Zack Snyder's Justice League su Sky e Now

Riccardo Riondino 18 Marzo 2021, alle 10:45 Media, HD e 4K

La versione da 240 minuti del cinecomic DC arriva in esclusiva per l'Italia su Sky, disponibile anche on demand e in streaming sulla piattaforma Now


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Zack Snyder's Justice League è arrivato oggi su Sky in esclusiva per l'Italia, che lo ha trasmesso alle ore 8:00 su Sky Cinema. Verrà replicato sabato 20 marzo alle 21:15 su Sky Cinema Uno ed è visibile in streaming su Now e on demand fino a domenica 21 marzo. Il film non sarà per qualche tempo disponibile in Italia su altre piattaforme o store digitali. Pensato inizialmente come una mini serie in quattro puntate, Zack Snyder's Justice League è diventato alla fine un film di 240 minuti che ripristina molte parti della sceneggiatura originale tagliate nella versione arrivata nei cinema. I cambiamenti furono opera di Joss Whedon, chiamato a sostituire Snyder, colpito all'epoca da un grave lutto famigliare.

Nonostante la trama di base sia la stessa, sono presenti dozzine di scene aggiuntive, retroscena, nuovi personaggi e anticipazioni sui film DC di prossima uscita. Lo stellare cast vede la presenza di Ben Affleck (Bruce Wayne / Batman), Henry Cavill (Kal-El  / Clark Kent  / Superman), Gal Gadot  (Diana Prince  / Wonder Woman), Ezra Miller (Barry Allen / The Flash), Jason Momoa (Arthur Curry  / Aquaman), Amy Adams (Lois Lane), Jeremy Irons (Alfred Pennyworth), Diane Lane (Martha Kent), Connie Nielsen (Hippolyta), J. K. Simmons (James Gordon), Ciarán Hinds (Steppenwolf), Jesse Eisenberg (Lex Luthor), Willem Dafoe (Nuidis Vulko) e Jared Leto (Joker).

Per ulteriori informazioni: www.sky.it

Fonte: Digital-News

Commenti (118)

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  • Dario65

    04 Aprile 2021, 14:28

    Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli
    Un 35mm ad alta sensibilità è al limite anche per il full HD.


    Verissimo. Per esempio, una 500 ISO su 2 o 3 perforazioni non è che regali grandi risultati. Anche se mi piace ricordare che la fotografia non è soltanto mera tecnica, ma ovviamente esiste pure l'aspetto artistico.


    delle misure di MTF sul negativo 35mm ad alta sensibilità rispetto a quelle di una moderna camera digitale7 ad alta risoluzione. Basta una Alexa 3K per umiliare il negativo 35mm.

    Sicuramente, ma i numeri non sono tutto. Ricordo invidiabili MTF di ottiche giapponesi che nella pratica non garantivano la particolare resa di vetri tedeschi più tradizionali, teoricamente svantaggiati dalle misure dei test. Certo, poi si sconfina nei gusti personali.
    Alla fine, penso che l'immagine del fotogramma sia diversa da quella del sensore. Né migliore, né peggiore. Semplicemente diversa.
  • Emidio Frattaroli

    05 Aprile 2021, 19:35

    Originariamente inviato da: Dario65;5134199
    ... Sicuramente, ma i numeri non sono tutto.......[CUT]
    https://www.kodak.com/en/motion/pro...m-type=negative

    La risoluzione del miglior negativo Kodak 35mm da 500 asa, con riferimento MTF al 50% è più o meno di 100px per millimetro. In altre parole, siamo al massimo a 2.400 punti di risoluzione orizzontale, con la migliore ottica esistente e con il miglior diaframma possibile. E ti ricordo che quel negativo va comunque digitalizzato, tipicamente in 4K.

    Per te che pensi che i numeri non sono tutto, non credi che le camere digitali con risoluzione nativa orizzontale di 4K, 6K e ormai anche 12K, possano produrre un file 4K migliore?

    Emidio
  • Emidio Frattaroli

    05 Aprile 2021, 19:38

    Aggiungo che in quella pagina trovi anche i pdf con le specifiche complete, anche sulla gamma dinamica. Giusto per non limitare l'anacronismo della pellicola soltanto alla risoluzione.

