CES: Samsung QD-OLED 65" 8K/4K
Si è svolta a Las Vegas la dimostrazione di due prototipi Quantum Dot-OLED Samsung Displlay, che hanno evidenziato i progressi compiuti nello sviluppo di questa tecnologia, anche se restano degli aspetti da perfezionare
Mentre Samsung Electronics ha svelato al CES 2020 i nuovi QLED e microLED, Samsung Display ha mostrato a porte chiuse due QD-OLED da 65" (8K e 4K). Alla dimostrazione non è stata invitata la stampa ma solo funzionari delle aziende clienti. Secondo i pareri raccolti da ET News, i QD-OLED Samsung hanno dimostrato una migliore riproduzione dei colori e angoli di visione più ampi dei WOLED LG Display. Sono comunque emersi anche dei problemi, in particolare un nero non altrettanto profondo delle controparti LG.
L'architettura QD-OLED Samsung prevede OLED blu abbinati a Quantum Dot rossi verdi che fungono da convertitori per i subpixel dei rispettivi colori, mentre per il subpixel blu si lascia passare la luce inalterata. Un'altra fonte segnala un calore "relativamente alto" quando la luminosità è impostata al massimo, anche se il giudizio resta positivo considerando che si tratta di un prototipo. Un altro rapporto di OLED Association sostiene che i QD-OLED mostrati al CES 2020 hanno una luminosità di 150 NIT, equivalente ad un OLED WRGB acquisito per le comparazioni.
Si può supporre che il riferimento sia una schermata al 100%, dato che i pannelli OLED LG più recenti raggiungono un picco di almeno 650-750 NIT. Una differenza importante è che Samsung sembra sia riuscita ad eliminare i filtri colore e il polarizzatore circolare dei prototipi precedenti, riuscendo quindi ad ottenere una conversione completa della luce prodotta dagli OLED. Nella struttura è stato inserito uno strato antiriflesso proprietario che riduce la riflessione a meno dell'1%, mentre quella degli OLED WRGB è del 4%. La compagnia coreana sostiene che il programma di sviluppo non ha subito ritardi e quindi di attendersi l'avvio della produzione nel 2021.
Fonte: Flatpanels HD, OLED Association, ET News
Commenti (3)
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Tradotto abbastanza male dal sito flatspanelhd https://www.flatpanelshd.com/news.p...p;id=1579001655
dove non si fa riferimento a schermate al 100% per i 150 nits ma bensì ran at 150 nits, which was equivalent to an LG RGBW OLED, they had previously acquired. Must have been a very old model as the new ones operate at 650 - nits.
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Originariamente inviato da: rooob;5020198Tradotto abbastanza male dal sito flatspanelhd https://www.flatpanelshd.com/news.p...p;id=1579001655
dove non si fa riferimento a schermate al 100% per i 150 nits ma bensì ran at 150 nits, which was equivalent to an LG RGBW OLED, they had previously acquired. Must have been a very old model as the new ones operate at 650..........[CUT]
Infatti è una mia ipotesi, se ci fai caso ho scritto Si può supporre.
Mi sembra strano che i 150 NIT si riferiscano al valore di picco, perché anche i TV OLED LG di 4-5 anni fa erano più luminosi.
L'idea è motivata anche dalla rimozione dei filtri colore, che nei prototipi precedenti assorbivano il 40-50% della luminosità
Ovviamente può essere benissimo che invece sia il valore massimo, in fondo è ancora un prototipo. -
Mah io sinceramente fatico veramente a capire I razionali di due società dello stesso gruppo. Da una parte samsung electronics sta puntando sui microled che dovrebbero superare i limiti oled (luminosità di picco e fantomatico burn in) propinando nel frattempo lcd rivisitati e sparando sulla tecnologia oled. Dall'altra Samsung display investe 11 miliardi di dollari su oled producendo un prototipo che ha neri peggiori (come sia possibile con una tecnologia self emissive non è dato sapere) scalda come un forno (e quindi altro che burn in) e ha 150 nits di luminosità!!!! Ammesso che risolvano i problemi e vadano in produzione di massa in diciamo 2/3 anni a chi farebbero concorrenza?!? Ai microled di samsung electronics?!?