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Risultati da 31 a 45 di 76
Discussione: La fine del SACD?
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14-09-2004, 12:17 #31
In effetti li compro praticamente esclusivamente via web, qui a Milano l'unica catena che garantisce uno "scarso" assortimento sugli scaffali è Messaggerie Musicali, Ricordi li ha mischiati agli altri titoli.
Per non parlare del prezzo, alcuni titoli reputati vecchi costano 22€ tutti gli altri oscillano dalle 29,50 ai 33,00€.
Tutto sommato penso l'interesse delle case discografiche per i nuovi formati almeno in Italia sia scarso, è evidente se ne parla da anni ma li trovi solo su internet.
Un vero peccato.Ivan
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14-09-2004, 12:20 #32ivan ha scritto:
Valebon,
possiedo una quarantina di sacd MCL e ti posso dire che li classificherei i 3 categorie:
1) quelli 4 ch, fra questi Opus3 e Pentatone direi che si comportano in modo molto equilibrato e non danno la sensazione dei suoi provenienti da dietro in modo localizzabile;
2) quelli 5.1 ch, realizzati con criteri a volte differenti fra loro ma tutti orientati ad un risultato simile a quello ottenuto da Opus3 e Pentatone;
3) quelli 5.1 ch, realizzati senza farsi alcun problema di ricostruzione scenica (fra questi ne ho 3 della Headup) quindi i suoni arrivano da tutti i diffusori;
Ciao.
Ci pensavo proprio ieri riascoltandomi i miei concerti a quello da te descritto.
Devo ammettere che la mia affermazione è imprecisa, e di fondo errata quando dico che la musica non è adatta al multicanale.
vedo se riesco a riesprimere il mio pensiero in modo più coretto.
Concordo con le tue 3 suddivisioni di registrazioni multicanale,
- detesto letteralmente la categoria 3 ( vedi l'ultimo Diana Krall... )
- Mi innervosiscono i caregoria 2
e quì devo ben spiegare il perchè! Io ritengo che il diffusore centrale, sia in più! Da solo " fastidio " agli anteriori stereofonici " e nel mio impianto, ha lo sopo di sporcare l'immagine stereofonica a destra e sinistra, rendendola globalmente meno godibile/realistica dello stereofonico.
Però ritengo opportuno spendere 2 parole in più su questo argomento, ossia, il motivo di tale mancanza, è sicuramente legata alla mia incapacità di posizionare correttamente il diffusore centrale. Ora, tale mancanza credo sia diffusa ai più, in quanto il centrale è costretto dall'uso cinema o troppo in alto o troppo in basso, per non parlare del fatto che dovrebbe essere identico agli stereofonici, non una versione "light" degli stessi!
Nel mio caso, mi rendo conto che non sarà mai possibile, risolvere questi 2 problemi, lasciandomi una " limitazione" sulla scena anteriore.... e scusate se è poco.
Poi, è indiscutibile che ascoltanto i vespri della pentathone " per rimanere in tema " i diffusori posteriori, sono sapientemente usati per farti sentire in chiesa, e non in casa. e il risultato raggiunto è veramente sconvolgente.
- ho sbavato quando ho ascoltato 1 disco di un amico appartenente alla categoria 1 i quadrifonici, ma credo rappresentano il 2% delle registrazini multicanale in commercio ( ed ecco il motivo della mia errata discriminazione)
Perchè eliminano il problema da me evidenziato.
Dipendesse da me la musica sarebbe esclusivamente quadrifonica
per i seguenti motivi:
- l'ascolto esoterico e quasi esclusivamente individuale.
Ricordiamoci che il diffusore centrale ha lo scopo di mantenere il dialogo in centro per chi non guarda il film in posizione corretta ( esigienza puramente da sala cinematografica, molto meno utile in ambiente domestico ) quindi la volta che mi ascolto un disco da audiofilo, è scontato che sono seduto in posizione corretta e non stò passando l'aspirapolvere in cucina, ma non credo di essere il solo
- l'amplificazione è banalmente più semplice potrei tranquillamente cavarmela con un buon pre, un eccellente amplificatore stereofonico ( per i frontali ) un decente amplificatore stereofonico per i posteriori
- idem dicasi per i diffusori
Aggiungo che praticamente non esiste una soluzione di amplificazione a tricanale o più, decente per fare una soluzione ibrida come quella da me ideata...... Costringendomi ad un salasso esconomico doppio ( situazione per me non sostenibile ), per raggiungere una qualità leggerissimanete superiore!
