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Discussione: le riviste prezzolate secondo Fabrizio Calabrese
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03-03-2014, 23:26 #1
le riviste prezzolate secondo Fabrizio Calabrese
Qualche settimana fa mi è capitata una cosa molto divertente e che in pochi giorni si è trasformata in una appassionante sfida nella ricerca della verità. Un nostro lettore mi ha segnalato un messaggio di un amministratore di un forum "audiofilo" che ha scritto la frase seguente:
"... nessuna rivista prova prodotti di aziende che non siano inserzioniste..."
È inutile che cerchiate con Google quella frase: l'amministratore ha secretato tutta la dii scussione.
In ogni modo, la frase viene usata ad uso e consumo dell'amministratore per "dimostrare" che TUTTE le riviste trufferebbero i lettori perché sarebbero condizionate dagli inserzionisti.
La frase è evidentemente falsa poiché sono tanti gli esempi che smentiscono la sua premessa, non solo su AV Magazine ma anche su altre testate autorevoli e prettamente HiFi, come AudioREVIEW solo per citarne una.
Decido di intervenire duramente perché può anche passare il fatto che sia un "troll" a scrivere queste boiate ma un amministratore non può. E allora apro una discussione sul forum amministrato da questo splendido amministratore, annunciando la mia volontà via email e anticipando buona parte del contenuto che avrei pubblicato.
In poche parole, nella discussione chiamo in causa direttamente l'admin, mi presento per quello che sono (con nome e cognome), cito la frase incriminata e pubblico alcuni esempi molto precisi e verificabili di test su prodotti effettuati su AV Magazine (dall'inizio della fondazione) e anche su AudioREVIEW (rivista leader del settore HiFi e con cui ho collaborato fino alla fine del 2004) che disintegrano completamente l'assunto dell'amministratore.
Mi sarei aspettato qualcosa del tipo "ma io non volevo dire proprio "tutte" le riviste..." o qualcosa del genere. Il suo attegiamento invece è stato spiazzante: ha iniziato ad aprire nuovi argomenti per tentare di distogliere l'attenzione del suo pubblico sulla sua premessa farlocca, distrutta dal mio intervento con fatti precisi e circostanziati. Inoltre, con l'aiuto di altri iscritti al suo forum (e almeno - secondo me - anche con un paio di suoi alias) ha condito il tutto con il dileggio verso la mia persona.
Ci sono abituato e ho mantenuto la posizione, rispondendo a tutti i suoi nuovi argomenti e ricordandogli - senza sosta - che aspettavo ancora una risposta alla veridicità o meno della sua premessa da falsificatore. Probabilmente la mia intransigenza ha fatto saltare i nervi all'admin che è arrivato ad auto-denunciarsi pubblicamente sul suo stesso forum: ha dichiarato che, in passato, lui stesso aveva truffato i lettori di una rivista: aveva acquistando dei publi-redazionali non segnalati che riguardavano suoi prodotti. Inoltre, quando fu collaboratore di quella rivista, trattò direttamente gli articoli da pubblicare con gli inserzionisti.
Lui è il vero truffatore!!!
E sostiene che, siccome lui ha truffato in passato, allora tutte le riviste (TUTTE) sono uguali, tutti i redattori sono prezzolati e truffatori. Lo stesso genio sostiene anche che non esistono prove negative, ovvero articoli dove vengono segnalati e argomentati difetti dei prodotti recensiti. Anche qui non mi limito a dissentire ma pubblico riferimenti precisi, con recensioni critiche in cui vengono analizzati - con misure - e segnalati i lati negativi dei prodotti. Non solo su AV Magazine ma anche sulla solita AudioREVIEW.
Le mie risposte veloci, precise e ben argomentate hanno ben presto avuto effetti deleteri. L'admin prima mi ha sospeso perché ero - a suo dire - "troppo veloce" nel ripondere: ha detto che non gli davo tempo, quindi mi ha sospeso per un po' di ore in modo che potesse scrivere un po' di sciocchezze... Alla fine, vistosi in palese difficoltà, ha provato ad alzare i toni fino aidiffamazione, scrivendo che le riviste che rappresentano l'EISA hanno effettuato una truffa, che le prove di questa truffa sono i racconti di un Direttore di una rivista concorrente e aggiunge che avrebbe denunciato il tutto alla Guardia di Finanza.
Ho risposto anche in questo caso, senza dimenticare che le sue "segnalazioni" che mi apprestavo a sconfessare non c'entravano sulla con il motivo del mio intervento, ovvero che aveva scritto cose false, non vere e verificabili, a proposito di test, riviste e inserzionisti.
Dicevo che ho risposto anche in questo caso su EISA perché fino al 2004 collaboravo con AudioREVIEW e Digital Video e ho rappresentato io stesso per qualche anno la rivista Digital Video all'interno dell'EISA. In altre parole, conosco molto bene come funziona EISA e ho potuto rispondere con precisione alle sue insinuazioni, rilanciando nuovamente tutte le mie domande in sospeso.
