The Event @ Garman: il reportage
Polk Audio L800 ed L400, Anthem MRX 1140, SVS SB2000PRO e Sony VPL-VW290ES: tante novità per un evento tra stereofonia 2.0 e multicanale di qualità, condito da immagini da riferimento per una esperienza d'ascolto che ha messo d'accordo proprio tutti
Setup e calibrazione audio
Tornando al posizionamento, con i diffusori negli angoli, ho registrato subito una voragine di quasi 20dB a circa 60Hz e un picco ancora più grande a 30Hz. Ho risolto tutto molto velocemente con il bass management, tagliando le Polk L800 e i due sub SVS in modo asimmetrico: ho tagliato le L800 a 70Hz, il sub sulla parete anteriore a 65Hz in controfase e il sub sulla parete laterale a 60Hz con fase opposta rispetto a quello sulla parete anteriore.
Dopo aver regolato i livelli dei sub e dei vari canali (ben 13, in configurazione Dolby Atmos 7.2.4), ho utilizzato il software A.R.C. Genesys di Anthem per la correzione dell'acustica ambientale di tutti i 13 canali, misurando 5 punti (tre sul divano, uno subito dietro e l'altro davanti) e ho caricato le curve di correzione all'interno del processore MRX 1140: un integrato con una sezione 'PRE' da 15.2 canali e ben 11 canali amplificati.
L'Anthem 1140 ha amplificato in realtà soltanto 8 canali: surround, surround back, height front e height back. I due sub SVS sono ovviamente già amplificati mentre per l'alimentazione delle due Legend L800 e del centrale L400, Garman ha utilizzato una coppia di amplificatori Yamaha PX3: 300W per canale su carico resistivo di 8 ohm e 500W per canale su carico di 4 ohm, praticamente il doppio rispetto all'Anthem MRX 1140.
Il risultato mi ha decisamente entusiasmato e assieme a me ha convinto tutti gli appassionati che hanno partecipato all'evento nelle giornate di venerdì e sabato. Per l'ascolto in pura stereofonia, ma con bass-management attivato, abbiamo usato lo streaming da Tidal in qualità FLAC 16/44.1; per poter accontentare il maggior numero di ascoltatori, abbiamo optato per la configurazione d'ascolto a 'trenino', forzando l'alternanza degli ascoltatori per poter apprezzare anche la generosità della gamma bassa.
In più occasioni alcuni ascoltatori hanno dovuto verificare con le proprie orecchie che fossero in funzione soltanto le L800 e i due sub SVS... Per gli ascolti abbiamo usato i brani di due playlist, la prima preparata da Roberto Pedrazzini (Marantz Italy, distributore del marchio Polk Audio per l'Italia), con 'Chocolate Chip Trip' dei Tool (pazzesca per il circondamento sonoro a 360 gradi), 'Trouble's What You're In' di Fink dal vivo (sounstage gigantesco), e anche 'Royals' della Lorde.
Nella mia personale playlist, ho inserito brani rock ben 'stagionati' come 'Baba O'Riley' dei The Who (impressionante l'ingresso del pianoforte a sinistra, ben oltre il limite del diffusore sinistro), 'Owner Of A Lonely Hearth' degli Yes e anche 'Money' dei Pink Floyd, per poi concentrarmi anche su estensione, energia, naturalezza e smorzamento della gamma bassa con 'Sista' di Rachelle Ferrell, 'Let Love Rule' di Lenny Kravitz e 'I Drive The Hearse' dei Porcupine Tree.
Difficile raccontare a parole il divertimento e la meraviglia, anche negli occhi degli ascoltatori, nell'ascolto stereofonico. Come ho detto in apertura, è impossibile rimanere indifferenti alla scenda di questi splendidi diffusori. Succede davvero l'incredibile e c'è una naturale urgenza di riascoltare quasi tutto più e più volte. E non è solo questione di scena. L'equilbrio, la naturalezza del sistema e l'energia e lo smorzamento della gamma bassa, hanno fatto il resto.