Confronto JVC DLA-NZ500, NZ700, NZ800 ed NZ900

Emidio Frattaroli 31 Marzo 2025 4K e 8K

Un articolo propedeutico ai prossimi shoot-out in cui sarà possibile confrontare dal vivo i nuovi proiettori del produttore giapponese, con analisi delle caratteristiche e delle differenze tra i quattro modelli, le possibilità di installazione e calibrazione e qualche anticipazione delle misure che saranno rivelate successivamente

Introduzione e sommario


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Dallo scorso maggio 2024, data della presentazione dei nuovi videoproiettori JVC DLA-NZ800 e DLA-NZ900, è iniziata una piccola rivoluzione nel mercato della videproiezione di fascia medio-alta che è stata ulteriormente accelerata a settembre, con l'annuncio dei due modelli DLA-NZ500 e DLA-NZ700. In questi ultimi mesi sono state tante le occasioni per vedere all'opera i quattro proiettori ma raramente è stato possibile un confronto, spesso per paura che i modelli con prezzo più contenuto potessero dare "fastidio" a quelli più costosi.

Dallo scorso febbraio sono impegnato in numerose calibrazione dei proiettori JVC, sia nei punti vendita, sia a casa degli appassionati, soprattutto grazie all'operazione messa in campo da JVC KENWOOD che regala una calibrazione professionale agli acquirenti dei tre modelli di fascia più elevata. Sono quindi numerose le occasioni in cui ho potuto verificare le prestazioni dei quattro prodotti, spesso nelle condizioni operative più disparate, con lunghezze focali differenti e con schermi eterogenei per dimensione e guadagno.

SOMMARIO


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Sono giunto alla conclusione che le differenze tra i vari modelli sono evidenti si, ma in alcuni casi diventano più sottili e in altri addirittura devastanti. Dopo aver sottolineato le differenze, sono riuscito a convincere la casa madre e alcuni rivenditori a mettersi in gioco per ospitare una serie di confronti, almeno tra i modelli più venduti, quindi DLA-NZ500 e DLA-NZ700 e in qualche caso inserendo anche un esemplare di NZ800. Inserire nel confronto un DLA-NZ900 è più difficile e sarà probabilmente più semplice organizzare una sfida con NZ800 più avanti.

In attesa degli shoot-out già in programma nella prima metà del mese di aprile a Roma (5 aprile), Milano (11-12 aprile) e Bologna (12 aprile), ho pensato di riassumere in un breve articolo tutte le principali differenze tra i quattro modelli, in modo da fornire, a tutti quelli che verranno ad osservare i confronti, un utile mezzo che da un lato dia un buon numero di informazioni e dall'altro consenta di risparmiare tempo durante le varie sessioni dal vivo.

 

Fascia di prezzo, lumen e colori


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Il prezzo dei quattro proiettori

Il prezzo suggerito al pubblico dei quattro proiettori JVC è piuttosto eterogeneo: si parte da 5.990 euro IVA inclusa per il DLA-NZ500 e si arriva fino a 25.990 euro IVA inclusa per il DLA-NZ900, con il DLA-NZ700 a 8.990 euro IVA inclusa e il DLA-NZ800 a 15.990 euro, sempre IVA inclusa. Le domande più gettonate dal pubblico di appassionati riguardano la relazione tra le differenze di prezzo e di prestazioni.

Una su tutte: "i 3.000 euro che corrono tra NZ500 ed NZ700 valgono la spesa"? oppure: "un NZ800 costa quasi il doppio di un NZ700; siamo proprio sicuri che il modello superiore valga ogni euro del suo costo"? "... "Un NZ900 costa quasi tre volte un NZ700 e usa le stesse matrici; possibile che ci sia tutta questa differenza tra le due macchine"? Un'attenta analisi delle caratteristiche può essere utile ma solo parzialmente. Solo una verifica sul campo permette una risposta precisa a tutte queste domande.


