LG dimezzerà la produzione di LCD nel 2020
Pressati dalla concorrenza cinese, i produttori sudcoreani taglieranno l'anno prossimo 36 milioni di pannelli per TV LCD, con LG Display che ridurrà la produzione del 44% per dedicarsi al più redditizio settore OLED
LG Display ridurrà di quasi la metà la produzione di pannelli TV LCD nel 2020, ulteriore conferma dell'abbandono graduale di questa tecnologia. A farne le spese saranno i suoi impianti coreani, situati entrambi a Paju: verrà ridimensionata la linea P7 e dismessa la P8, permettendo di focalizzarsi sugli OLED. Attualmente secondo produttore mondiale dopo BOE Display, la compagnia coreana scenderà così al quinto posto, superata anche da CSOT, Innolux e HKC. IHS Markit prevede che LG Display spedirà quest'anno fino a 48,6 milioni di pannelli per televisori LCD, mentre l'anno prossimo la cifra sarà di 27 milioni, un calo del 44%.
Includendo anche Samsung Display, i produttori sudcoreani taglieranno l'anno prossimo fino a 36 milioni di pannelli LCD. Il motivo principale è il continuo ribasso dei prezzi di mercato, in cui la presenza di pannelli cinesi venduti sottocosto è sempre maggiore. Il netto aumento negli ultimi 18 mesi di LCD costruiti in Cina, ha fatto scendere del 30% il prezzo medio dei pannelli da 55" tra gennaio e ottobre 2019. Non considerando più il settore abbastanza redditizio, LG e Samsung stanno investendo in tecnologie più avanzate come gli OLED, i Quantum Dot o i microLED. LG prevede che nel 2020 gli OLED rappresenteranno il 60% delle sue vendite complessive di pannelli TV, una differenza netta rispetto a quest'anno, in cui le entrate generate dagli LCD sono circa tre volte quelle degli OLED.
Fonte: HDTV Test