Non l'avessi mai fatto: mi ha bannato una seconda volta, nascondendo anche tutte le discussioni e i messaggi che avevamo scritto, ma non prima che io ne avessi fatto una copia. In seguito, l'admin ha aperto altre discussioni in cui continua a chiamarmi in causa (a me che non posso più rispondere: mi ha bannato!) e a dichiarare che ha eliminato i vari messaggi perché io avrei inserito "pesantissime offese che, se pubblicate, avrebbero meritato una querela..." Peccato che le stesse presunte "offese" che avrei pubblicato e che ho sottoscritto con nome e cognome sono state online per parecchi giorni... Eppure la querela non arriva...
Ho mandato un diffida all'admin, intimandolo a ripubblicare il tutto e/o a riattivare il mio account: avrei provveduto io stesso a ripubblicare il tutto. Non è stato neanche capace di rispondere direttamente alla mia diffida inviata con posta certificata. Ha risposto attraverso il suo forum, sperando di poter continuare a nascondersi. Riproverò con una raccomandata...
Perché ne parlo qui sul forum di AV Magazine? Semplice: me lo ha chiesto lo stesso amministratore che non nominerò perché ci manca pure di dare un po' di visibilità. Ha detto anche che, se non ne avessi parlato sul forum di AV Magazine, sarebbe un chiaro segnale del mio imbarazzo... Sic!
Nel frattempo, ho fatto qualche ricerca sull'amministratore, che sul suo forum si "vende" molto bene, senza contraddittorio, come il massimo esperto di elettroacustica a livello interplanetario e come unico degli onesti ma che fino a ieri (lo dichiara lui stesso) ha truffato lettori con la vendita di articoli e acquisto di publiredazionali non dichiarati...
Durante questi giorni ho ricevuto molti contributi da persone che lo conoscono molto meglio di me: è incredibile quanto siano preziosi i forum di discussione e i messaggi che vi si pubblicano, anche in quei forum che non sono - per il momento - più online... Il quadro che ne esce è di un vero cialtrone seriale, nel vero senso della parola: sciatto e anche un po' imbroglione.
Chissà se avrà voglia di venire qui a propinare qualche altra cialtronata.
Io lo aspetto, a braccia aperte.
Emidio Frattaroli
www.avmagazine.itUltima modifica di Emidio Frattaroli; 04-03-2014 alle 12:44
REGOLAMENTO - NETIQUETTE: Li avete sottoscritti, giusto? Almeno leggeteli!
... Avete i server sottodimensionati???
No, abbiamo gli utenti che non leggono il regolamento...
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04-03-2014, 12:51 #2
Ho visto che alcuni hanno provato a rispondere in questa discussione.
Purtroppo per voi non è possibile:
Questa discussione è aperta solo a me e all'amministratore di cui sopra.
Emidio
P.S.
http://www.avmagazine.it/forum/115-i...r-il-confrontoREGOLAMENTO - NETIQUETTE: Li avete sottoscritti, giusto? Almeno leggeteli!
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06-03-2014, 01:58 #3
Fabrizio Calabrese si è finalmente iscritto e ha chiesto in privato la possibilità di rispondere in questa discussione. La sua richiesta è arrivata un'ora fa (verso le due di notte). E meno male che sono sveglio e ancora al lavoro. Altrimenti domani, sul suo forum, avrebbe potuto dire che non sono aperto al confronto...
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ADDENDUM:
Dietro segnalazione (grazie) ho visto che sul suo forum continua con la falsificazione della realtà. Ad esempio, si è iscritto a questo forum il 4 sera ma non ha inviato la richiesta per poter scrivere in questo spazio protetto, come segnalato nelle istruzioni. E sul suo forum ha dileggiato il sottoscritto sul fatto che non voglio farlo scrivere! Che io non voglio il confronto!
Poi, ha inviato un messaggio privato 30 ore dopo la sua iscrizione e, nonostante l'ora (l'ha inviato alle 2 di notte), dopo un'ora l'ho subito attivato.
In altre parole, lui mi banna dal suo forum (dicendo che quelle che ho scritto sul suo forum sono indicibili offese da querela) e io accetto il suo invito al confronto. Però sarei io quello che ha paura.
E meno male che ci sono le istruzioni in rilievo e che altri (grazie revenge72) gli hanno spiegato - pubblicamente, sul suo forum - che doveva mandare una mail o un messaggio privato. Il nostro caro continua il suo andazzo...
Chissà in che modo proverà a falsificare la realtà e a confondere le acque anche su questo forum.
Sono certo che inizierà subito dal fatto che quando era ggiovane ed era l'aiutante del direttore di una rivista di settore, concordava gli articoli con gli inserzionisti. Lo ha dichiarato lui stesso sul suo forum.
Oppure che acquistava come inserzionista publi-redazionali senza che venissero esplicitati. Anche questo ha dichiarato sul suo forum.
Oppure ancora che prendeva soldi per parlare bene dei mini-diffusori... Ebbene sì: ha dichiarato anche questo, sempre sul suo forum.
Fa quasi tenerezza.
Queste secondo lui sono le prove: siccome lui era un venduto, allora TUTTI sono come lui.
Ed è questo, solo ed esclusivamente questo che a me non va bene.
Il fatto che un amministratore di un forum possa fare di tutta l'erba un fascio.
Che possa fare dichiarazioni che manco il peggior qualunquista...
