Bang & Olufsen Plasma BeoVision 4
Il produttore danese annuncia la nuova linea di Plasma Full HD denominata BeoVision 4 con sistema di taratura automatica della temperatura colore
Bang & Olufsen è sin dalle sue origini all'avanguardia dal punto di vista tecnologico. La società fondata da Peter Bang e Svend Olufsen nel 1925 è da sempre specializzata nella produzione di apparecchi consumer ad alta tecnologia e qualità. Tutti i prodotti B&O sono, infine, facilmente riconoscibili per via di un design estremamente
ricercato. Non fa eccezione a tali prerogative la nuova linea di display al plasma BeoVision 4, recentemente annunciata dallo stesso produttore danese.
Due i modelli previsti, da 50 e 65 pollici, entrambi con risoluzione Full HD e, sopratutto, sistema automatico di taratura della colorimetria. Tutto ciò è possibile grazie ad un piccolo braccio robot, che fuoriesce dal lato posteriore dello
châssis, sul quale viene montata una videocamera in grado di catturare la temperatura colore del display e regolarla in maniera del tutto automatica secondo quelli che sono i riferimenti prestabiliti.
Non sono stati ancora annunciati disponibilità sul mercato e prezzo di listino.
Fonte: HDTV UK
Commenti (34)
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I B&O non mi sono mai sembrati dei top TV, ma questo plus è veramente interessante! I pannelli sono Pana o sbaglio? Il 65 no lo fa nè Samsung, nè LG, nè Pio.
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Bello, niente da dire, presumo che il prezzo sarà stratosferico....!!!
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la roba della B&O è sempre stata prima di tutto uno status symbol, poco importa se c'è di meglio a meno, lo scopo principale è fare la loro porca figura in salotto, poi ovviamente sia chiaro, sono ottimi apparecchi ma a parità di prezzo c'è di meglio...tutto qui
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Se devo spendere 10.000 euro per un pannello di 3 generazioni fa,meglio comprare mobili antichi,tanto la funzione e' quella.
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viene montata una videocamera in grado di catturare la temperatura colore del display e regolarla in maniera del tutto automatica
secondo quelli che sono i riferimenti prestabiliti
Interessante questa features inutile
Quali sono i riferimenti prestabiliti ??
Fissati da chi ??
ciao -
Siete mai andati a farvi fare una dimostrazione in uno showroom B&O? Se vi fate accendere un plasma (usano pannelli Panasonic) capirete subito che sono senz'altro i migliori plasma che abbiate mai visto (era così anche quando c'erano i CRT). E' chiaro che B&O è un mondo a parte, che non dialoga con altre marche, o meglio, non è stato pensato per questo. Se uno ha la fortuna di poter spendere il necessario per avere un sistema completo home cinema B&O avrà un design e materiali mozzafiato ed al massimo un cavo visibile. La qualità video è sempre ai massimi livelli della tecnologia che state guardando (CRT, LCD o plasma che sia), quella audio è anch'essa eccezionale. Purtroppo dovendo rientrare dalle spese sostenute per i materiali assolutamente fuori dall'ordinario, elettroniche interne specifiche per ogni singolo modello interamente sviluppato al proprio interno e quelle di marketing o meglio distributive, per il mantenimento dei loro costosissimi show-room è chiaro che i prezzi di ogni loro componente è al di fuori del marcato cui si rivolge il 98% di noi comuni mortali.
Ma io vado sempre a visitare i loro showroom, perchè ti fanno vedere il massimo a cui si può arrivare con la tecnologia. E' vero che studiando semore nuove elettroniche per ogni nuovo pannello che utilizzano (Panasonic per i plasma, Samsung credo per gli LCD) quando loro escono sul mercato col prodotto nuovo, il produttore originale di quel pannello è già uscito con la generazione successiva, ma non ho mai visto un plasma Panasonic o un qualsiasi LCD andare meglio del corrispondente B&O.
Una cosa che nessun produttore può mettere in campo sono i loro filtri di contrasto antiriflesso ed il sistema di adattamento automatico del contrasto alla luce presente in ambiente: il loro funziona veramente ed è frutto di anni ed anni di esperienze ed affinamenti (x Benegi: sono loro che prestabiliscono i parametri).
Purtroppo B&O ha scelto gl LCD per i tagli inferiori ai 42 e quindi con questa tecnologia ne hanno gli stessi difetti, seppur un poco ridotti.
Purtroppo so anche che il mio rimarrà un puro esercizio da appassionato, perchè mai in vita mia penso avrò un reddito che mi possa permettere di investire in questo hobby una cifra come quella richiesta anche dal più piccolo sistema B&O.
