Digitale terrestre: il DVB-T2 avanza!

Emidio Frattaroli 10 Settembre 2009, alle 17:14 Home Theater

Durante l'IBC, in programma ad Amsterdam tra il 10 e il 15 Settembre 2009, saranno prese decisioni chiave che riguarderanno l'introduzione dello standard DVB-T2, destinato ad affiancare l'attuale DVB-T

Amsterdam, 10 Settembre 2009. L'IBC è l'appuntamento europeo più importante dedicato ai settori broadcast e Pro-AV ed è in programma ad Amsterdam tra il 10 e il 15 Settembre 2009. La prima giornata dedicata alle conferenze è quasi terminata e già filtrano le prime interessanti novità che, in poco tempo, rischiano di cammbiare la faccia del digitale terrestre europeo (per non parlare dell'umore dei consumatori).

Non è un segreto che da qualche tempo numerose aziende stanno lavorando al nuovo standard di trasmissione digitale DVB-T2 che, rispetto all'attuale DVB-T, assicura un'efficienza più elevata che consente un aumento di "banda" di circa il 30%. In pratica, per ogni canale televisivo sarà possibile trasmettere un butrate più elevato che può essere tradotto in più canali a basso bitrate oppure stessi canali con qualità più elevata.

Il problema è che il nuovo standard di trasmissione non è compatibile con gli attuali ricevitori DVB-T. Questo non significa - ovviamente - che dall'oggi al domani dovremo cambiare decoder e televisori. Probabilmente saranno solo pochi i canali che sfrutteranno il DVB-T2, limitati almeno all'inizio all'alta definizione. I nuovi sintonizzatori DVB-T2 saranno compatibili con i segnali DVB-T. In una prima fase è prevedibile una convivenza dei due sistemi di trasmissione.

Nel frattempo, mentre l'ETSI conclude l'approvazione dello standard (EN 302 755), numerose aziende si incontreranno durante l'IBC per concordare uno degli aspetti chiave della faccenda: gli accordi economici che regoleranno l'introduzione dei sintonizzatori e le trasmissioni nel nuovo formato. Sisvel, l'azienda italiana tra i leader mondiali nella protezione della proprietà intellettuale, ha appena annunciato in un comunicato che l'obiettivo principale è di costituire un "patent pool" che richieda nessun costo per la trasmissione in DVB-T2 ed un costo di un solo Euro per ogni sintonizzatore.

Fonte: www.sisvel.com

Commenti (19)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
  • magilvia

    11 Settembre 2009, 09:35

    Che significa trasmettere stessi canali con qualità più elevata se l'attuale DVB-T supporta l'alta risoluzione ?

    Semplicemente che la risoluzione non è l'unico parametro indice della qualità di trasmissione. Io ho visto trasmissioni in SD di qualità superiore a trasmissioni in HD tanto erano compresse...
  • AV Magazine

    11 Settembre 2009, 09:48

    Originariamente inviato da: isiannu
    Che significa trasmettere stessi canali con qualità più elevata se l'attuale DVB-T supporta l'alta risoluzione ?
    Visto che la qualità d'immagine (a parità di risoluzione) è anche legata al bitrate, in teoria non cambiando il numero di canali, ogni canale avrebbe un bitrate più elevato.

    Per quanto riguarda l'audio multicanale, è presumibile che sia riservato solo ai canali di punta (es fiction e sport) e che venga utilizzato un sistema più efficiente (Dolby Digital Plus oppure HE AAC). Di questo e molto altro riparleremo presto
  • StarKnight

    11 Settembre 2009, 10:04

    Originariamente inviato da: AV Magazine' Staff
    La scommessa è che si cominci a trasmettere in DVB-T2 prima possibile (addirittura entro la fine del 2010)


    Se così dovesse essere la vera scommessa sarà quante persone saranno disposte a cambiare nuovamente il decoder appena acquistato (e quindi mettere nuovamente mano al portafogli) per ricevere suddetti canali.

    Secondo me pochissime... solo i veri appassionati di alta definizione.
  • isiannu

    11 Settembre 2009, 10:07

    Ringrazio gli amici per la delucidazione. Riguardo l'audio nelle trasmissioni tv, mi sembra di capire che al momento non esiste nessun canale (HD compresi) che trasmetta audio in DD-HD o DTS-HD/MA. Ho capito bene ?
  • Pizzo

    11 Settembre 2009, 10:24

    Io penso che uno scenario immaginabile sia che le varie piattaforme (Mediaset Premium in primis) finiranno per attrezzarsi con un decoder proprietario sulla scia di SKY, che - nel bene e nel male - finirà per tutelare i consumatori da eventuali cambi di sistema.
    Nel bene, perchè poi spetterebbe a loro sostituirti l'hardware; nel male, perchè sappiamo che difficilmente si tratta di hardware eccelso

    In pratica, DVB-T per i canali standard (difficile immaginare che la genti ricambi tutto fra 4-5 anni) e DVB-T2 per i bouquet a pagamento che hanno bisogno di banda, per l'HD ed i nuovi eventuali canali.

    Vedremo
  • davidthegray

    11 Settembre 2009, 13:28

    Demenziale. La tecnologia che si suicida. Non ho ancora digerito il demenziale HDMI 1.4 (ma intanto ho sospeso l'acquisto del nuovo amplificatore) ed ora leggo questa. A dire il vero sono già un po' di anni che si parla di T2, ma non pensavo che si arrivasse seriamente a pensare di adottarlo. Arriveremo a 500 canali free, che non trasmettono nulla di guardabile.

    Ormai il significato della parola standard è del tutto svilito.

    Si decidessero a finire di liberare le frequenze dell'analogico, a pensionare del tutto il 4:3, ed a trasmettere solo free in HD @ Level 4 una dozzina di canali decenti... Per chi vuole il resto c'è sempre il satellite.

    Se almeno nessuno comprasse i canali pay...
  • guest_12398

    11 Settembre 2009, 14:15

    Ok ho capito... aspetto i decoder DVB-T2. Tanto ho tempo fino a meta' 2010, chemmefrega...
  • AlexZone

    11 Settembre 2009, 14:48

    Allora aspetterai per niente ...

    Perchè è vero che la RAI è in pole position, ma nella sperimentazione però, perchè per quanto riguarda le trasmisssioni reali solo la BBC sta facendo la scommessa: partire a Natale prossimo in alcune aree selezionate sperando di riuscire a coprire il 50% per i mondiali dell'anno prossimo; anche se riuscisse nel'intento non si sà però quanti sarebbero coloro in grado (e disposti) a ricevere tale segnale (qualche milione sarebbe già un grande successo ma sempre meno del 10% ...)

    Quindi non preoccuparti adesso

    IMHO ovviamente
  • AlexanderIII

    13 Settembre 2009, 10:19

    invece di pensare al T2 dovrebbero pensare a come risolvere il problema delle zone non coperte dal segnale t1...pretendere che si paghi l'abbonamento alla rai e poi pretendere che per vederli ci si debba comperare pure il decoder tivusat, facendolo passare come un favore fatto all'utente mi sembra una bella presa per i fondelli.
    A sto punto:
    Si disdice la rai; con quello che si risparmia ti comperi un tivusat lo attivi da qualche amico e buonanotte così forse penseranno all'utente finale piuttosto che a pagare milioni per quattro presentatori
« Precedente     Successiva »

Focus

News