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Risultati da 91 a 94 di 94
Discussione: Sim2 800 MILLENIUM HD la new entry dell'NCC!!!
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28-04-2009, 19:05 #91
Catullo, a posto del cordone metti il filo spinato...
telo 16/9 deluxx 120"-MySkyHD-TV Sharp 55"HD1-htpc case Silverstone cw02 Black+Intel Quad I955@3800+Ati HD4870+16gb ddr3+Asus xonar hd 1.3 elite (Mod. op.amp.=8 lm4562)+BD LG+Enermax modu+ 525w-PS3- Pre pioneer vsx2011D-Finale Rotel 1095+Accuphase E560-Casse front B&W 803+centr.B&W nt+surr. B&W CDM-1+sub B&W 500.
VPR..4K (sto decidendo)
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29-04-2009, 08:47 #92
Ieri notte l'ennessima mazzata di taratura......e come sempre escono nuovi particolari essendo il TRITUBO in una nuova posizione.....
Praticamente 1 altro vantaggio della RETROPROIEZIONE è di poter effettuare la taratura sotto lo schermo (ndr nella sala di visione) senza che i tre i raggi t'investano il corpo, ieri ad un metro di distanza vedevi perfettamente i colori che "strabordavano" sul reticolo.....e in maniera certosina si procedeva con massima precisione!
Salutoni.
CATVLLO
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14-05-2009, 13:31 #93
1 altro articolo sulla RETROPROIEZIONE!....molto interessante :)
La retroproiezione tra cinema e home cinema
Navigando nell'ambito dei massimi sistemi è possibile affermare che la maggior parte degli uomini comuni hanno ben chiara - almeno si spera - la funzione e l'applicazione degli schermi da proiezione e delle caratteristiche principali che devono avere. L'obiettivo raggiungibile, a seconda del tipo di impiego per i quali sono destinati i teli per videoproiettore, va nella direzione del massimizzare il risultato ottenuto grazie al suo utilizzo.
Discorso diverso vale, invece, per la retroproiezione. “Quale sconosciuta?”, scriverebbero i non addetti ai lavori. Tema innovativo, considerando anche la crescita graduale che stanno avendo le vendite di questi prodotti e la tecnologia applicata, sicuramente, da approfondire. Ma andiamo al sodo. La retroproiezione non è altro che la trasmissione allo spettatore di un'immagine proiettata attraverso uno schermo trasparente. Rappresenta una soluzione possibile, non la soluzione con la “S” maiuscola. E' il risultato di un sistema biunivoco formato da schermo e proiettore.
Data la definizione, da tener presente come un assunto fondamentale, è necessario ora predisporre una sorta di elenco esplicativo delle possibili applicazioni di tutti i tipi di schermo per retroproiezione presenti in commercio. Nell'uso comune, non ancora di massa, ma per intenderci “popolare”, la retroproiezione “domestica”, rispetto ad una normale proiezione frontale permette di ottenere una proiezione di immagini fino a quattro volte più luminosa e definita. Magari utile per aggiungere un tassello fondamentale al tentativo ludico di ricreare atmosfere home cinema.
Infatti, gli schermi da retroproiezione sfruttando in maniera molto efficace la luce proveniente dal videoproiettore permettono un uso anche in ambienti molto illuminati. La condizione più comune per dimostrare quanto appena detto si presenta quando il proiettore è posizionato dietro lo schermo, venendosi così a trovare tra l'ottica del proiettore e gli occhi degli spettatori. Potremmo fermarci qui, in quanto il 90% di quello che dovremmo sapere ora lo conosciamo, ma la tecnica della retroproiezione “vive” anche su un aspetto più “nobile”, che ha trovato e trova molto spazio nel cinema e nel teatro.
Al giorno d'oggi la retroproiezione si usa molto nelle scenografie teatrali, per la sua tecnica versatile e, conseguentemente, per la la velocità nel cambio dei fondali, oltre che per i costi contenuti lontani anni luce dalle scenografie tradizionali realizzate ad hoc. In ambito cinematografico, per incontrarla, si deve addirittura scomodare il grande Alfred Hitchcock – regista di Psyco (1960), ma anche, tra gli altri, de Gli Uccelli (1963), La Finestra sul cortile (1954), La donna che visse due volte (1958) o Downhill (1927). Hitchcock usava la retroproiezione per i cosiddetti “trasparenti” durante le riprese; insomma per dare l'impressione che i suoi personaggi guidassero un'automobile, mentre invece erano seduti in uno schermo. Ovviamente le cose sono cambiate, ma non per le pellicole del regista americano, che restano sempre dei capolavori.
I vantaggi della retroproiezione nella cinematografia sono palesi: gli attori possono muoversi liberamente davanti allo schermo senza correre il rischio di interferire direttamente con la proiezione, in genere perpendicolare allo schermo, eliminando ogni livello di distorsione delle immagini, contestualizzate in un set che si “anima” di effetti combinati tra immagini dipinte ed immagini proiettate.
Un esempio? Potrebbe essere quello di alcune scene in cui vengono realizzati degli schermi che si mimetizzano nella scenografia, svelandosi sorprendentemente allo spettatore solo al momento della proiezione. Chiaramente, ai pro si aggiungono i contro. Anche la retroproiezione ha degli svantaggi, per così dire, tecnologici: filtrando attraverso lo schermo e non riflettendovisi necessita di una maggiore potenza. Inoltre, sussiste il problema dell'hot spot, il fenomeno dell'alone luminoso al centro dello schermo, pecca della retroproiezione. Ma anche in questo caso una soluzione c'è: i materiali di fattura devono avere una particolare densità, favorendo l'uniformità di diffusione degli elementi proiettati.
Del resto, non è possibile ottenere tutto da un unico schermo retroproiezione, che di strada ne ha fatta talmente tanta, da ritrovarcela anche sulle vetrine dei negozi, per mezzo di particolari “film adesivi”, esclusiva tecnologia 3M supportata da micro-sfere di vetro che consentono una visione a 180 gradi e massimo impatto da qualsiasi angolazione, maggiore luminosità, eccellente contrasto in qualsiasi condizione di luce e l'integrazione con elementi grafici che dovrebbero invogliarvi ad entrare ed effettuare il vostro acquisto.
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14-05-2009, 13:56 #94