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  1. #1
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    rome
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    223

    l'olio per rigenerare dvd , fisica o magia?


    Ieri nella capitale in una videoteca alle ore 20.
    ho visto il titolare della sudetta armeggiare sopra un dvd ,mi avvicino,e vedo che stà mettendo delle goggie d'olio sul nostro amato supporto.
    era un olio rigenerante per dvd, vi assicuro che dopo il trattamento il disco veniva letto dal player cosa che prima non faceva.
    il gestore ha appena rilevato l'attività e non sà dirmi dove possa comperarlo.
    voi nè sapete qual'cosa ?

  2. #2
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    Feb 2004
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    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
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    Esistono anche apposite macchine, usate appunto dalle grosse catene di noleggio DVD che servono a "ripulire" e, in parte, anche a eliminare i leggeri graffi della superfice, trasmite una azione di micro-abrasione della superficie, ma non sono molto economiche, esistono quelle per lavare gli LP.

    Credo che quello visto da te sia un normale liquido per la pulizia de CD/DVD come quelli che si trovano in vendita in molti negozi del settore ed anche nella grande distribuzione.

    Servono a togliere le ditate e macchie varie, ovviamente non fanno nulla per i micro-graffi, però meglio di niente.

    Puoi anche usare un panno morbido, pulito e che non lasci peli e della normale acqua, unica avvertenza: asciugare/pulire dal centro verso l'esterno, questo non per un particolare rito magico, ma solo perchè in questo modo, se vi fosse un micro granello di polvere nello straccio il graffio risultante interesserebbe la traccia del CD/DVD in senso perpendicolare alla stessa, quindi con larghezza (e impatto) minimi.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  3. #3
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    Nov 2003
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    rome
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    223
    NO! non era il solito pulisci cd che anch'io posseggo era proprio un olio,non sò sè ti ricordi che Audioquest negli anni 90 l'anciò un prodotto chiamato "LASER GUIDE" a base siliconica per migliorare la lettura dei cd,rendendo la superficie più permeabile alla luce la lettura migliorava non sò cosa pensare!!!

  4. #4
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    Feb 2004
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    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
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    Io conosco, avendo bazzicato un pochino nel settore radio private (con archivi di migliaia di LP/CD) le macchine lavadischi, che non usano liquidi particolari e, poichè il figlio della mia compagna ha una videoteca, la macchina che ho menzionato che riesce a togliere i micro-graffi, con una leggerissima azione abrasiva nonchè a pulirli.

    Che poi nel mercato degli accessori HI-Fi si trovino le cose più strane e miracolose, che scompaiono presto nel dimenticatoio, lo so bene, mi riesce però difficile capire come un prodotto applicato su una superficie possa migliorarne la trasparenza, anzi, c'è il rischio di variare la rifrazione del tutto.

    Che poi il liquido che hai visto usare avesse consistenza oleosa può benissimo darsi, dipende dalle sostanze impiegate, ma che lo scopo andasse oltre una accurata pulizia della superficie od anche una micro-abrasione (tipo pasta abrasiva dei dentifrici) non lo credo.

    Se qualcuno ha dei dati tecnici relativi all'argomento.....

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  5. #5
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    Feb 2004
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    1.396
    L'utilizzo di un olio con le stesse caratteristiche di rifrazione del policarbonato dei supporti (simile a quello utilizzato in microscopia), in effetti potrebbe attenuare il problema dei graffi, riempiendo i solchi e permettendo al laser di passare rettilineo e senza distorsioni dovute ai graffi.
    Il problema è che il DVD nel lettore gira e un olio di questo tipo (a densità abbastanza bassa) verrebbe espulso dal solco in pochi secondi e sparato sulla meccanica del lettore.
    In passato ho provato a fare qualche esperimento con sostanze "lucidanti" microabrasive su supporti CD... tutti ampliamente sacrificabili, ovviamente, ma con risultati alterni.
    Il "polish" più fine che ho trovato è il dentifricio in gel!

