Mondiali di Calcio 2014: addio al 3D?

Nicola Zucchini Buriani 21 Giugno 2013, alle 09:53 Display e Televisori

La FIFA sta considerando l'ipotesi di non trasmettere i Mondiali di Calcio 2014 in Brasile in 3D, a fronte degli insuccessi "stereoscopici" riscontrati da numerosi network, tra cui Canal+ in Francia e, soprattutto, ESPN negli USA

Che i canali tematici 3D lanciati dai vari network in tutto il mondo non stiano vivendo un periodo felice è cosa nota: ESPN ha recentemente annunciato la chiusura di ESPN 3D (vedi news), così come Canal+ in Francia che ha interrotto le trasmissioni in 3D già lo scorso gennaio e France Télévision che deciso proprio quest'anno di non trasmettere il torneo di tennis Roland Garros in tre dimensioni, preferendo la sperimentazione delle trasmissioni in Ultra HD (vedi news). Al novero delle notizie negative si aggiunte ora anche la FIFA: Niclas Ericson, director of television per la FIFA, ha commentato l'andamento del broadcasting dei contenuti 3D, annunciando il pieno supporto all'HD per i mondiali del 2014, ma sollevando più di un dubbio sulla copertura in 3D. Queste le parole di Ericson: ”Sappiamo che la tecnologia ha avuto qualche battuta d'arresto negli ultimi giorni, se si fa riferimento ad alcune delle dichiarazioni di ESPN. E 'chiaro che quando un grande broadcaster sportivo come ESPN fa un annuncio del genere, si crea molta tensione in più. Attualmente stiamo ancora valutando se trasmettere i mondiali del 2014 in 3D, e, nel caso, quante partite supportare”.

FIFA ha, inoltre, dichiarato di aver inviato questionari ai titolari dei diritti per valutare il loro interesse circa la copertura in 3D dell'evento. Appare però chiaro che vi è più di qualche dubbio circa l'opportunità e la convenienza dell'operazione, anche perché, pur in mancanza di indicazioni ufficiali, è altamente probabile che l'evento possa essere trasmesso, almeno in parte, in Ultra HD. Se nemmeno eventi di questa portata venissero ritenuti profittevoli per le trasmissioni televisive, temiamo che il futuro riserverà tempi molti duri per il 3D.

Fonte: AVForums

Commenti (27)

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  • peppmeister

    21 Giugno 2013, 11:42

    O.O quando ho iniziato a scrivere c'era solo il commento di stazzatleta lol
  • josephdan

    21 Giugno 2013, 11:43

    Capolavori come vita di Pi o Hugo dove il 3D è un valore aggiunto artistico di enorme portata, sono esempi di quanto questa tecnologia, messa al servizio di maestri del cinema, possa esprimere in termini di arricchimento dell'esperienza visiva. Vedere vita di Pi in 2D dopo averlo gustato in 3D è come osservare la gioconda in bianco e nero....
    Ovvio che mi riferisco alla videoproiezione. Il grande schermo è indispensabile.
  • peppmeister

    21 Giugno 2013, 11:47

    @ josephdan
    certo, ma se mi proponi UHD vs 3D secondo te cosa scelgo?
    E' chiaro che, se ben fatto, il 3D è un valore aggiunto al semplice 2D...
  • josephdan

    21 Giugno 2013, 12:00

    Perchè non possono coesistere l'ultraHD e il 3D? Io non ci vedo conflitti.
  • gius76

    21 Giugno 2013, 12:01

    Non sarà allora che siamo tutti nerd qui?
    No perché...vedo che nessuno riflette sul limite immenso costituito dagli occhialini. Se riuscisse tecnicamente un 3D senza occhiali, alloera sarebbe tutto un altro discorso, ma il 3D coi quei cosi sulla faccia è morto! ECG piatto! Le persone normali non guardano la tv in compagnia con quei cosi sulla faccia, e non si allestisce una regia e relative telecamere 3D per quattro gatti patiti di tecnologia...
  • stazzatleta

    21 Giugno 2013, 12:02

    anzi, con tale risoluzione si potrà meglio rappresentare il 3D passivo
  • peppmeister

    21 Giugno 2013, 12:11

    @josephdan
    Considera la banda necessaria, qui non si parla di BD ma di trasmissioni
    In ogni caso il mio commento faceva riferimento alla notizia, secondo la quale si starebbe mettendo da parte il 3D a favore magari dell'eventualità di trasmettere l'evento (o parte di esso) in ultraHD
  • Marco5.1

    21 Giugno 2013, 13:31

    Originariamente inviato da: Kralin;3901024
    solo che serve una regia 3D sia per le partite che per i film, ma questi signori sono duri a capirlo che quello che va bene in 2D non rende in 3D e viceversa, ed ecco il risultato della somma di una massa di incompetenze.


