Ratificate le specifiche DVB-T2
L'era del digitale terrestre di seconda generazione sta per avere inizio: il comitato DVB ha ratificato le specifiche dello standard DVB-T2 che ora attende solo l'approvazione del "European Telecommunications Standard Institute"
Così come le trasmissioni satellitari stanno piano piano migrando dallo standard DVB-S, verso il più efficiente DVB-S2, il comitato DVB (Digital Video Broadcast) - alla base dello standard che consente le trasmissioni dei segnali digitale terrestre (DVB-T) - annuncia la ratifica della specifiche di seconda generazione DVB-T2, che a parità di condizioni di ricezione dovrebbe consentire una maggiore efficienza nell'ordine del 30-50%. Efficienza che potrà tornare utile soprattutto per la trasmissione delle emittenti HDTV che richiederanno quindi, a parità di bit-rate, una minor banda di frequenza e una miglior ricezione. Con il DVB-T2, sarà quindi più facile per le emittenti televisive utilizzare uno stesso MUX per trasmettere più canali HDTV.
Chiaramente, per poter usufruire del DVB-T2 sarà necessario dotarsi di un nuovo decoder compatibile (comunque retrocompatibile con le trasmissioni DVB-T) e i primi prototipi dovrebbero fare la loro comparsa entro la fine dell'anno. Nel frattempo il comitato DVB-T ha ora presentato le specifiche all'ETSI (European Telecommunications Standards Institute) che le dovrà approvare. L'approvazione definitiva dovrebbe avvenire entro l'inizio del 2009 e da qual momento verrà avviata la fase di sperimentazione e test di funzionamento. Una volta confermato il corretto funzionamento dello standard DVB-T2, le prime trasmissioni pubbliche potrebbero prendere il via dalla seconda metà del 2009 o più probabilmente 2010.
Come molti di voi sapranno, con gli appena conclusi Europei 2008 è iniziata la sperimentazione delle trasmissioni HDTV 1080i sul canale Rai Test HD della Rai e non sono mancate le polemiche riguardo alla copertura del segnale, nonché alla necessità di acquistare un decoder DVB-T HD (o un televisore con tuner DVB-T HD integrato) senza che nessuno - durante la conferenza stampa Rai di presentazione degli Europei in 16/9 e HD - abbia mai accennato al fatto che quasi sicuramente lo standard DVB-T2 verrà preferito al DVB-T per la trasmissione dei canali HDTV su scala nazionale (e quindi a sperimentazione conclusa) e che sarà quindi necessario l'acquisto di un ulteriore decoder compatibile. A questo proposito, vi invito a leggere un'interessante discussione aperta del nostro amico e collega Nicola D'Agostino sul forum che raccoglie anche il punto di vista in proposito del direttore della rivista AF Digitale.
Per maggiori informazioni: specifiche DVB-T2
Fonte: DVB
Commenti (54)
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Non credo che basti un aggiornamento Firmware, secondo me va proprio cambiata la chiavetta/scheda DVBT.
Però dovrebbe rimanere uguale il modulo CI e la SmarCam.
(Anche se, anche qui, ci sono dei dubbi visto che nell'articolo di questo mese di AF a HDForum emerge che non è garantito che le attuali CAM possano decrittare i segnali HD).
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Il DVB.org ha approvato la bozza dello std DVB-T2 due settimane fa; se tutto va bene sarà ratificato dall'ETSI entro fine anno e i primi prodotti non si vedranno prima della fine del prossimo anno. Lo stesso DVB.org sostiene che il DVB-T2 non sarà utilizzato prima dello switch-off e che cmq i due sistemi coesisteranno per anni.
Se posso dare un consiglio comprate pure quello che volete adesso che per il DVB-T2 c'è tempo ... -
Se parli di SD concordo con te, ora si può prendere qualsiasi decoder (interno/esterno) che ci piaccia... ma se parliamo di HD quello che c'è oggi è meglio non prenderlo perché (fra il dvb-t2 e il discorso delle cam, forse, non compatibili per la decodifica dei flussi HD) non saranno quasi utilizzati...
(Almeno io ho questa sensazione, ovviamente non ho la sfera di cristilla per vedere il futuro)
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Concordo assolutamente con Riker...
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Dipende da quello che uno vuole ...
Tanto per fare un esempio, coloro che hanno potuto vedere gli Europei in HD mi sembra che siano rimasti soddisfatti, probabilmente per la maggioranza di costoro valeva la pena (possedere un ricevitore HD), fosse anche l'unica volta che l'utilizzano ... -
E' ovvio che ognuno è libero di fare ciò che vuole e che chi voleva vedersi gli Europei in HD ha fatto bene a prendere gli attuali decoder DTT HD (anche se li useranno una volta sola come dici tu).
Io stavo parlando per chi, oggi, non ha ancora un ricevitore DTT e ne vuole prendere uno. Meglio lasciar stare l'HD aspettando tempi migliori prendendo, oggi, l'SD. -
Originariamente inviato da: figliadeifiori
A ME BRUCIANO ANCORA I SOLDI CHE CI HANNO TOLTO DALLE TASCHE PER FAR ACQUISTARE I DECODER DIGITALI TERRESTRI CON LA LEGGE GASPARRI
I soldi non li ha tolti dalle tasche nessuno, sono stati gli Italiani a comportarsi da polli, come spesso fanno, senza un minimo di informazione, giù... a testa bassa a comprare decoder, senza nemmeno sapere se la zona in cui abitavano era coperta....
Senza contare che nessuno (o quasi) sapeva che il maggior azionista della ditta che produceva quei decoder era il fratello di.....
Sveglia italia...sveglia!
Non facciamoci prendere per il...
Come dice nei suoi strepitosi editoriali Gianfranco Giardina, è ora che il paese sviluppi una maggior coscienza nell'acquisto, e questo lo si può fare solo con l'informazione libera che forum come AV Magazine e AF Digitale possono fregiarsi di dare.
Chiedo anticipatamente scusa se ero un po' OT. -
basta lasciare gli scaffali pieni
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Beh, se uno ha speso 150 euro per vedersi gli europei in HD, non lo biasimo più di uno che ne ha spesi 400 per andarsene 2 giorni a Basilea
Qui però si parla di specifiche DVB-T2...e ovviamente l'hardware latita, quindi non abbiamo molto da dirci -
Originariamente inviato da: Scandinavian ExplorerI soldi non li ha tolti dalle tasche nessuno, sono stati gli Italiani a comportarsi da polli, come spesso fanno, senza un minimo di informazione...
Non credo che dare la colpa agli italiani (forse tu scrivi da Oslo...?) sia la soluzione del problema, ne tanto meno la verità: in generale potrei essere d'accordo col tuo ragionamento, ma nel caso specifico proprio no.
Si è volutamente fatta molta disinformazione, anche fra gli addetti ai lavori, ma soprattutto molti errori strategici di pianificazione e sviluppo del prodotto DTT: per quale motivo si sono offerti incentivi per prodotti già obsoleti e con leggi poco chiare e lungimiranti? Perché è stato scelto il famigerato mhp? Come si è potuto concepire una vicenda grottesca come quella della SmarCAM?