  6. #6
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    158
    Il "polish" più fine che ho trovato è il dentifricio in gel!
    Confermo, anche se puo' sembrare strano, il dentifricio e' un ottimo "riparatore" di DVD rovinati. A volte mi capita di noleggiare dei DVD che hanno veramente la superficie rovinatissima e che tendono ad avere dei blocchi in lettura: bisogna spalmare un leggero strato di dentifricio, "frizionare" leggermente, sciacquare quindi con acqua fredda e asciugare molto bene con un panno morbido ( mi sembra di dare lezioni da parrucchiere ) e quasi tutti i DVD tornano magicamente a non avere piu' problemi. L'importante e' non usare i dentifrici che contengono microgranuli perche' graffiereste ancora di piu' il DVD.
    Ciao e buono "shampoo" .

  7. #7
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    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
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    Alla fine il tutto si riduce ad una accurata pulizia della superficie (in fondo un dentifricio non è altro che un detersivo) evitando di farci ulteriori graffi durante il trattamento.

    Tralasciando miracolosi ritrovati, probabilmente dal prezzo elevato.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  8. #8
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    Feb 2004
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    nordata ha scritto:
    Alla fine il tutto si riduce ad una accurata pulizia della superficie (in fondo un dentifricio non è altro che un detersivo) evitando di farci ulteriori graffi durante il trattamento.

    Tralasciando miracolosi ritrovati, probabilmente dal prezzo elevato.

    Ciao
    Nel caso del dentifricio, l'azione non è solo detergente, ma letteralmente abrasiva.
    Il "trucco" del dentifricio me l'ha suggerito diversi anni fa un amico collezionista di swatch, che mi ha dimostrato come far tornare nuovo un quadrante rigato... Essendo la copertura in plastica, (di durezza non troppo lontana dal policarbonato dei CD/DVD), il dentifricio, o qualsiasi altro polish di simile granulometria, asporta un sottile strato di materiale soprattutto sul bordo dei graffi, arrotondandolo e rendendo i solchi molto meno visibili. Naturalmente se ci siete passati sopra con un aratro non c'è molto da fare...

  9. #9
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    Anch'io per alcuni DVD...

    ... presi a nolo e ampiamente rigati ho usato l'efficace metodo del dentifricio.
    Però mi raccomando che sia di tipo omogeneo " tipo pasta del colonnello , minchia che rrridere) e non quelli che hanno i microgranuli o affini.

    Ciao
    Ciascun confusamente un bene apprende, nel qual si quieti l'anima e disira, per che di giugner lui ciascun contende.

  10. #10
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    pulizia dvd

    Qualcuno di voi ha provato il "disc repair" in vendita da www.dvd.it che dispone di due supporti abrasivi, uno per riparare ed uno per pulire. Puo funzionare su dischi non troppo rigati o e solo utopia

    Stefano

  11. #11
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    Re: pulizia dvd

    Io l'ho comprato e posso dirti che funziona benissimo: mi ha sompletamente rimesso a nuovo decine di dvd rovinati, eliminando anche righe abbastanza profonde. Anche solo la pulizia del dvd con questa macchinetta può fare miracoli. Pensa che avevo il dvd di Hercules Disney completamente rovinato da mia figlia piccola: ho provato di tutto, sapone, dentifricio, preghiere varie, ma solo col disk repair pro sono riuscito a ridargli vita. Ora si legge benissimo senza problemi. Oltretutto costa pure poco.
    Ciao,

    Locutus2k

    mammabella ha scritto:
    Qualcuno di voi ha provato il "disc repair" in vendita da www.dvd.it che dispone di due supporti abrasivi, uno per riparare ed uno per pulire. Puo funzionare su dischi non troppo rigati o e solo utopia