Secondo lui ci sono (ci sono state) delle riviste prezzolate? Che le indichi per bene, che faccia nomi e cognomi. Che faccia esempi precisi. Perché dire che sono TUTTI uguali secondo me è sbagliato. Prima di tutto non è vero e poi è un modo sciatto, vigliacco e imbroglione che va bene solo per nascondersi.
... continuaUltima modifica di Emidio Frattaroli; 04-04-2014 alle 09:03
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06-03-2014, 13:36 #4
Siamo al "cabaret".
L'admin dice che ha provato a rispondere a mezzogiorno e che non ci è riuscito. Certo, non scrive chiaramente che è colpa mia. Quindi ammette in un certo senso la possibilità che sia lui a sbagliare qualcosa... In ogni modo, nell'attesa che ci riprovi (l'ultima volta ci ha messo 30 ore a capire cosa doveva fare per l'attivazione), ha deciso di rispondere sul suo forum. Sic!
E lo fa - ovviamente - senza rispondere nel merito. Ovvero, secondo lui, il fatto che scriva che TUTTE LE RIVISTE sono prezzolate, non ha importanza. Perché non smetterò mai di ricordarglielo: quello che lui scrive non è vero. Ovvero, ci sono molti esempi di recensioni di prodotti di aziende non inserzioniste, sia su AV Magazine che su molte altre riviste. Nazionali e internazionali. Ma ovviamente lui non risponderà mai su questa cosa.
Ora, secondo lui, l'argomento è un altro: scrive - nel suo forum - che che sono io che devo dimostrare di non essere un prezzolato scrivendo decine di recensioni in cui si valutano negativamente prodotti che non hanno alcun senso sul mercato ed il cui costo è sproporzionato rispetto alle prestazioni.
Gli rispondo come fa lui, con un po' di domande. Magari un po' più intelligenti e in tema rispetto alle sue divagazioni mistificatorie.
Orbene, cosa distinguerebbe una recensione negativa vera e autorevole da una negativa farlocca, magari pubblicata per far piacere ad un'azienda concorrente di quella che distribuisce quel prodotto di cui si parla negativamente? Sarebbe lui stesso il cerficatore?
E comunque, quante decine? Una cinquantina basterebbero?
E secondo lui, quale sarebbe la prassi?
Dovrei prendermi qualche anno sabbatico e mettermi a cercare con precisione i prodotti da bastonare, testarli e analizzarli per bene e scartare tutti quelli che ci sia anche la minima cosa che va bene? E magari dovrei restringere la ricerca solo tra le aziende inserzioniste, ammesso che ce ne siano...
Ma le rilegge le cose che scrive questa persona?
Solo dopo aver pubblicato queste "decine" di recensioni completamente negative avrei la sua benedizione e potrò iniziare a scriverne di "positive"?
Non basta limitarsi a continuare quello che già facciamo, con onestà e precisione, segnalando ogni volta aspetti positivi e negativi, il più possibile supportati da misure (poiché ancora non riusciamo a misurare tutto), e soprattutto senza sudditanze psicologiche?
Non è forse possibile che il prodotto completamente negativo non esiste più oppure - ammesso che ne esitano - sono forse molto rari da trovare?
Faccio un esempio di questo modo di lavorare che ho conosciuto prima di tutto su AudioREVIEW, Digital Video e ACS.
Il primo T-Amp aveva molti limiti ma costava pur sempre 30 Euro. Un prodotto del genere dovremmo scartarlo perché qualcosa di buono da dire in quel test ci sarebbe comuque?
Per la cronaca il test è qui:
http://www.avmagazine.it/articoli/di...ile_index.html
Altro esempio di test autorevole, onesto e non prezzolato.
Gian Piero Matarazzo, scrive di un prodotto Sonus Faber, distribuito da un'azienda (MPI Electronic) che è ed è stata cliente inserzionista sia di AudioREVIEW che di AV Magazine.
Scrive matarazzo: "... La cosa che mi ha lasciato abbastanza sconcertato è l’assenza di qualunque tipo di assorbente sia sulla parete superiore che su quella inferiore, le uniche due pareti che risultano parallele del box, una scelta quanto meno inusuale in un cabinet disegnato così proprio per ridurre le riflessioni interne. La waterfall verificherà quanto questa scelta sia azzeccata..."
E indovinate un po' cosa dice la waterfall?
Il test, pubblicato sia su AV Magazine che su AudioREVIEW è qui:
http://www.avmagazine.it/articoli/di...r-m_index.html
Altro esempio: Xperia Z1. Prodotto di punta di Sony di un settore primario. Sony è azienda inserzionista che spende i suoi soldi su AV Magazine.
Il test è qui:
http://www.avmagazine.it/articoli/mo...-z1_index.html
Un prodotto di fascia altissima che delude su display e uscita audio, aspetti che peggiorano rispetto al modello precedente...
Ma, come per gli altri esempi, non è certo un prodotto completamente negativo poiché aspetti positivi ci sono eccome.
Ultimo esempio, i numerosi shoot-out video e - ultimamente - anche audio. Una occasione di conftonto sui prodotti assieme ai lettori e agli appassionati, organizzati in passato anche con AudioREVIEW. In pratica, in negozi e fiere di settore, redattori e lettori si confrontano sul giudizio dei prodotti.