Morale in quadrifonia, è possibile far " coesistere l'impianto stereofonico hi-end" con il multicanale del film, in pentafonia no.
CHiaramente questa è la MIA opinione, mi sembrava corretto esprimerla, perchè nel mio precedente post mi ero mal espresso.
Ilario.
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14-09-2004, 13:00 #33ango ha scritto:
Ivan,
Devo ammettere che la mia affermazione è imprecisa, e di fondo errata quando dico che la musica non è adatta al multicanale.
Morale in quadrifonia, è possibile far " coesistere l'impianto stereofonico hi-end" con il multicanale del film, in pentafonia no.
CHiaramente questa è la MIA opinione, mi sembrava corretto esprimerla, perchè nel mio precedente post mi ero mal espresso.
Ilario.
In effetti a tutt'oggi ho solo stereofonia, anche per l'HT.
Nel momento in cui dovevo decidere se fare due impianti separati o no, ho scelto una soluzione "dolorosa" per il portafogli, ma spero saggia perchè minimizza l'obsolescenza:
Pre multicanale AM Audio (solo analogico, con la componentistica dei canali principali pari al loro top di gamma A-1 e componentistica per i restanti canali pari all'A-5, mio attuale pre).
In questo modo, a prescindere dai tiramenti dell'industria, ho un impianto stereo comunque al massimo livello per AM-Audio (e quindi, per i miei gusti, una delle migliori possibili nell'Hi-end "umano) e il multicanale (implementabile mano mano) comunque non legato a particolari standard, ma solo alla presenza di uscite analogiche sul lettore.
p.s. me lo compro sabato prima di tornare dal TAV (sempre che mi piaccia, sulla qual cosa ho pochi dubbi).
ciaoMauro Cippitelli
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14-09-2004, 13:01 #34
Ango,
moltissimi sacd 5.1 usano il centrale marginalmente!!
CMQ per le regolazioni direi che siamo OT all grande! Ti rispondo in PM con più calma.Ivan
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14-09-2004, 13:06 #35ivan ha scritto:
In effetti li compro praticamente esclusivamente via web, qui a Milano l'unica catena che garantisce uno "scarso" assortimento sugli scaffali è Messaggerie Musicali, Ricordi li ha mischiati agli altri titoli.
Per non parlare del prezzo, alcuni titoli reputati vecchi costano 22€ tutti gli altri oscillano dalle 29,50 ai 33,00€.
Tutto sommato penso l'interesse delle case discografiche per i nuovi formati almeno in Italia sia scarso, è evidente se ne parla da anni ma li trovi solo su internet.
Un vero peccato.
In ogni caso consiglio di considerare :
1)A parte eccezioni, tutti hanno ammesso che registrazioni PCM 24 bit ( non importa il rate ) e DSD native si sentono, lasciando perdere le registrazioni cattive, decisamente meglio del cd ( e come potrebbe essere diversamente ? ).
2)I lettori universali ormai si trovano da 200 Euro in su.
3)Nessuno ci costringe a ricomprare quello che abbiamo gia' in cd e ci soddisfa.
4)Anche i master analogici di grande qualita' stereo/quadrifonici trovano grande giovamento dalla digitalizzazione ad alta risoluzione.
5)I prezzi e la reperibilita' su internet ( chi di noi non ha un computer ? ) non sono un problema.
6)Che e' assurdo che marche e utenti propongano/comprino lettori cd dal costo esorbitante che promettono ( non mantenendo ma solo ottenendo un miglioramento marginale comunque distante dalle performance dei nuovi formati ) di far suonare il cd in modo equivalente ai nuovi formati, quando queste funzioni di ricampionamento sono ottenibili con un software da 50 Euro ............
Quindi secondo me la "crociata" contro i nuovi formati, nonostante condivida le critiche che poteva essere fatto di meglio ed in modo piu' intelligente il pensionamento del cd, e' completamente inutile e senza senso.
Saluti
Marco
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14-09-2004, 14:28 #36Microfast ha scritto:
Quindi secondo me la "crociata" contro i nuovi formati, nonostante condivida le critiche che poteva essere fatto di meglio ed in modo piu' intelligente il pensionamento del cd, e' completamente inutile e senza senso.
Saluti
Marco
Se si sente meglio un disco di pasta d'acciughe cotto al laser per me va benissimo, purchè la musica sia disponibile ed i prezzi siano corretti.
Il ragionamento è: vorrei comprarmi l'ultimo PIZZASUPERCD di Enrico Rava (piuttosto che dei Korn oppure dei Pooh, argh non credevo l'avrei scritto); lo cerco, lo trovo e lo compro.
