Interstellar

Redazione 11 Novembre 2014 Cinema, Movie e Serie TV

L'attesa pellicola sci-fi di Christopher Nolan ha conquistato le sale cinematografiche di tutto il mondo. Ecco l'analisi di AV Magazine, con pareri sul valore artistico, suggerimenti e recensioni sui formati 70mm e digitale 4K

Interstellar all'Arcadia di Melzo


Uno sguardo alla cabina di proiezione della sala Energia all'Arcadia di Melzo con la copia in 70mm

70 mm o 4K, due supporti così diversi con cui visionare la spettacolare opera di Nolan che, a prescindere (mi si perdoni la presunzione), immagino sarebbe tanto piaciuta al compianto maestro Stanley Kubrick e che ameranno coloro che hanno amato il recente “Gravity”. Una diversità per cui i fortunati che si trovano di fronte alla scelta dei due formati non dovrebbero esitare a viverli entrambi, e in Italia questo è possibile solo presso la multisala Arcadia a Melzo (Mi).

Arcadia: Sala Acqua ed Energia

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La visione della pellicola 70 mm, nostalgie a parte, ha contribuito a mio avviso a caricare ulteriormente l'enfasi visiva del racconto, in particolare nella prima parte della storia, quella sulla Terra, con una palpabile grana a sottolineare lo stato di affanno del pianeta, a rendere ancora più 'pesanti' le violente tempeste di sabbia con cui l'umanità è costretta quotidianamente a misurarsi. Una diversità che ha ulteriormente elevato la drammaticità degli eventi in molti dei momenti chiave per le sconosciute e remote lande dei pianeti che gli astronauti visitano.

A sx. le scatole contenenti la versione 70mm
A dx. la prima bobina pronta in macchina

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Il senso di profondità di campo e il grado di dettaglio degli elementi in secondo piano risultano certo più contenuti nei passaggi più bui, complici le scelte fotografiche del cinematographer Hoyte Van Hoytema (“Lei”, “La talpa” e il prossimo James Bond) con luci basse da rendere a tratti difficile l'acquisizione del quadro completo, come quando Cooper (Matthew McConaughey) chiude la finestra della camera della figlia Murph (Mackenzie Foy) mentre la tempesta di sabbia è ancora in corso e a malapena si intravede la libreria in background.

L'asfissiante elemento privo di luce che è l'interno immaginato del buco nero è pietra di paragone tra digitale e analogico, neri che non sono sembrati così diversi e che hanno saputo trasmettere tutto l'orrore della caduta in una voragine a cui nemmeno la luce è in grado di sfuggire.

A sx. il proiettore Cinemeccanica 70mm
A dx. incontro ravvicinato con il 70mm

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La visione presso la sala Energia di Arcadia a Melzo è stata un evento per l'eccezionalità artistica dell'opera, della sua presentazione in 70 mm e proprio per questo per la possibilità di poter visionare il film in analogico sullo schermo Perlux da 500 metri quadri attraverso il formato risultante dalla produzione 35 mm (103 min) e 65 mm IMAX nativo (66 minuti). Al termine di tale proiezione siamo corsi presso la sala di Arcadia dove risiede da qualche anno il proiettore Sony 4K CineAlta SRX-R320 e abbiamo visionato nuovamente l'ultima ora del film.

La grana era totalmente scomparsa dall'immagine e con essa il lieve flickering tipico di una proiezione analogica (nel caso della nostra proiezione 70 mm il passaggio da un rullo all'altro aveva provocato anche qualche brevissimo vuoto audio). Una differenza non da poco e un risultato complessivo nettamente diverso relativamente alla pasta delle immagini, il digitale ha contribuito a creare una diversa atmosfera del racconto attraverso la solidità e un più elevato senso di tridimensionalità, un'immagine più tecnologica e fredda, colori più brillanti, ma non meno luminosa o chiara rispetto a quella in sala Energia, giocoforza anche le inferiori dimensioni dello schermo. Un risultato artisticamente diverso grazie/a causa del quale lo spettatore non può non uscirne condizionato e diversamente emozionato.

A coloro che desiderano visionare il film presso Arcadia ricordiamo che, oltre al proiettore Sony CineAlta 4K, in alcune giornate in sala Energia è possibile assistere allo spettacolo analogico 70 mm e 4K grazie al proiettore Christie DLP.

Un ringraziamento particolare a Laura Fumagalli, Marketing Manager di Arcadia.