Eccone uno, fatto con il suo amico Matarazzo:
http://www.avmagazine.it/articoli/di...bologna_3.html
Vi ricordate quale fu il prodotto vincitore vero?
Le PMC, distribuite da un'azienda NON inserzionista. Né di AV Nagazine, né di AudioREVIEW.
Azienda che, negli ultimi 12 mesi, non ha ancora speso un euro su questa testata.
E allora, chiedo all'admin mistificatore:
Sicuro che sono io quello che devo dimostrare qualcosa?
Oppure si tratta semplicemente di tornare sul pianeta terra e ammettere che l'admin ha sbagliato con quella frase e che continua a sbagliare?
... continuaREGOLAMENTO - NETIQUETTE: Li avete sottoscritti, giusto? Almeno leggeteli!
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06-03-2014, 14:26 #5
Qualche considerazione a proposito di come si descrive il nostro admin delle meraviglie rispondendo ad Alfredo Di Pietro. Scrive di sé stesso in terza persona e dice che:
"... scrive senza ricevere un assegno di sei o sette milioni (di lire) al mese per parlar bene dei minidiffusori..."
Chissà cosa scriveva fino a ieri a proposito di minidiffusori...
Chissà se fa differenza prendere i soldi direttamente dalle aziende inserzioniste o indirettamente attraverso la rivista per cui scrive, per parlar bene di qualche prodotto che non lo merita...
Chissà se ha mai inserito un altoparlante con elementi in foam in uno dei suoi progetti...
Chissà se ha mai chiesto di indicare o di rettificare ex-post che fossero dei redazionali gli articoli scritti da lui stesso sui tuoi prodotti e acquistati come se fossero spazi pubblicitari...
E chissà con quali aziende ha "trattato" gli articoli quando "aiutava" il direttore di Stereoplay...
E mi chiedo:
uno che dice pubblicamente che in passato ha truffato i lettori, sia come collaboratore di una rivista, sia come inserzionista (sempre di quella rivista?) e senza chiedere scusa...
Uno che scrive che tutti sono esattamente come lui, come era lui in passato...
Uno che favorisce il dileggio verso i suoi interlocutori critici da parte dei suoi iscritti...
Uno così potrà mai parlare seriamente e onestamente?
... continua
P.S.
Messaggio di servizio allo straordinario admin:
hai provato a rispondere in questa discussione?
Perché, se non avessi ancora letto le istruzioni, ti riassumo che hai il permesso di scrivere SOLO in questa discussione.Ultima modifica di Emidio Frattaroli; 06-03-2014 alle 14:29
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06-03-2014, 14:34 #6
Nel frattempo, mi piacerebbe aprire un sondaggio.
E vorrei chiedere:
Un admin che scrive pubblicamente e sul suo forum che:
"... nessuna rivista prova prodotti di aziende che non siano inserzioniste..."
secondo voi:
1- è uno che dice la verità;
2- conosce solo una rivista: la sua;
3- è solo un povero cialtrone;
4- è in malafede per suoi interessi;
5- avrà i suoi buoni motivi...
... continuaUltima modifica di Emidio Frattaroli; 06-03-2014 alle 14:35
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06-03-2014, 14:40 #7
Dài admin.
Puoi farcela ad ammettere che hai sbagliato.
E qualora tu avessi problemi come Fonzie, puoi esercitarti con parole come "sbandare", "sbigottire" o "sbugiardare".
Vedrai che dire che hai sbagliato sarà meno difficile.
Oppure puoi provare a dire che hai un po' esagerato.
Che neanche le conosci tutte le riviste di settore.
Che hai solo un bisogno matto di visibilità.
Capiremo. Tutti quanti.
... continuaREGOLAMENTO - NETIQUETTE: Li avete sottoscritti, giusto? Almeno leggeteli!
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06-03-2014, 15:58 #8
Bannato
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Finalmente attivato...!!! (sono le 16 e 30 del 6 febbraio 2014...)!!!
Nel frattempo io ho già risposto e mi sembra inutile fare il copia incolla, per cui consiglio ai tuoi lettori di leggere questo post ed il successivo: http://www.*****************.it/phpB...tart=10#p80682
Qui, pacatamente, affrontiamo il problema, possibilmente insieme.
Partiamo dalla constatazione che né le riviste né i forum pubblicano mai recensioni che terminano con un giudizio complessivo negativo, del tipo: "si tratta di un prodotto insignificante e che non vale la pena di acquistare".
Poi guardiamoci bene intorno... Siamo proprio sicuri che TUTTI i 2450 e passa diffusori e gli 8-900 finali di potenza citati dagli Annuari siano oggetti performanti e convenienti...? Beh... io ho i miei dubbi... e so di non essere solo !
Prendiamo il caso degli ampli a transistor: nove decimi di essi condividono lo stesso schema elettrico, e differiscono solo in dettagli spesso insignificanti in termini di prestazioni. Quindi i modelli più costosi è assai probabile, quasi certo, che non siano assolutamente un affare, anzi... Ebbene: in quante recensioni su riviste e forum si legge che "L'ampli XY costa cinque volte più del diretto concorrente, rispetto al quale non offre assolutamente nulla in più, se non qualche dettaglio estetico...???"
