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La Ruota del Tempo, la nuova serie fantasy di Amazon

di Fabrizio Guerrieri, pubblicata il 03 Settembre 2021, alle 05:36 nel canale CINEMA

È online il trailer del fantasy tratto dall’omonima serie di bestseller di Robert Jordan, in cui tra un gruppo di cinque giovani impegnate in un viaggio intorno al mondo, potrebbe esserci la reincarnazione del Drago, un potente essere che può salvare il mondo o distruggerlo


- click per ingrandire -

È in arrivo La Ruota del Tempo (The Wheel of Time), il nuovo fantasy di Sony Pictures e Amazon Studios, tratto dall’omonima serie di romanzi bestseller di Robert Jordan. La storia segue Moiraine, membro dell'Aes Sedai, una potente organizzazione tutta al femminile di maghe. In un gruppo di cinque giovani impegnate in un viaggio intorno al mondo, potrebbe esserci la reincarnazione del Drago, un potente essere su cui aleggia la profezia circa la salvezza del mondo o la sua distruzione.

Nel cast troviamo Rosamund Pike che interpreta Moiraine, Josha Stradowski che interpreta Rand al'Thor, Marcus Rutherford che interpreta Perrin Aybara, Zoë Robins che interpreta Nynaeve al'Meara, Barney Harris che interpreta Mat Cauthon, Madeleine Madden che interpreta Egwene al'Vere, Daniel Henney che interpreta al'Lan Mandragora, Michael McElhatton che interpreta Tam al'Thor e Álvaro Morte – il professore di La casa di carta – che interpreta Logain Ablar. La prima stagione della serie (già confermata per una seconda) sarà composta da 6 episodi e arriverà in esclusiva streaming per Amazon Prime Video dal 19 novembre 2021.

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Commenti (7)

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Commento # 1 di: pace830sky pubblicato il 03 Settembre 2021, 07:05
Dall' articolo linkato mi era sembrato un fantasy per ragazzine preadolescenti, leggo invece ([I][U]qui[/U][/I]) che la saga costruisce un universo complesso e che avrebbe i suoi pregi in termini di originalità ecc.

Non ho capito se la saga sia classificabile come Young Adult o sia indirizzata al pubblico generale dei lettori (come Tolkien per intenderci).

Onestamente trovo stucchevole che ogni volta si debbano reinventare le regole dell' universo per parlare di umanità, come se l'unica costante in tutti gli universi possibili fosse l'essere umano e se per leggere dei nostri sogni, desideri, paure ecc ci dovessimo sempre proiettare in un mondo fantastico pieno di strane regole, personaggi, complicazioni e torsioni barocche di ogni genere, quando in fondo per stupire ed intrattenere lo spettatore basta molto meno.
Commento # 2 di: ZioArvi pubblicato il 03 Settembre 2021, 10:41
Mi sono fermato la sesto libro...

I buoni si agitano per 500 pagine, nelle ultime 100 pagine i cattivi stanno per vincere, ma i buoni, nelle ultime 50 pagine, li battono perdendo quasi la vita. Ripetere, a discrezione, per n libri: Jordan ne ha scritti 12 (+ i tre scritti dopo la sua morte).

Una noia!
Commento # 3 di: pace830sky pubblicato il 03 Settembre 2021, 12:55
Non è che si possa dire che in una serie televisiva non ci siano schemi ripetitivi della stagione-tipo... ad esempio lo schema che hai abbozzato potrebbe valere anche per una serie come The 100... (che comunque è durata solo una stagione in più oltre la 6.a! )
Commento # 4 di: ZioArvi pubblicato il 04 Settembre 2021, 10:48
Assolutamente d'accordo, volevo solo sottolineare come la saga da cui è tratta la serie non sia il massimo dell'originalità.
Si tratta naturalmente di un mio parere soggettivo, milioni di lettori sono arrivati al quindicesimo libro con soddisfazione.

Una volta tanto la serie potrebbe essere meglio dei libri da cui è tratta?
Me lo auguro.