P:S: se siete appassionati di audio fatevi dimostrare le loro casse ammiraglie con lente acustiche: costano 15.000 euro, ma dopo averle sentite, non vi sembrerà una citra così pazzesca, anzi...., anche perchè si adattano automaticamente a qualsiasi ambiente in cui vengono inserite, e questa non è proprio cosa da poco.... -
Mi spiace non siamo della stessa idea... ma ci può stare ci mancherebbe
Io personalmente diffido di chi, come nel caso di B&O, copia ed affina prendendo spunto da ciò che il mercato offre.
Non mi pare che al loro interno abbiano laboratori di ricerche per nuove tecnologie... semmai, come anche tu sottolinei... ottimi perfezionisti di quello che già il mercato offre e qui nulla da eccepire anzi ben vengano i vari miglioramenti... servono anche a chi progetta e produce e non ha spazio ( e soldi) a sufficienza per affinare i nuovi ritrovati che ben si sà ai loro albori spesso presentano lacune di ogni genere.
Ma che certi affinamenti mi costino molto ma molto di più del prodotto stesso mi va un pò meno bene.... ciononostante trovo che la B&O si possa collocare a pieno diritto in un vasto e vario mercato dove c'è chi predilige, oltre al buon funzionamento, l'aspetto di un tal prodotto ed in questo caso ci sta tutta dato che questi pezzi di tecnologia oltre che a dare beneficio ai nostri occhi ed orecchi regalano un bell'aspetto alle nostre dimore.
ciao -
Originariamente inviato da: benegiMi spiace non siamo della stessa idea... ma ci può stare ci mancherebbe
Ciao Benegi, è un piacere dialogare con persone educate come te.
Non mi pare che al loro interno abbiano laboratori di ricerche per nuove tecnologie...
ciao
Io non ho mai visitato gli stabilimenti B&O, ma sono sicuro che i loro laboratori di ricerca hanno brevettato l'amplificazione digitale da loro denominata ICEPOWER (penso che sia quella chiamata amplificazione classe D) e, se non ricordo male, molti anni fa, avevano migliorato e quindi brevettato insieme all'inventore originale, i Dolby Laboratories. l'ultimo tipo di riduzione del fruscio sui lettori compact cassette.
Io non posso metterci mano sul fuoco, ma loro nei cataloghi e sul sito si vantano di avere il laboratorio di ricerca acustica fra i più avanzati nel mondo. Credo che se uno ascolta le casse ammiraglie con tweeter lenticolari tende subito a crederci.
Poi ripeto che l'appassionato non è il cliente a cui si rivolge B&O, ma è un benestante che una volta spesa una cifra enorme non vuole che qualcuno abbia in casa propria abbia un impianto più bello e migliore del suo. Non per niente si paga una tecnologia proprietaria che permette di comandare tutto, ma proprio tutto, con un solo telecomando.
Sono sistemi dove è vietato smanettare o programmare. L''aggiornamento firmware lo fa l'assistenza che viene lei a casa tua: si paga anche questo. L'appassionato fa a meno di tutto ciò, se lo fa da solo, e non gli importa se il proprio impianto è composto da 10 apparecchi invece si soli 3 o 4 come i B&O.
Ciao. -
Nel settore Audio credo che una parte di ragione tu ce l'abbia, in fondo non ho mai seguito sotto questo aspetto la B&O per chiari motivi economici
Sotto il profilo video.... so per certo, attraverso un rivenditore, che usa piastre e componenti elettronici usati anche da altri Brand, poi ripeto li affina secondo il loro targhet e visto che è un targhet che mira in alto mi pare ovvio pensare che quantomeno il risultato sia ottimo anche se non eclatante
ciao
Ps .... è un piacere anche per me... grazie -
B&O è un mondo a parte.
I veri audiofili non ne vanno pazzi per ovvi motivi: il sistema è quello, funziona solo così e non puoi aggiungerci niente, mentre il vero appassionato ama comporre la propria creatura scegliendo il meglio che le diverse case produttrici offrono. Sicuramente, poi, per quanto siano prodotti decisamente ben fatti e dalle ottime prestazioni, non possono certo competere con certe soluzioni hi-end del mondo audiophile.
Come giustamente detto da Straker62 il target di riferimento della casa danese è il riccone che in realtà di AV non ne capisce una benemerita e non è neanche interessato più di tanto ad apprendere: semplicemente vuole il meglio da un punto di vista meramente estetico/ergonomico ed una corposa fattura adeguata al suo status sociale, da poter esibire tronfio al club del golf.
In ogni caso, su una cosa credo ci siano pochi dubbi: quest'ultimo nato di casa B&O consolida la rinomata tradizione di esclusività e ricercatezza, è veramente bello; e poi, la figata del braccio meccanico per la calibrazione...
Peccato che anch'io potrò ammirarlo esclusivamente negli showroom, non certo nel mio soggiorno.