E quindi, parlando di diffusori, quale rivista o forum ha mai spiegato ai suoi lettori che i diffusori "tower" sono condannati dallaloro configurazione ad un pessimo interfacciamento con l'ambiente... per cui passi pure se costano trecento Euro come le Indiana Line, ma sono una presa per i fondelli quando costano migliaia, o decine di migliaia di Euro...?
E' facile citare la mezza riga di Matarazzo nella quale dice che "potrebbe" esserci tanta distorsione, ma quel che conta sono la cinque righe finali della recensione, che non contengono MAI la dicitura: "prodotto inutile e mal-performante"...!
Quanto a me, io ho citato la mia passata esperienza con Stereoplay come valido motivo a conferma dei miei dubbi sull'imparzialità delle riviste... Ma quello che si faceva a Stereoplay non era diverso da quanto accadeva a Suono o su AR. In fondo pensateci, per quale motivo un costruttore o un distributore dovrebbero pagare degli spazi pubblicitari su una rivista, se poi questa provasse e giudicasse validi i prodotti dei non-inserzionisti...?
Oggi qualcosa è cambiato, nel senso che il Web offre molti spazi sui quali dei dilettanti allo sbaraglio offrono gratuitamente la propria assoluta ignoranza... E certo che non vengono pagati...!
Ma di qui a dire che le prove e le recensioni sulle riviste non sono prezzolate... ne passa al punto che sono decine i thread in cui centinaia di forumers hanno chiaramente espresso le loro convinzioni in favore di questa ipotesi.
Io credo che sia una profonda offesa all'intelligenza di chi ci legge il tentare di negare l'evidenza che è sotto gli occhi di tutti...!!!
Sono dispostissimo a discuterne caso dopo caso, mese dopo mese: impegniamoci insieme ad andare in edicola e ad esaminare ogni mese le prove più interessanti, per scoprire se è vero o meno che vengono fatti passare per ottimi dei prodotti che meriterebbero una totale bocciatura, quanto meno perché insignificanti.
Cordiali saluti
Fabrizio Calabrese
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06-03-2014, 16:16 #9
Bannato
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A me sembra assolutamente ovvio che l'intelligenza di chi ci legge sia tale da far comprendere che la mia è un'espressione che non può escludere alcune onorevoli quanto rare eccazioni, soprattutto nel caso di Aziende emergenti.
Quando anch'io recensivo sulle riviste era normale interessarsi a prodotti di cui era previsto il successo, o che comunque erano talmente popolari che non parlarne avrebbe significato un danno di immagine per la rivista.
Il problema non è quello di provare o meno i prodotti dei non-inserzionisti, ma quello di trattarli alla stessa stregua di quelli di coloro che con i loro contratti pubblicitari danno alla rivista le risorse per sopravvivere...!
Solo un imperdonabile ingenuo potrebbe pensare che le riviste non siano costrette a "chiudere un occhio" sui difetti dei prodotti provati, se questi provengono da inserzionisti presenti, passati o futuri...!
Ne volete la prova...? Beh... prendiamo dieci prove di ampli o diffusori significativi e verifichiamo se i loro maggiori difetti sono individuati e riportati dal recensore...
Io ho una grandissima pazienza e molta dispinibilità a rispondere: certo che i 180 post in due giorni sul mio Forum mi hanno costretto a prendere provvedimenti, pena il non dover dormire per rispondere sempre allo stesso addebito, ancorché espresso in termini differenti...
Saluti
F.C.
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06-03-2014, 16:49 #10
Quindi fammi capire: c'è voluto un mese e un invito su AV Magazine per ammettere che hai detto una cazzata. Giusto?
Quindi ora - traduco per quello poco intelligenti come me - non è vero più quello che hai scritto un mese fa, ovvero che "... nessuna rivista prova prodotti di aziende che non siano inserzioniste...".
Oppure ho frainteso poiché tu non sbagli mai?
Ammetti oppure no che ci siano riviste di settore che hanno provato prodotti di aziende NON inserzioniste?
Si tratta di una cosa che hai verificato personalmente?
Oppure te l'ha suggerito il tuo amico Direttore che dice che ha le prove di un illecito AR/EISA?
Perché è tutto qui il problema, caro admin delle meraviglie.
Tu hai detto una cosa falsa, e sono certo che ne sei consapevole.
E lo hai fatto in malafede - io penso - per incensarti al cospetto dei tuoi lettori:
le riviste truffano i lettori e io sono il solo puro e onesto che dice la verità.
Ma non ti viene un po' di vergogna ogni tanto?
Quello che mi affascina è il tuo comportamento.
Tentare ogni volta di spostare il discorso su altri argomenti.
Non è che ci voglia la semantica per verificare quello che hai scritto.
Non c'è spazio all'esegesi nella tua frase:
NESSUNA RIVISTA - PROVA PRODOTTI - DI AZIENDE CHE NON SIANO INSERZIONISTE
Io ti ho portato esempi concreti, con l'analisi di un numero intero di AudioREVIEW e vari articoli su AV Magazine. Il tutto smentisce la tua falsificazione. E tu cosa hai fatto? Mi ha bannato e hai cancellato l'intera discussione.
