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Discussione: La fine del SACD?

  1. #16
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    AlbertoPN ha scritto:
    Bella li Vale!

    Le tracce SACD a me piacciono "mediamente" più di quelle CD, ma dipende da come sono registrate. Anche se sono dischi ibridi, la traccia CD è preferibile rispetto a quella del disco originale.
    Se poi parliamo di tracce DSD native .....

    Naturalmente IMHO.

    Mandi!

    Alberto
    Ma scusa, a che serve questo discorso ?

    Se per quello esistono cd peggiori di un MP3 e allora ?

    Io parlavo di potenzialita' del formato, le incisioni scadenti le lascio in negozio dal tempo degli LP ...........

    Ripeto, e' impossibile non apprezzare la superiorita' dei nuovi formati, qualita' della registrazione ed impianto permettendo, ovviamente ...........

    Saluti
    Marco

  2. #17
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    Jan 2002
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    stazzatleta ha scritto:
    Alberto: ...Però sono d'accordo. Non è stata una rivoluzione, solo una "variante sul tema" e come già fatto notare, probabilmente l'unica vera innovazione è il fatto che non si possono masterizzare....

    ed è proprio per questo motivo che non capisco perchè le case discografiche non spingano su questo formato.
    Io direi che e' stata un'evoluzione, un'evoluzione attesa da tanto troppo tempo, necessaria ed indispensabile che poteva essere fatta meglio ed in modo piu' indolore.

    Pero' preferisco questo che non rimanere con i cd

    Saluti
    Marco

  3. #18
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    stazzatleta ha scritto:
    Alberto: ...Però sono d'accordo. Non è stata una rivoluzione, solo una "variante sul tema" e come già fatto notare, probabilmente l'unica vera innovazione è il fatto che non si possono masterizzare....

    ed è proprio per questo motivo che non capisco perchè le case discografiche non spingano su questo formato.
    Te lo spiego io, che immodestamente penso di averlo capito:
    1) perchè centinaia di milioni di persone in tutto il mondo non hanno alcuna intenzione di spendere i loro soldi per cambiare il lettore CD
    2) perchè chi compra un nuovo lettore DVD, è molto più attento al fatto che legga DVD-R, DVD+R, DVD-RW, DVD+RW, mp3, divx, jpeg etc. che non DVD-Audio o SACD

    E' un bene? Non lo so, ma il mercato sta dicendo che SACD e DVDA si stanno risolvendo in un flop colossale, ovvero che si stanno configurando come formati di nicchia che interessano un ristretto numero di appassionati (probabilmente quelli che hanno un impianto adeguato e/o un'acustica ambientale ottimale , scusate, questa non sono riuscito a non scriverla ).

    Paradossalmente, sono anche convinto che non appena SACD e DVDA si potranno masterizzare (ammesso che si riuscirà mai a farlo, dal momento che sono formati, specialmente il SACD, radicalmente diversi da CD e DVD), aumenteranno anche la loro quota di mercato.

    byezz

  4. #19
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    Aug 2002
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    15.667
    Microfast ha scritto:
    Ma scusa, a che serve questo discorso ?

    Se per quello esistono cd peggiori di un MP3 e allora ?

    Io parlavo di potenzialita' del formato, le incisioni scadenti le lascio in negozio dal tempo degli LP ...........

    Ripeto, e' impossibile non apprezzare la superiorita' dei nuovi formati, qualita' della registrazione ed impianto permettendo, ovviamente ...........

    Saluti
    Marco
    Scusa Marco se postando ho urtato la tua sensibilità.

    Rispondevo a Valerio dicendo che non è vero che i SACD si sentono "peggio o uguale" ad un buon CD, ma che a mio modesto avviso, per il mio modesto orecchio e nel mio modesto impianto, mediamente li apprezzo di più di un CD a pari livello.

