LG registra MOLED, PELED, MicLED e i-LED

Riccardo Riondino 05 Febbraio 2020, alle 11:26 Display e Televisori

Nel futuro di LG non ci sono probabilmente solo i WOLED, che sostituiranno gradualmente gli LCD ma forse affiancati da altre tecnologie come i microLED


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LG Electronics ha registrato presso EUIPO (European Patent and Trademark Office) i nomi MOLED, PELED, MicLED e i-LED, forse le sigle future di TV e monitor di prossima generazione. La nuove tecnologie sono sviluppate da LG Display, reduce da quattro trimestri negativi di fila, anche se le perdite in parte erano attese. Tra le cause il crollo del mercato LCD, dove la compagnia coreana perderà sempre più posizioni a favore delle aziende cinesi. Nel 2020 LG Display dimezzerà la produzione LCD per focalizzarsi sugli OLED, che non potranno tuttavia sostiuirli del tutto.


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Lo stesso prototipo Micro LED esibito nell'ultima edizione del CES è un altra evoluzione della tecnologia a cristalli liquidi. Un altro aspetto da considerare è che gli OLED WRGB non sembrano avere ancora grandi margini di miglioramento in termini di colori e luminosità. LG sembra quindi avere tutto l'interesse a diversificare i prodotti, sebbene attualmente si possano solo ipotizzare le tecnologie dietro le sigle. MOLED sembra indicare l'unione di "micro" e "OLED", quindi potrebbero essere diodi OLED miniaturizzati per piccoli display ad altissima risoluzione. Di conseguenza le applicazioni andrebbero verso il settore degli smartphone, smartwatch e altri dispositivi mobili.

MicLED e i-LED riconducono invece ai microLED, di cui LG ha già registrato nel 2018 tre marchi commerciali. I primi a commercializzarli sono stati Samsung e Sony, mentre LG ha finora mostrato dei prototipi al CES e a IFA. La sigla PELED potrebbe invece indicare un nuovo tipo di retroilluminazione a LED per TV/monitor, ma in mancanza di altri indizi è difficile formulare ipotesi.

Fonte: 4KFilme

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