Cosa rispondi?
Se ti chiedo qual'è la sensibilità del diffusore xyz tu mi rispondi con l'esatto valore in dB rilevato da te oppure - meglio - con un grafico, dico bene? Non mi rispondi citando la storia degli amplificatori di potenza...
E allora, visto che è un mese che ti chiedo di verificare la falsità che hai scritto, perché ancora non lo fai?
Qual'è il problema che ti blocca?
Qui non puoi inventarti un nuovo metodo di misura per far andare bene il minidiffusore.
Ci sono vari esempi di riviste che hanno provati numerosi prodotti di aziende non inserzioniste.
Punto e basta.
Questa è una verità incontrovertibile e verificabile.
E a cui non so perché non riesci a rispondere.
Partiamo da qui caro admin delle meraviglie.
Un argomento alla volta per favore.
Uno alla volta.
EmidioUltima modifica di Emidio Frattaroli; 06-03-2014 alle 16:50
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06-03-2014, 16:53 #11
Caro falsificatore, ho visto che hai pubblicato - ovvero hai reso pubblico sul tuo forum - un mio messaggio privato che ti avevo inviato personalmente, in risposta al tuo, senza il mio permesso.
Forse, da grande, affermato e autorevole perito tecnico di tribunali, nessuno ti ha detto che non puoi farlo?
Ti diffido dal toglierlo IMMEDIATAMENTE dal tuo forum.
Inoltre, non sarebbe anche il caso di chiedere scusa e correggere tutte quelle falsità che hai scritto sul tuo forum sul fatto che ti impedivo di scrivere sul forum di AV Magazine?
Non è forse vero che sei riuscito a scrivere finalmente alle 16:30 del 6 febbraio 2014, quindi dopo quasi 48 ore dalla tua iscrizione, non perché te l'ho impedito ma solo perché sei un cialtrone?
Cialtrone nel senso di pigro, sciatto e anche un po' imbroglione. Non tanto: solo un pochino.
Pigro perché non hai letto le istruzioni e il regolamento e, invece di rispondere in questa discussione, hai tentato di aprirne altre.
Sciatto perché non hai chiesto via mail il perché non riuscivi a scrivere... Magari ti avremmo spiegato meglio come funzionano le cose...
Un po' imbroglione perché sul tuo forum hai scritto che ti avevo impedito di scrivere.
E non è vero.
Perché ne ho le prove.Ultima modifica di Emidio Frattaroli; 06-03-2014 alle 17:02
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06-03-2014, 17:27 #12
Ma questo cosa c'entra con la falsità che hai scritto a proposito che:
NESSUNA RIVISTA - PROVA PRODOTTI - DI AZIENDE CHE NON SIANO INSERZIONISTE?
Perchè sarebbe meglio che iniziassimo da quella frase.
Visto che è partito tutto da quella frase.
Solo da quella frase.
Nient'altro che da quella frase.
Forse non puoi perché non potresti fare altro che ammettere che hai sbagliato?
E di che hai paura?
Come puoi pretendere di aggiungere altri argomenti ad un discorso quando già sul primo il tuo interlocutore dice il falso?
Certo che no. Non saranno tutti performanti e convientienti.
Ma che c'entra questo discorso con la falsità e il tuo qualunquismo becero di cui ti accuso?
Vuoi rispondere nel merito oppure hai bisogno di ripetere pedissequamente il teatrino che hai inscenato nel tuo forum?
Dimmelo subito poiché basta che rimetti online la discussione che hai cancellato...
Sarebbe tutto più semplice. E ci risparmieremmo tutti e due del prezioso tempo.
Anche perché, come certo saprai, da domani fino a domenica sera, sarò impegnato a far suonare una salettina da 110mq con dei "minidiffusori", con driver fino a 18", trombe e driver a compressione.
Quindi avrai campo libero...
Lo dici tu che è mezza riga. Perché da buon cialtrone (nel senso di pigro, stavolta) non l'hai neanche letta la recensionee di Matarazzo, giusto?
Oppure l'hai letta e quindi scrivi il falso - poiché non è mezza riga - sapendo di scriverlo?
E visto che dici che le conclusioni sono importanti, un INSUFFICIENTE nel rapporto Q/P non ti sta bene?
Oppure quando sei arrivato alla pagella hai avuto una cecità temporanea?
Quindi, riepilogando, tu dici che dalla tua personale esperienza, in Stereoplay si truffavano i lettori.
Non hai una esperienza diretta di AR e Suono ma DEDUCI che sia lo stesso.
Solo deduzioni, caro cialtroman?
Queste sono le tue prove schiaccianti?
Queste le tue premesse?
DE-DU-ZIO-NI?
Certamente: non solo deduzioni.
C'è l'autorevole parere di "centinaia" di forumer in "decine" di discussioni.
Gli stessi forumer che, in un caso per te sono "dilettanti allo sbaraglio offrono gratuitamente la propria assoluta ignoranza" ma poi diventano autorevoli quando sono d'accordo con te.
Fantastico.
Da uno scienziato come te mi sarei aspettato di più.
Caro admin, ma non riesci neanche a verificare quanti e quali prodotti di aziende NON inserzioniste vengono provate dalle riviste di settore che odi tanto e che ti hanno sbattuto la porta in faccia.
