Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo

Alessio Tambone 27 Maggio 2008 Cinema, Movie e Serie TV

Dal 23 maggio il celebre archeologo si riaffaccia sul grande schermo in un ritorno chiesto a gran voce dai fan di tutto il mondo. Indy is back, è con lui il grande gruppo artistico e tecnico che ha fatto il successo del personaggio negli anni passati, a partire dal trio Ford, Lucas e Spielberg.

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Spumeggiante terzo episodio, Indiana Jones e l'ultima crociata vede la presenza di un grande Sean Connery nei panni del padre di Indy. L'oggetto di culto questa volta è il Santo Graal e i nemici sono di nuovo i nazisti. Richiamato da Walter Donovan per seguire il padre nella ricerca del Graal, Indiana parte alla volta di Venezia sulle tracce di un cavaliere delle crociate. Scoperto il probabile luogo di conservazione del calice in cui - secondo la leggenda - bevve Cristo durante l'ultima cena, Indy parte prima in Germania per liberare Jones senior e poi si avventura in Medio Oriente, nella meravigliosa Gola della Luna Crescente.

Sean Connery costituisce la vera arma in più di questo film, che comunque ha solide basi su una bella sceneggiatura che richiama un oggetto molto vicino all'immaginario cristiano. Una reliquia di indubbio fascino, unita ai nemici per eccellenza e alla leggenda dei cavalieri templari. Vero oggetto di culto, il celebre diario con tutti i segreti del Graal conduce Indy fino alle tre prove finali, in una conclusione epica - e allora definitiva - delle avventure dell'archeologo più amato di tutti i tempi.

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