Non il ragionamento a cui si è costretti adesso: che PIZZASUPERCD si può comprare? L'ultimo di D.Krall a 50 euro oppure il 2° del trio lescano del 1933 a "soli" 12 euro. Bene allora, per sentire meglio il mio impianto mi compro il 2° che costa poco...
Dai è abberrante, si dovrebbe amare la musica non il supporto per sentirla meglio!!!!
Ergo attualmente non vedo nulla di buono per chi ama la musica e vuole sentirla bene....
Io desidererei con tutto me stesso (esagerato) poter acquistare SACD o DVDA... semplicemente non posso
. A meno che non debba sentire quello che c'è....
ciaoMauro Cippitelli
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14-09-2004, 14:47 #37maurocip ha scritto:
Marco, nessuno fa una crociata;
Se si sente meglio un disco di pasta d'acciughe cotto al laser per me va benissimo, purchè la musica sia disponibile ed i prezzi siano corretti.
Il ragionamento è: vorrei comprarmi l'ultimo PIZZASUPERCD di Enrico Rava (piuttosto che dei Korn oppure dei Pooh, argh non credevo l'avrei scritto); lo cerco, lo trovo e lo compro.
Non il ragionamento a cui si è costretti adesso: che PIZZASUPERCD si può comprare? L'ultimo di D.Krall a 50 euro oppure il 2° del trio lescano del 1933 a "soli" 12 euro. Bene allora, per sentire meglio il mio impianto mi compro il 2° che costa poco...
Dai è abberrante, si dovrebbe amare la musica non il supporto per sentirla meglio!!!!
Ergo attualmente non vedo nulla di buono per chi ama la musica e vuole sentirla bene....
Io desidererei con tutto me stesso (esagerato) poter acquistare SACD o DVDA... semplicemente non posso
. A meno che non debba sentire quello che c'è....
ciao
C'e' poca offerta, esattamente come e' successo inizialmente con tutti i nuovi formati e se quello offerto non e' all'altezza sta a noi fare la selezione, non e' una novita' fin dal tempo dell'LP.
Anche i dvd video se aspetti qualche mese li trovi nel cestone ad un terzo del prezzo .........
Quanto all'acquistare se il prezzo e' esagerato neanche io li prendo, almeno che sia qualcosa cui ci tengo e/o di qualita' superlativa, poi pero' cerco su internet e trovo ( anche se non lo prendo perche' e' fatto male ) decine di offerte del SACD di Diana Krall a 10$
Sul discorso prezzi in generale, mi sembra che in Italia siamo conciati male un po in tutto ........
Cosa centri questa situazione in Italia, che ci perseguita "da tempo immemorabile", con il voler rifiutare SACD e DVDAUDIO proprio non lo capisco.
Piuttosto fai ( fate ) questo discorso in generale, ma godiamoci quel poco di qualita' fuori dal comune che e' disponibile, in questo mondo di MP3 ..........
Saluti
Marco
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14-09-2004, 14:58 #38Microfast ha scritto:
Sinceramente non capisco il tuo discorso.
C'e' poca offerta, esattamente come e' successo inizialmente con tutti i nuovi formati e se quello offerto non e' all'altezza sta a noi fare la selezione, non e' una novita' fin dal tempo dell'LP.
Anche i dvd video se aspetti qualche mese li trovi nel cestone ad un terzo del prezzo .........
) la mia collezione di LP in CD in pochissimo tempo e tutte le nuove uscite erano disponibili in CD
2) Tutti i film che escono, ESCONO in DVD regolarmente e poi si abbassano di prezzo
3) non ho l'anello al naso, anche io compro SOLO in rete (circa 20 ordini l'anno).
4) SEMPLICEMENTE I TITOLI NON CI SONO NE' in SACD NE' in DVDA: oggi, ho riconfrontato la mia wish list di musica da comprare e su 119 titoli 74 sono disponibili in Italia, circa 30 negli States e di questi solo 3 dico TRE esistono in SACD (oltretutto sono cose degli anni 60/70). I nuovi formati sono apparsi da 4 anni ed il SW non c'è.
Quindi nessuno fa una crociata, ma se ami la musica semplicemente non la trovi. Unica eccezione la musica classica.
ciao
p.s. io non rifiuto sacd e dvda, semplicemente non esistono i titoli di mio interesse (e ti posso assicurare che non ascolto musica neozelandese prodotta con strumenti di ossobuco...)Ultima modifica di maurocip; 14-09-2004 alle 15:04
Mauro Cippitelli
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14-09-2004, 15:25 #39maurocip ha scritto:
1) non è vero che c'era poca offerta all'inizio del CD. ho convertito (o stolto...) la mia collezione di LP in CD in pochissimo tempo e tutte le nuove uscite erano disponibili in CD
2) Tutti i film che escono, ESCONO in DVD regolarmente e poi si abbassano di prezzo
3) non ho l'anello al naso, anche io compro SOLO in rete (circa 20 ordini l'anno).