Riviste a cui hai elemosinato una collaborazione e che ti hanno risposto "no grazie".
La tua mi sembra solo una crociata dettata dal risentimento.
Da un livore covato per troppo tempo.
Stai sbagliando caro admin delle meraviglie.
Stai sbagliando.
... continuaREGOLAMENTO - NETIQUETTE: Li avete sottoscritti, giusto? Almeno leggeteli!
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06-03-2014, 19:43 #13
Bannato
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Caro Frattaroli
Lei è davvero bravissimo a fare confusione, partendo da una "mezza verità" (vale a dire dal fatto che le riviste occasionalmente provano anche prodotti di non-inserzionisti) poi pretende di arrivare ad una "grande verità", che è quella che riviste e forum pubblicitari sono autorevoli e super-partes, il che non solo NON E' VERO, ma non c'entra nulla con l'assunto iniziale.
Ci pensi: se io fossi davvero il cialtrone che Lei dipinge, per quale motivo avrebbe passato due notti a scrivere sul mio Forum centinaia di post come quelli qui sopra...? E come mai è così "scatenato" ora...? Un cialtrone innocuo non merita tanti onori !!!
La verità, caro Frattaroli, è che Lei sa benissimo che le riviste vivono di pubblicità, e che questa pubblicità fa oggi gola a qualcuno sul Web (non a me), visto che le riviste stanno agonizzando, tutte...
La confusione che artatamente Lei sta facendo è quella di scambiare un operatore della pubblicità con un redattore tecnico super-partes... ma SONO DUE FIGURE COMPLETAMENTE DIFFERENTI !!!
Facciamo un esempio concreto, per far capire meglio chi ci legge: prendiamo ad esempio la prova delle Focal Grand Utopia.
Ebbene: un bravo pubblicitario avrebbe messo in grande evidenza l'indubbia bellezza delle finiture e la dotazione in componenti e filtri... Insomma avrebbe dedicato pagine e pagine a spiegare "l'ottava meraviglia" !
Un VERO recensore tecnico -invece- avrebbe fatto notare che la scelta della configurazione a Radiazione Diretta era talmente penalizzante per le prestazioni del diffusore da renderne tutte le misure assolutamente paragonabili con quelle delle piccole KRK Exposé B, provate sullo stesso numero della rivista...
Un VERO recensore tecnico si sarebbe accorto del fatto che la manovella per la regolazione del "puntamento" non serviva assolutamente a nulla, tant'è che regolandola ai due estremi avrebbe misurato la stessissima risposta in frequenza e fase (ed ovviamente, vista la lunghezza d'onda alla frequenza di taglio tra mid-alti e tweeter...!).
Un VERO recensore tecnico si sarebbe dovuto ben rendere conto che una risposta estesa a 14 Hz (-6dB) o a 18 Hz (-3 dB) era fisicamente impossibile a partire dai parametri che LUI STESSO ha misurato.
E stiamo parlando di uno dei "giornalisti tecnici" più blasonati e "so-tutto-io"...!!!
Figuramoci quello che avrebbe scritto uno dei forumers diventati bloggers, armati di microfono di misura da 50 Euro...!
Quindi, se vogliamo essere seri, smettiamola di guardare al dito (ovvero alla "mezza verità") e parliamo seriamente di competenza tecnica e di misure.
Grazie per la riattivazione....
Saluti
F.C.
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06-03-2014, 20:30 #14
ma di cosa parli? Io non ho disattivato proprio nulla. E per quale motivo poi dovrei disattivare il suo account?
Prendo atto che si ritorna al "lei". Mi adeguo. Ebbene, è così sicuro che sia io a fare confusione?
Quindi ora lei dice che occasionalmente le riviste provano anche prodotti di non-inserzionisti.
MORTACCIDEPIPPO!!!
In poche ore, siamo passati dalla negazione assoluta che ha conservato per parecchie settimane, al raramente e ora addirittura all'occasionalmente!!!
Però dice anche che sarebbe una mezza verità.
In che senso? Ora sì che mi ha confuso.
Io non pretendo proprio nulla.
E le ricordo che l'assunto iniziale è che lei, a proposito di riviste che provano solo prodotti di aziende che sono inserzioniste, dice il falso. E finalmente lo ha ammesso.
E ci voleva tutto questo casotto?
Io penso che lei sia un cialtrone per vari motivi. Ad esempio il fatto che sia un po' imbroglione e che dica cose non vere.
Prenda ad esempio quando dice che non la volevo far scrivere su questo forum. E' falso.
Poi è molto pigro e un po' sciatto. Non si è curato neanche di leggere il nostro regolamento.
E' un cialtrone anche quando modifica le cose: prima sono TUTTE le riviste. Poi ammette che ci sia qualche rara eccezione. Infine si tratterebbe di test occasionali...
Ma lo dice tra le righe. Mai un'assunzione di responsabilità. Del tipo: "in effetti ho esagerato".
Lei non mi conosce. Eppure - per deduzione - insinua che anche io sono un venduto. Un prezzolato. Ma non ha mai letto una recensione. Mai verificato una misura...
Da quello che scrive, sembra che le sia così tanto a cuore la precisione...
