Prime trasmissioni in Super Hi-Vision
Mentre in Europa iniziano le prime trasmissioni in alta definizione, in Giappone vanno avanti gli esperimenti per le trasmissioni in Super HiVision con risoluzione pari a ben 16 volte quella dell'HDTV
Tokyo, Maggio 2006. Mentre in Europa iniziano finalmente c on regolarità le trasmissioni in alta definizione con 1920x1080 punti, presso i laboratori di ricerca della NHK - la TV di stato giapponese - sono partiti i primi esperimenti di trasmissione dei segnali televisivi in Super HiVision con risoluzione di 7680x4320. Abbiamo parlato più volte sulle pagine di AV Magazine di questo nuovo formato TV con risoluzione che vale ben 16 volte quella dell'HDTV. La Super HiVision è stata presentata recentemente anche al NAB il mese scorso, dove è stata utilizzata una connessione a fibre ottiche per la trasmissione dei segnali.
In Giappone sono andati ben oltre. Per le future trasmissioni in Super HiVision verrà utilizzato un nuovo sistema satellitare con una banda con frequenza di 21 GHz: l'unica soluzione con le caratteristiche essenziali per contenere la risoluzione UHDTV da oltre 33 milioni di punti e 60 fotogrammi progressivi. Per l'esperimento, i segnali video sono stati compressi, modulati, convertiti e inviati ad un trasponder satellitare sperimentale nella banda 21GHz. I segnali ricevuti da un'antenna, dopo essere passati attraverso un down-converter, sono stati demodulati e decodificati per la visualizzazione.
Tra le caratteristiche preliminari del nuovo formato TV ricordiamo che il data-rate non compresso di tali segnali è di di ben 24 Gbit per secondo: 16 volte quello dell'HDTV 1920x1080. Per la trasmissione sperimentale, il flusso dati è stato diviso in 16 parti, ciascuna con risoluzione e data-rate HDTV. Dopo la suddivisione, ogni pacchetto da 1,5 Mbit è stato compresso da un chip dedicato in MPEG2 in un data-rate che complessivamente è di 250 Mbit. Attualmente, i segnali HDTV compressi in MPEG2 hanno un datarate compreso tra i 15 e i 20 Mbit per secondo.
Dal punto di vista audio, viene usato un sistema a 22.2 canali, originalmente a 7 Mbps, compresso ad un datarate inferiore ai 2 Mbps. Durante questa ultima settimana di Maggio, i laboratori di ricerca della NHK sono stati aperti al pubblico che ha potuto apprezzare alcune clip visualizzate attraverso un proiettore con 4 microdisplay da 3840x2160 punti ciascuno. I ricercatori NHK della Japan Broadcasting Corporation, hanno intenzione di sviluppare un chip unico che sia in grado di comprimere il segnale originale da 24Gbps a 300 Mbps, sempre in formato MPEG2.
Per maggiori informazioni: www.nhk.or.jp
Commenti (17)
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Originariamente inviato da: RaffaeleCredo infatti che a breve con l'avvento nelle case ( sempre di più ) dell'alta definizione anche il cinema dovrà adeguarsi in termini qualitativi altrimenti correrà il rischio di incorrere in una nuova grossa crisi.
Negli ultimi tempi ho guardato con occhio sempre più critico alle proiezione cinematografiche riscontrando molte volte una qualità visiva insufficente.
Concordo, le immagini al cinema non mi erano mai sembrate tanto sfocate e granulose come in questo periodo.... Anche in sale blasonate, quali WV. -
Originariamente inviato da: Emidio FrattaroliLa compressione MPEG2 è molto più a buon mercato e il risultato non è affatto male se si utilizzano data-rate elevati.
C'è qualcosa che non mi torna Emidio.
Intanto il Data Rate non compresso di quel formato a 30 fps, a me risulta di 2,7 Gbps (solo parte video) e non 24 Gbps.
È anche strana la scelta del Mpeg2.
La compressione maggiore possibile nei DVD è di 10 Mbps.
Qui parliamo di una superfice 80 volte maggiore ad un DVD Pal.
Quindi per avere una qualità paragonabile a quella del miglior DVD Mpeg2, si dovrebbe poter gestire un data rate di ben 800 Mbps per la sola parte video.
I 250 Mbps citati sarebbero paragonabili ad un DVD da ca. 3 Mbps.
Troppo pochi per avere una qualità decente, anche se la mostruosa risoluzione ridurrebbe di molto diversi tipi di artefatti.
Credo che debbano studiare altre soluzioni di trasmissione o compressione.
Ciao. -
Originariamente inviato da: GirmiPartiamo dal formato HDTV in component digitale HD-SDI. Ebbene questo formato ha un datarate di circa 1,5 Mbps, senza alcun tipo di compressione lossy ma solo una limitazione delle componenti cromatiche, proprie del formato component broadcast.C'è qualcosa che non mi torna Emidio.
Intanto il Data Rate non compresso di quel formato a 30 fps, a me risulta di 2,7 Gbps (solo parte video) e non 24 Gbps..
Il Super Hi-Vision vale 16 volte la risoluzione dell'HDTV.
Originariamente inviato da: GirmiPrima di tutto, la compressione minore del DVD Video vale circa 9,8 Mbps. Ma sappiamo benissimo che uno stream MPEG2 può avere datarate molto superiori. Un esempio? Il Digital VHS che a risoluzione standard ha un datarate di 14,4 Mbps (venduto anche in Italia fino a qualche anno fa) mentre nella sua versione ad alta definizione ha un datarate di 28,8 Mbps. Esistono stream MPEG a datarate anche superiori.È anche strana la scelta del Mpeg2..
La compressione maggiore possibile nei DVD è di 10 Mbps..