    Verissimo, la regia deve essere dedicata per il 3D!!!

    a loro importa risparmiare e guadagnare nel breve giro, ora poi che c'è la novità ultrahd puntano su quello...ma un evento sportivo in 3D ha il suo perchè!

    Ma poi come già detto, le 2 tecnologie possono convivere
  • remolo

    21 Giugno 2013, 15:52

    Io invece, come milioni di altri consumatori che hanno acquistato materiale 3D (nel mio caso un proiettore), mi incaxxo se lo abbandonano. Non si può mandare la gente nei negozi a comprare la novità e poi dopo 2 anni dirgli 'vabbè abbiamo scherzato'.
    Oltretutto certi spettacoli in 3D con il vpr sono veramente emozionanti e coinvolgenti: es. Oceani 3D sembra davvero di essere immersi nelle profondità del mare in mezzo a pesci e vegetazione marina.
  • francis

    21 Giugno 2013, 16:40

    Dalla maggior parte dei commenti postati da parte di chi apprezzi questo 3D, emerge quasi la sensazione di sentirsi defraudati, ma la scure non è calata così a caso, si basa su ciò che è stato rilevato fra la massa degli utenti.
    Defraudato potrà sentirsi sopratutto chi ad esempio abbia messo in stack un paio di vpr costosi con tutto ciò che ne consegue, ma la stragrande maggioranza di chi apprezza il 3D non ha assolutamente fatto questo.
    Il flop del 3D inoltre era tutto sommato prevedibile o quantomeno assai possibile.

    Oltre alla già menzionata mancanza di rispetto per come lavora l'occhio negli esseri umani (e non solamente), c'è stata l'inosservanza di uno dei suggerimenti che da tempo immemore l'uomo dà a sè stesso.
    E' ben sintetizzato nella massima alchemica Ci vuole dell'oro per fare dell'oro; varrebbe praticamente a tutti i livelli.
    It takes money to make money sono soliti dire negli Stati Uniti, ma lo sappiamo benissimo anche noi.

    Questo significa che è necessaria un'autentica rappresentazione tridimensionale per fare la televisione tridimensionale.
    Ne può bastare poca per poterne fare molta e arrivare quindi allo spettacolo puro, ma deve essere già presente.

    Serve quindi un complesso sistema di proiezione che crei vari piani di profondità effettivamente rappresentati in uno spazio reale a tre dimensioni e non servono metri e metri di spazio, basterà meno.
    A quel punto diventerà possibile la variazione della messa a fuoco in concomitanza con la variazione della convergenza oculare e molte cose andranno per il verso giusto.
    Allo stato attuale della tecnologia non è ancora praticabile e ci vorrà parecchio per arrivare a questo, ma ci si arriverà.
    Tutto questo nel 3D odierno non avviene, gli occhi non possono variare la convergenza in quanto lo schermo sta sempre alla stessa distanza e la messa a fuoco rimane sempre eguale per lo stesso motivo.

    A cosa sarebbe servito provarci lo stesso e che razza di rappresentazione tridimensionale sarebbe questa?
    Alla fin fine cosa ci saremmo mai persi?
    Nella realtà, volendo chiamare le cose con il loro nome, secondo me questa era una specie di 3D psichedelico, dove la tecnologia si è sostituita all'assunzione di sostanze finalizzate alla visione di quello che non c'è, perchè davanti a noi c'è solo uno schermo.

    Nell'evidenza di sondaggi con questo genere di risultati:

    [center][IMG]http://i264.photobucket.com/albums/ii172/francisyo12/AVmagazine/D-sickness-Catturajpg-web-800.jpg~original[/IMG][/center]

    ...dove quasi il 40% lamenta disturbi, come poteva andare a finire?

    Do You Suffer From 3D Sickness?

    E cosa ci sarebbe da rimproverare alle grandi case di produzione e società di broadcasting?

    Intanto si è anche perso dell'altro tempo; inoltre la corsa alla luminosità ha fatto diventare alcuni videoproiettori HT dei mezzi fari da stadio, senza che venisse implementata una più raffinata gestione di questa luminosità sovrabbondante nella proiezione 2D.
    Il bel risultato è che adesso se ad esempio uno volesse un secondo vpr per fare un piccolo schermo in un ambiente di dimensioni ridotte e non si volesse replicare l'acquisto di vpr più impegnativi come JVC o Sony, rivolgendosi ad esempio ai vpr Epson di gamma alta, si farà fatica a trovarne uno che non abbia inclusa l'abbronzatura.
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