The Event @ Garman: il reportage

Emidio Frattaroli 15 Giugno 2021 Audio

Polk Audio L800 ed L400, Anthem MRX 1140, SVS SB2000PRO e Sony VPL-VW290ES: tante novità per un evento tra stereofonia 2.0 e multicanale di qualità, condito da immagini da riferimento per una esperienza d'ascolto che ha messo d'accordo proprio tutti

Setup e calibrazione audio


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Tornando al posizionamento, con i diffusori negli angoli, ho registrato subito una voragine di quasi 20dB a circa 60Hz e un picco ancora più grande a 30Hz. Ho risolto tutto molto velocemente con il bass management, tagliando le Polk L800 e i due sub SVS in modo asimmetrico: ho tagliato le L800 a 70Hz, il sub sulla parete anteriore a 65Hz in controfase e il sub sulla parete laterale a 60Hz con fase opposta rispetto a quello sulla parete anteriore.


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Dopo aver regolato i livelli dei sub e dei vari canali (ben 13, in configurazione Dolby Atmos 7.2.4), ho utilizzato il software A.R.C. Genesys di Anthem per la correzione dell'acustica ambientale di tutti i 13 canali, misurando 5 punti (tre sul divano, uno subito dietro e l'altro davanti) e ho caricato le curve di correzione all'interno del processore MRX 1140: un integrato con una sezione 'PRE' da 15.2 canali e ben 11 canali amplificati.


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L'Anthem 1140 ha amplificato in realtà soltanto 8 canali: surround, surround back, height front e height back. I due sub SVS sono ovviamente già amplificati mentre per l'alimentazione delle due Legend L800 e del centrale L400, Garman ha utilizzato una coppia di amplificatori Yamaha PX3: 300W per canale su carico resistivo di 8 ohm e 500W per canale su carico di 4 ohm, praticamente il doppio rispetto all'Anthem MRX 1140.


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Il risultato mi ha decisamente entusiasmato e assieme a me ha convinto tutti gli appassionati che hanno partecipato all'evento nelle giornate di venerdì e sabato. Per l'ascolto in pura stereofonia, ma con bass-management attivato, abbiamo usato lo streaming da Tidal in qualità FLAC 16/44.1; per poter accontentare il maggior numero di ascoltatori, abbiamo optato per la configurazione d'ascolto a 'trenino', forzando l'alternanza degli ascoltatori per poter apprezzare anche la generosità della gamma bassa. 


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In più occasioni alcuni ascoltatori hanno dovuto verificare con le proprie orecchie che fossero in funzione soltanto le L800 e i due sub SVS... Per gli ascolti abbiamo usato i brani di due playlist, la prima preparata da Roberto Pedrazzini (Marantz Italy, distributore del marchio Polk Audio per l'Italia), con 'Chocolate Chip Trip' dei Tool (pazzesca per il circondamento sonoro a 360 gradi), 'Trouble's What You're In' di Fink dal vivo (sounstage gigantesco), e anche 'Royals' della Lorde.


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Nella mia personale playlist, ho inserito brani rock ben 'stagionati' come 'Baba O'Riley' dei The Who (impressionante l'ingresso del pianoforte a sinistra, ben oltre il limite del diffusore sinistro), 'Owner Of A Lonely Hearth' degli Yes e anche 'Money' dei Pink Floyd, per poi concentrarmi anche su estensione, energia, naturalezza e smorzamento della gamma bassa con 'Sista' di Rachelle Ferrell, 'Let Love Rule' di Lenny Kravitz e 'I Drive The Hearse' dei Porcupine Tree.

Difficile raccontare a parole il divertimento e la meraviglia, anche negli occhi degli ascoltatori, nell'ascolto stereofonico. Come ho detto in apertura, è impossibile rimanere indifferenti alla scenda di questi splendidi diffusori. Succede davvero l'incredibile e c'è una naturale urgenza di riascoltare quasi tutto più e più volte. E non è solo questione di scena. L'equilbrio, la naturalezza del sistema e l'energia e lo smorzamento della gamma bassa, hanno fatto il resto. 

 

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