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Pagina 1 - Introduzione: Blu-ray Disc solo audio L'alta qualità nella fruizione della musica riprodotta sembra ormai ridotta ad un “optional” per pochi “eletti”. Quella che negli USA è “High Performance Audio” e che da noi si chiama(va) “Alta Fedeltà” fa parte della storia dell'entertainment domestico e meno della realtà di chi si professa appassionato di musica. E' un'occasione perduta, un passo indietro che sembra voler dimenticare gli sforzi di chi negli anni Settanta e Ottanta ha portato in tante case il coinvolgimento per un suono grande e generoso. L'alta fedeltà non è più una passione “di massa” e si è ritagliata uno spazio esiguo, spesso lontano da un ambito musicale vero e proprio. Tuttavia, mai come oggi è possibile allestire un impianto di qualità ad un prezzo ragionevole. Senza contare che da qualche tempo sono disponibili formati ad alta risoluzione che offrono un suono di un ordine di grandezza superiore a quanto il formato CD ci propone da ormai 30 anni. Sappiamo ad esempio che l'audio che supporta le immagini in HD del Blu-ray Disc è anch'esso in alta definizione. Le colonne sonore dei film lo hanno dimostrato a tutti. Parimenti è di altissima qualità l'audio dei video musicali, con produzioni che puntualmente abbiamo portato all'attenzione degli appassionati in occasioni di tante dimostrazioni pubbliche negli ultimi due anni. Il salto successivo, epocale in termini qualitativi, ma ignorato dai più, è stato quello di realizzare Blu-ray Disc con contenuto esclusivamente audio. Ci hanno provato dapprima alcune piccole e coraggiose etichette europee, segnatamente la norvegese 2L, quindi la tedesca MDG. Non ho potuto mancare di entusiasmarmi di fronte alla dinamica e naturalezza di quelle incisioni, concepite in un multicanale di qualità. Ovviamente non solo di multicanale si tratta, perché anche nel “semplice” stereo la dinamica, l'ariosità ed il respiro strumentale sono ben altra cosa rispetto al formato tradizionale. Oggi però siamo tutti più cauti, consapevoli che anche il SACD agli inizi del Millennio sembrava destinato a rappresentare il nuovo standard di qualità. Abbiamo visto che fine ha fatto, anche se ci sono almeno 5.000 titoli SACD che aspettano di essere scoperti e apprezzati. Mi chiedo se lo saranno mai, visto che le stesse case discografiche e più ancora gli operatori non si sono mai impegnati per farli ascoltare nel modo giusto. Speriamo che le cose oggi vadano diversamente e questi Blu-ray Disc Universal con titoli di “grande tiratura” possono davvero fare la differenza. Pagina 2 - Il formato Blu-ray Pure Audio
Diana Krall, Miles Davis, Oscar Peterson, Stan Getz e John Coltrane, per il Jazz. Supertramp, Queen, Stevie Wonder, Nirvana, Rolling Stones e Amy Winehouse per il Pop. Beethoven, Mahler, Rachmaninov e Tchaikovsky per la classica. Sono questi alcuni degli artisti compresi nella iniziativa di Universal. Sia ben chiaro che non voglio convincere gli audiofili ad acquistare un lettore Blu-ray Disc per ascoltare questi dischi. Anche perché in alcuni casi si tratta di edizioni già disponibili in altri formati, come il DVD Audio. Semmai vorrei suggerire come far apprezzare questo formato (anche audio) a chi un lettore Blu-ray Disc lo ha già, magari soltanto per la visione dei film, e non ha fatto in tempo ad acquistare le edizioni ad alta risoluzione che erano disponibili qualche anno fa. E' un percorso ben diverso, anche se giunge in una fase storica in cui è proprio il formato “fisico” a essere messo in discussione, complice la disponibilità di musica “liquida” anche in versione “HD”. Il colpo grosso messo a segno da Universal dimostra la maturità del