    Stefano
    SANCTUARY ovvero: "questo è il mio home-cinema, ce ne sono molti come lui, ma questo è il mio!" Blu-Ray & DVD Collection

  12. #12
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    olio di squalo

    sono andato insieme ad altri forumiani a una manifestazione audio a jolly hotel a roma qualche mese fa ....

    l'olio in questione dovrebbe essere olio di squalo ed effettivamente è altra cosa dal lava cd vari.

    non so esattamente come funza ma effettivamente funza come d'altronde funziona anche una pellicola di gomma (o sembra tale )da appoggiare sul disco prima di chiudere il carrello ....

    ciao a tutti

    fefochip
    Se qualcuno parla come uno sprovveduto e si comporta come uno sprovveduto, non fatevi ingannare: è uno sprovveduto

  13. #13
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    Indipendentemente dal fatto che sia olio di squalo, di balena o di orso polare rimane il fatto già evidenziato in un post precedente che un CD/DVD trattato in tale modo se inserito in un player "schizzerebbe" il miracoloso liquido in ogni dove, con sentiti ringraziamenti da parte della lente del laser e della meccanica relativa alla messa fuoco ed allo spostamento del laser stesso.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  14. #14
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    scusa ma forse ti sfugge qualche concetto di fisica.

    dipende dalla quantità di olio sul cd.
    ovviamente si tratta di pochissimo .

    interviene il concetto di capillarità ossia un fenomeno elettrochimico che fa aderire determinate particelle ad altre solo per forza elettrochimica.

    la forza centrifuga è bilanciata da questa forza di adesione.
    che non è da sottovalutare perchè con la stessa forza l'acqua sale fino alle cime piu alte degli alberi come le sequoie giganti parecchie decine di metri.
    quindi le forze in gioco si bilanciano e un cd sporcato di poco con quei liquidi non rilasciano il prodotto passato.

    ciao
    fefochip
    Se qualcuno parla come uno sprovveduto e si comporta come uno sprovveduto, non fatevi ingannare: è uno sprovveduto

  15. #15
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    Qui la capillarità c'entra ben poco, come pure le forze elettrochimiche.
    La capillarità dipende dalla tensione superficiale del liquido considerato e dalla forza di adesione alla superficie di supporto.
    Il fenomeno della capillarità si manifesta quando la forza di adesione è superiore o inferiore alla forza necessaria per spostare il liquido stesso. Non è quindi detto che la capillarità sia sempre positiva... dipende dal liquido.
    Questo fenomeno è visibile nel caso dei tubi detti appunto capillari, perchè hanno un rapporto tra la superficie di contatto e la sezione che aumenta al ridursi del diametro del capillare stesso. Se questo rapporto non è sufficentemente alto rispetto al liquido impiegato, vale semplicemente il concetto dei vasi comunicanti.
    Comunque:
    1- Nel caso di un solco su una superficie piana come nel caso del Cd o DVD la superficie di contatto sarebbe nel migliore dei casi un terzo rispetto a quella di un capillare e dubito fortemente che ci sia qualche sostanza così "adesiva" da rimanere aggrappata per capillarità.
    2- Anche se fosse, un liquido poggiato su una superficie piana tenderebbe ad essere attratto in ogni direzione, tanto verso l'interno, quanto verso l'esterno del disco. Applicando una rotazione al disco la forza centrifuga tenderebbe comunque a spostarlo verso l'esterno.
    3- Anche se fosse, per azzerare il difetto ottico di passaggio della luce il liquido utilizzato dovrebbe essere oltre che neutro dal punto dell'angolo di rifrazione ottico alla lunghezza d'onda del laser, anche neutro dal punto di vista della forza di adesione, perchè dovrebbe andare a riempire completamente il solco. Se avesse una forza superiore o inderiore a 0 la sua superficie sul disco risulterebbe o concava o convessa, con la conseguenza di disturbare il percorso del laser, quindi perfettamente inutile.


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