    Emidio
  • Emidio Frattaroli

    05 Aprile 2021, 19:43

    Perdona l'insistenza ma qui si va ben oltre l'opinione personale e la soggettività. I dati di risoluzione ufficiali che sono nei pdf sul sito kodak, non lasciano nulla alla soggettività.

    Il tutto ovviamente senza alcuna polemica.

    Capisco che qualcuno sia ancora affezionato per chissà quale motivo alla bassa risoluzione, alla grana e a tutti i limiti del negativo 35mm ad alta sensibilità. Non lo capisco ma lo accetto.

    Emidio
  • Dario65

    05 Aprile 2021, 21:12

    Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli;5134430
    Perdona l'insistenza ma qui si va ben oltre l'opinione personale e la soggettività. I dati di risoluzione ufficiali che sono nei pdf sul sito kodak, non lasciano nulla alla soggettività....


    Emidio, è su questo che c'è un fraintendimento.
    Non contesto la verità dei numeri, credo anche di averlo scritto.
    Il punto è che, a mio avviso, l'essenza del Cinema è un misto di arte e tecnica, quindi c'è spazio per la soggettività, a prescindere dai numeri.
    Sono consapevole dei limiti della pellicola, ho un trascorso da fotografo e ho lavorato in un laboratorio, conoscendo anche tecnici della Kodak. Le informazioni che hai linkato le conosco e certamente non le metto in discussione.
    Ma ho scritto che esiste il gusto personale e, su questo, possiamo discutere fino alla pensione (te lo sconsiglio, purtroppo la mia non è proprio dietro l'angolo ), ma presumo ognuno rimarrà con le proprie preferenze.
    Se ho dato l'idea di contestare la correttezza delle tue valutazioni tecniche, me ne dispiaccio e me ne scuso. Anche se mi sembrava di essere stato sufficientemente chiaro.

    Che cinema analogico e digitale siano due cose diverse, ma che uno non escluda l'altro (sarà forse banale, ma c'è sempre il suddetto aspetto artistico) l'hanno affermato anche alcuni registi, tra cui Martin Scorsese. Sono convinto che il secondo spazzerà via il primo - è solo una questione di tempo - non fosse altro per una questione di praticità e di costi.
    Nel frattempo, la mia preferenza va ancora all'immagine della pellicola (non necessariamente ad alta sensibilità però, anzi!).

    Il tutto ovviamente senza alcuna polemica.


    Ci mancherebbe
  • alpy

    05 Aprile 2021, 22:04

    Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli;5134428
    non credi che le camere digitali con risoluzione nativa orizzontale di 4K, 6K e ormai anche 12K, possano produrre un file 4K migliore?.....[CUT]


    Indubbiamente la tecnologia digitale delle immagini ha fatto passi enormi ed impensabili fino a relativamente poco tempo fa. Tuttavia, dopo aver visto ad esempio Tenet in 70mm all'Arcadia (quindi un workflow analogico start to end), devo dire che la pellicola, almeno quella di grande formato, ha ancora molte frecce al suo arco. Personalmente continuo a trovare più appagante anche un film girato in pellicola (con cura) anche se magari proiettato in digitale, che non film girati in digitale dall'inizio alla fine e proiettati in digitale.

    In genere mi risultano fin troppo duri e appunto video ma ci si avventura in un terreno pericoloso, in quanto bisogna vedere di che digitale si tratta, da chi (e come) è stato usato e forse contano anche i gusti personali e il fattore generazionale. Ci sono stati film girati in digitale che mi sono piaciuti abbastanza (come Blade Runner 2049), ma a volte l'immagine è come se mi risultasse finta, poco materica, anche se molto definita.

    Forse potrebbe essere in parte una questione psicologica e poco razionale, lo ammetto. Ma vedere come dicevo prima Tenet in pellicola 70mm, è stato emozionante, con una resa splendida per naturalezza, matericità e colori, con un immagine definita ma al contempo con transienti morbidi, difficili da descrivere, ma che non vuol dire poco definiti. Forse anche il sapere che sotto l'immagine non ci fosse nessuna struttura fissa di pixel, probabilmente influisce in qualche modo, non saprei.
    Non oso comunque pensare che spettacolo debba essere in IMAX 70mm a 15 perforazioni.