CineMan

La pagella secondo CineMan (doppia proiezione Arcadia di Melzo)

Film 9
Video 4K 8
Audio 4K 10
Video 70mm 9
Audio 70mm 9

 

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Commenti (51)

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  • JENA PLISSKEN

    14 Novembre 2014, 17:52

    visto... ci devo pensare su... di certo, continuano i riferimenti a 2001... non si riesce ad andare oltre, credevo, comunque, molto peggio, nonostante Nolan, ma capolavoro mi sembra eccessivo
  • JohnT

    14 Novembre 2014, 21:12

    Che palle che fate venire!!!
    Mai possibile che non ci possa essere un giudizio uniforme? Tutti che c'hanno la propria opinione!
    No, perchè io all'Arcadia di Melzo non ci sono mai stato ed è una vita che voglio andarci, Interstellar era stato individuato da tempo come obiettivo! Ma me li sciroppo sti 260 Km andata e ritorno o no?
  • spygamer

    14 Novembre 2014, 23:40

    Visto in 4k IMAX a Sesto San Giovanni e 70 mm a Melzo. E' un film in ogni caso volutamente grezzo a livello di immagine, pertanto anche se veniva girato interamente in digitale Nolan avrebbe ricercato magari in post produzione lo stesso tipo di effetto. Tra le 2 ho preferito la compattezza della versione 70 mm. In ogni caso, a parte il film che a me è piaciuto e anche parecchio, il mio pensiero a livello tecnico è in linea con la redazione, ovvero che usare la pellicola è uno spreco di tempo. A meno che si riesca a visionare il master originale, cosa praticamente impossibile.
  • Emidio Frattaroli

    15 Novembre 2014, 00:36

    Originariamente inviato da: spygamer;4281229
    Visto in 4k IMAX a Sesto San Giovanni...[CUT]
    Credevo che la sala IMAX di Sesto fosse con proiettore 2K.

    Mi sbagliavo?

    Emidio
  • spygamer

    15 Novembre 2014, 01:25

    In effetti dovrebbero essere 2 proiettori 2k in parallelo.
  • JENA PLISSKEN

    15 Novembre 2014, 02:05

    non mi pare che il film punti sull'aspetto a/v o sulla fotografia, ma più sull'emozioni che trasmette. Non è gravity, vuoto o troppo semplice nei contenuti e tutto incentrato sull'impatto a/v, ma è un film, lento, a tratti macchinoso, con delle incongruenze stupide, ma che ad un certo punto... ti prende... ti trascina e ti emoziona. Alcune recensioni parlano del piccolo (amore per i figli) che porta al grande (viaggio nello spazio) che riporta al piccolo amore per i figli per comprendere il grande... concordo.
    I riferimenti ad altri film, fra cui l'incontrastato onnipresente Re 2001, si sprecano, un po' di Signs, Elysium, Gravity, ma anche e soprattutto, appunto, Solaris e 2001, quest'ultimo resta l'acme incontrastato della cinematografia fantascientifica, già leggo in giro di commenti su questo film come il nuovo 2001... per carità .
    Un bel film, da rivedere a casa assolutamente, ma niente di sconcertante.
  • ludega

    15 Novembre 2014, 13:07

    Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli;4281249
    Credevo che la sala IMAX di Sesto fosse con proiettore 2K.

    Mi sbagliavo?

    Emidio



    Sì usano un doppio proiettore 2K ma in ogni caso il DCP IMAX è sempre 2K (Almeno per ora). L'anno prossimo secondo me anche gli IMAX Digital passeranno al 4K sia come DCP che come proiettori (magari ancora doppio)
  • SydneyBlue120d

    15 Novembre 2014, 16:03

    Io come già detto sapevo che nelle sale IMAX c'è la coppia di Barco 4K, però non ho verificato di persona quindi potrei sbagliare.
  • gian90

    15 Novembre 2014, 16:20

    Complimenti per l'articolo davvero esaustivo, segnalo solo un piccolo errore all'inizio dell'introduzione:[SPOILER]le coltivazioni che resistono non sono di grano ma di mais (o granturco che dir si voglia)[/SPOILER]
    Sul film mi sono già espresso nel topic giudizio artistico fatemi sapere cosa ne pensate!
  • AlbertoPN

    16 Novembre 2014, 17:27

    Originariamente inviato da: SydneyBlue120d;4281496
    Io come già detto sapevo che nelle sale IMAX c'è la coppia di Barco 4K, però non ho verificato di persona quindi potrei sbagliare.


    Piccolo OT:

    mi sto occupando di una sala IMAX ed in effetti nella dotazione della casa canadese il loro projection system è formato da 2 DLP 4K powered by Barco .......

    quindi sarei d'accordo con te Sydney.
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