Gode nel verificare presunti errori di 0,5 dB nella misura di un diffusore...
Però poi non è così preciso quando si tratta di fare marketing per il suo forum. Parla di tutte le riviste. Salvo poi correggersi - dopo varie settimane - che qualche rara eccezione possa esistere.
E dopo poche ore, dice anche che i casi che la smentiscono non sono poi così rari ma addirittura occasional...
Chissà cosa scriverà domani!
Ecco perché - secondo me - lei è un cialtrone.
E comunque "merita" il mio tempo non perché sia un cialtrone ma perché è l'amministratore di un forum che spala fango su tutto e su tutti, senza neanche verificare quello che dice, probabilmente mosso da antichi rancori. Come quelli contro alcune riviste o alcuni colleghi che le avebbero "rubato" il posto...
Credo anche io che riviste vivessero quasi esclusivamente di pubblicità. Non [/b]esclusivamente[b], per la precisione.
Questo accadeva tempo fa. Ora la situazione è diversa.
Dovrebbe acquistarlo un numero di AR: si renderà conto che le pagine di pubblicità rimaste sono molto poche. Eppure la rivista è viva e vegeta perché vende ancora tanto e si mantiene con le vendite in edicola.
E' il web, la mia rivista, che vive di SOLA pubblicità.
E allora? Quale problema le crea questa cosa?
Sarebbe così gentile da riportare tra virgolette la frase dove io confonderei queste due figure?
Perché a me non risulta.
Dei tre esempi che le ho citato (Sonus Faber, Sony e Sonic Impact) vuole forse dire che gli autori che hanno fatto misure e hanno scritto l'articolo non sono tecnici super-partes ma operatori pubblicitari?
Dài, sì: prendiamo le Grand Utopia!
Ah, no: non possiamo.
Non possiamo perché lei non saprebbe neanche come misurarle le Grand Utopia.
O magari è convinto di esserne capace.
Facciamo così: ci provi a fare tutte le misure che ha fatto Matarazzo su AudiREVIEW delle Grand Utopia.
Ci faccia vedere le sue misure a confronto di quelle del Matarazzo.
Se è il grande tecnico che dice, sarà una sciocchezza tirar fuori tutti i grafici che - certamente - avrà già verificato e realizzato per conto suo.
E comunque, tornando a bomba, caro cialtrone, cosa c'entrano le Grand Utopia e Matarazzo col fatto che lei ancora non è stato in grado di scusarsi per quella frase falsa che ha scritto?
Ma davvero crede che mi stancherò di ricordarle tutte le fandonie che ha pubblicato?
Crede davvero che io perderò tempo ad umiliarla sul fatto che lei non è mai stato in grado di effettuare le rilevazioni di cui è capace Gian Piero Matarazzo? Crede davvero che mi farò trascinare su disquisizioni tecniche?
Oppure il suo è solo un tentativo che io le spieghi qualcosa di nuovo?
Che ne so: vuole che le spieghi come effettuare la MOL?
Oppure pensa che questa sia una vetrina per lei e il suo forum?
Si metta l'animo in pace. I nostri forumer hanno ben altri interessi. Sulle decine di migliaia di ospiti giornalieri che visitano il forum e AV Magazine, non credo che si fermeranno su questa discussione più di poche decine di persone. Molte delle quali proverranno probabilmente dal suo forum di discussione.
Inoltre, come si sarà reso conto, qui non ci disturberanno altri interventi. Saremo sempre e solo io e lei.
Soli soletti.
Sarà molto più difficile nascondere gli argomenti in una cortina fumogena.
Qui abbiamo degli aspiratori con le contro-palle!
... continuaREGOLAMENTO - NETIQUETTE: Li avete sottoscritti, giusto? Almeno leggeteli!
... Avete i server sottodimensionati???
No, abbiamo gli utenti che non leggono il regolamento...
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07-03-2014, 00:13 #15
Bannato
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Originariamente scritto da F.Calabrese
Originariamente scritto da Emidio Frattaroli
E' ovvio che -mancando ogni fatturazione- è difficile denunciare direttamente casi del genere.
Ci si riesce molto meglio osservando l'incogruenza di quanto viene scritto e pubblicato.
Ci sono infatti prove di ampli e diffusori con misure miserande, che vengono giustificate con spiegazioni favolistiche... troppo favolistiche per non essere concretamente motivate...!
Anni fa, per esempio, un "geniaccio" delle misure sbagliò completamente nel rilevare la misura di un modello di Martin Logan, dimenticando l'effetto di prossimità. La rivista offrì come risarcimento un nuovo articolo-promozionale, ma l'ignoranza tecnica di tutti era tale che nessuno si accorse dell'errore nella misura.
Frattaroli fa finta di ignorare che -tra quelli che ci leggono- ci sono molti appassionati che hanno acquistato i diffusori provati da alcune "autorevoli" riviste... e che quindi conoscono bene la loro provenienza e sanno se ci sono fatture o meno... e da parte di chi...!
In due parole: non occorre essere dei geni per capire che un certo forum o una certa rivista "spingono" i prodotti di una certa ditta. Basta poi fare una visita sul mercatino per ritrovare l'esemplare in prova, in vendita (in nero...)!
Segue
F.C.