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Colori e flusso luminoso

Oltre al prezzo, la maggior parte delle differenze è legata al flusso luminoso espresso in lumen: 2.000 lumen per DLA-NZ500, 2.300 lumen per DLA-NZ700, 2.700 lumen per DLA-NZ800 e 3.300 lumen per DLA-NZ900. I valori dichiarati si riferiscono al bilanciamento del bianco in modalità Hi-Bright, quindi con dominante verde-ciano. Con bilanciamento del bianco corretto in modalità D65 ci attendiamo una perdita dell'ordine del 25%. Con zoom in posizione "tele" le differenze tra proiettori aumentano in maniera considerevole ma il dato non viene dichiarato.

Il dato dei lumen è legato parzialmente alle dimensioni del triangolo di gamut massimo che può essere riprodotto. In default, il DLA-NZ500 ha un gamut leggermente più ampio di tutti gli altri tre proiettori, questo perché impiega del filtri dicroici con pendenza più elevata che però sono appena meno efficienti. Gli altri tre proiettori hanno un gamut di partenza appena inferiore a quello dell'NZ500: parliamo del 6 %, max 7% dell'area, quindi circa 86% per DLA NZ700/800/900 e 92% per NZ500. Dal modello NZ700 in poi è però possibile inserire un filtro colore interno che permette di coprire interamente lo spazio DCI-P3, perdendo però qualche centinaio di lumen.

 

Obiettivo zoom e lens-shift


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I gruppi ottici dei quattro videoproiettori sono tre, con NZ500 ed NZ700 che condividono lo stesso elemento, con corpo in polimero, mentre NZ800 ed NZ900 hanno obiettivi differenti ma entrambi con barilotto in alluminio. Le differenze sono di tre tipi: versatilità crescente in termini non solo di zoom e rapporto di tiro ma anche per estensione del lens-shift; capacità di risoluzione e rapporto di contrasto intra-frame, con prestazioni che dovrebbero crescere nei modelli di fascia più elevata.

Obiettivo NZ500 ed NZ700

Il DLA-NZ500 e il DLA-NZ700 hanno un obiettivo con corpo in polimero dal diametro di 80mm, 15 lenti suddivise in 11 gruppi e uno zoom di 1,6X. Il rapporto di tiro utilizzando l'area della matrice in 16:9 è compreso tra 1,34:1 e 2,14:1. Sfruttando invece tutti i 4.096 punti in larghezza, il rapporto di tiro è compreso tra 1,26:1 e 2,01:1. Il lens-shift è compreso tra ± 28 % in orizzontale e ± 70 % in verticale.


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Obiettivo NZ800

L'obiettivo del modello NZ800 ha un diametro di 65mm ed è costituito da 17 lenti suddivise in 15 gruppi con il corpo completamente in alluminio, 17 lenti suddivise in 15 gruppi e uno zoom di 2,0X. il rapporto di tiro in 16:9 è compreso tra 1,43: 1 e 2,92:1 mentre il lens-shift è compreso tra ± 34 % in orizzontale e ± 80 % in verticale.

Obiettivo NZ900

Anche l'obiettivo del DLA-NZ900 è con corpo in alluminio e con fattore di zoom di 2,0X ma a differenza del DLA-NZ800 è costituito da 18 lenti suddivise in 16 gruppi e ha un diametro di 100mm. Il rapporto di tiro in 16:9 è compreso tra 1,35:1 e 2,75:1 mentre il lens-shift è il più versatile de è compreso tra ± 43 % in orizzontale e ± 100 % in verticale.

 

Risoluzione e matrici


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Le matrici utilizzate

Tutti e quattro i modelli condividono microdisplay con tecnologia LCoS (LCD riflettente) che sono il riferimento assoluto per il rapporto di contrasto. La diagonale di ogni MD è di 0,69 pollici e la risoluzione è di 4.096 x 2.160 pixel, con rapporto d'aspetto di 1,89:1. La quasi totalità dei contenuti UHD è con rapporto d'aspetto in 16:9, con 3.840 x 2.160 pixel; la differenza di quei 256 pixel (128 per ogni lato) si traduce in un'area di circa il 6% in meno (3% ogni lato) che va considerata nell'analisi del flusso luminoso.

