Conto alla rovescia per il C.E.S.
manca poco più di un mese all'apertura della prossima edizione del Consumer Electronic Show e già cominciano le prime iniziative di CNET a supporto della manifestazione
Il Consumer Electronic Show (alias C.E.S.) è la più importante fiera del settore dell'elettronica di consumo. Organizzato dalla Consumer Electronics Association (CEA), si terrà come ogni anno a Las Vegas tra il 7 e il 10 Gennaio 2010 e vedrà la redazione di AV Magazine coinvolta come non mai per seguire le evoluzioni del mercato e la presentazione di nuovi prodotti.
La Consumer Electronics Association ha presentato alcune iniziative online per la promozione dell'evento intitolate “Countdown to CES: 30 Days of Innovation”: letteralmente "Conto alla rovescia per il CES: 30 giorni di innovazione". Il tutto sarà effettuato attraverso il magazine online CNET, partner ufficiale per la prossima edizione.
Con più di 330 nuovi espositori, l'edizione del prossimo gennaio sarà un chiaro messaggio per l'uscita dalla crisi dopo la deprimente edizione dello scorso anno. Molta attesa c'è per l'evoluzione delle tecnologie LED per i videoproiettori ma soprattutto per le nuove soluzioni per la riproduzione 3D.
Link alla pagina di CNET: www.cnet.com/ces/30-days-of-innovation/
Maggiori informazioni: www.cesweb.org
Commenti (17)
-
e purtroppo tutte le riviste del settore risparmieranno 20 pagine di prove vere per propinarci le miniature fotgrafiche di tutti gli angoli della fiera, compresi i bagni. E cosi al topa audio, e cosi per i premi EISA....
-
Perché aspettare l'uscita delle riviste? Praticamente in tempo reale Youtube ti offre tutto il CES.
-
Originariamente inviato da: imac20E cosi al topa audio
Scusa ma il TOPA audio è una fiera in cui ci sono una marea di gnocche che ascoltano musica? se si mi dici dove la fanno? -
Originariamente inviato da: tsq1to@maxrenn77 @giangi67 @marcocivox
quoto in toto per il 3D!
Personalmente penso che sarà un ennesimo flop, soprattutto per il cinema in casa, (pensa a ragazzini che vanno quà e là in giro con occhialetti delicati e costosi...).
In alcune sale sarà una curiosità tecnologica, niente a che vedere con l' Arte cinematografica.
Del resto così è stato, molti anni fa.
Se non ce la fara' grazie al cinema, ce la fara' grazie ai videogiochi... quindi nolenti o volenti.
Io sono volente, alla facciazza dei detrattori.
E poi, un film non lo valuto perche' e' fatto in 3D o in bianco e nero o muto, cosi' come non valuto un dipinto perche' fatto a olio su tela o come affresco, o una composizione musicale se ci sono solo violini o chitarre, lo valuto se e' bello o brutto, se e' fatto bene o male, se mi trasmette qualcosa o una cippa.
Che poi la tecnologia 3D e l'uso che se ne fa siano immaturi, qui si puo' discutere. -
Si, il futuro del 3D potrebbe essere nei videogiochi di alto livello.
-
@xxxyyy
Guarda, io non sono affatto contrario al 3D, anzi mi incuriosiscono davvero le soluzioni che verranno proposte dai vari produttori, anche se ovviamente mi auspico uno standard comune. Una cosa è certa, non sarà di facile fruizione per tutti (oltre a TV 3D ready ci vorranno nuovi lettori e occhiali di sicuro poco economici), ma la cosa attirerà moltissimo. Poco ma sicuro.
Il punto secondo me è: invece che perseguire reali miglioramenti nella resa visiva, si punta verso ciò che fà più vendere. Un esempio? Panasonic aveva previsto per il prossimo anno un TV al Plasma a contrasto infinito. Ora pare non se ne faccia nulla (almeno per il momento) per spingere il 3D.
-
Quanto al 3D il problema non si pone se mi si lascia libertà di scelta (e al momento scelgo: no grazie).
L'importante è che non cannibalizzi i già risicati investimenti in altre aree ben più interessanti e fruibili: d'altronde tocca sperare che non accada, dal momento che le posizioni di noi appassionati non contano molto, quantitativamente parlando, per soliti i motivi che conoscete già.
La mia speranza è che LED per la proiezione frontale, e Laser per la retro facciano davvero capolino anche nel settore quasi-mainstream (medio/medio-alto) del mercato.
Ultima preoccupazione: gl'ingenti investimenti tutt'ora in corso fatti sulle tecnologie attuali rischiano di essere (ancora) il freno maggiore all'adozione di quelle nuove (vedi LED / Laser ecc.): il timore che debbano spremere fino in fondo le prime, prima (scusate il bisticcio) di diffondere le seconde è forte.
Ciao!
Marco