Con questo post vorrei mettere a servizio dei possessori di Radiance Pro la mia ultima esperienza in fatto di fruizione di contenuti HDR.
Premetto che quanto descriverò in seguito è un metodo conosciuto ed utilizzato da molto tempo sia con radiance pro che con PC-madVR, io ne sono venuto a conoscenza alcuni mesi fa ma solo ieri sera ho trovato tempo e voglia di applicarlo al mio impanto.
Premetto anche che fino a ieri fruivo dei contenuti HDR in modo canonico, cioè il segnale video nasceva HDR alla sorgente (nel mio caso OPPO205) era processato dal radiance solo con il suo tone mapping -Intensity Mapping- ma entrava ed usciva HDR e senza utilizzare il CMS, ed infine arrivava al VPR in HDR. La calibrazione: dopo molti tentativi di autocal con Calman su Radiance avevo rinnunciato perchè a volte andavano a buon fine ma spesso no (non ho mai capito perchè
) così ultimamente mi accontentavo del'autocal JVC eseguita direttamnte sul VPR con qualche piccolo ritocco finale sul gamut.
Con il "nuovo metodo" il segnale video HDR viene così gestito
1-si esce dalla sorgente in HDR
2-con Radiance si converte da bt2020-HDR a bt2020-SDR (quindi si conserva lo spazio colore aumentato) sfruttando l'Intesity Mapping
3-si imposta il VPR in modo che gestisca il segnale SDR (per il mio JVC X7000 un gamma diverso dal "D") e lo spazio colore aumentato (su X7000 significa attivare il profilo colore "bt2020" che attiva il filtro)
I vantaggi di questo processamento sono:
1-è possibile eseguire l'autocal di Calman sui CMS del Radiance, compresa la 3Dlut, in quanto sarà una calibrazione su video SDR quindi non ci saranno problemi.
2-l'immagine finale risulta più luminosa, in qunato si adatta al target fornito, tanto che si potrebbe anche evitare di impostare la lampada in modalità "alta" come ero costretto a fare con le impostazioni "canoniche", ma è in ogni caso consigliabile sfruttare tutta la luce di cui è capace il VPR per godere al meglio delle caratteristiche del HDR.
3-il risultato finale è migliore di quello che si ottiene col "metodo canonico", a detta di tutti coloro che utilizzano questo metodo (io mi riservo di fare un confronto, vedi considerazioni finali)
Ora proverò a descrivere i passaggi che ho fatto un po' più dettagliatamente
A-creazione del preset-profilo utente su JVC X7000
1-ho selezionare un profilo utente personalizzato (l’ho chiamato “bt2020-SDR”)
2-ho impostato come profilo colore “bt2020” (per attivare il filtro colore e gestire correttamente lo spazio colore)
3-ho impostato come gamma il valore “normale”
4-ho azzerato tutti gli altri valori/impostazioni/filtri
B-creazione del preset-banco memoria su RadiancePro
1-ho selezionato un nuovo banco CMS inutilizzato (l’ho chiamato “HDRinSDR”)
2-ho impostato lo spazio colore out “SDR2020” ed ho messo su “off” il valore Flag HDR (quest’ultima impostazione non sono sicura sia corretta, se qualcuno ne sa di più attendo indicazioni)
3-ho spento (in vista della calibrazione) l’Intensity Mapping
C-calibrazione (autocalibrazione Calman sui CMS di RadiancePro)
1-su Calman ho selezionato il workflow “colorCUBE” (ricordo che secondo le indicazioni di Spectracal è questo il workflow da utilizzare per l’autocal su RadiancePro)
2-nelle pre impostazioni target ho selezionato gamma “power – 2,2” , e gamut “DCI-P3”, bianco “D65”
3-come pattern da utilizzare (ricordo che RadiancePro è dotato di moltissimi pattern -SDR e HDR- attivabili in automatico da Calman) ho selezionato quelli “bt2020” e “HDR”.
4-ho seguito i vari passaggi del workflow fino alla conclusione dell’autocal. (quindi compresa 3Dlut)
5-ho verificato la luminosità coi pattern dei BD4KUHD sony (accessibili digitando il codice “7669” su schermata home menù del disco)
6-ho ri-attivato l’Intensity mapping ed eseguito qualche ritocco “occhiometrico”
Considerazioni “a caldo”
1-per ora direi che sono soddisfatto (vedi i vantaggi di cui sopra) ma ...
2-mi riservo di fare un confronto approfondito con il set-up che usavo prima di cui ho conservato i banchi di memoria (per questioni di tempo ieri non sono riuscito);
3-la prossima calibrazione la voglio fare con IM attivo visto che modifica notevolmente il risultato finale mi sembra giusto che la calibrazione ne tenga conto;
4-alla prossima calibrazione voglio prima eseguire anche l'autocal JVC sul preset che ho impostato sul VPR visto che sulle calibrazioni per bt709-SDR che faccio usualmente ottengo ottimi risultati con questo metodo (deltaE ridottissimi)
Se i più esperti volessero intervenire con commenti e suggerimenti ne sarei felice.