    Che esistano SACD che fanno cag*** a livello di registrazione è innegabile, come anche lo stesso capita per i CD. Ma non era questo il nocciolo del discorso, e neppure di Valerio (mi sono permesso di interpretarlo così).

    Semplicemente ha fatto notare (secondo lui) che il tuo discorso "di impianto non all'altezza" è forse una "pisciatina fuori dal vaso" (non volermene), perchè è come dire che "non puoi apprezzare i LP perchè non hai un giradischi bello come il mio".
    Almeno, io ho colto così il suo intervento ed ho cercato di rispondere a lui.

    Ripeto, se poi questo secondo te non c'entra, ti richiedo scusa.

    Mandi!

    Alberto
    "... se sei generale di un esercito di scimmie puoi solo ambire a raddrizzare le banane col cul@ ... niente di più" (auto cit.)

  5. #20
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    Aug 2003
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    Ragazzi, non vi sembra di essere un pelo OT?
    Potremmo discquisire anni sulla percezione della migliore qualità del SACD e sulla bontà dell'impianto.
    La cosa certa invece è che il SACD non ha titoli (ad oggi 2300 e quasi tutti mooolto vecchi o non nati in DSD), sa molto di operazione commerciale, legata al fatto che un SACD non è copiabile per mancanza di HW.
    Ma la cosa che mi sconcerta è proprio la titubanza di chi lo ha creato. Infatti se ci fossero i titoli e se i prezzi non fossero ancora più alti degli assurdi prezzi dei CD, penso oggi molti più appassionati ne avrebbero in casa.
    Io non ho Sacd (ne ho una decina scarsa come possibile acquisto) perche dei titoli dei miei 700 cd solo una ventina (i più vecchi) sono disponibili nel nuovo formato.
    Io compro la musica che mi piace, non quella nel formato più trendy: Diana Krall non mi piace e non la compro, Jarret lo adoro e lo compro, questo a prescindere dal formato. Amo la musica e non la tecnologia di riproduzione.
    E poi butto là una considerazione del Cicogna di AR (purtroppo non ricordo su quale numero) il quale affermava che la differenza è molto percepibile in multicanale, in stereofonia è molto più sfumata...
    Senza voler dire che solo perchè lo dice lui è vero, io sul mio impianto attualmente stereofonico, complice anche un lettore CD di livello più elevato di quello SACD, non ho notato differenze strabilianti, da far gridare al miracolo tecnologico...
    ciao

  6. #21
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    Quoto in pieno l'ottimo Mauro, ma non mi pare che siamo andati OT, si è sviluppata una bella discussione sul SACD, il forum serve a questo, no?

    Anyway vorrei ribadire ancora una volta che tutte le posizioni sono legittime, staremo a vedere come si evolverà la situazione.

    Nel momento in cui i SACD costeranno 10 euro e conterranno nuove (e ottime!!) registrazioni, non vedo perchè non dovrei anch'io passare al nuovo formato, anche se non mi pare che per il momento lo scenario sia questo.

    Sulla carta le migliorie ci sono, a parte l'ascolto multicanale che io - semplicemente - non concepisco se non per applicazioni home theater.

    Buon ascolto

    byez

  7. #22
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    maurocip ha scritto:

    E poi butto là una considerazione del Cicogna di AR (purtroppo non ricordo su quale numero) il quale affermava che la differenza è molto percepibile in multicanale, in stereofonia è molto più sfumata...
    Senza voler dire che solo perchè lo dice lui è vero, io sul mio impianto attualmente stereofonico, complice anche un lettore CD di livello più elevato di quello SACD, non ho notato differenze strabilianti, da far gridare al miracolo tecnologico...
    ciao
    Lo avrà anche detto il sacro Cicogna, ma assolutamente non lo condivido, almeno nel mio impianto non è così.

    I 5 SACD " rigorosamente ibridi" che possiedo li ascolto quasi esclusivamente in stereo, e la traccia DSD, è sensibilmente migliore della traccia CD.

