Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, il primo bellissimo trailer
È stato proiettato durante il Super Bowl il primo teaser trailer ufficiale della prima stagione dell’attesissima serie di Amazon Prime Video tratta dal capolavoro fantasy di J. R. R. Tolkien
È stato pubblicato il primo bellissimo teaser trailer italiano di Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, la serie più attesa dell’anno prodotta dagli Amazon Studios, che porta sugli schermi per la prima volta in assoluto le leggende eroiche della mitica storia della Seconda Era della Terra di Mezzo. Ambientata migliaia di anni prima degli eventi di Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli di J. R. R. Tolkien, riporterà gli spettatori nell’era in cui furono forgiati grandi poteri, i regni crebbero gloriosamente e caddero in rovina, gli eroi più improbabili furono messi alla prova, la speranza rimase appesa a un filo e il più grande cattivo mai creato dalla penna di Tolkien minacciò di far cadere tutto il mondo nell'oscurità.
Partendo da un periodo di relativa pace, la serie segue un cast corale di personaggi, sia familiari che nuovi, mentre affrontano il tanto temuto riemergere del male nella Terra di Mezzo. Dalle profondità più oscure delle Montagne Nebbiose, alle maestose foreste della capitale degli elfi Lindon, dal mozzafiato regno insulare di Númenor, fino agli angoli più remoti della mappa, questi regni e personaggi si daranno battaglia per lasciare il mondo in eredità a coloro che sopravvivranno dopo la loro scomparsa. Intanto una seconda stagione entrerà in pre-produzione nel Regno Unito dal secondo trimestre di quest’anno in concomitanza con la post-produzione della prima stagione che proseguirà in Nuova Zelanda fino a giugno. L’attesa è appena iniziata: Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere che sarà composta da 8 episodi arriverà in esclusiva assoluta su Amazon Prime Video il 2 settembre 2022.
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Commenti (12)
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Senza voler creare polemiche, mi permetto di far notare che l'importanza culturale, sociale e storica di Bridgerton e il Signore degli Anelli non penso possano essere avvicinate o anche solo messe nello stesso paragrafo.
Io sono molto più preoccupato dalla questione diritti che dalle questioni di politiche hollywoodiane, ma chiunque si avvicini a opere che sono pietre miliari della cultura umana, deve rendersi conto che sono immortali e non si possono applicare i parametri della società attuale, ma devono essere il più fedele possibile.
Già con la Fondazione di Asimov, Apple TV ha fatto un casino pazzesco, con l'ovvio disappunto di tutti gli appassionati di fantascienza, con la parziale scusante che Asimov e il ciclo della Fondazione sono molto più complicate da adattare allo schermo che le opere di Tolkien.
Discorso molto più contenuto in Dune, ma che dove la spiegazione di Villeneuve al cambiamento di genere di Liet-Kynes è stato giustificato con la scarsità di ruoli femminili, è risultata falsa come una moneta da 40 centesimi, essendo le Bene Gesserit il fulcro di tutta l'opera di Herbert.
Il mio parere è che quando si affrontano i testi sacri della fantascienza e del fantasy, ci vuole rispetto, si deve sentire la responsabilità di trattarli, e regista-sceneggiatore-produzione devono mettere le loro capacità professionali al servizio della fedeltà dell'opera, come ha fatto Jackson (salvo poi essersi venduto con la trilogia dello Hobbit). -
Rimango della opinione che in un fantasy la cosa sia più accettabile. Del resto, se giochi a D&D, se uno è nero che fa? Non puó fare l’Elfo? Mentre invece, il vedere una regina d’Inghilterra nera credo che crei nello spettatore un pò più di smarrimento.. cmq il mio era solo un semplice confronto, nulla più.
Per il resto, mi trovi pienamente d’accordo. Ma pure io sono dell’opinione che opere come Fondazione, non siano filmabili.. devi per firza di cose essere preparato ad adattamenti pesantucci.