Amplificatore Trends Audio TA-10.1
Tra gli amplificatori in "classe T", figli di quel prodigioso chip Tripath TA2024 che tanto ha sopreso per qualità e musicalità una lunga schiera di appassionati, il TA-10.1 della Trends Audio è il progetto meglio riuscito poiché è riuscito a far dimenticare alcuni dei pesanti limiti del vecchio T-Amp e di altri piccoli cloni
Costruzione e interno
Visione d'insieme dell'interno del TA-10.1
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La qualità costruttiva e il notevole divario rispetto al T-Amp appaiono in tutta la loro evidenza una volta rimosso il coperchio superiore. Lo sguardo d'insieme dell'interno è decisamente appagante e la qualità dei componenti utilizzati, nonché la cura costruttiva adoperata da Trends Audio, è ben superiore alle aspettative e può essere notata anche nei più piccoli particolari.
Particolari del potenziometro, jumper e saldature dei connettori esterni
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Con tutta probabilità è il potenziometro il componente con le caratteristiche meno elitarie di tutto il progetto. Se si ha a disposizione una sorgente con uscita preamplificata a livello variabile, è possibile trasformare il TA-10.1 in un finale, modificando la configurazione di alcuni jumper posti alla destra del potenziometro, eliminando quest'ultimo dal percorso del segnale.
Particolare dei condensatori e induttanze avvolte in aria
Sul piccolo ma chiaro manuale a corredo, scaricabile anche dal sito del produttore, sono riportate tutte le istruzioni per modificare la configurazione dei jumper. Sempre nel manuale viene indicato come intervenire per modificare la tensione di offset dell'ampli attraverso dei piccoli trimmer posti vicino al controllo di volume.
Per chi volesse informazioni più approfondite sul chip Tripath TA2024 e sul funzionamento dello stesso, consigliamo la lettura dell'articolo relativo al test del t-amp, pubblicato a questo indirizzo.