Blu-ray Disc Pure Audio Universal
Abbiamo ascoltato i primi album pubblicati da Universal in formato Blu-ray Disc “Pure Audio”. I risultati sono davvero incoraggianti in termini di ariosità, assenza di fatica d'ascolto e naturalezza.
Il formato Blu-ray Pure Audio
Diana Krall, Miles Davis, Oscar Peterson, Stan Getz e John Coltrane, per il Jazz. Supertramp, Queen, Stevie Wonder, Nirvana, Rolling Stones e Amy Winehouse per il Pop. Beethoven, Mahler, Rachmaninov e Tchaikovsky per la classica. Sono questi alcuni degli artisti compresi nella iniziativa di Universal. Sia ben chiaro che non voglio convincere gli audiofili ad acquistare un lettore Blu-ray Disc per ascoltare questi dischi. Anche perché in alcuni casi si tratta di edizioni già disponibili in altri formati, come il DVD Audio. Semmai vorrei suggerire come far apprezzare questo formato (anche audio) a chi un lettore Blu-ray Disc lo ha già, magari soltanto per la visione dei film, e non ha fatto in tempo ad acquistare le edizioni ad alta risoluzione che erano disponibili qualche anno fa.
E' un percorso ben diverso, anche se giunge in una fase storica in cui è proprio il formato “fisico” a essere messo in discussione, complice la disponibilità di musica “liquida” anche in versione “HD”. Il colpo grosso messo a segno da Universal dimostra la maturità del formato Blu-ray Disc Audio, forte di un catalogo pop, jazz e classico non comparabile con nessun altro concorrente. In questa prima fase, Universal ha deciso di lanciare sul mercato (il primo annuncio era della scorsa primavera) il primo gruppo di emissioni. Si tratta di circa di trenta titoli che spaziano dal jazz, al rock, alla classica. Dal Gennaio 2014 saranno disponibili altri titoli che abbiamo già indicato nell'ultima pagina, provenienti soprattutto dal repertorio classico. Al momento ci risultano altri 20 titoli annunciati, già presenti in pre-ordine su Amazon.it.
Questi dischi sono stereo in formato 24bit/96khz, ciascuno riproducibile (con immediata selezione nel menu del lettore) in PCM, DTS Master Audio, Dolby True HD e utilizzando un comunissimo lettore Blu-ray Disc. La differenza tra i tre possibili streaming è quasi impercettibile, ma è notevole la possibilità di confrontare questi tre formati audio anche perché il passaggio tra uno stream e l'altro è praticamente immediato. Al di là delle differenze tra i tre formati ad alta risoluzione, è notevole è la differenza con il CD, che evidenzia nel Blu-ray Disc un drammatico incremento nella concretezza della scena sonora, una maggiore presenza, un senso di maggiore naturalezza percepibile soprattutto a volume d'ascolto “disinvolto”.