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Kinoserver Kino-2

Recensione di Franco Baiocchi , pubblicato il 05 Giugno 2018 nel canale AVPRO

“Il Kino-2 è un server multimediale per la conservazione, gestione, consultazione e condivisione di dati e di contenuti multimediali: un prodotto robusto, costruito con materiali di qualità e ingegnerizzazione intelligente e con potenza più che sufficiente per gestire lo streaming di contenuti 4K HDR.”

Hands on e conclusioni

 
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Dopo aver collegato il kinoserver al nostro router/switch (Netgear) ed averlo avviato, è possibile gestire tutte le funzionalità del server attraverso un'app dedicata, il KinoServer Manager che richiede la presenza di Java jre installato nel sistema operativo. La scelta del software scritto in Java è stata sicuramente oculata, in quanto permette con lo stesso codice di poter essere utilizzato in maniera cross-platform, senza il bisogno di dover utilizzare sorgenti scritti ad hoc, dedicati alle differenti architetture e sistemi operativi. L'interfaccia del KinoServer Manager è molto semplice ed intuitiva con l'elenco delle funzionalità che ci fornisce il nostro dispositivo, tra cui il Plex Media Server, ownCloud, Webmin, Trasmission, MinimServer e la possibilità di gestire le impostazioni.  

  
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Plex Media Server è un servizio per lo streaming (sia in locale che da remoto) dei file audio/video presenti sul KinoServer che permette la creazione di canali che possono contenere film, serie TV, musica, video personali, fotografie, con la possibilità di usufruirne, attraverso un'interfaccia web ed ovviamente un collegamento ad internet, ovunque noi siamo. È possibile l'accesso anche via mobile attraverso un'app dedicata per iOS, Android o Windows Phone.

  
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Grazie ad ownCloud abbiamo la possibilità di gestire il nostro Cloud personale che risiede direttamente a casa nostra ed accedere e condividere non solo i nostri file ma anche ai calendari, i contatti, la posta elettronica, etc.  Tra gli altri servizi che il kinoserver ci mette a disposizione annoveriamo webmin, un software che permette la gestione completa del server tramite interfaccia web, trasmission, client per lo scaricamento peer-to-peer di file tramite torrent, MinimServer, un server UPnP AV, utilizzabile tramite applicativi di tipo client compatibili con lo standard UPnP AV.

 
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All'interno del sottomenu delle impostazioni è possibile settare l'ip statico del server, connettere il server ad una rete Wifi, esaminare le informazioni hardware del server, settare le password, aggiornare il software. Di particolare interesse è la possibilità che ci offre il Kinoserver di "rippare" automaticamente CD Audio, ovvero contertire e salvare in formato digitale i propri audio CD, in maniera da averli sempre disponibili. Le versioni superiori di Kinoserver premettono anche il ripping di Blu-ray, con lettore BD-ROM esterno (USB) da acquistare a parte.

  
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Per la verifica sul campo del Kinoserver Kino-2 abbiamo utilizzato diverse configurazioni, sia nel nostro laboratorio ma anche sul campo, in occasione di alcuni eventi sia presso il punto vendita Garman, sia in occasione di una fiera di settore, sempre a Roma. All'interno del Kino-2 abbiamo caricato numerosi contenuti video sia a risoluzione full HD, sia a risoluzione 4K con HDR, questi ultimi da film in Blu-ray UHD 4K regolarmente acquistati. Oltre al Kino-2 le configurazioni prevedevano quasi sempre lettori Blu-ray Oppo (UDP-203 e UDP-205). In laboratorio abbiamo anche utilizzato la app "Plex" del TV LG 55B6V collegato alla rete in wireless. 

  
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In tutti i casi, i file a risoluzione e datarate originali sono stati riprodotti senza alcun problema, con fluidità e senza alcun tentennamento. Non abbiamo usato strumenti di misura per verificare perdita di fotogrammi ma soltanto gli occhi, concentrando l'attenzione su clip video analitiche (carrelli lenti, sequenze al rallentatore), come i primi secondi di "Acts of Violence", di Brett Donowho, con Bruce Willis e di cui vediamo un paio di screenshot proprio qui in alto. Nessun problema anche nell'accesso contemporaneo di più riproduttori allo stesso server, con totale assenza di scatti o blocchi. 


