
TV Philips passano ai cinesi: i dettagli
Ad inizio mese vi avevamo riportato l'indiscrezione secondo cui la vendita delle divisione TV di Philips ai cinesi di TPV Technology era giunta a conclusione. Ora arriva la nota ufficiale e qualche dettagli in più sull'operazione
Philips ha completato la vendita della propria divisione TV a TPV Technology, che ora detiene il 70% delle azioni della divisione. Come già vi avevamo preannunciato ad inizio mese (vedi news), il passaggio della divisione TV è avvenuta costituendo una nuova società in joint-venture che vede ancora Philips detentrice del 30% delle azioni. TPV Technology avrà da ora in poi il completo controllo della produzione, design e tecnologie dei TV a marchio Philips. Il gruppo cinese sarà anche responsabile dell'amministrazione e acquisisce tutte le proprietà intellettuali sui TV (ricerca e sviluppo, brevetti), nonché tutti i dipendenti della divisione. In cambio, Philips riceverà delle royalties per ogni televisore venduto (il 2,2% dei ricavi delle vendite annuali con un minimo di 50 milioni di Euro/anno) .
L'accordo prevede che la nuova società possa lavorare fin d'ora alla nuova gamma 2012 di TV, sfruttando tutto il lavoro di ricerca e sviluppo operato da Philips in questo anno e Philips contribuirà a supportare il "suo" brand investendo 185 milioni di Euro in pubblicità e comunicazione per i primi 2 anni. Tutti i televisori Philips del 2011 rimangono al 100% sviluppati e prodotti dalla multinazionale olandese. Philips focalizzerà da oggi in poi tutta la propria attenzione esclusivamente nei prodotti "Healthcare, Consumer Lifestyle e Illuminazione".
Fonte: Royal Philips
Commenti (24)
che tristezza.
e poi ricordo che sono stati i Sigg. della Philips a dare a noi poveri europei del terzo mondo tecnologico la vera e propria chicca dei 100 Hz


E si parla ancora dei CRT, non dell'altro ieri.
Quindi hanno succhiato la tetta fino a che potevano, ed adesso si sono venduti agli unici che hanno davvero i soldi pesanti (e veri"

Se proprio devo essere onesto, non mi dispiace per nulla. Anzi.
Fossero stati più intellettualmente onesti, anche si magari ....

i cinesi manderanno le fabbriche in europa perchè saremo noi il terzo mondo e noi costeremo di meno

ci colonizzeranno come noi abbiamo fatto con loro
Essere contenti che chiude un brand europeo in favore di un marchio cinese e' puro masochismo.
E' meglio meditare molto in proposito

che tristezza...

nessuno è contento che vada tutto in cina, ma almeno non chiudono e basta, ma vendono, quasi.... (visto che il 30% resta a loro).