
Mercato TV: vendite in calo del 24% nel primo trimestre
Gli analisti di TrendForce prevedono una forte contrazione nel primo trimestre e un ritorno alla crescita, pari al 9%, nei secondo trimestre
TrendForce ha previsto vendite in calo nel mercato TV: nel primo trimestre del 2023 si stima una contrazione del 24,3% rispetto al trimestre precedente. Si parla in totale di 41,99 milioni di unità vendute, il punto più basso degli ultimi 10 anni, se raffrontato sempre al primo trimestre dell'anno. Non è del resto una tendenza inaspettata: la stessa TrendForce aveva da tempo previsto un dato in ulteriore peggioramento rispetto al 2022, già caratterizzato da indici negativi. La situazione dovrebbe migliorare nel secondo trimestre: si stimano vendite per 45,64 milioni, in risalita dell'8,7% rispetto ai primi tre mesi del 2023, la crescita più consistente dal 2015.
L'analisi di TrendForce va inoltre a toccare anche la questione del prezzo dei pannelli LCD. Si ritiene che i prezzi aumenteranno per via di molteplici fattori: la necessità di incrementare le scorte da parte dei produttori di TV e la disponibilità non molto ampia di alcuni tagli, ad esempio quelli da 50" e 55", causata anche dalla riduzione della capacità produttiva attuata da LG Display, che ha fermato le linee in Corea del Sud, lasciando invece attive quelle a Guangzhou in Cina. Le trattative tra produttori di pannelli e i principali marchi dell'elettronica sono già state avviate, ma al momento non si è giunti ad un accordo per rialzare il prezzo dei pannelli LCD destinati ai TV.
Sembra invece possibile che siano i produttori di TV di secondo piano, quelli con una quota di mercato più bassa, a vedersi applicati per primi gli aumenti: evidentemente la capacità contrattuale pesa molto, in questo genere di rapporti e se i colossi possono far valere la propria posizione, chi muove numeri molto più contenuti e non può quindi acquistare lotti così ampi di pannelli, non ha lo stesso peso.
Fonte: The Elec