Per quanto riguarda The 100 mi sono fermato alla seconda puntata della prima stagione...
Commento # 5 di: R!ck pubblicato il 07 Settembre 2021, 21:32
Originariamente inviato da: pace830sky;5158730
Non ho capito se la saga sia classificabile come Young Adult o sia indirizzata al pubblico generale dei lettori (come Tolkien per intenderci).[CUT]


Al contrario dei libri di Martin il cui livello di realismo, brutalità, complessità e elementi magici ridotti all'osso li classificano sicuramente per adulti direi che per la serie la Ruota del Tempo è una distinzione piuttosto difficile da fare dipende dal lettore. Sono libri che potrebbero piacere sia a un pubblico giovane che come a uno adulto anche se obiettivamente in genere direi che il fantasy è un genere che si legge più spesso quando si è più giovani e puo' far sbadigliare chi è più avanti con gli anni.

WOT è high fantasy ( come il Signore degli Anelli) si basa sulla creazione di un mondo complesso con decine di personaggi che interagiscono. Di solito gli adattamenti per il cinema o per le serie sono piuttosto scadenti per ovvie ragioni.
Gli unici adattamenti che sono ( quasi ) riusciti ad essere decenti sono stati Games of Thrones e forse il Signore degli Anelli...altri sono inguardabili...quindi mi aspetto molto poco.

Per quanto l'opera di Tolkien sia un'opera letteraria di migliore qualità la Ruota del Tempo è godibile ammesso che piaccia il genere...che ricordo essere il fantasy a cui non si puo' chiedere più di tanto.

Se vogliamo parlare dell'umanità esiste ben altra letteratura e autori per farlo...
Commento # 6 di: R!ck pubblicato il 07 Settembre 2021, 21:57
Originariamente inviato da: ZioArvi;5158748
Mi sono fermato la sesto libro...

I buoni si agitano per 500 pagine, nelle ultime 100 pagine i cattivi stanno per vincere, ma i buoni, nelle ultime 50 pagine, li battono perdendo quasi la vita. Ripetere, a discrezione, per n libri: Jordan ne ha scritti 12 (+ i tre scritti dopo la sua morte).

Una noia!


Jordan puo' essere uno scrittore noioso perchè è piuttosto prolisso nelle descrizioni e spesso ripetitivo in alcune espressioni, quasi venisse pagato a pagina come Dumas ma non credo sia la ripetitività dell'intreccio un problema di scarsa originalità.
E' più una caratteristica comune di molti romanzi o serie costruite su più libri o stagioni, ma che sono autoconclusive. Per dire ci sono autori come Cornwell o O'Brien (e serie come CSI) che sotto questo punto di vista fanno peggio.
Ormai sono passati decenni da quando ho letto WOT ma mi sembra che almeno lui abbia la decenza di lasciare sempre qualcosa in sospeso per continuare la lettura: non sempre i cattivi vengono battuti nelle ultime pagine del libro...anzi bisogna aspettare il libro successivo per la soluzione che comunque è parziale.

Per il linguista russo Propp lo schema generale di una fiaba è basato su delle strutture fisse:

https://it.wikipedia.org/wiki/Schema_di_Propp

Direi che ricorda lo schema di molte serie o romanzi.
Commento # 7 di: pace830sky pubblicato il 08 Settembre 2021, 05:48
Se è per questo 90% della narrativa epica occidentale ha lo schema dell' odissea:

>l' eroe non aspira altro che alla tranquillità ed alla pace familiare
>un destino avverso lo porta ad attraversare una quantità di ostacoli che mettono a dura prova la sua natura di eroe, facendo incontri anche erotici / amorosi
>superati gli ultimi ostacoli il vero premio per l' eroe è il ritorno alla quiete ed alla vita affettiva, precedente o conquistata durante il viaggio

La validità di un testo non è data dall' assenza di uno schema ma dalla sua (passatemi il termine tecnico) implementazione.

Del resto anche tutte le automobili hanno uno schema fisso ma alcune sono penose, altre fantastiche, e le peggiori possono essere quelle che negano lo schema, magari montando 3 ruote invece di 4...