Netflix rimuove il piano base anche in Italia, possibili aumenti in arrivo

Riccardo Riondino 10 Ottobre 2023, alle 11:53 Media, HD e 4K

Anche in Italia non è più disponibile il piano Netflix più economico se si esclude quello con pubblicità, mentre si profilano ulteriori aumenti dei prezzi


- click per ingrandire -

Netflix Italia ha rimosso l'abbonamento "Base", il più economico tra quelli senza annunci pubblicitari. Il piano Base è anche l'unico con qualità HD 720p e visione su un solo dispositivo, mentre quello "Standard con pubblicità" è stato portato al 1080p con visione su due schermi dall'aprile 2023. Netflix ha annunciato l'intenzione di rimuoverlo gradualmente fin dall'estate scorsa, quindi non si può certo dire che la notizia giunga inattesa. La motivazione è con tutta probabilità il fatto che il piano "Standard con pubblicità" sta generando per Netflix maggiori profitti rispetto al piano "Base", come rivelato dalla stessa compagnia. Anche in Italia di conseguenza la scelta è ora limitata a tre piani: "Standard con pubblicità" a €5,49/mese; "Standard" a €12,99/mese (qualità 1080p e visione su due dispositivi); "Premium" a €17,99/mese, l'unico con qualità Ultra HD 4K HDR e visione su quattro dispositivi.


- click per ingrandire -

Il piano "Standard con pubblicità" fra l'altro non permette il download dei contenuti e alcuni titoli sono indisponibili, a detta della compagnia per problemi di licenze. La parte di catalogo non accessibile viene indicata con accanto l'icona di un lucchetto. Se tutto ciò non bastasse, stando a un recente articolo del Wall Street Journal, sembra che il costo di Netflix sia destinato ad aumentare ancora. Nel luglio scorso, durante la relazione trimestrale agli investitori, la compagnia ha dichiarato di non avere in programma aumenti di prezzo nei "principali mercati" per "più di un anno", come effetto dello stop alla condivisione degli account


- click per ingrandire -

Tuttavia lo sciopero degli attori di Hollywood, che si sono affiancati agli sceneggiatori, l'hanno indotta a riconsiderare la sua posizione. L'articolo non ha quantificato l'entità degli aumenti, che scatterebbero una volta concluso lo sciopero degli attori. Quello degli sceneggiatori si è concluso proprio poche ore fa con la ratifica ufficiale dell'accordo tra le associazioni WGA (Writers Guild of America) e AMPTP (Alliance of Motion Picture and Television Producers). ma le agitazioni del sindacato attori proseguono ancora.

Fonte: Flatpanels HD, Punto Informatico

Commenti (2)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
  • mau741

    10 Ottobre 2023, 11:57

    Oh beh, già lo faccio a mesi mooolto alterni... se aumentano i costi lo farò ancora meno (anche perchè, magari è una mia impressione, ma mi pare che si stia rinnovando sempre molto meno).
    Il punto di forza di Netflix quando è arrivato era proprio il costo non esorbitante... con un nuovo aumento sarà praticamente raddoppiato nel giro di 5 anni.
  • Franco Rossi

    10 Ottobre 2023, 19:41

    Quando feci l'abbonamento premium al day one se non ricordo male costava 11,99 al mese, ora il piano HD con 2 profili costa 12,99 mentre il premium è salito a 17,99, ma il peggio è che non può essere condiviso, quindi chi volesse usufruire del 4K anche se vive da solo sarebbe costretto a pagare 18 euro al mese, totalmente fuori mercato per i contenuti decenti che propone.

Focus

News