Per avere il massimo delle prestazioni in termini di risoluzione, con segnali UHD 4K e Full HD, deve essere utilizzata solo la porzione in 16:9 per evitare che uno scaling ad un valore che non sia un multiplo del dato originale possa introdurre artefatti. D'altra parte i contenuti video non sono segnali test e il decadimento della risoluzione quando si utilizza l'intera risoluzione orizzontale di 4.096 punti è percepibile soltanto con contenuti selezionati.


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Risoluzione e segnali video

Tutti e quattro i proiettori condividono microdisplay con la stessa risoluzione nativa di 4.096 x 2.160 punti con una differenza sostanziale: il modello DLA-NZ500 utilizza matrici di seconda generazione mentre gli altri tre utilizzano quelle di terza generazione, accreditate di uniformità e rapporto di contrasto superiori. Le differenze in termini di rapporto di contrasto sono confermate dai dati raccolti sul campo mentre sull'uniformità la situazione è decisamente più eterogenea con tutti gli esemplari di NZ500 visti fino ad oggi che sono dotati di una uniformità perfetta.

Un discorso a parte la merita il segnale video che può essere riprodotto. I modelli NZ500 ed NZ700 permettono di riprodurre segnali UHD 4K fino alla frequenza di quadro di 60 Hz (59,54 Hz). I due proiettori di fascia più alta accettano anche segnali a risoluzione UHD 4K fino a 120p (119,88p) e anche UHD 8K (7.680 x  4.320) fino a 60p (59,94p), questi ultimi riprodotti grazie alla "vobulazione" e al meccanismo di e-shift che funziona indubbiamente ma che avrebbe bisogno di un ulteriore approfondimento che non affronteremo in questo articolo.

 

Rapporto di contrasto, DSP e conclusioni


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Il rapporto di contrasto dichiarato per le quattro macchine è quello massimo, con bilanciamento del bianco "High-Bright", obiettivo in posizione tele e con diaframma meccanico completamente chiuso, quindi in condizioni ben lontane da quelle di regolare utilizzo. In ogni modo, il rapporto di contrasto dichiarato per DLA-NZ500 è di 40.000:1, quello del DLA-NZ700 è di 80.000:1, quello del DLA-NZ800 è di 100.000:1 e infine quello del DLA-NZ900 è di 150.000:1.

In condizioni operative, quindi con il bilanciamento del bianco corretto, con obiettivo in posizione "wide" e diaframma completamente aperto, il rapporto di contrasto "Full-on : Full-off" delle quattro macchine è decisamente più basso ma con questa nuova generazione ha finalmente raggiunto e - in alcuni casi - anche anche superato quello che era stato ottenuto con le ultime macchine che montavano microdisplay a risoluzione nativa Full HD, ovvedro DLA-X7900 e DLA-X9900.


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In seguito ai prossimi confronti che si susseguiranno nella prima metà di aprile, aggiungeremo le rilevazioni fotometriche principali dei primi tre videoproiettori JVC, anche grazie all'ulteriore campione statistico. Al momento posso solo anticiparvi che il rapporto di contrasto minimo atteso per il DLA-NZ500 è di 23.000:1, quello del DLA-NZ700 è di 29.000:1, quello del DLA-NZ800 è di 38.000:1 e quello del DLA-NZ900 è di 42.000:1. Per minimo si intende con calibrazione del bianco, zoom in wide e diaframma aperto.

Ci sono altre differenze sensibili tra i quattro modelli che riguardano l'elettronica, differenze che coinvolgono il processore video (evidentemente con potenza di calcolo e memoria differenti), il menu e alcune differenze operative, come il numero di banchi di memoria. La differenza più eclatante è a carico dell'interpolazione dei fotogrammi, totalmente assente nei modelli DLA-NZ500 e DLA-NZ700. In questi due modelli dal costo più contenuto c'è soltato il BFI (Black Frame Insertion), completamente inutile perché diminuisce fin troppo il flusso luminoso e introduce lo sfarfallio.

Per maggiori informazioni: prossimi shoot-out

 

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Commenti (1)

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  • felixman

    05 Aprile 2025, 06:17

    Molto interessante.

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