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Secondo un articolo apparso su Bloomberg, Sony avrebbe intenzione di produrre un numero iniziale di PS5 molto più limitato rispetto alla generazione precedente. La causa non sarebbe da ricercarsi nell'emergenza coronavirus, ma in un prezzo di lancio che potrebbe frenare parecchi potenziali acquirenti. Degli sviluppatori al lavoro su titoli di nuova generazione sostengono infatti che PS5 costerà tra i 449 e i 549 dollari. Le caratteristiche innovative della console si scontrano con la poca disponibilità dei componenti necessari, i cui prezzi di conseguenza sono aumentati.

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Ai partner incaricati dell'assemblaggio sarebbero stati commissionati tra i 5 e i 6 milioni di PlayStation 5 entro il 31 marzo 2021, data che segna la scadenza dell'anno fiscale attuale. Confrontando i dati con la generazione precedente, risulta che PS4 vendette circa 7,5 milioni di unità dopo sei mesi dal lancio. Per compensare la situazione Sony vorrebbe puntare maggiormente sui servizi PlayStation Plus e PlayStation Now. La strategia sarebbe quella di diminuire i prezzi di PS4 e PS4 Pro, in modo da attrarre nuovi clienti e far salire gli abbonamenti.

Fonte: IGN