The Event @ Garman: il reportage

Emidio Frattaroli 15 Giugno 2021 Audio

Polk Audio L800 ed L400, Anthem MRX 1140, SVS SB2000PRO e Sony VPL-VW290ES: tante novità per un evento tra stereofonia 2.0 e multicanale di qualità, condito da immagini da riferimento per una esperienza d'ascolto che ha messo d'accordo proprio tutti

Polk Audio Legend L800


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La serie Legend di Polk Audio è formata da cinque diffusori. Ci sono due bookshelf, un centrale e due sistemi da pavimento. tutti e cinque condividono parecchie novità; c'è il nuovo tweeter ad anello con rifasatore centrale a pinna, un mid-woofer con profilo a turbina per aumentare la rigidità senza aumento della massa. C'è anche un nuovo accordo reflex con porta che abbatte soffi e distorsioni.

Tra i cinque, soltanto la L800 è dotata del sistema SDA, aka Stereo Dimensional Array: un brevetto Polk Audio che ha più di 45 anni e che è stato già utilizzato nel '76 in un diffusore bookshelf e in seguito in un diffusore da pavimento decisamente più grande con un array di numerosi altoparlanti. Il sistema SDA-Pro è completamente passivo e prevede una doppia unità medio-alti, con tweeter e woofer. 


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Il disegno del baffle prevede già una inclinazione per queste due unità medio-alti. L'unità principale è quella 'interna' ed emette il canale corrispondente, ovvero canale sinistro per il diffusore sinistro e canale destro per il diffusore destro. In più, grazie ad un cavo di interconnessione che collega i due diffusori, le due unità medio-alti più esterne emetteranno un segnale che provvederà all'abbattimento della distorsione di cross-talk.

Per capire nel dettaglio il funzionamento del sistema, dovrei chiedere a Gian Piero Matarazzo di metterci le mani e questo spero accadrà prima possibile, se il distributore ce lo consentirà. In linea di principio il sistema SDA si avvicina ad una cuffia, con il canale destro che viene inviato all'orecchio destro e quello sinistro all'orecchio sinistro. 


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Un sistema con diffusori tradizionali in ambiente, i segnali emessi dal diffusore sinistro arrivano in parte anche all'orecchio destro e vice versa. Nel sistema SDA-Pro, la seconda unità medio-alti, quella più esterna, emetterà probabilmente il canale opposto con una certa rotazione di fase e con un volume tale da abbattere il più possibile quel tipo di interferenza tra i due canali all'interno del nostro cervello.

Per funzionare al megio, i due diffusori dovrebbero essere sistemati in un ambiente normale, quindi con buon equilibrio tra superfici assorbenti e diffondenti e soprattutto con poca aria tra di loro, in una classica configurazione a triangolo isoscele. 


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Nel nostro caso invece l'ambiente della nuova shoow-room del Gruppo Garman è pensata per installazioni home theater, quindi è decisamente assorbente, anche nel soffitto. Inoltre davanti c'è uno schermo di proiezione, un ottimo 'ClearPix' di Screen Research fonotrasparente, largo ben 3 metri. La saletta è larga 4,2 metri, quindi i diffusori sono quasi nei due angoli, distanti circa 42 cm dalla parete di fondo e poco più di 30 cm dalle pareti laterali.

Negli ultimi mesi, ho sentito suonare più di un diffusore in modalità stereo in questa saletta Garman, sempre con scena decisamente compressa tra i due diffusori. Da questo punto di vista, le Polk L800 scompaiono letteralmente, riescono a riprodurre una scena con una messa a fuoco super-dettagliata, con dimensioni orizzontali ben oltre le pareti laterali e quella di fondo. Inoltre, con i brani 'giusti', si verifica un circondamento sonoro che ha quasi dell'incredibile.

 

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