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Omdia ha rivisto ulteriormente al ribasso le previsioni già negative per il mercato dei televisori 8K, affermando che la diffusione di massa richiederà tempi ancora più lunghi di quanto stimato inizialmente. Lo ha dichiarato Maria Rua Aguete, Senior Research Director di Omdia, durante il 4KHDR Summit che si è svolto a Malaga questa settimana. I TV 8K rappresentano solo lo 0,2% di tutti quelli venduti quest'anno e una ripresa sembra improbabile per almeno i prossimi cinque anni. Omdia ritiene che meno di 9 milioni di famiglie in tutto il mondo possiederanno una TV 8K entro il 2025. In quell'anno le spedizioni totali saranno circa 1,5 milioni.

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Le vendite di TV 8K sono scese consecutivamente nei primi due trimestri di quest'anno, passando dalle 96.000 unità del primo trimestre 2021 alle 90.600 del secondo. Non per questo i costruttori hanno smesso di perseverare in questa tecnologia, dove Samsung Electronics è leader assoluto con il 70% dei TV 8K spediti nel 2021. La linea di televisori dei marchi più venduti come Samsung, LG, Sony e TCL include modelli 8K molto costosi e altri si prevedono per il CES di gennaio. Di questi almeno alcuni dovrebbero essere equipaggiati con il nuovo SoC MediaTek Pentonic 2000, il primo con litografia a 7nm del settore, nonché il primo compatibile con il nuovo codec VVC.

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Gli sforzi dei produttori sono stati penalizzati sicuramente dalla scarsità di contenuti a risoluzione 8K nativa. Il Giappone è l'unico paese dove è attivo un canale TV 8K, mentre alcuni contenuti, perlopiù in stile documentario, sono presenti su YouTube e Vimeo. I TV Samsung possono accedere a programmi 8K in streaming dalle piattaforme Chili, Megogo e The Explorers. L'app The Explorers è arrivata di recente anche su Roku OS, ma la disponibilità di contenuti 8K si esaurisce praticamente qui.

Fonte: HDTVTest