4) SEMPLICEMENTE I TITOLI NON CI SONO NE' in SACD NE' in DVDA: oggi, ho riconfrontato la mia wish list di musica da comprare e su 119 titoli 74 sono disponibili in Italia, circa 30 negli States e di questi solo 3 dico TRE esistono in SACD (oltretutto sono cose degli anni 60/70). I nuovi formati sono apparsi da 4 anni ed il SW non c'è.
Quindi nessuno fa una crociata, ma se ami la musica semplicemente non la trovi. Unica eccezione la musica classica.
ciao
p.s. io non rifiuto sacd e dvda, semplicemente non esistono i titoli di mio interesse (e ti posso assicurare che non ascolto musica neozelandese prodotta con strumenti di ossobuco...)
Per il momento ce ne sono tra sacd e dvd-audio circa 3000 in numero crescente.
In parte sono nuove registrazioni, in parte riedizioni che dovrebbero sfruttare i master analogici originali, quando di buona qualita', per riuscire ad ottenere qualcosa di meglio del cd gia' uscito, tu stesso ti lamentavi che hai ricomprato tutto in cd, ma che evidentemente non ne valeva la pena ........
Se il master originale non permette di ottenere qualcosa di migliore del cd, mi sembra quanto meno auspicabile ed onesto che non ci vengano propinati dei sacd/dvd-audio "falsi" qualitativamente.
Se poi parlando in generale al 90% ( che in Italia diventa il 99% ) delle persone interessa poco la qualita' ( persino qui tra noi che siamo ultraselezionati c'e' chi non l'apprezza ) che ci vuoi fare ?
Saluti
Marco
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14-09-2004, 15:45 #40Microfast ha scritto:
Be scusa, come puoi pretendere che ci siano tutti i titoli possibili ed immaginabili.
i 119 di cui ti riferivo trattasi di jazz degli ultimi 1-2 anni di grandi case (ECM, BLUE NOTE, Universal) più materiale di nicchia (e qui potrebbe starci la non reperibilità).
Ma che gli unici titoli siano di Coltrane e Davis è follia.
Potrei continuare con il rock, e non è che posso comprare solo sting... o santana con le chitarre alle spalle (sto estremizzando).
A 3 anni dal lancio del CD TUTTI i titoli disponibili su LP c'erano anche su CD....
Insomma (poi il thread è iniziato proprio su "rumors" a riguardo) queste cose non depongono per lo stato di salute dei supporti ad alta risoluzione....
Purtroppo questa è la realtà, poi ognuno è libero di essere felice spulciando uno striminzito catalogo, io contiunuerò a cercare la musica fatta dai musicisti di mio interesse.
ciaoMauro Cippitelli
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14-09-2004, 16:10 #41maurocip ha scritto:
Se vuoi che uno standard si affermi, c'è bisogno che i titoli ci siano.
i 119 di cui ti riferivo trattasi di jazz degli ultimi 1-2 anni di grandi case (ECM, BLUE NOTE, Universal) più materiale di nicchia (e qui potrebbe starci la non reperibilità).
Ma che gli unici titoli siano di Coltrane e Davis è follia.
Potrei continuare con il rock, e non è che posso comprare solo sting... o santana con le chitarre alle spalle (sto estremizzando).
A 3 anni dal lancio del CD TUTTI i titoli disponibili su LP c'erano anche su CD....
Insomma (poi il thread è iniziato proprio su "rumors" a riguardo) queste cose non depongono per lo stato di salute dei supporti ad alta risoluzione....
Purtroppo questa è la realtà, poi ognuno è libero di essere felice spulciando uno striminzito catalogo, io contiunuerò a cercare la musica fatta dai musicisti di mio interesse.
ciao
Passare da LP a CD e' stata una vera rivoluzione, mentre praticamente tutti i SACD hanno anche uno strato cd e quindi sono leggibili anche da chi non ha cambiato il lettore e quando questo si guastera' l'utente lo sostituira' quasi sicuramente ( anche senza volerlo ) con un lettore universale.