formato Blu-ray Disc Audio, forte di un catalogo pop, jazz e classico non comparabile con nessun altro concorrente. In questa prima fase, Universal ha deciso di lanciare sul mercato (il primo annuncio era della scorsa primavera) il primo gruppo di emissioni. Si tratta di circa di trenta titoli che spaziano dal jazz, al rock, alla classica. Dal Gennaio 2014 saranno disponibili altri titoli che abbiamo già indicato nell'ultima pagina, provenienti soprattutto dal repertorio classico. Al momento ci risultano altri 20 titoli annunciati, già presenti in pre-ordine su Amazon.it. Questi dischi sono stereo in formato 24bit/96khz, ciascuno riproducibile (con immediata selezione nel menu del lettore) in PCM, DTS Master Audio, Dolby True HD e utilizzando un comunissimo lettore Blu-ray Disc. La differenza tra i tre possibili streaming è quasi impercettibile, ma è notevole la possibilità di confrontare questi tre formati audio anche perché il passaggio tra uno stream e l'altro è praticamente immediato. Al di là delle differenze tra i tre formati ad alta risoluzione, è notevole è la differenza con il CD, che evidenzia nel Blu-ray Disc un drammatico incremento nella concretezza della scena sonora, una maggiore presenza, un senso di maggiore naturalezza percepibile soprattutto a volume d'ascolto “disinvolto”. Pagina 3 - Il test con i primi dischi
Qui non si vuole mettere in evidenza le possibilità dinamiche del formato (più teoriche che pratiche) ma di apprezzare, se del caso, una migliorata fruizione in termini complessivi. Bisogna ascoltare con un impianto di buon livello e semmai confrontare con la versione “ordinaria”. I primi dischi giunti per un approfondito ascolto sono tre titoli che hanno segnato la storia del disco. “Bossa Nova”, con la big band di Quincy Jones (Mercury), un grande classico come “Breakfast in America” dei Supertramp e la Quinta e Settima di Beethoven con Carlos Kleiber alla testa della Filarmonica di Vienna (Deutsche Grammophon). La parte del leone l'ha avuta nei miei ascolti il Blu-ray Disc di Kleiber, che ha messo in inedita evidenza lo smalto degli archi dei Wiener e la fluidità della frase. La resa di violoncelli e contrabbassi è superlativa, avvicinando il senso di concretezza dell'emissione ad una eccellente lettura analogica attraverso un sistema di lettura di altissimo livello. Sto utilizzando un “semplice” Oppo 103 e vi assicuro che la sensazione è quella di penetrare realmente all'interno del master originale. Mi chiedo come mai in ambito classico non vengano proposti ANCHE titoli più recenti, per intenderci quelli registrati dopo il 2000 e concepiti all'origine in formati digitali avanzati e in multicanale. Lo scopriremo nei prossimi mesi, anche perché i primi annunci sono molto incoraggianti. Il formato consente in teoria anche la gestione di un multicanale in alta definizione, ma al momento non so dirvi se e quali titoli saranno in 5.0. Nei dischi che ho avuto la fortuna di ascoltare c'è un video statico (AVC, 1080p24, 16:9) che presenta la copertina originale e soprattutto le opzioni audio. Buon ascolto. Pagina 4 - Link con i primi dischi disponibili Segue l'elenco dei titoli della prima emissione divisi per genere, con link diretto ad Amazon.it. Il prezzo di ogni disco, con qualche rara eccezione, è di 19,99 Euro (listino . Le edizioni con due asterischi saranno disponibili solo dal prossimo anno, a partire dal 30 Gennaio 2014. Le edizioni con un solo asterisco saranno disponibili entro la fine dell'anno. JAZZ
Armstrong & Ella Fitzgerald, Ella & Louis + Again POP
Amy Winehouse Back to Black CLASSICA
Beethoven, Sinfonie nn. 3 e 4 (Karajan / Berliner Phil) ** |
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