zona per una eventuale messa a punto del direzionamento di antenna.
-
28-06-2013, 18:34 #3
Nessun problema, banalizza pure
L'impianto in generale ha circa 15 anni, di nuovo però c'è l'antenna che ne ha meno di due.
I canali si vedo tutti, solo che quelli HD che evidentemente hanno bisogno performance migliori qualche volta sono un po' problematici, per questo chiedevo se un cavo di "qualità" potesse fare anche una leggera differenza, cambiare tutta la calata mi pare un po' eccessivo ma ammetto la mia ignoranza e potrebbe essere necessario per raggiungere lo scopo.
Dici che quindi il solo cavo di qualità non faccia differenza?
-
28-06-2013, 18:48 #4
Su distanze importanti il cavo di discesa fa la sua parte, però dovresti conoscere i dati di quello impiegato per poter decidere.
La cosa migliore sarebbe fare la prova pratica, ossia misurare il livello del segnale dei vari canali, può darsi che tutto sia a posto ma il ripetitore dei canali HD non sia esattamente nella direzione delle antenne attuali oppure abbia bisogno di una ulteriore amplificazione solo lui.
Dovresti sentire un antennista, con un misuratore di campo si hanno tutte le risposte.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
-
28-06-2013, 19:03 #5
Temo che dovrò fare come dice nordata.
Grazie
-
29-06-2013, 10:25 #6
Infatti!
E ti spiego 13 anni fa ho cambiato casa e con essa l'impianto televisivo completo ed essendo 'nel' mestiere (per passione) acquistai un cavo (mi sembra fosse della CAVEL) assai più costoso di altri della stessa casa, di cui conoscevo bene le caratteristiche tecniche dei materiali tra cui il filo di puro rame.
2 anni fa, nel sostituire le antenne era mia intenzione sotituire anche il cavo, ma visto che aveva conservato la sua elasticità (non certo quella iniziale) e che si era perfettamente conservato il rame senza alcuna ossidazione, ed effettuate le misurazioni con un apparecchio della casa spagnola, su consiglio dello stesso tecnico antennista, NON ho sostituito il cavo con uno moderno perchè, a quanto mi dice, oggi non ne fanno più con le stesse caratteristiche.
Personalmente non credo che non ce ne siano in commercio di altrettanto validi, ma prima d'imbarcarti in un'onerosa sostituzione è d'obbligo effettuare le misurazioni suggerite da Nordata
-
29-06-2013, 10:37 #7
Presumo che lo strumento sia in grado di misurare sia la potenza che la qualità del segnale, giusto?
-
29-06-2013, 11:35 #8
I misuratori di campo indicano il livello del segnale nel punto di misura, quindi si vede se e dove ci sono delle perdite e la qualità dello stesso, infatti sono tutti dotati di un piccolo schermo.
Con l'avvento del digitale terrestre poi vengono indicati tutta una serie di parametri relativi al segnale stesso, utili per fare una diagnosi corretta.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
-
29-06-2013, 12:06 #9
Sono ancora più convinto di dover chiamare un antennista serio per fare questi test e valutare il tipo di intervento.
-
29-06-2013, 15:29 #10
Alcuni dei misuratori di campo attuali, hanno anche la possibilità di stampare i dati delle misurazioni stesse.
Il misuratore è (praticamente) indispensabile per il posizionamento dell'antenna, che avrà un guadagno adeguato, e successivamente per convalidare l'impianto stesso, misurando il segnale a valle, onde valutare la perdita ottenuta con la discesa dall'antenna.
Un'altra cosa assai importante è la verifica presa per presa onde constatare la bontà dell'nstallazione stessa.
-
29-06-2013, 17:18 #11
Anche l'ultimo punto che hai detto credo sia importante, perché ho una casa su due livelli e al piano terra all'estremo opposto rispetto alla posizione dell'antenna sul tetto la ricezione dei canali risultava pessima, questo almeno prima di mettere l'antenna nuova, adesso non so perchè ho spostato la tv da un'altra parte, ma sarò curioso di far fare le verifiche anche alle prese.
-
01-07-2013, 08:51 #12
-
01-07-2013, 10:01 #13
Azz, ero sicuro di potercela fare a pagare l'antennista, ma tra aperitivo a Nordata e caffè a te adesso sono un po' in difficoltà...
Scherzi a parte, grazie per i preziosi consigli e disponibilissimo ad offrire aperitivi e caffè