Quindi in ogni caso a parte l'essere dispiaciuti che i nuovi titoli non escano tutti sui nuovi formati con conseguente auspicabile miglioramento qualitativo non sussiste nessun problema pratico.
Se esce solo il cd si compra il cd se esce il SACD o il dvd-audio tanto meglio, quindi nella situazione attuale possono benissimo coesistere senza problemi CD,SACD,DVD,DVD-Audio, tutti riproducibili sullo stesso player.
Saluti
Marco
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14-09-2004, 16:35 #42Microfast ha scritto:
Se esce solo il cd si compra il cd se esce il SACD o il dvd-audio tanto meglio, quindi nella situazione attuale possono benissimo coesistere senza problemi CD,SACD,DVD,DVD-Audio, tutti riproducibili sullo stesso player.
Non cambia la sostanza sulla stato di salute dei nuovi formati: il CD campa convivendo con i corrupted CD, i formati ad alta risoluzione sono una quota insignificante di mercato e prodotti come IPOD con audio compresso vanno alla grande.
Di questo sono molto triste, anche perchè se le politiche commerciali di Sony e Co (il SACD è incopiabile) fossero state lungimiranti ora avremmo cataloghi enormi...
Quindi (e giuro non replico più) temo che i rumors che hanno aperto il thread siano tutt'altor che infondati.
ciaoMauro Cippitelli
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14-09-2004, 16:47 #43maurocip ha scritto:
Questo è quello che già faccio (o meglio farò, visto che per ora la wish list di SACD e DVDA ammonta a soli 10-11 titoli.
Non cambia la sostanza sulla stato di salute dei nuovi formati: il CD campa convivendo con i corrupted CD, i formati ad alta risoluzione sono una quota insignificante di mercato e prodotti come IPOD con audio compresso vanno alla grande.
Di questo sono molto triste, anche perchè se le politiche commerciali di Sony e Co (il SACD è incopiabile) fossero state lungimiranti ora avremmo cataloghi enormi...
Quindi (e giuro non replico più) temo che i rumors che hanno aperto il thread siano tutt'altor che infondati.
ciao
Indipendentemente da Sony e Philips ormai molte case discografiche, comprese le piccole, per noi spesso le piu' interessanti, hanno investito in questi nuovi formati e non penso proprio torneranno indietro anche perche' in definitiva una volta fatto l'investimento produrre un cd o un sacd o un dvd di qualunque tipo costa quasi lo stesso .....
Saluti
Marco
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14-09-2004, 17:44 #44
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non seguo il mercato del SACD perché compro quasi solo ed esclusivamente musica in Vinile, ma da quello che dite mi pare proprio che ci siano molti più titoli stampati e ristampati in Vinile piuttosto che titoli in SACD!
tutto il Vinile nel catalogo Classic Records, Cisco Music, First Impression Music (ora l'Ing.Camorani di Audionautes è riuscito a convincere la FIM a stampare Misty di Tsuyoshi Yamamoto in vinile a 45rpm, ho ancora nelle orecchie la versione a 33 non oso pensare cosa possa essere la versione superiore), Mercury records e via discorrendo!
evito di parlare di delle novità, non credo che i N.E.R.D siano usciti in SACD ma sono sicuramente usciti in Vinile!
i King of Convenience sono usciti in Vinile ma non credo siano usciti in SACD ecc.ecc.
insomma mi pare che il disco nero dato per spacciato oltre 20 anni fa sia ancora vivo e vegeto, sicuramente più vivo e più vegeto del SACD e del DVD-Audio.
ciao
igor
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14-09-2004, 18:29 #45igor ha scritto:
non seguo il mercato del SACD perché compro quasi solo ed esclusivamente musica in Vinile, ma da quello che dite mi pare proprio che ci siano molti più titoli stampati e ristampati in Vinile piuttosto che titoli in SACD!
tutto il Vinile nel catalogo Classic Records, Cisco Music, First Impression Music (ora l'Ing.Camorani di Audionautes è riuscito a convincere la FIM a stampare Misty di Tsuyoshi Yamamoto in vinile a 45rpm, ho ancora nelle orecchie la versione a 33 non oso pensare cosa possa essere la versione superiore), Mercury records e via discorrendo!
evito di parlare di delle novità, non credo che i N.E.R.D siano usciti in SACD ma sono sicuramente usciti in Vinile!
i King of Convenience sono usciti in Vinile ma non credo siano usciti in SACD ecc.ecc.
insomma mi pare che il disco nero dato per spacciato oltre 20 anni fa sia ancora vivo e vegeto, sicuramente più vivo e più vegeto del SACD e del DVD-Audio.
ciao
igor