Sinto MCH Yamaha Aventage HDMI 2.1
Yamaha espande la serie Aventage con tre ricevitori 7.2, 9.2 e 11.2ch, dotati di sette ingressi/tre uscite HDMI 2.1, supporto Auro-3D, nuova funzione YPAO-Low Frequency Mode, Cinema DSP HD³, funzione Surround:AI migliorata, struttura meccanica e circuiti completamente ridisegnati
Yamaha ha presentato i sintoamplificatori della nuova serie Aventage RX-A4A, RX-A6A e RX-A8A. Come l'entry level RX-A2A, supportano il Dolby Atmos e il DTS:X, oltre al Dolby Atmos Height Virtualizer, che simula fino a due coppie di diffusori a soffitto. Grazie a un aggiornamento del firmware, gli A6A/A8A aggiungeranno Auro-3D per configurazioni rispettivamente fino a 9.1 e 11.1 canali. Auro-Matic Upmixer genera un campo sonoro 3D riproducendo colonne sonore mono, stereo o surround. La funzione Surround:AI è stata migliorata grazie al doppio SoC Qualcomm QCS407, dalla potenza sette volte superiore. Surround:AI analizza i contenuti riprodotti e crea automaticamente il campo sonoro ottimale, supportando anche l'uso in combinazione con il Dolby Atmos o il DTS: X. Lo stesso vale per le 24 modalità Cinema DSP HD³, che sfrutta pienamente le varie configurazioni del sistema di altoparlanti, inclusi i canali "presenza" front/rear.
Il sistema di autocalibrazione YPAO High Precision EQ aggiunge la nuova funzione YPAO-Low Frequency Mode che permette una regolazione fine (1/12-ott) nel range 15,6÷200 Hz. La nuova serie Aventage beneficia di un nuovo layout simmetrico con percorsi di segnale abbreviati. Lo stadio di preamplificazione utilizza uno stampato a quattro strati per ottimizzare i percorsi di segnale, alimentazione e massa, mentre quello di alimentazione integra un trasformatore con secondari separati per l'amplificazione in corrente e in tensione. Nel top di gamma A8A inoltre i conduttori del trasformatore e quelli di massa hanno lo stesso spessore del finale MX-A5200, migliorando la stabilità dell'alimentazione e la potenza in basso. Il nuovo circuito di amplificazione vanta uno slew rate migliore di oltre due volte rispetto ai predecessori, grazie all'impiego di condensatori custom ad elevata capacità e a film plastico WIMA.
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Il trasformatore di alimentazione è stato spostato nella parte anteriore e ulteriormente disaccoppiato tramite una staffa di montaggio, che riduce le vibrazioni e contribuisce a irrigidire ulteriormente la struttura del telaio ad "H". Il quinto piedino alla base della Anti Resonance Technology (parzialmente in ottone per l'A8A) è stato posizionato vicino al centro anteriore della base, ottenendo una dispersione più efficiente delle vibrazioni. Nel complesso la struttura presenta una solidità raddoppiata, contribuendo a un suono più aperto e naturale. La tecnologia multiroom MusicCast permette lo streaming di file Hi-Res (WAV/AIFF, FLAC/ALAC fino a 32 bit/384kHz e DSD 11,2MHz) da reti DLNA via Ethernet/Wi-Fi dual band. La connettività include il Bluetooth 4.2 e il protocollo Apple AirPlay 2. Si può accedere alle radio vTuner e a servizi come Deezer, Amazon Music, Napster, Pandora, Spotify, Qobuz e Tidal.
MusicCast Surround permette di utilizzare i diffusori MusicCast 20/MusicCast 50 come surround senza fili, nonché il MusicCast SUB 100 per il canale LFE. Non manca la porta USB frontale, né i pulsanti SCENE per richiamare fino a otto macro-istruzioni. Il supporto per i comandi vocali include Alexa e Siri. I tre nuovi Aventage integrano sette ingressi/tre uscite HDMI (1xZone 2), tutti compatibili con le funzioni 2.1 ALLM (Auto Low Latency Mode), VRR (Variabile Refresh Rate), QMS (Quick Media Swirching), QFT (Quick Frame Trasport), oltre al pass-through 8K/60, 4K/120 e HDR10+ (dopo un aggiornamento del firmware). La corrente sulle uscite HDMI è stata aumentata da 150 a 300 mA per migliorare il supporto dei cavi attivi in fibra ottica.
Il ricevitore RX-A4A è un 7.2ch che eroga una potenza di 110 W/8 ohm (20÷20k Hz, THD 0,06%, 2 canali pilotati). Per le sorgenti stereo dispone di quattro ingressi analogici (giradischi incluso) e tre digitali S/PDIF (coassiale, 2 Toslink). I morsetti altoparlanti surround back e dei canali "presenza" possono essere utilizzati per pilotare i diffusori della zona secondaria, per la quale è disponibile anche un'uscita a basso livello. La connettività è completata dai terminali remote in/out, i doppi trigger out e le uscite analogiche 7.1 canali. Le sorgenti video vengono riscalate alla risoluzione 4K, mentre il convertitore D/A è un ESS ES9007S.
La potenza sale a 150 W/8 ohm (20÷20k Hz, THD 0,06%, 2 canali pilotati) nel modello 9.2 canali RX-A6A. Il numero di ingressi analogici aumenta a sette, incluso uno bilanciato XLR e tre audio/video (due CVBS/component), mentre i digitali S/PDIF sono cinque (due coassiali/tre ottici). Dispone inoltre di doppi morsetti altoparlanti "presenza" frontali/posteriori, uscite a basso livello 11.2 canali (con frontali sdoppiati su terminali RCA/XLR) e multiroom Zone 2/Zone 3. Lo stadio di conversione integra DAC ES9026PRO/ES9007S e l'upscaling 4K include i segnali analogici.
L'RX-A8A infine dichiara la stessa potenza di 150 W/8 ohm del fratello minore, mentre il numero di canali aumenta a 11.2. La dotazione di ingressi/uscite aggiunge una terza coppia di morsetti altoparlanti supplementari (Zone2/Zone 3/bi-amp). Le altre specifiche restano le stesse, tranne per il doppio convertitore D/A ES9026PRO.
Gli Yamaha RX-A4A, RX-A6A e RX-A8A saranno disponibili dall'estate 2021, ai prezzi suggeriti al pubblico di €1.499, €2.499 e €3.499.
Per ulteriori informazioni: it.yamaha.com/it
Commenti (2)
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Complimenti per la scelta dei nomi... RX-V4A e RX-A4A sono molto simili e prevedo un po' di confusione per gli utenti che si troveranno a scegliere macchine diverse come prestazioni e costi con queste sigle!
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Il link nell'articolo porta al sito Yamaha Giappone...meglio seguire quello italiano.
https://it.yamaha.com/it/products/a...amps/index.html