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Conclusioni

Il Kino-2 è un prodotto costruito con cura, estremamente robusto, con materiali di qualità e ingegnerizzazione intelligente. L'interno è utilizzato al millimetro, lasciando al tempo stesso il giusto spazio per la dissipazione del calore e per effettuare manutenzione o upgrade del sistema con estrema semplicità. Il numero di servizi inclusi è molto elevato; segnaliamo ad esempio il comodissimo "cloud" personale, Plex per la riproduzione dei contenuti audiovideo e il server UNPN per la gestione dei brani musicali. La potenza è più che sufficiente per gestire lo streaming di contenuti 4K HDR o di più contenuti full HD in contemporanea e anche per la creazione di copie dei file a risoluzione più bassa.

Quello che manca al Kino-2 si riassume nella gestione del sistema e del caricamento dei dati. La gestione del sistema viene effettuata con webmin (interfaccia web), probabilmente non alla portata di tutti; manca anche un'interfaccia grafica semplice ed efficace per il caricamento dei dati o per accedere ad alcune funzioni in maniera diretta e "in locale". Manca anche la possibilità di caricare contenuti, collegando supporti di memoria esterni direttamente al server via USB, situazione che costringe l'utente al trasferimento tramite rete che, nella maggior parte dei casi, è WiFi e non cablata, con tutti i limiti del caso.

Il prezzo al pubblico del kinoserver Kino-2 è a partire da 2199 euro + IVA

Per maggiori informazioni sulla famiglia di prodotti Kinoserver: www.kinoserver.it

I prodotti Kinoserver sono in dimostrazione presso il punto vendita Garman a Roma: www.videoproiettoriroma.com

 

 

 

 

 



Commenti (5)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
Commento # 1 di: pclarici pubblicato il 05 Giugno 2018, 18:09
Per carità, un computer è solo uno strumento e se ne può fare qualunque uso... ma solo io trovo che il pulsantone Vai a Transmission e il riferimento esplicito allo scaricamento peer-to-peer di file tramite torrent in questo contesto siano due note un po' stonate?
Commento # 2 di: runner pubblicato il 05 Giugno 2018, 18:46
bell oggettino ma francamente non ho ben capito la differenza tra questo server e un nas qnap che offre tutto quello che è stato elencato...
Commento # 3 di: grendizer73 pubblicato il 06 Giugno 2018, 13:57
Originariamente inviato da: pclarici;4861838
...il pulsantone Vai a Transmission e il riferimento esplicito allo scaricamento peer-to-peer di file tramite torrent...


... Senza contare il fatto che per rippare i BD sarà necessario rimuovere le chiavi di criptaggio che le major hanno inserito nei dischi proprio per evitare queste cose
Commento # 4 di: pclarici pubblicato il 06 Giugno 2018, 14:31
Già. Ma sorvolando sulla legittimità, sinceramente non ne capisco il target, alla luce del listino comunicato: da una parte è troppo artigianale per un utente non preparato ma con buone capacità di spesa, che può rivolgersi a Kaleidescape o simili e avere un'esperienza d'uso di livello completamente diverso, dall'altra non lo trovo particolarmente attrattivo per il cliente avanzato, che può comprarsi un NAS prosumer oppure costruirsi da zero un server molto più capiente e veloce con molto meno.
Commento # 5 di: Mech pubblicato il 09 Giugno 2018, 23:25
Io non ho capito cosa fa di speciale questo mezzo nas a parte rippare i dischi ottici alla modica cifra di quasi 2700euro ivati.
Io ho preso 3 anni fa il Qnap HS-251 a meno di 500euro, ci ho infilato 2 hdd di recupero e da allora fa da centro multimediale, nas e download station in salotto senza tanti sbatti.
E 2200euro mi sono rimasti in tasca.