    Ora, sono d'accordo anche io con Valerio, quando dice che il multicanale per la musica è inadatto. Non voglio convincere nessuno, semplicemente, non mi piace, anche se ben fatto.

    Sarà un limite del mio modesto impianto, ma il pcm 16 è molto più impastato del DSD

    Comunque credo che il nocciolo della questione, lo abbia individuato Valerio, non si può proporre un formato così, chiedendo alla gente di spendere il doppio o giù di li per acquistare un supporto SACD o DVD-A. E poi leggere i piantini delle case discografiche che quei formati rappresentano lo 0.1% del mercato, che non gli conviene, che il mondo è tiranno, che sono incompresi, che le loro intenzioni erano buone, i pirati li riducono alla fame, bla bla bla....

    Ma chi vogliono prendere per il cul... che si vergognino, si mettano una manina sul petto, si guardino allo specchio per vedersi quanto poco credibili sono, quando vomitano idiozie del genere.

    Non ci stanno con le spese perdonate l'ignoranza, ma.... il master non è unico???? si fa il lavoro di mixaggio sul master e poi lo si riversa = CONVERTE nei vari formati.
    Certo che partendo da un master PCM 44.1 a ben 20 bit e pretendere di convertirlo in dsd o in PCM a 192 24 bit e come colorare un film in bianco e nero di totò....... è meglio il bianco e nero.

    Allora il problema sussiste nel fatto che le povere case discografiche devono comprarsi l'attrezzatura per registrare in DSD o PCM 192/24!
    E ancora, non mi è ben chiaro perchè piangono vendendo 1 SACD su 1000 cd, ragionando comunque su volumi di decine di migliaia, quantità più che sufficienti a far rientrare il costo/disco entro 1 euro.

    Premesso questo, è lampante che la frase non conveniente si può tradurre come: Vendendo un SACD allo stesso prezzo di un CD, guadagno " soltanto " 20 euro contro i 21 del cd.

    Che mettano in vendita questi formati a 1 euro in meno a quello che vendono il cd, e vediamo se sacd idridi, o dvd-A ibridi non penetrano il mercato!

    Che lavorino come si deve, e facciano percepire alla gente gli effettivi vantaggi di tali formati, e poi avranno il diritto di alzare il prezzo.

    Ilario.

  8. #23
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    ango ha scritto:
    I 5 SACD " rigorosamente ibridi" che possiedo li ascolto quasi esclusivamente in stereo, e la traccia DSD, è sensibilmente migliore della traccia CD.
    Io invece, sempre sul mio impianto, ho fatto il confronto non tra la versione CD del SACD e la versione SACD, ma tra il CD standard ed il SACD stereo....
    Ti ripeto che la differenza non è così incredibile. Invece tra il CD e la versione CD contenuta nel SACD non c'è paragone... Il CD è meglio!!! (e questo ti potrebbe far venire qualche idea.... ).
    Ovviamente, come ti ho già detto confronto un lettore CD top con un discreto lettore universale, che però non si è dimostrato particolarmente più scarso nella lettura di CD normali.
    Con questo non voglio dire che c'è disonestà da parte dei produttori nel mettere la versione CD scadente per esaltare il SACD, ma che non curano più di tanto il lato CD, ottimizzando, come è giusto il formato migliore. Quindi i confronti andrebbero fatti con il CD standard e la versione stereo del SACD e ti ripeto è un confronto molto interessante.
    Per il resto condivido tutto quello che hai detto, aggiungendo che se i titoli ed i prezzi lo consentissero sarei il primo a passare al nuovo formato, magari investendo per un player allo stato dell'arte.
    ciao

  9. #24
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    Apr 2003
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    Ve bene dico la mia (anzi le mie).

    concordo
    • con Ango quando rileva che i SACD vengono venduti a prezzi osceni;
    • con Mauro quando evidenzia che i confronti fra formati sarebbero da effettuare con sorgenti di pari livello;
    • con chi ha evidenziato che i titoli nuovi non riedizioni di artisti “contemporanei” difficilmente vengono pubblicati anche in ver. SACD e quando questo avviene non c’è alcuna sicurezza che il formato nativo sia DSD;
    • con tutti quelli che dicono che tutto sommato non si sentiva la necessità del formato SACD il DVD-audio (o addirittura quello video con tracce ad alta risoluzione) sarebbe già più che suff.


