Star Wars: Il risveglio della Forza

Alessio Tambone, CineMan 17 Dicembre 2015 Cinema, Movie e Serie TV

In anticipo di due giorni rispetto alla distribuzione americana, il settimo episodio di Star Wars sbarca nei cinema italiani. Primo capitolo di una nuova trilogia nella galassia lontana lontana. Ecco il triplice giudizio di AV Magazine

Il futuro di Star Wars

Da qui al 2020 avremo un film legato a Star Wars ogni anno. Nelle sale si alterneranno infatti i capitoli della nuova trilogia, cominciata oggi proprio con Il risveglio della Forza, e tre spin-off intitolati nel complesso Star Wars Anthology.

Per quanto riguarda la nuova trilogia, Episodio VIII è previsto per il 26 maggio 2017, scritto e diretto da Rian Johnson (Looper). Episodio IX sarà invece affidato a Colin Trevorrow (Jurassic World) su script a quanto pare sempre di Johnson. Uscita prevista nel corso del 2019.

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Gli spin-off non riguarderanno nuovi personaggi che saranno inseriti successivamente nei film, saranno invece una sorta di estensione di vicende e protagonisti già portati sul grande schermo.

Il primo di questi film è stato intitolato Rogue One e sarà ambientato tra Episodio III ed Episodio IV. Al centro della vicenda un gruppo di ribelli con l'obiettivo di rubare i piani della Morte Nera. Nel cast tra gli altri Felicity Jones e Forest Whitaker. Regia affidata al talentuoso Gareth Edwards (Godzilla). Uscita prevista per il 16 dicembre 2016.

Due anni dopo (siamo al 25 maggio 2018) spazio al secondo spin-off, che avrà come protagonista un giovane Han Solo. La pellicola sarà diretta dall'ottima coppia Christopher Miller e Phil Lord (The LEGO Movie, 21 Jump Street, 22 Jump Street).

Infine terzo spin-off (2020), con il ritorno dell'amato cacciatore di taglie Boba Fett.

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Commenti (181)

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  • rossoner4ever

    10 Gennaio 2016, 19:15

    Originariamente inviato da: belzebuth;4514364
    Non capisco questa affermazione, mi prendi in giro??

    Mi sembra che la tua posizione sia molto netta.... Non ti è piaciuto lo si è capito, lo stai ribadendo in tutte salse.
    No non ti prendo in giro... ho dato per scontato che le tue figlie siano bambine... intendevo dire che sono convinto cha ai bambini piaccia questo tipo di film.
  • lupoal

    10 Gennaio 2016, 19:33

    Originariamente inviato da: Dario65;4514380
    ...Personalmente, non lo liquiderei con un chissenefrega, ecco .........[CUT]


    quoto!

    il mio chissenefrega è dettato da mancanza di tempo e voglia che mi sarebbero necessari per esprimere le ragioni del mio dare importanza relativa alla critica (qualora ne fossi capace... tutto da verificare)

    cmq SW VII è in cima alla classifica dei 10 migliori film del 2015... non sembra la cosa un pochino dubbia?

    qualcuno ha avuto il piacere di comprare il cofanetto di Sherlock Holmes? serie tv della BBC che, nella pratica, è invece composta da una serie di film di circa 90min (mi pare) ciascuno... ecco, provate a guardare, ad esempio, il primo e scoprirete un prodotto eccellente.. dinamico.. avvincente... divertente... mai banale... originale... che c'entra tutta sta roba con SW VII? il fatto, che mi porta a criticare ferocemente l'ultimo SW, è che sta roba con SW VII purtroppo non c'entra nulla ... non ho trovato neanche una di queste caratteristiche, forse sono io che avevo delle aspettative troppo alte per un brand così importante?

    il botteghino certifica che la ragione sta da un'altra parte... bene, questo sarà di incentivo per le major a continuare a produrre sempre a questo livello... buona visione a tutti noi per il futuro
  • rossoner4ever

    10 Gennaio 2016, 19:58

    Infatti sono molto preoccupato...
  • Dario65

    10 Gennaio 2016, 19:59

    Originariamente inviato da: lupoal;4514400
    quoto!

    il mio chissenefrega è dettato da mancanza di tempo e voglia che mi sarebbero necessari per esprimere le ragioni del mio dare importanza relativa alla critica (qualora ne fossi capace... tutto da verificare)


    Si, certo, immaginavo qualcosa di simile
    Ti ho solo citato per sottolineare che si rischiava di mescolare concetti assai differenti tra loro, come indici di gradimento, opinioni critiche, incassi al botteghino. Mentre il discorso è più complesso.
    Su Star Wars VII non posso esprimermi perché ancora non l'ho visto, tuttavia posso anticipare che, al contrario di molti, le mie aspettative non sono altissime, quindi non dovrei soffrire una cocente delusione, spero
  • IukiDukemSsj360

    11 Gennaio 2016, 02:10

    Originariamente inviato da: antani;4514357
    Se un film piace a tanti diventa necessariamente bello, nell'ipotesi che esista omogeneità di valori nel campione degli osservatori.