Negli Stati Uniti e in Giappone la TV ad alta definizione viene compressa in MPEG2, come anche le trasmissioni delle prime HDTV Europee come Euro1080 oppure HD-Forum e il datarate medio è di coirca 16-18 Mbps.
Originariamente inviato da: GirmiSuperficie di cosa? Non capisco.Qui parliamo di una superfice 80 volte maggiore ad un DVD Pal..
Originariamente inviato da: GirmiIl formato Super Hi-Vision prevede che il datarate complessivo possa arrivare anche a 600 Mbps. Il limite dei 250-300 Mbps è dettato dal sistema di trasmissione satellitare con banda a 21 Ghz.Quindi per avere una qualità paragonabile a quella del miglior DVD Mpeg2, si dovrebbe poter gestire un data rate di ben 800 Mbps per la sola parte video.
I 250 Mbps citati sarebbero paragonabili ad un DVD da ca. 3 Mbps.
Troppo pochi per avere una qualità decente, anche se la mostruosa risoluzione ridurrebbe di molto diversi tipi di artefatti.
Credo che debbano studiare altre soluzioni di trasmissione o compressione.
Ciao.
Tra qualche anno, quando potenza di calcolo e memorie ultra veloci saranno ancora più a buon mercato, si passerà probabilmente a compressioni basate su MPEG4 che permetteranno un ulteriore aumento di qualità rispetto alla banda utilizzata.
Per il momento, gli esperimenti vengono condotti in questo modo: i 16 riquadri dell'ìmmagine complessiva vengono compressi in MPEG2. E il risultato sembra comunque eccellente.
Nella prima installazione ad Aichi, durante il World Expo, veniva usato un costosissimo videoregistratore basato su sistema di archiviazione con una abominevole quantità di terabyte (decine di HDD in RAID) per meno di 20 minuti. Chi si vuole divertire a fare un po' di conti sulla capacità richiesta (in terabyte) per 18 minuti di autonomiam considerando un datarate di 240 Gbps?
Emidio -
Originariamente inviato da: Emidio FrattaroliIl Super Hi-Vision vale 16 volte la risoluzione dell'HDTV.
Hai ragione, ho rifatto i calcoli:
7680 * 4320 * 3 * 30 = 33177600 = 2,78G solo che mi ero scordato che sono Byte e non bit
Quindi: 2,78 * 8 = 22,24 Gbps.
Prima di tutto, la compressione minore del DVD Video vale circa 9,8 Mbps.
Miiii, che suocera!!!
La maggior qualità = il maggior data rate = la minor compressione.
Del fotogramma.Superficie di cosa? Non capisco.
720 * 576 = 414720 px
7680 * 4320 = 33177600 px
33177600 / 414720 = 80
9,8 Mbps (audio compreso) * 80 = 784 Mbps
Quindi il data rate di trasmissione a 250 Mbps sarebbe equivalente ad un DVD molto compresso (le serie TV da 4 ep. per DVD viaggiano sui 5/6 Mbps).
Ciao. -
Ciao Girmi.
Ottimo lavoro. Ma alcune premesse non sono corrette al 100%.
I segnali video digitali broadcast non sono in RGB maq in formato component e raramente alla massima risoluzione colore. Normalmente, l'alta definizione è campionata secondo il formato 4:2:2 in cui solo la componente di luminanza è alla massima risoluzione mentre le due componenti R-Y e B-Y hanno una risoluzione dimezzata. Inoltre la quantizzazione è normalmente a 10 bit. Poi esistono molteplici frequenze di scansione: 24p, 25p, 50i, 59,94i etc.
In pratica, dire che il bitrate di un segnale HD-SDI è di 1,5 Gbit al secondo è una convenzione. Nella realtà può variare tra 1,1 e 1,485 Gbit per secondo.
Torniamo ora alla SHV. Non so con certezza la profondità in bit ma credo che sia comunque la stessa dell'HDTV e quindi 10 bit. Il formato component dovrebbe essere lo stesso. La frequenza di scansione invece è doppia poiché siamo in presenza di un segnale a scansione progressiva 4320p a 60Hz.
Per concludere, la proporzione - a parità di qualità - tra risoluzione e bitrate non è cos' lineare. Inoltre è ampiamente dimostrato come l'efficienza degli encoder MPEG2 sia migliorata nettamente. La qualità di un filmato a 6 Mbps oggi è ben superiore rispetto ai risultati di una codifica al massimo bitrate video consentito di alcuni anni fa. Un'immagine HDTV ha cinque volte la risoluzione del PAL ma non è necessario un bitrate cinque volte superiore per ottenere la stessa qualità ma basta in realtà un bitrate solo tre volte superiore.
Chiudo con una considerazione. In questo momento l'area d'immagine della SHV viene suddivisa in 16 aree e la codifica MPEG2 viene applicata singolarmente a ciascuna di esse. In un futuro non troppo lontano, quando sarà disponibile una soluzione di codifica che prenderà in esame l'intera immagine di 33 milioni di punti, l'efficienza potrebbe amunetare ulteriormente, indipendentemente da quale codifica verrà utilizzata.
Emidio -
ma una cosa così non esiste già?
salve ragazzi,
ho visto che molti di voi si chiedevano quando una cosa così sarà possibile vederla dal vivo, ma il cinema IMAX vabbè che è analogico (mi pare) però la risoluzione dovrebbe essere non dico elevata come questa però poco ci manca o sbaglio?
Ciuaz pindol -
Uaaaaaaah, Grande è stù HI_Vision, mamma r'o carmine!
Chesta nutizia l'adda sapé tutta Napule e 36 casali!
Uh Giesù-Christ bell!
Vuless veré Pulecenella ca cammin pe' miezz Napule felice pe' chesta nutizia...
Evviva NHK e l'HI-Vision!