    Non concordo
    • con chi sostiene che il multicanale non sia adatto alla musica, possiedo più di un SACD che in MCL ha letteralmente una marcia in più (se volete posso anche snocciolare i titoli), si può dire che allestire e mettere a punto un sistema MCL di buone prestazioni sia costoso e molto più complesso ma non credo che si possa dire che l’MCL sia inadatto alla musica; c’è anche da dire che un settaggio dell’impianto un po’ carente è più evidente con la musica che con i film;
    • con chi sostiene i vantaggi del SACD rispetto al formato CD siano minimi, io i confronti li ho fatti utilizzando solo le ver cd e le ver sacd e la differenza mi è sembrata netta in particolare come fatica di ascolto e dinamica;


    Evidenzio
    Che molti titoli SACD hanno una traccia MCL complessivamente molto migliore della medesima 2 ch, quindi in questo caso i confronti divengono più complessi.


    Saluti.
    Ivan

  10. #25
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    Caro Ivan, si è già detto molto e quindi non entro nel merito delle tue opinioni, peraltro espresse con estrema chiarezza e serenità, e questo va senz'altro a tuo merito

    Tuttavia non posso non rilevare che commetti un errore concettuale quando scrivi:

    ivan ha scritto:
    Non concordo
    • con chi sostiene che il multicanale non sia adatto alla musica, possiedo più di un SACD che in MCL ha letteralmente una marcia in più
    Come puoi "non concordare" con un fatto assolutamente soggettivo come la musica multicanale?
    E' come impiantare uan discussione sul fatto che a me piacciano le more, e a te le bionde
    Ognuno ha i suoi gusti, per me è inconcepibile ascoltare voci e strumenti dai diffusori surround, indipendentemente dal fatto che siano riprodotti con qualità stratosferica, non è questione di CD, DVD, SACD o pizzette, è una questione "filosofica" assolutamente personale.
    Se poi a te piace questo tipo di riproduzione musicale, ma per carità, hai sacrosanto diritto di ascoltare i dischi come vuoi, ma non se ne può fare una questione "tecnica"

    Spero di essere stato altrettanto chiaro di quanto sei stato tu

    byezz

  11. #26
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    valebon ha scritto:

    discussione sul fatto che a me piacciano le more, e a te le bionde
    Ognuno ha i suoi gusti, per me è inconcepibile ascoltare voci e strumenti dai diffusori surround, indipendentemente dal fatto che siano riprodotti con qualità stratosferica, non è questione di CD, DVD, SACD o pizzette, è una questione "filosofica" assolutamente personale.
    Se poi a te piace questo tipo di riproduzione musicale, ma per carità, hai sacrosanto diritto di ascoltare i dischi come vuoi, ma non se ne può fare una questione "tecnica"

    Spero di essere stato altrettanto chiaro di quanto sei stato tu

    byezz
    ciao vale,

    anche io non sopporto la musica in multicanale quando i diffusori posteriori riproducono voci e/o strumenti, ma questo non accade per tutti i SACD.
    Insomma secondo me "ci sta" che all'inizio commercialmente vogliano stupire e magari ti fanno sentire il chitarrista che ti ruota attorno a 360°, ma IMHO verrà anche il momento in cui i 3 frontali verrano usati per la riproduzione di strumenti e voci e i posteriori sempre e solo per ambienza (salvo eccezioni volute dall'artista...).

    I vantaggi di avere 5 canali non si fermano, inoltre, solo alla riproduzione "classica" 5.1, ma si può fare molto molto di più...

