Test: SVS Prime Pinnacle

G.P. Matarazzo 13 Novembre 2019 Audio

Un diffusore ben costruito, con altoparlanti "originali" e di buon livello: 3 woofer da 18 cm, equivalenti ad un notevole 11 pollici ma distribuiti su un frontale stretto ed alto. Un 15 cm in fibra di vetro ed un tweeter con la cupola di alluminio. Buona la prestazione in gamma bassa e mediobassa, con la gamma altissima estesa e coriacea.

Le misure

Risposta in frequenza e sensibilità


- click per ingrandire -

Il dato di sensibilità, dichiarato dal costruttore è di 88 dB, La SVS specifica anche l’intervallo tenuto in considerazione per effettuare la media, tra i 300 ed i 3000 Hz. In realtà secondo la nostra metodologia che prevede la media delle tensioni equivalenti tra 200 e 10.000 Hz , il dato appare leggermente maggiore, prossimo ai 90 dB. E’ ovviamente il calcolo delle tensioni per le misure di distorsione è stato effettuato sul nostro dato di sensibilità. Come possiamo vedere la forma della gamma bassa è simile ad una doppia pendenza appena abbozzata a causa dell’elevato Qts. Il picco a circa 120 Hz è dovuto alle condizioni dell’accordo. Notiamo come l’andamento in gamma mediobassa sia molto regolare fino all’avvallamento appena oltre la frequenza di incrocio tra tweeter e midrange.

Time energy


- click per ingrandire -

Il decadimento dell’energia nel dominio del tempo tradisce la presenza di una cupola rigida a cui si devono tutte le micro-esitazioni del decadimento, che comunque appare mediamente veloce. 

Impedenza


- click per ingrandire -

Il modulo dell’impedenza mostra l’accordo a circa 35 Hz e l’azione incisiva dell’assorbente che abbassa i picchi caratteristici. Il minimo di impedenza misurato vale 4 ohm. La rotazione di fase in effetti porta ad una condizione di massimo carico vista dall’amplificatore che vale 2,9 ohm a 3569 ohm. 


Risposta in ambiente


- click per ingrandire -

La risposta ottenuta col doppio rumore rosa in ambiente  mostra una estensione notevole con i 40 Hz allineati alla risposta media del diffusore. Si nota appena una interazione a 200 Hz probabilmente con il pavimento e la leggera attenuazione in gamma medioalta già vista nella misura anecoica. Notate come il decadimento alle frequenze alte sia regolare e privo di esitazioni. 

Risposta al gradino


- click per ingrandire -

La risposta al gradino mostra l’arrivo del veloce tweeter seguita da quella del midrange che esprime un andamento più “largo” al livello elevato grazie alla sua generosa banda passante. I tre woofer arrivano con un leggero ritardo, visto il taglio acustico a circa 300 Hz. 

Waterfall


- click per ingrandire -

Questa misura che in vero ritengo fondamentale per la resa sui segnali di basso livello è da considerarsi buona, con un decadimento alle basse frequenze dovuto più che altro alle riflessioni all’interno del cabinet. In gamma media l’impulso decade in circa 2,7 mS. Non si tratta di un tempo eccessivamente ridotto, dovuto, credo, alle riflessioni interne al piccolo volume del midrange, oltre che alle risonanze di basso livello del tweeter, che un filtro di ordine maggiore avrebbe potuto facilmente eliminare.  


Distorsione armonica in regime impulsivo


- click per ingrandire -

La sequenza delle quattro rilevazioni a pressioni crescenti mostra che con una pressione media di 80 dB tutte le armoniche se ne stanno, buone buone, al di sotto dei -55 dB, con la sola terza armonica che si fa vedere a questo livello tra i 700 ed i 2200 Hz.


- click per ingrandire -

Salendo ad 85 dB medi non si notano particolari variazioni, con la sola seconda armonica che si fa vedere agli estremi di banda e la terza armonica che incredibilmente si abbassa leggermente in gamma media. Si fanno vedere a bassissimo livello anche le armoniche superiori.


- click per ingrandire -

A 90 dB, livello rms che ritengo adeguato in un ambiente di dimensioni casalinghe, notiamo come la terza armonica risalga leggermente sia in gamma media che, appena appena, in gamma bassa. I valori rilevati sono comunque molto bassi.


- click per ingrandire -

Infine a 95 dB rms vediamo che la seconda e la terza armonica risalgono sia in gamma bassa che in gamma alta, mantenendosi tuttavia su valori contenuti. Ora risultano ben visibili le due armoniche di ordine superiori, che risultano udibili anche per valori più contenuti delle armoniche di basso ordine. Il quadro della linearità risulta comunque eccellente. 
 

Segue : L’ascolto

PAGINE ARTICOLO

Commenti

Focus

News