
Addio ai CELL da Sony e Toshiba?
Dopo aver venduto la fabbrica dei processori CELL a Toshiba, Sony ora la riacquisisce ma non per produrre una nuova generazione di processori, bensì per dare il via a una nuova linea produttiva di sensori CMOS
Il potente processore CELL, attualmente alla base della Playstation 3 ma anche dei "CELL TV" di Toshiba in vendita in Giappone, potrebbe molto presto diventare storia passata. E' quanto si evince dall'accordo tra Toshiba e Sony per la vendita degli stabilimenti preposti alla produzione del rinomato processore, per una cifra prossima a 600 milioni di dollari. Il problema, però, è che Sony non ha assolutamente intenzione di proseguire né lo sviluppo né tanto meno la produzione del processore CELL: sembrerebbe, infatti, che Sony sia intenzionata a convertire gli impianti per la produzione di sensori CMOS.
Per chi si fosse perso qualche puntata precedente della vicenda, ricordiamo che Toshiba, circa 3 anni fa, aveva acquistato dalla stessa Sony gli stabilimenti produttivi del CELL per una cifra pari a circa 830 milioni di dollari (vedi news), allo scopo di equipaggiare buona parte dei suoi futuri prodotti elettronici (display, notebook, lettori DVD) con questo potente processore. Ma ciò che a suo tempo fece più scalpore non fu tanto la vendita da parte di Sony, quanto le tempistiche: l'accordo tra le due parti giunse pochi giorni dopo l'annuncio da parte della stessa Toshiba dell'abbandono del progetto HD DVD, a quei tempi principale antagonista del Blu-ray Disc di Sony. I più maliziosi avevano subito pensato a qualche accordo sottobanco tra i due colossi.
Visto che in tutto questo periodo, Toshiba aveva assicurato la produzione dei CELL a Sony per la sua PlayStation 3 - alla luce di questa notizia - viene ora da chiedersi che fine farà questo processore? Sembra a questo punto difficile che Sony possa ancora puntare a questa CPU "PowePC based" per la sua console di nuova generazione (PlayStation 4).
Fonte: Home Cinema Inside
Commenti (16)
- la cpu era il punto forte della ps3, è la gpu che fa pena.
- ciao ciao retrocompatibilità
- ora che gli sviluppatori hanno cominciato a capirne il funzionamento e a sfruttarlo, riparti da 0? mah
e questa perla di saggezza da cosa l'hai dedotta

Credi che la Sony, perchè forse, non svilupperanno più il CELL per montarlo nella prossima generazione di console domani annunci:Signori il CELL è morto, chi ha la PS3 si attacchi al tram perchè non verrà più supportata in quanto tra 5 anni uscirà PS4 con una nuova architettura
La PS3 è un ottimo lettore DVD/BD/BD 3D/Mediaplayer, sempre aggiornato e supportato da FW e applicazioni in costante uscita, ultimamente comincia anche a vendere in attivo e non in perdita, ha delle esclusive importanti e tu pensi che da domani non la supporteranno più per via del cessato sviluppo del CELL???????
Perdonami, ma questa è davvero grossa

Attualmente non esiste una sola console con CPU x86, non credo che nessuno farà la scelta di andare su quella piattaforma, meglio un processore nuovo compatibile con l'attuale architettura che è per tutte PowerPC in varie declinazione.
La PS3 soffre la mancanza di memoria, scaler ed una GPU un po' meglio di quella che ci è stata messa, forse un po' frettolosamente.
La facilità di programmazione di una piattaforma la fa principalmente il framework che viene dato, non tanto l'architettura della CPU usata; il problema della PS3 è che Sony è meno brava di MS a fare framework per i programmatori.
Il Cell è sia come architettura che come potenza un processore eccezionale, probabilmente se ne avessero integrati due come in origine era pensata la PS3 staremmo parlando di altro, almeno alla luce delle esclusive uscite per questa console, che hanno veramente poco da invidiare a quanto visto su XBOX come qualità grafica.
Secondo me tutte le prossime console next-gen avranno, nuovamente, un cuore IBM, è praticamente l'unica alternativa rimasta ad intel e l'unico modo per differenziarsi dal PC.
Oltretutto grazie all'architettura più semplice di PowerPC, a parità di transistor ci si riesce a mettere più roba che con architettura x86; più registri, più pipuline, più core, più cache.
Attualmente non esiste una sola console con CPU x86, non credo che nessuno farà la scelta di andare su quella piattaforma, meglio un processore nuovo compatibile con l'attuale architettura che è per tutte PowerPC in varie declinazione.
La PS3 soffre la mancanza di memoria, scaler ed una GPU un po' meglio di quella che ci è stata messa, forse un po' frettolosamente.
La facilità di programmazione di una piattaforma la fa principalmente il framework che viene dato, non tanto l'architettura della CPU usata; il problema della PS3 è che Sony è meno brava di MS a fare framework per i programmatori.
Il Cell è sia come architettura che come potenza un processore eccezionale, probabilmente se ne avessero integrati due come in origine era pensata la PS3 staremmo parlando di altro, almeno alla luce delle esclusive uscite per questa console, che hanno veramente poco da invidiare a quanto visto su XBOX come qualità grafica.
anche secondo me nn ci sono dubbi che andranno di nuovo su un'unità powerpc le varie console, l'x86 è meno adatto.Per quanto riguarda la gpu nella ps3, nn è stata tanto una questione di fretta ma un mix di altri fattori superbia e costi in primis..Superbia perchè hanno sopravvalutato il cell, quindi hanno pensato che anche un cesso di scheda video sarebbe andato bene; errore direi, il cell è potente ma per sfruttarlo va conosciuto e abbiamo visto come solo da nn molto è stato possibile usarlo in maniera incisiva (vedi ad esempio uncharted2), inoltre nn potrà mai soppiantare le funzioni di una scheda video dedicata.
La memoria è un grosso limite anche nella 360, e la cosa si paga con textures infime e altre grosse pecche del genere.
Mi auguro sinceramente che con la prox gen (spero arrivi il prima possibile), si possa finalmente giocare in fullhd vero con filtri spinti.
Personalmente cmq nn condivido l'abbandono da parte di Sony del cell.