  12. #27
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    valebon ha scritto:

    Ognuno ha i suoi gusti, per me è inconcepibile ascoltare voci e strumenti dai diffusori surround, indipendentemente dal fatto che siano riprodotti con qualità stratosferica, non è questione di CD, DVD, SACD o pizzette, è una questione "filosofica" assolutamente personale.
    Se poi a te piace questo tipo di riproduzione musicale, ma per carità, hai sacrosanto diritto di ascoltare i dischi come vuoi, ma non se ne può fare una questione "tecnica"

    Spero di essere stato altrettanto chiaro di quanto sei stato tu

    byezz
    Tu ti riferisci a SACD malfatti.
    Quelli fatti bene usano i surround per effetti di ambienza, non per improbabili chitarroni alle spalle.
    Al TAV dell'anno scorso il buon Cicogna ha fatto ascoltare alcuni SACD e DVDA di musica classica STREPITOSI in multicanale (e per sua stessa ammissione meno clamorosi in stereo: ti assicuro non c'erano violini o tromboni alle mie spalle, ma sembrava di essere in una sala da musica....
    ciao

  13. #28
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    valebon ha scritto:
    Tuttavia non posso non rilevare che commetti un errore concettuale quando scrivi:



    Come puoi "non concordare" con un fatto assolutamente soggettivo come la musica multicanale?
    E' come impiantare uan discussione sul fatto che a me piacciano le more, e a te le bionde
    Ognuno ha i suoi gusti, per me è inconcepibile ascoltare voci e strumenti dai diffusori surround, indipendentemente dal fatto che siano riprodotti con qualità stratosferica, non è questione di CD, DVD, SACD o pizzette, è una questione "filosofica" assolutamente personale.
    Se poi a te piace questo tipo di riproduzione musicale, ma per carità, hai sacrosanto diritto di ascoltare i dischi come vuoi, ma non se ne può fare una questione "tecnica"

    Spero di essere stato altrettanto chiaro di quanto sei stato tu

    byezz
    Valebon,

    possiedo una quarantina di sacd MCL e ti posso dire che li classificherei i 3 categorie:

    quelli 4 ch, fra questi Opus3 e Pentatone direi che si comportano in modo molto equilibrato e non danno la sensazione dei suoi provenienti da dietro in modo localizzabile;

    quelli 5.1 ch, realizzati con criteri a volte differenti fra loro ma tutti orientati ad un risultato simile a quello ottenuto da Opus3 e Pentatone;

    quelli 5.1 ch, realizzati senza farsi alcun problema di ricostruzione scenica (fra questi ne ho 3 della Headup) quindi i suoni arrivano da tutti i diffusori;

    I miei preferiti sono quelli appartenenti alle 2 prime categorie, la terza mi sentirei di accettara solo in caso di particolare musica elettronica vedasi Peter Gabriel - UP.
    Concordo con te che sentire ua chitarra che ti corre dietro alle spalle può essere fastioso.

    Poi come sai nessuno ti può salvare da un mixaggio scriteriato.

    Ciao.
    Ivan

  14. #29
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    ango ha scritto:


    Comunque credo che il nocciolo della questione, lo abbia individuato Valerio, non si può proporre un formato così, chiedendo alla gente di spendere il doppio o giù di li per acquistare un supporto SACD o DVD-A. E poi leggere i piantini delle case discografiche che quei formati rappresentano lo 0.1% del mercato, che non gli conviene, che il mondo è tiranno, che sono incompresi, che le loro intenzioni erano buone, i pirati li riducono alla fame, bla bla bla....

    Ma chi vogliono prendere per il cul... che si vergognino, si mettano una manina sul petto, si guardino allo specchio per vedersi quanto poco credibili sono, quando vomitano idiozie del genere.