    Certo non tutti i film girati in pellicola godono della stessa cura di Tenet. Ma intanto a mio modestissimo parere si tratta di una dimostrazione che è possibile girare in pellicola con una qualità eccellente. Che poi oggigiorno non convenga farlo è un altro discorso.

    Quello che considero importante francamente, è che le caratteristiche della pellicola non vengano alterate nei trasferimenti di film girati con quest'ultima, specie nei cosiddetti restauridei film di un tempo, agendo con filtri antirumore e altre porcherie (digitale usato male).Ogni prodotto dell'uomo è figlio del suo tempo e tale deve restare. Poi, benvenga tutta la tecnologia, se apporta dei veri miglioramenti.
  • Dario65

    06 Aprile 2021, 00:17

    Originariamente inviato da: alpy
    Personalmente continuo a trovare più appagante anche un film girato in pellicola (con cura) anche se magari proiettato in digitale, che non film girati in digitale dall'inizio alla fine e proiettati in digitale.

    In genere mi risultano fin troppo duri e appunto video ma ci si avventura in un terreno pericoloso, in quanto bisogna vedere di che digitale si tratta, da chi (e come) è stato usato e forse contano anche i gusti personali e il fattore generazionale.

    ... a volte l'immagine è come se mi risultasse finta, poco materica, anche se molto definita.


    Stesso mio pensiero, avrei scritto le stesse considerazioni, ma, come ho detto, subentrano i gusti personali.
    Per esempio, diventa difficile - e pure inutile - cercare di valorizzare la grana rivolgendosi a coloro che non la sopportano.
    Non sono messi in discussione i dati oggettivi. I sensori digitali hanno raggiunto e superato per latitudine di posa le pellicole negative? Nessuno lo nega. Se dovessi realizzare un documentario non avrei dubbi su quale tipo di tecnologia rivolgermi.
  • pace830sky

    06 Aprile 2021, 06:22

    Originariamente inviato da: Dario65;5134482
    ...valorizzare la grana...


    Cioè tipo l' Uomo Ragno fatto girare a Lars von Trier?
  • revenge72

    06 Aprile 2021, 11:23

    @Dario65
    @alpy

    Potrebbe sembrarvi una provocazione... se volessero utilizzare le telecamere (questo sono) e girare tutto in digitale, oggi come oggi potrebbero degradarlo (usando profili pellicola" in modo da simularne grana, gamut, gamma dinamica... fino aa avere una resa perfettamente sovrapponibile.
    I motivi per cui girano in pellicola sono diversi e riguardano altri fattori che vanno dalla metodologia di lavoro con la pellicola al: per avere più carisma e sintomatico mistero
  • Dario65

    06 Aprile 2021, 13:15

    A parte il nutrire qualche dubbio sul perfettamente (sovrapponibile) - e la gestione della grana nei trasferimenti hv contribuisce a dimostrarlo - mi sfugge il senso del tuo ragionamento, ossia perché si dovrebbe girare con mdp digitali per poi degradare l'immagine, per simulare quella della pellicola?
    Esclusivamente per creare l'atmosfera di un'epoca passata, presumo.
    Eccetto Nolan, chi espone il negativo crea successivamente il DI, di lì in avanti il processo si svolge nel dominio digitale.

    I motivi per cui girano in pellicola sono diversi e riguardano altri fattori


    Escludiamo pure la particolarità e la preferenza della resa, di cui sei così sicuro non rientrino tra le discriminanti. Tralasciamo pure la questione elitaria. Sinceramente, quali siano queste ragioni diverse lo ignoro. Forse girare in pellicola, oggi, è diventato meno costoso, inteso come più conveniente?
    Poche camere digitali a disposizione il cui sapiente utilizzo non è ancora alla portata di molti?
    Per mantenere un sistema economico, quindi occupazionale, che ruota intorno al settore analogico?
    Altrettanto sinceramente, non mi interessa conoscerle.
    C'è un equivoco di fondo. Non stavo discutendo sul fatto se oggi abbia ancora senso riprendere con la pellicola; ho soltanto affermato che la resa dell' immagine analogica è diversa (che non vuole dire migliore in senso assoluto) da quella digitale (e, a quanto pare, sei del mio stesso avviso, considerando il tuo esempio iniziale) e che, tra le due, preferisco ancora la prima.
    È un reato?
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