    Ancora, io potrei sostenere che i miei valori sono migliori del gruppo omogeneo che ha dato il giudizio, e quindi non condividerlo. Ma come dicevo questo è un atteggiamento snob, che implica che la massa abbia un insieme di valori, una cultura inferiore..........CUT]


    Ma è cosa provata che la massa ha un tipo di cultura o sub-cultura inferiore, non a caso gli intellettuali, i pensatori, gli artisti (quelli veri) ed i filosofi, gli umanisti, rappresenta una nicchia, piccola parte della società

    non è certo a questa nicchia che guarda J.J. Abrams , ma soprattutto Disney odierna, che sforna uno dopo l'altro film fatti a tavolino come Alice, Avengers e questo SW Ep7, e qualche mega fiasco come John Carter, Lone Ranger e il recente Tomorrowland che è anche il primo film ad alto budget girato in HDR nativo

    i film Disney cercano di accaparrarsi il maggior numero di spettatori possibile, ma soprattutto quello più culturalmente e psicologicamente manipolabili-influenzabili, che poi rappresenta la massa = grandi numeri di coloro che vanno al cinema a vedere film di puro intrattenimento dove poter spengere quasi completamente il cervello, dietro alla macchina da presa non ci sono Registi.. ma semplici abili esecutori-faccendieri della linea dettata dai manager Disney con l'ausilio di psicologhi e magi del marketing a fare da guida, dando talvolta anche messaggi sbagliati nei loro film per famiglie pensiamo a due mega successo commerciale una vera miniera d'oro per Disney come Frozen, come il dialogo tra Kristof ed Anna sulla slitta, quando gli chiede le dimensioni dei piedi di Hans, o del recente successo Pixar, criticato per la rappresentazione grafica delle emozioni, un umo basso e grasso è la Rabbia, una specie di giovane modella magra e snella è la Gioia, una ragazza paffutella nerd-occhialuta è la Tristezza, una sarcastica tipa alla moda con al sciarpetta è il Disgusto, un uomo magro, brutto ed insicuro è la Paura

    in SW 7, Disney ha eliminato completamente il pensiero, il training, o una qualunque genere di riflessione o insegnamento, la totale assenza di una figura di guida-mentore, almeno che non voglia attribuirla ad Han solo, che sia come compagno che come padre è stato un fallimento, figuriamoci come guida spirituale.. abbia un prima parte che una quasi continua corsa per circa un ora di film, senza nessuna sorpresa ne novità, la parte centrale che doveva essere un po' più riflessiva è assente ed arriva qualche sbadiglio, il finale è una scopiazzatura dai episodi precedenti, non si sono sforzati neppure di rinnovare un po' la base ed attrezzature dei ribelli dopo 30 anni.. hanno persino copiato le cicatrici del nuovo capo supremo da quelle di Darth Vader in Ep7, per non parlare di Star Killer, è praticamente una brutta copia di Ep4, più frenetico ma con tanti buchi e situazioni poco credibili che fanno tanto DisneyMarvel movie, spero tanto che Fox e sony si tengano stretti i diritti cinematografici degli X-Men e Spiderman, per fortuna i DC sono in mano a Warner, che con Superman e Batman hanno fatto alcuni buoni Film.
  • antani

    11 Gennaio 2016, 14:21

    Originariamente inviato da: IukiDukemSsj360;4514546
    Ma è cosa provata che la massa ha un tipo di cultura o sub-cultura inferiore, non a caso gli intellettuali, i pensatori, gli artisti (quelli veri) ed i filosofi, gli umanisti, rappresenta una nicchia, piccola parte della società, ........

    Parole molto molto impegnative. Questo pensiero (che in parte condivido) ha come logica conseguenza la negazione della democrazia .
  • rossoner4ever

    11 Gennaio 2016, 14:25

    Io lo condivido in pieno... anzi mi sembra un'ovvietà.
  • antani

    11 Gennaio 2016, 14:30

    Originariamente inviato da: Dario65;4514380
    Credo che i telespettatori che determinano l'audience dei programmi succitati o gli spettatori dei cinepanettoni vari non coincidano strettamente con gli appassionati che si esprimono sui siti specializzati....

    Non penso sia così (almeno per i film che hanno un numero di giudizi molto elevati).

    Semplicemente molti sono disposti a vedere un film anche se non lo considerano un capolavoro, e nonostante questo sono in grado di esprimere un giudizio critico realistico una volta visto.

    Il mondo social ci ha messo a disposizione moltissime informazioni che anche solo 10 anni fa erano impensabili. Sinora io mi sono sempre ritrovato con i giudizi social come quelli di IMDB, più o meno.

    Anche la metacritica (cioè la media dei giudizi dei critici professionisti) tende ad essere più affidabile del singolo critico, ma comunque meno dei giudizi social.
  • antani

    11 Gennaio 2016, 14:33

    Originariamente inviato da: rossoner4ever;4514825
    Io lo condivido in pieno... anzi mi sembra un'ovvietà.

    Un'ovvietà per chi? Chi è la massa e chi è l'elite? Tu fai parte della massa o dell'elite? Perché?

    Visto che per te è così ovvio mi piacerebbe mi illuminassi, forse riusciamo a dirimere alcune questioni che arrovellano i filosofi da secoli, oltre che alcuni aspetti di politica internazionale particolarmente importanti .
  • rossoner4ever

    11 Gennaio 2016, 14:38

    Originariamente inviato da: antani;4514832
    Un'ovvietà per chi? Chi è la massa e chi è l'elite? Tu fai parte della massa o dell'elite? Perché?

    Un'ovvietà è il concetto espresso da Iuki. Non siamo tutti uguali, non lo siamo mai stati, non lo saremo mai. Nonostante qualche corrente di pensiero nello scorso secolo ce lo ha voluto far credere. A quale categoria faccio parte io non è importante, non lo devo dire io ma al massimo chi mi conosce veramente. E poi non credo esistano solo queste due categorie... ci sono delle vie di mezzo. Non si è geni o brocchi.
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