    Non ci stanno con le spese perdonate l'ignoranza, ma.... il master non è unico???? si fa il lavoro di mixaggio sul master e poi lo si riversa = CONVERTE nei vari formati.
    Certo che partendo da un master PCM 44.1 a ben 20 bit e pretendere di convertirlo in dsd o in PCM a 192 24 bit e come colorare un film in bianco e nero di totò....... è meglio il bianco e nero.

    Allora il problema sussiste nel fatto che le povere case discografiche devono comprarsi l'attrezzatura per registrare in DSD o PCM 192/24!
    E ancora, non mi è ben chiaro perchè piangono vendendo 1 SACD su 1000 cd, ragionando comunque su volumi di decine di migliaia, quantità più che sufficienti a far rientrare il costo/disco entro 1 euro.

    Premesso questo, è lampante che la frase non conveniente si può tradurre come: Vendendo un SACD allo stesso prezzo di un CD, guadagno " soltanto " 20 euro contro i 21 del cd.

    Che mettano in vendita questi formati a 1 euro in meno a quello che vendono il cd, e vediamo se sacd idridi, o dvd-A ibridi non penetrano il mercato!

    Che lavorino come si deve, e facciano percepire alla gente gli effettivi vantaggi di tali formati, e poi avranno il diritto di alzare il prezzo.

    Ilario.

    concordo al 100%. Inoltre aggiungo che apparecchiature per il DSD sono praticamente inesistenti e il sacd (come anche il dvd-audio) sono praticamente sconosciuti nell'audio professionale (sono appena tornato dal PLASA di Londra e non ho visto 1 dico 1 che usasse sacd o altri formati HD per dimostrazioni o prove).

    Inoltre sono ulteriormente sconfortato dal fatto che il sacd e' ormai reperibile solo su qualche internet store, alla Virgin di Londra per esempio alla mia domanda se i sacd avessero degli scaffali apposta mi ha risposto "Super audio? sono cosi' pochi che abbiamo deciso di mischiarli ai cd normali. tanto si vendono pochissimo... "

    Stessa cosa al Wom di Berlino e non parliamo poi di paesi nordici tipo svezia dove l'ipod la fa' da padrone dappertutto.

    io nel sacd ci credo e mi piace ma non vorrei facesse la fine del laserdisc...

    ciao
    claudio
    Vpr sharp PGB10-S /Dvdo Iscan pro / ampli Teac AG-5D / Lettore Dvd video/SACD Sony DVP-NS900S / laserdisc Philips CDV-400 / frontali JBL Control / center Indiana Line / surround Wharfedale WH-2 / sub RCF ART 600S/ sat nokia MM9500 / Xbox e ps 1 e 2/ Mac Mini 1 gb

  15. #30
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    cla_cas ha scritto:
    concordo al 100%. Inoltre aggiungo che apparecchiature per il DSD sono praticamente inesistenti e il sacd (come anche il dvd-audio) sono praticamente sconosciuti nell'audio professionale (sono appena tornato dal PLASA di Londra e non ho visto 1 dico 1 che usasse sacd o altri formati HD per dimostrazioni o prove).

    Inoltre sono ulteriormente sconfortato dal fatto che il sacd e' ormai reperibile solo su qualche internet store, alla Virgin di Londra per esempio alla mia domanda se i sacd avessero degli scaffali apposta mi ha risposto "Super audio? sono cosi' pochi che abbiamo deciso di mischiarli ai cd normali. tanto si vendono pochissimo... "

    Stessa cosa al Wom di Berlino e non parliamo poi di paesi nordici tipo svezia dove l'ipod la fa' da padrone dappertutto.

    io nel sacd ci credo e mi piace ma non vorrei facesse la fine del laserdisc...

    ciao
    claudio
    Tutto questo non fa che confermare l'imbecillità delle major.
    Potenzialmente avevano non 1 ma 2 possibili sostituti del "vetusto" CD, con il plus del multicanale.
    Prima si sono fatti la guerra, poi si stanno spegnendo per l'idiozia di politiche di prezzi e di vendita assurdi...
    bah


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